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Autore: Elly_46    16/07/2016    4 recensioni
Cosa accadrebbe se Silente fosse stanco delle continue lotte tra grifondoro e serperverde e decidesse come punizione di far scambiare di casa due ragazze ? Cosa succederebbe se il principe delle serpi passasse più tempo a contatto con una Weasley ? Soprattutto,se hanno già una guerra tutta loro in corso. La storia inizia dopo la fine della II guerra magica,unica differenza,Silente non è morto. Paring: DracoxGinny
Genere: Comico, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Albus Silente, Draco Malfoy, Ginny Weasley, Il trio protagonista | Coppie: Draco/Ginny
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
Capitoli:
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<< Ginny ? >> urlò Pansy nel corridoio facendo voltare la rossa in sua direzione. 
<< Pans >>  rispose l'altra sorridendo. 
<< Allora, come va ? E' qualche giorno che sembri sparita dalla circolazione >>  chiese la mora appena le fu accanto. 
<< Si, lo so, ma lo studio mi sta sommergendo e non faccio altro che passare i pomeriggi sui libri con Astoria e Milly. Per non parlare di pozioni, non ci capisco quasi nulla. Perlomeno Draco mi dà una mano >>  sospirò la rossa. 
<< Draco eh ? >> sghignazzò Pansy. 
<< Ma possibile che pensiate solo a questo ? >> rise la ragazza. 
<< Beh, scusaci se non abbiamo mai visto Draco aiutare qualcuno >> 
<< Ma dai! >>  
<< Sul serio, Gin. Saresti la prima >>  ammise la mora con un sorriso malizioso. Ginny alzò gli occhi al cielo facendo ridere l'amica. 
<< Con chi andrai al ballo ? >>  chiese poi Pansy. 
<< Al ballo ? Non lo so ancora a dire il vero >>   ammise la rossa facendo spalancare gli occhi all'ex serpe. Nel mentre entrarono in sala grande per il pranzo e Ginny la seguì fino al tavolo rosso-oro per salutare Hermione. 
<< Ciao, Herm >>  sorrise la ragazza, mentre l'amica le rivolgeva un sorriso. 
<< Non finisce qui il nostro discorso >> l'avvertì Pansy prima che Ginny si dileguasse e raggiungesse il suo tavolo. 
<< Che discorso ? >>  chiese Ron. 
<< Non sono affari tuoi, Weasley >>  disse la mora facendo sbuffare il ragazzo e ridacchiare Harry. 





Ginny si sedette al tavolo delle serpi al suo solito posto, prese del succo al mirtillo dalla caraffa e se lo versò nel calice. Spostò lo sguardo verso il tavolo dei grifoni vedendo suo fratello sorriderle e lei ricambiò, ma poi lo sguardo di Ron divenne scuro facendole alzare un sopracciglio come a chiedergli il perchè, ma la risposta le arrivò non appena sentì una mano carezzarle la spalla. Alzò gli occhi scontrando i suoi azzurri con quelli ghiacciati del ragazzo difronte a lei. 
<< Che fine hai fatto stamattina ? >>  le chiese il biondo. 
<< Ero a lezione >>  disse lei scrollando le spalle. 
<< Ti va di saltarle oggi pomeriggio ? >> 
<< Come mai ? >>  chiese lei voltandosi a guardarlo. 
<< Non so, potrei aver voglia di non andarci >> 
 << E io che centro ? >> 
<< Potrei aver voglia che tu venga con me >> sorrise lui sghembro facendola congelare sul posto. Dio, quel sorriso la mandava in subbuglio e lui sembrava farlo apposta ogni volta per convincerla. Sospirò ridacchiando e poi gli rispose. 
<< Va bene, Draco >>  disse lei facendolo sorridere. 
<< Che diavolo ! >> urlò Ron, facendo alzare i loro sguardi verso il tavolo di grifondoro. Sentirono Pansy chiedergli che gli prendesse e la risposta sconvolse tutti. 
<< Malfoy ha sorriso >>  urlò il rosso facendo corrucciare parecchi sguardi. 
<< Sul serio, Weasley ? >>   chiese Theo come se il rosso fosse impazzito. Hermione scoccò un'occhiata curiosa a Ginny che per risposta alzò le spalle. Finirono di mangiare in tutta tranquillità, per quanto il tavolo delle serpi potesse essere tranquillo, e a quel pensiero Ginny sorrise divertita sapendo bene che il biondo accanto a lei poteva essere tutto, ma non di certo l'emblema della tranquillità.
<< Allora, andiamo ? >>  chiese Draco alla rossa che annuì alzandosi e uscirono insieme dalla sala grande sotto lo sguardo divertito di Silente e quello disperato di Ron. Camminarono in silenzio per un bel pò prima di andare vicino al lago nero e sedersi sulla riva. 
<< Mi dici perchè hai voluto che saltassi le lezioni con te ? >>  chiese la rossa dopo qualche minuto di silenzio. 
<< Deve esserci per forza un motivo ? >>  ribeccò lui. 
