Capitolo 7. -Le tenerezze di un cuoco innamorato.-
La ragazzina si sedette nel posto libero in mezzo a Nami e
Robin. “Come va, piccola fatina?” chiese l’archeologa sorridente accarezzandole
la morbida testolina. “Tutto bene, grazie… Salve Robin… Nami…” salutò Karenina
con il suo solito timido modo di fare. “Oh, ti prego… Dacci del tu!” disse Nami
con i capelli che le brillavano al sole. A quel punto arrivò il cuoco che portò
un vassoio con 3 tazze, una contenente caffelatte con un disegno fatto di panna
e due con un gigantesco cuore di cioccolata in cima. “Queste sono per le
ragazze…” disse il cuoco mostrandole alle donne. “Allora… Questa è per Nami…” e
diede alla rossa la tazza con la panna. “… E queste sono per le MIE 2
ragazze…”. Detto questo si avvicinò e distribuì le bevande rispettivamente alla
bionda ed alla corvina. Robin sorrise e Sanji le stampò un dolcissimo bacio
sulle labbra e sussurrò: “Ti amo, Robin.” “Anche io, Sanji.”. Il biondo si alzò
e diede una carezza al viso di Karenina, che era ancora ammaccato dai lividi.
Si fece cullare dal vento che gli faceva ondulare i capelli e sorrise al sole
che nasceva da dietro le nuvole… Si girò dall’altra parte ed andò ad
appoggiarsi al bordo della nave per fumarsi la sua sigaretta mattutina. Dopo un
po’ che incominciò a consumarsi la cenere gli si avvicinò la sua fidanzata,
splendida come sempre. “Mancherà ancora molto all’arrivo su Roki Island…” disse
l’archeologa facendosi coccolare dalla fresca brezza. “Tesoro, tutto questo
tempo lo passerò volentieri con te…” disse il biondo. Si diedero la mano.
“Sanji… Credi che Karenina sia all’altezza di questa prima avventura? Sai, io
le voglio bene, ma non sono sicura che se la caverà così tanto facilmente.”.
“Tranquilla Robin, conosco mia cugina, quando una cosa vuole farla non la ferma
più nessuno! E poi sono sicura che lei, per Rufy, farebbe qualsiasi cosa…” e
risero tutti e due. Il ragazzo le accarezzò il viso perfetto e poi sorrise: “Lo
sai che al sole sei ancora più bella?” “Grazie Sanji.”. Si abbracciarono ed osservarono
il mare che si muoveva sotto di loro, sotto la loro nave, che aveva solcato
mille mari e mille avventure, per poi arrivare fino a quel momento di pace e
tranquillità.
Ehilà, compagni!! XD eeeeeehhhh lo so è stata un po’ troppo mielosa… Ma a me piacciono tanto così. Penso anche di aver scritto male… Abbiate pazienza… Ho sonno! >O< **YAWWNN**…
bella95: eh, lo so, i capitoli sono piuttosto
corti, me lo dicono tutti… Ma io non sono un robot instancabile, dopo un po’ mi
fermo. E delle volte, come oggi per esempio, mi viene tanto sonno e crollo
sulla tastiera XD. Bhe, sono felice che abbia catturato la tua attenzione… Ora
vado a dormire… Che sonno… Un bacione! Alla prossima puntata!!