È stato un appuntamento
perfetto, anche se
non perfettamente nel suo stile.
Sono stati a cena in un ristorante
italiano, e poi a fare una lunga passeggiata in giro per la cittadina
semideserta.
Si siedono su una panchina, ai limitari
del vialone che taglia il parco a metà.
Guardano per un po’ le stelle.
Sarebbe una cosa tremendamente romantica
se non fosse che un minuto dopo si aziona l’impianto di
irrigazione dietro di
loro.
Si ritrovano bagnati da capo a piedi.
E si ritrovano a ridere. E a baciarsi
Ora è davvero l’appuntamento perfetto.
(94 parole)
Sono
in missione
lei e Sean, sanno che c’è un incendio ad una casa
di un funzionario del
ministero. Un nato babbano.
Stanno correndo
verso quel luogo.
Corrono verso il
pericolo, eppure non è spaventata.
È quasi eccitata,
sente l’adrenalina scorrere in corpo.
Infatti duellerà
con ardore, senza stancarsi mai. Purtroppo però non fa in
tempo a parare un
colpo.
Quando si
risveglia, è in una stanza dalle pareti bianchi,
è tutto di un bianco quasi
accecante.
Accanto a lei c’è un
Andrew McGuinnes evidentemente sollevato.
“Per fortuna ti
sei svegliata”
“Che è successo?”
“Hai preso una
brutta botta in testa, ma tranquilla va tutto bene” dice con
voce calma.
(110 parole)
È appena passata la
loro prima notte di
nozze.
Andrew è sveglio da un po’ e guarda sua
moglie dormire placidamente.
Hanno dormito pochissimo quella notte, eppure
lui non si sente affatto stanco.
Sadie si sveglia più tardi tra le lenzuola
che profumano di lavanda.
Suo marito le sorride.
“Buongiorno signora McGuinness”
“Buongiorno” risponde lei ancora mezza
addormentata. Ci mette qualche secondo ad aggiungere
“Aspetta, signora
McGuinness? E chi sarebbe? Tua madre, forse”
A lui viene quasi da ridere “Dai…non ti
piace? Sadie McGuinness” pronuncia il suo nome con quel tono
suadente a cui lei
difficilmente sa resistere.
“Io sono Sadie Morris, sarò sempre Sadie
Morris”
(106 parole)
Avrebbe
voluto
continuare a lavorare, anche solo in ufficio, invece è stata
rispedita a casa.
E quindi se ne sta
lì, sdraiata a mangiare uva come facevano gli antichi
romani, mentre ogni tanto
si accarezza la pancia al settimo mese di gravidanza.
Nella seconda
stanza a destra, lungo il corridoio, suo marito sta preparando la
nursery.
Ha insistito per
fare tutto alla babbana.
Quando lui ritorna
in cucina vede la donna che si sta alzando.
“Dove vai?” chiede
“Qualsiasi cosa vi serve, ci penso io”
Sadie alza gli
occhi al cielo.
“Posso andare
almeno in bagno da sola o devo chiedere la carta bollata alla
regina?”
Lo ha decisamente
zittito.
(110 parole)
Sono fuori all’aperto.
Sadie e Eveline
sono sul patio a godersi il timido sole di Maggio.
Parlano della scomparsa di Abbie, avvenuta
solo il giorno prima. Ancora non riescono a capire come possa essere
successo,
così alla luce del giorno.
Morti e sparizioni sono sempre più
frequenti in questo ultimo periodo.
Sono tutti preoccupati. Sadie teme che un
giorno lei o Andrew possano non fare ritorno a casa.
La giovane donna lancia uno sguardo a sua
figlia Ruby che si dondola sull’altalena, con i capelli rossi
mossi dal vento.
Beata l’innocenza di chi non sa tutto il
male che c’è nel mondo
(102 parole)