<< Sei Draco Malfoy, c'è sempre un motivo >>  disse Ginny facendolo voltare verso di lei e guardarla incuriosito. Da quando avevano dormito insieme, il loro rapporto era leggermente cambiato. Se prima si capivano al volo con un sguardo, ora sembrava che non avessero nemmeno motivo di guardarsi per capire cosa stesse pensando l'altro e per Ginny era strano. Aveva avuto quel tipo di rapporto solo con Fred, ma lui ora non c'era più e la cosa le faceva male. 
<< Che intendi ? >>  chiese il biondo distogliendola dai suoi pensieri, e Ginny seppe che era quello il momento delle domande. 
<< L'anno scorso - iniziò lei - perchè hai fatto quel che hai fatto ? >>  
<< Parla Weasley >>  disse lui scurendo leggermente lo sguardo. 
<< Avresti davvero ucciso Silente ? >>  chiese in un sussurro. 
<< Mi sembra che Silente fosse seduto a tavola oggi >>  disse Draco, rispondendo in modo implicito alla sua domanda. 
<< Perchè non ci sei riuscito ? >>  
<< Perchè non volevo essere un mostro, Gin. Mi sembra che questo fosse chiaro, almeno per te. Può sembrare assurdo,ma credo tu abbia capito come sono fatto >> sospirò il biondo tornando a fissare lo specchio d'acqua nera dinnanzi a se. 
<< Io so che non sei un mostro, Draco - disse Ginny - rimani sempre un pallone gonfiato, ma non sei un mostro >>  ridacchiò lei, non ebbe tempo di capire cosa stesse accadendo che si ritrovò stesa a terra con Draco che torreggiava sopra di lei. 
 << Così io sarei un pallone gonfiato ? >>  le disse a pochi centimetri di distanza dal volto. 
<< Si, abbastanza >>  continuò lei. 
<< Hai coraggio a dire una cosa del genere mentre sei in una posizione di svantaggio >>  disse lui ridacchiando. 
<< Non sono in svantaggio >>  sorrise lei vittoriosa, facendolo incuriosire. 
<< Ne sei così certa ? >> chiese Draco avvicinandosi. A Ginny ricordò lo stesso gesto di quando settimane prima gli aveva rubato la bacchetta ed arrossì leggermente, ma si portò lo stesso sui gomiti alzandosi leggermente. 
<< So che non mi faresti mai del male >>  disse lei guardandolo negli occhi e facendogli scuotere il capo divertito. 
<< Mi hai fregato, rossa >>  sorrise lui spostandosi da lei e sedendole di nuovo accanto. Ginny si rimise seduta composta guandandolo stendersi sull'erba e passarsi le mani dietro al capo. Sembrava così sereno in quel momento, che si chiese come avesse potuto sopportare tutto quello da bambino fino all'anno scorso, lei non ne sarebbe mai stata capace. Nemmeno Harry avrebbe potuto sopportare tutto quello con il carattere che si ritrovava. Instintivamente, non sapendo nemmeno come, si distese accanto a lui poggiando il capo sul suo petto. Stava bene con Draco Malfoy, e se glielo avessero detto qull'estate avrebbe iniziato a ridere come nulla fosse invece stava bene davvero, e la cosa che più la sorprendeva erano i loro movimenti. Erano naturali, non programmati, come in quel momento, aveva semplicemente agito come gli era sembrato normale. Sentì il braccio del biondo passarle dietro la schiena e stringerla appena, lei sorrise chiudendo gli occhi, sentendosi bene e stranamente protetta.
<< Sei sdraiata con un mangiamorte, ne sei consapevole, Gin ? >>  ridacchiò lui, giocando con il nome con cui ancora molti lo additavano. 
<< Se ci avessi creduto per un solo istante non starei qui ora. Ne tantomeno avrei dormito con te, Malfoy >> disse lei continuando a tenere gli occhi chiusi. Il biondo non rispose, semplicemente la strinse appena di più immergendo il naso in quelle lingue di fuoco sorridendo. 






Mancavano un paio di settimane al ballo, e lei non sapeva con chi andare, aveva rifiutato un paio di richieste da due corvonero e una da un ragazzo di tassorosso, ma la verità era che non le importava poi tanto del ballo, anche se la considerava un'idea carina. Si era addormentata insieme a Draco sul prato ed ora era un pò indolenzita, ma non le importava. Gli aveva chiesto delle cose e lui l'aveva risposta senza arrabbiarsi o altro, cosa che era un record considerando il caratterino del re delle serpi. Si erano svegliati dopo un paio d'ore ed erano andati al dormitorio perchè avrebbero dovuto almeno studiare qualcosa per il giorno dopo, ed ora erano le otto e mezzo e lei stava morendo di fame, così si stava dirigendo in sala grande, consapevole delle mille domande che le avrebbero fatto Milly e Astoria sulla sua sparizione pomeridiana. Draco era stato trascinato via da Blaise con la scusa di una riunione per la squadra di quidditch, tra l'altro la stagione iniziava quella settimana e la prima partita sarebbe stata serpeverde-corvonero. Non  vedeva l'ora di poter vedere le partite, d'altro canto non poteva stare in squadra quest'anno. Non aveva chiesto a Draco di partecipare ai provini e lui non le aveva detto nulla, sebbene il biondo sapesse di cosa fosse capace. Stava voltando l'angolo quando si scontrò con Neville che le sorrise scusandosi. 
<< Dove correvi ? >>  chiese lei ridendo. 
<< Ho dimenticato un libro di erbologia alla serra. Stavo andando a prenderlo, così poi sarei andato a cena >>  disse il moro. 
<< Ti va se ti accompagno ? E' un pò che non parliamo >>  disse Ginny e Neville le sorrise annuendo. Raggiunsero la serra in una decina di minuti scherzando e ridendo, raccontandosi anneddoti da parte di entrambe le case. Le mancava parlare con Neville, era sempre stato un ottimo amico, e l'anno prima avevano difeso una scuola insieme dai Carrow.  Iniziarono a tornare indietro rallentando il passo per continuare a parlare. A un certo punto Neville si fermò e fece voltare Ginny verso di lui con sguardo incuriosito. 
<< Ecco...io, beh, sai che non sono uno che si fa gli affari degli altri, ma in quanto tuo amico volevo chiederti una cosa >>  disse impacciato il moro, facendo sorridere la ragazza. 
<<  Nev, puoi chiedermi tutto >>  sorrise Ginny incoraggiante. 
<< Mi chiedevo...tra te e Malfoy c'è qualcosa ? >>  chiese alla fine il grifone facendo spalancare gli occhi alla rossa. 
<< Siamo amici >>  disse lei semplicemente. 
<< Ginny, io vi ho visti oggi. Stavo passando davanti al lago nero perchè mi ha chiamato Hagrid e vi ho visto. Il modo in cui eravate stesi sull'erba non sembrava da amici, ecco >>  sospirò il ragazzo, che si era tolto un peso dal petto. 
<< oh >>  disse solo la rossa.
<< Voglio dire, per me non sarebbe un problema,insomma, siamo amici e ti voglio bene e se ti fa felice io sono felice per te, ma vorrei che mi dicessi che va tutto bene >>  concluse il moro.  Ginny gli sorrise, voleva bene a Neville soprattutto per quello, era una persona dolcissima, che si preoccupava per i suoi amici ed era sempre pronto ad ascoltare, a vedere i punti di vista di tutti e a concedere la fiducia, cosa che non tutti potevano vantare. 
<< Oh Neville - disse Ginny abbracciandolo - sai che ti voglio un mondo di bene e non ti mentirei mai se qualcosa non andasse, ma davvero, va tutto bene. Io e Draco siamo amici e beh, non so se ci sia altro, nel senso che ci siamo avvicinati molto e ci capiamo anche senza guardarci. Sai che questo rapporto l'avevo con Fred e averlo con lui è stato strano anche per me all'inizio, ma davvero,Nev, Draco non è quello che sembra >>  sorrise la ragazza. Il moro emise un sospiro di sollievo. 
<< Quindi non ti piace in quel senso ? >>  chiese facendola arrossire di botto. 
<< Ehi! Ma tu da quando fai queste domande ? >>  
<< Sei arrossita, quindi credo di conoscere la risposta, e poi si vede da come vi muovete >> 
<< Che vuoi dire ? >> chiese la rossa incuriosita. 
<< Beh, si dai. Lui si muove tu ti muovi, tu dici qualcosa e lui ti ascolta con tutta la sua attenzione, se sei al nostro tavolo non fa che fissarti per controllare, come se qualcuno potesse avvicinarsi >>  disse Neville. 
<< E tu da quando ti sei dato all'investigazione ? >>  disse Ginny con un cipiglio facendo grattare la nuca a Neville per l'imbarazzo. 
<< Ho solo osservato, e comunque non hai negato >>  fece presente il moro. 
<< Cosa ? >> 
<< Ti ho chiesto se ti piace e non hai risposto >>  ridacchiò lui. 
<< E' che non lo so nemmeno io a dire il vero. Lui...quando sono con lui è diverso da quello che tutti vedono o credono di vedere, non è cattivo, è simpatico e mi fa ridere. Poi non so, sto bene quando sono con lui, mi fa sentire bene, come se fossi dove dovessi essere e quando penso a Fred e sto male, lui non dice nulla, ma fa di tutto per distrarmi e farmi uscire fuori dalla mia stessa mente, mi protegge in un certo senso, e so che magari può sembrare ridocolo detto così, ma mi sento come se fosse così >>  disse Ginny cercando di spiegare bene, e Neville annuì. 
<< Fare in modo che qualcuno non si perda a soffrire da sola tenendosi tutto dentro è una forma di protezione - disse il moro - Luna lo fa con me quando penso troppo ai miei genitori, quindi, se è come mi hai detto tu, si, credo che ti protegga, e se proteggi qualcuno è perchè ci tieni >>  
<< Io, davvero sto bene con lui, Nev. E non voglio che le persone lo vedano per quello che non è. Lui non ha mai voluto tutto quello che è successo >> sussurrò la rossa, e Neville sorrise felice. 
<< Perchè sorridi ? >> 
<< Perchè credo che dopo ciò che hai detto sia chiaro di quanto tu tenga a lui. Quindi credo di avere la risposta, ti piace, Ginny. E scommetterei qualsiasi cosa che anche tu piaci a lui >>  disse Neville con uno sguardo contento per l'amica. 
<< Merlino! Draco Malfoy >>  disse Ginny scoppiando a ridere come se si fosse resa conto solo in quel momento di tutto ciò, e di chi stesse parlando come nulla fosse e in tutta tranquillità. 
<< Con Harry non hai trovato ciò che cercavi, e forse quello che ti serve è qualcuno che non abbia bisogno di chiederti come stai perchè lo capisce da se, qualcuno che sa i tuoi pensieri dove vanno e li bloccano facendo finta di nulla distraendoti. Qualcuno che ti faccia stare bene e che sia anche un amico con cui parlare. Per me Luna è tutte queste cose, e so che è la persona giusta per me, perciò se tu dovessi capire che Malfoy è tutto questo per te, da quello che mi hai detto, io sono dalla tua parte >>  le sorrise il moro, sistemandosi lo zaino in spalla mentre si apprestavano a varcare la soglia della sala grande. 
<< Dici sul serio ? Credi che Draco sia tutto ciò ? >>  chiese appena insicura la rossa, e il moro le sorrise incoraggiante. 
<< Devi capirlo tu, ma per quello che può valere,vedo come cambia quando è intorno a te, e questo parla già da se >>  disse Neville. Ginny gli sorrise grata e l'abbracciò stretto scoccandogli un bacio sulla guancia. Neville ridacchiò. 
<< E' meglio che ti stacchi, Gin. Non vorrei che qualcuno mi lanciasse una maledizione senza perdono >>  ridacchiò scostandosi e dopo averle fatto un occhiolino si avviò al tavolo dei grifoni, mentre Ginny si voltò verso il tavolo verde-argento, dove una testa bionda seguiva con lo sguardo scurito il povero Neville. Ginny lo raggiunse e gli si sedette accanto sorridendo a Neville dall'altro lato della sala che ricambiò. Senza di lui, non si sarebbe mai fatta coraggio a iniziare a  vedere le cose per come erano. Quando c'era Draco lei cambiava e lui anche, lo sapeva,glielo avevano detto tutti, ma si era sempre imposta di ignorare la cosa, insomma Malfoy e Weasley, già in quella situazione era assurdo. Scosse la testa e decise di seguire il consiglio di Neville, quindi imparare  a capire cosa tutto quello che stava accadendo significava per lei. 
<< Che ci facevi con Paciock ? >> chiese il biondo accanto a lei. 
<< Parlavamo >> 
<< E da quando saltare addosso a qualcuno significa parlare ? >>  ribeccò ancora. 
<< Non gli sono saltata addosso - disse indignata - l'ho abbracciato per ringraziarlo. Abbiamo parlato un pò, e mi mancava. E' il mio migliore amico >>  
<< Ma davvero ? >>  disse lui affilando lo sguardo. 
<< Per l'amor del cielo, Draco. Si, è il mio migliore amico e mi mancava parlare con lui, d'altro canto sta con Luna, che è una delle mie migliori amiche >>  disse la rossa alzando gli occhi al cielo, sebbene incontrò gli occhi di Neville divertiti che guardavano la scena.
<< Bene >> disse il biondo. 
<< Bene >>  disse lei. 






<< Allora - disse Hermione con un sorrisone - con chi andrai al ballo ? >>
<< Non ne ho idea, e poi non è che abbia molta voglia di andarci a dire il vero >> disse Pansy sedendosi comoda sulla poltrona davanti al camino scoppiettante.
<< Invece verrai. E' un'idea carina dopo quello che è successo lo scorso anno e abbiamo tutti bisogno di svagarci un pò >>  disse la riccia con un tono che non ammetteva repliche. Pansy alzò gli occhi al cielo, prima di ridere divertita. 
<< Anche con Ginny eri così autoritaria ? >> 
<< Puoi scommetterci, anche se con lei non era così facile. Insomma, è una testa calda >> 
<< Si, è vero >> sorrise la mora. 
<< Di che parlate ? >> si intromise Ron, seguito da Harry accanto a lui. 
<< Del ballo >> disse Hermione, mentre i due sprofondavano nel divano. 
<< Mancano due settimane >>  disse Harry, facendo annuire l'amico. 
<< l'idea di Silente è buona, ma un pò mi spiace non tornare a casa per Natale, insomma dopo quanto accaduto con Fred, sarebbe stato meglio stare in famiglia >> disse Ron, mentre Harry gli posava una mano sulla spalla,ed Hermione lo guardava dispiaciuta. 
<< Tua madre ha detto che è meglio così, la vita va avanti ed è il nostro ultimo anno. Ci saranno Natali da passare in famiglia >>  disse Harry, facendo annuire Ron. 
<< Magari Ginny potrebbe tornare a casa >>  disse il rosso pensieroso. 
<< Non credo che tua sorella potrebbe perdersi il ballo. Tutti hanno bisogno di pensare ad altro quella notte >> disse Pansy che non era entrata prima nel discorso. Hermione le sorrise essendo d'accordo. 
<< Già, chissà con chi andrà >>  chiese Ron pensieroso, mentre Pansy per poco non gli rideva in faccia. Insomma, era davvero così tonto ? Con chi sarebbe potuta andare Ginny ? 
<< Non ne ho idea,non abbiamo parlato >> disse Hermione. Harry guardò la mora seduta davanti a lui. 
<< Tu con chi vai ? >> chiese di getto. 
<< Non lo so ancora, Potter. Perchè ? >> 
<< Era una semplice domanda >>  disse lui grattandosi il capo. In quel momento si avvicinò Neville sedendosi accanto ad Harry. 
<< Beh, Neville si sa con chi andrà al ballo,giusto ? >>  sorrise Ron divertito. 
<< Mi sembra ovvio che vado con Luna,perchè tu non vai con Hermione ? >>  chiese il moro. 
<< Certo che vado con lei >>  disse Ron facendo sorridere la ragazza. 
<< E tu Harry ? >>  
<< Io pensavo di chiederlo a Ginny >>  disse il moro in sincerità. Pansy spalancò gli occhi, quella era una pessima idea, sul serio. 
<< Ottima idea, amico >>  disse il rosso facendole accapponare la pelle. 
<< So che glielo hanno chiesto in molti, ma lei ha rifiutato. Credo che abbia già qualcuno con cui andare >>  buttò li Neville come nulla fosse. 
<< Come lo sai ? >>  chiese subito Ron. 
<< Ho parlato con lei >> rispose il ragazzo con ovvietà. Pansy lo guardò e si scambiarono uno sguardo complice che non sfuggì ad Hermione. Chi l'avrebbe detto che Paciock era così acuto ?
<< E non sai con chi andrà ? >> chiese Harry. 
<< Ho detto che ha rifiutato delle proposte e ho supposto che avesse già qualcuno, ma non ne sono certo >>  disse il moretto. Harry annuì. 
<< Tentar non nuoce,no ? >>  disse allora. 
<< Penso dovresti chiederglielo, amico. Mia sorella  non ti dirà di no >>  disse Ron, facendo spalancare gli occhi degli altri tre. Sul serio, non conosceva sua sorella ? Si chiese mentalmente Neville. Non avrebbe voluto assistere a ciò che sarebbe accaduto, era una pessima idea. 
<< Appena la vedrò glielo chiederò >>  concluse Harry. 
<< Dobbiamo trovare dei vestiti, Herm >>  disse Pansy spostando il discorso da un'altra parte. 
<< Potremmo chiedere a Ginny di venire con noi, credo che anche a lei serva un vestito nuovo >>  disse la riccia. 
<< Si, e scommetto che ne prenderà uno favoloso >>  sorrise sorniona l'ex serpe. 
<< Ma..>>  provò Hermione, ma l'altra la fermò all'istante. 
<< E scommetto che sarà facile da togliere >>  continuò quella facendo arrossire Hermione e Neville. 
<< Perchè facile da togliere ? >>  chiese il rosso non capendo. 
<< A noi ragazze piace stare comode >>  disse la mora,mentre Harry la guardava confuso. 






<< Allora Draco >>  sorrise Blaise con la faccia di chi la sapeva fin troppo lunga. 
<< Cosa ? >> rispose il biondo. 
<< Hai già chiesto a Ginny di venire al ballo con te ? >>  disse Theo tranquillo facendo quasi strozzare il biondo con la sua stessa saliva. 
<< Lo prendo per un no >>  rise Blaise. 
<< Da quando devo chiedere a qualcuno di venire a un ballo con me ? >>  disse il re delle serpi. 
<< Da quando tutti cercano di portarti via la donna, Dra >> 
<< Non è la mia donna >> 
<< Scommetto che lo sarà presto >>  rise Theo.
<< Voi avete già fatto i vostri inviti ? >>  chiese Draco. 
<< Io porto Millicent >>  disse il moro facendo ridacchiare gli altri due. 
<< Quindi ti sei deciso,eh ? >>  sussurrò divertito Blaise.
<< Già, e dovreste darvi una mossa anche voi >>  ribeccò il ragazzo. 
<< Chi ti dice che non mi sia già dato da fare ? >> disse Blaise. 
<< E di grazia, a quele delle tue ultime scopate lo avresti chiesto ? >> disse Draco con un sopracciglio alzato. 
<< Astoria >>  buttò lì il ragazzo passandosi una mano tra i capelli. 
<< Che cosa ? >>  urlarono i due spalancando gli occhi. 
<< E quando ci saresti stato a letto ? >> chiese Nott fissandolo. 
<< Non ci sono stato a letto >> disse l'altro. 
<< E allora perchè l'hai invitata ? >>  chiese il biondo confuso. 
<< Non posso invitare qualcuno senza motivo ? >> 
<< No >> risposero all'unisono Draco e Theo. 
< E' carina >>  disse Blaise semplicemente. 
<< Carina ? Tu non esci con qualcuno se non c'è la possibilità di concludere la serata rotolandoti tra le lenzuola >>  disse Draco. 
<< Beh, lo facevi anche tu. E mi sembra che da quando siamo qui quest'anno sei in astinenza. Tu hai smesso, perchè non posso farlo anch'io ? >>  ribeccò il moro. 
<< Dio, chi avrebbe immaginato che voi due avreste sul serio potuto fare una conversazione del genere >>  disse Theo ridendo, mentre gli altri due lo fissavano male. 
<< Comunque, Astoria è carina e mi piace, tutto qui. Per quanto riguarda te, dovresti sapere che in molti hanno chiesto a Ginny di andare al ballo >> 
<< Cosa ? Qualche serpeverde l'ha fatto ? >> chiese subito il biondo. 
<< Nessuno, hanno capito che interessa a te e stanno alla larga. Le altre case non la pensano così però >>  disse Theo. 
<< Beh, lo capiranno >>  disse il biondo innervosito facendo ridacchiare i due amici accanto a lui. Non avrebbe sopportato vederla al ballo insieme a chissà chi. 
<< Chi glielo ha chiesto ? >>  chiese poi. 
<< Che io sappia un paio di corvonero e un tasso. l'ho sentita mentre ne parlava con Astoria >>  disse Blaise. 
<< E come mai ha rifiutato ?  >>  disse Draco dopo qualche secondo. 
<< Io penso perchè si aspetti l'invito da qualcun altro che non si decide >> disse Theo alzando gli occhi al cielo.
<< Io dico che anche Potter glielo chiederà >>  disse Blaise. 
<< Dovrà passare sul mio cadevere prima che gli permetta di chiederle di andare al ballo con lui >>  disse il biondo scattando in piedi. 
<< Questo è il Draco Malfoy che conosco. Forza, Dra, chiediglielo e basta. Infondo,credo che lei voglia che glielo chieda tu, sennò perchè avrebbe rifiutato gli altri inviti >>  disse Theo ridacchiando. 
<< Nessuno frega a un Malfoy ciò che gli appartiene, giusto ? >>  lo incoraggiò Blaise. 
<< Sapete che vi odio ? >>  disse il biondo nascondendo un sorriso. 
<< Si anche noi ti vogliamo bene >> dissero cercando di abbracciarlo, ma lui sfuggì alla morsa. 
<< Wo wo wo - disse serio - cosa sono queste smancerie ? >> 
<< Come sei serio. Dai, Dra abbraccio di gruppo >>  disse Blaise cercando di afferrarlo, ma il biondo sfuggì di nuovo scappando, facendo ridere i due che si lasciarono cadere sul divano. 
<< Credi che ora glielo chiederà ? >>  disse Theo a Blaise. 
<< Draco non è stupido, deve solo avere una spinta. Ma non è così idiota da lasciarsi scappare Ginny >> rispose il ragazzo facendo annuire l'altro. 
<< Gli ci vuole un pò d'affetto, dopo tutto >> 
<< Già >> 
<< Così Astoria, eh ? >>  ridacchiò Theo, facendo arrossire Blaise che gli lanciò un cuscino addosso iniziando a ridere.  






Pansy rideva da almeno un quarto d'ora,ovvero da quando Ginny in preda a un esaurimento di nervi aveva mandato al diavolo un ragazzo di grifondoro del suo anno che l'aveva invitata al ballo. La ragazza in questione ora la stava guardando male,ma lei non riusciva a smettere di ridere,era stato troppo divertente. 
<< Vuoi piantarla ? >> disse Ginny appoggiandosi al tronco dell'albero centrale del giardino. 
<< Nemmeno per idea,hai visto la sua faccia ? >> continuò la mora attirando l'attenzione del magico trio e di Neville che passando di lì si avvicinarono alle due. 
<< Perchè ridete così tanto ? O meglio perchè Pansy sembra pazza ? >>  chiese Neville scrutandole. 
<< Oh, Paciock, dovevi esserci cinque minuti fa - riprese a ridere la mora- Ginny ha mandato al diavolo un povero ragazzo che le ha chiesto di uscire >> 
<< Davvero ? >>  chiese Hermione alla rossa che sorrise divertita, vedere Pansy ridere faceva venir voglia di ridere anche a lei. 
<< Perchè lo hai cacciato ? >>  chiese la riccia. 
<< Perchè balbettava come un cretino, se vuoi chiedere qualcosa fallo e basta >>  disse Ginny, mentre Neville annuiva effettivamente d'accordo. 
<< Quindi non hai ancora un accompagnatore,sorellina ? >>  chiese Ron, mentre Harry sperava nella risposta negativa della ragazza. Ginny scosse il capo in segno di diniego facendo illuminare lo sguardo del bambino sopravvissuto. 
<< Eccoti qui >> disse poi una voce dietro di loro. Ginny si voltò guardando Milly,Astoria,Blaise e Theo che le sorridevano. 
<< Successo qualcosa ? >> chiese la rossa. 
<< Oltre al fatto che c'è qualcuno che ha un diavolo per capello perchè non riesce a trovarti da nessuna parte ? >>  rise Theo. 
<< Ripeto, è successo qualcosa ? >> disse di nuovo Ginny,mentre Blaise la guardava divertito,non vedendo l'ora di sapere cosa sarebbe potuto accadere di li a poco. 
<< Niente -disse Astoria con voce furba- per ora >> 
<< Perchè il vostro niente non mi convince ? >> chiese la rossa sollevando il sopracciglio. 
<< Ginny ha imparato >> ridacchiò Theo. 
<< Di che state parlando ? >>  si intromise Ron. 
<< Non vorresti saperlo,Weasley,fidati >>  disse Pansy facendo ridere Milly e Astoria. 
<< Ehi, Pans. Klin ti cerca >> disse poi Blaise. 
<< Quel Klin ?  David ? >>  chiese Ginny spalancando gli occhi. 
<<  Oh si, perchè Gin, interessa a te ? >> provò Theo. 
<< E' un bel ragazzo, ma non è il mio tipo >>  rispose alzando le spalle. 
<< Beh,sa dove trovarmi >> rispose Pansy. 
<< David è un bel ragazzo >>  si intromise Hermione facendo sbarrare gli occhi a Ron ed Harry. 
<< Herm! >> disse il rosso, ma la riccia rise divertita. 
<< Perchè siete qui ? >>  chiese poi Ginny. 
<< Te l'ho detto -disse Theo- qualcuno sta dando i numeri perchè non ti trova >> 
<< Dov'è ? >> chiese la rossa.
<< In questo momento non ne ho idea >>  disse Blaise. 
<< Ehi,fermi tutti >>  disse Pansy. 
<< Che succede ? >>  chiese Harry.
<< Che succede ? Nessun serpeverde ha provato a invitarti,Ginny ? >>  chiese la mora. 
<< Mia sorella non andrebbe al ballo con una serpe >>  si intromise Ron. Ginny stava per rispondere che no,nessuno lo aveva fatto quando Millicent si intromise rispondendo a Pansy. 
<< Scherzi Pans ? Nessuno a serpeverde andrebbe a mettersi nelle ire di Draco >>  disse la ragazza. 
<< Che centra Malfoy ? >>  chiese Harry. 
<< Potter, credi sul serio che nessuno della nostra casa avrebbe voluto accompagnare Ginny al ballo ? >> disse ironico Blaise. 
<< E allora perchè non ti hanno invitata ? >>  chiese Hermione fingendosi curiosa,ma aveva capito benissimo. 
<< Ve l'ho detto, nessuno l'ha invitata perchè nessuno si metterebbe contro Draco >> ripetè la mora. 
<< Ginny, senti io dovrei chiederti una cosa >>  disse Harry,mentre Neville spalancò gli occhi. 
<< Dimmi >> disse la rossa passandosi una mano nei capelli. 
<< Verresti al ballo con me ? >>  disse il moro. Ginny spalancò la bocca,stava per dire di no,perchè Harry sapeva che non voleva stare con lui,era stata chiara alla fine della guerra.
<< Certo che verrà con te >>  disse il fratello facendola infuriare. Non fece in tempo a rispondere a Ron di farsi gli affari suoi che una voce molto incazzata comparì alle loro spalle. 
<< Col cavolo che verrà al ballo con te,Potter >>  sibillò Draco portandosi al fianco di Ginny con una faccia fin troppo nervosa. 
<< Fatti gli affaracci tuoi,Malfoy >> urlò Harry. 
<< Sono affari miei,Potter. E lei con te non ci viene >>  ribeccò il biondo. 
<< Non ha un accompagnatore, e io gliel'ho gentilmente chiesto >> 
<< Ce l'ha già un accompagnatore >>  disse il biondo. 
<< Che cosa ? >> urlarono tutti. 
<< Che cosa ? >>  ripetè Ginny,convinta di essersi persa qualche passaggio. Draco si voltò a guardarla rivolgendole quel sorriso sghembro che la spiazzava. 
<< Tu vieni con me al ballo,Gin >>  disse Draco senza troppi giri di parole. Ginny sbattè le palpebre un paio di volte, cercando di capire se tutto quello fosse vero o meno. 
<< Tu sei pazzo se pensi che lei venga con un mangiamorte >>  disse Harry in preda alla rabbia. Neville sbiancò,pessima mossa,sul serio. Draco serrò i pugni e Ginny intuì quello che voleva fare così gli afferrò la mano e lo abbracciò di colpo,non voleva facesse qualcosa di cui pentirsi e per cui non ne valeva la pena, facendo spalancare gli occhi a tutti che fissavano la scena attoniti. 
<< Gi...gi >> provò Ron,ma non riusciva a completare la frase. La ragazza si staccò dal biondo e fissò Harry con uno sguardo che fece rabbrividire tutti. 
<< Come osi dire una cosa del genere ? >>  urlò contro Harry.
<< E' quello che è >>  disse duro lui. 
<< Tu- gli puntò il dito contro- tu non sai niente di niente. Dovresti essere comprensivo nei confronti degli altri per quello che hai passato,invece non fai che sputare sentenze senza conoscere le cose come stanno >>. Erano tutti ammutoliti,Harry in primis,vedere Ginny Weasley difendere con tanto ardore e rabbia Draco Malfoy era allucinante,Ron non riusciva a parlare, mentre le serpi la fissavano sorridendo leggermente,capendo che effettivamente lei ci tenesse davvero a Draco.  
<< E' questo che vuoi ? Stare dalla loro parte ? >>  disse ancora il moro. 
<< La guerra è finita, è stata orribile e ho perso mio fratello. Tutti abbiamo perso qualcuno,e tu non sei nessuno per giudicare. Basta con questa storia, con le rivalità,con le liti ogni giorno. Dovresti essere cambiato dopo l'anno scorso,ma sei solo diventato peggio >>  disse la rossa con rammarico. Hermione la fissò stupita, ma non poteva negare che avesse ragione.  Il biondo la prese per un polso tirandola dietro per non far fare a lei qualche sciocchezza adesso.
<< Non ne vale la pena >>  le sussurrò tenendola ancora per il polso. 
<< Draco ha ragione,Ginny. Non perdiamo punti per uno così >> disse Theo prendendo Millicent per mano e allontanandosi. Blaise richiamò Astoria con se e fece lo stesso, non prima di aver fissato Harry nel peggiore dei modi. Ginny annuì e guardò Draco rivolgendogli un sorriso,il biondo non capì fin quando la ragazza non districò la mano dal polso del ragazzo per poi afferrargliela e intrecciò le dita con le sue. Draco la fissò stupito,ignorando i grifoni davanti a lui che fissavano la scena scioccati,Pansy che ridacchiava e le serpi che da lontano sorrisero. 
<< Certo che vengo al ballo con te. Aspettavo che me lo chiedessi >> disse Ginny incrociando gli occhi con quelli del biondo. Draco strinse appena la presa e la guardò facendo un sorriso malizioso. 
<< E' per questo che hai quasi ucciso quel grifondoro, prima ? >>  ridacchiò. 
<< Come lo sai ? >>  disse lei indignata. 
<< Ho le mie fonti >> rispose lui, prima di fare un cenno appena a Pansy e portare Ginny via di lì continuando a tenerle la mano sotto lo sguardo pietrificato di Ron ed Harry. 








<< Pensavi davvero quello che hai detto ? >>  le chiese Draco mentre erano nel corridoio. Le mani ancora intrecciate, non riusciva a staccare la mano da lui,le sembrava che se lo avesse fatto avrebbe sentito dolore. 
<< Al fatto che verrò al ballo con te ? >> 
<< Al fatto che aspettavi me >>  ridacchiò lui facendola arrossire. 
<< Io non dico bugie >> disse lei alzando gli occhi al cielo. 
<< Potrei essere compiaciuto per questo >>  ammise lui. 
<< E' solo che...non sarei riuscita ad andare al ballo con qualcuno che non fossi tu. Non riesco a sentirlo giusto >>  disse Ginny sentendo che Draco le strinse di più la mano. 
<< Io non avrei permesso che tu fossi andata con chissà chi >> disse il biondo. 
<< Davverò ? >> chiese divertita. Quando lui mostrava quel senso di controllo lo trovava sempre buffo. 
<< Puoi scommetterci,Gin. Sarebbero passati sul mio cadavere. Credevo fosse sottinteso,non ho mai fatto dormire nessuno nel mio letto >> 
<< Sul serio ? >>  chiese stupita. 
<< Si,sei l'unica >> disse avvicinandola di più. 




 

Eh si, lo so. Come osa tornare qui dopo averci mollato per un anno ? Sono davvero imperdonabile, ma purtroppo il quinto anno mi ha preso tanto tempo ed energie, e quando ho potuto ho aggiornato l'altra storia, e chi la segue lo sa bene. Mi spiace davvero tanto,anche perchè ho sempre detto che non avrei mai abbandonato la storia e non intendo farlo. Ora che la maturità è finita e sono per lo meno libera da impegni,certo,oltre la preparazione ai test d'ammissione a medicina che sono super impegnativi non ho altro per ora. Davvero,chiedo scusa a tutti, e se qualcuno leggerà ancora questa storia vi ringrazio infinitamente!!! Aggiornerò molto spesso d'ora in poi,salvo imprevisti. Detto questo,chiedo ancora scusa, ma spero che il capitolo vi piaccia...sempre vostra,baciiiii
Elly

  
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