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Autore: Jashin99    18/07/2016    0 recensioni
"Era stata una missione come tante altre", o così poteva sembrare; ma non a Lucy, che ha assistito a qualcosa di davvero strano, e soprattutto a un'altra giovane maga degli spiriti stellari; e proprio lei Lucy dovrà aiutare per coronare il suo sogno d'amore... o forse no?
Genere: Comico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Gray Fullbuster, Lucy Heartphilia, Natsu, Yukino Aguria
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Era stata una missione come tante altre.

Nel senso che Natsu aveva dato fuoco a tutta la città e si era bruciato anche la ricompensa.

Lucy tirò un lungo sospiro, disperando di poter pagare l'affitto del mese e sentendo il Demone dello Sfratto alitarle sul collo.

Proprio come al solito.

In realtà quella missione aveva avuto qualcosa di particolare.

Era stata di rango comune, ma poteva valere come S per alcune complicazioni riscontrate, prima tra tutte la cooperazione con loro tre.

-Bwahahahah!!!- Rise Natsu afferrando Sting attorno alla spalla, il quale si sbellicava a sua volta.

Per cosa ridessero lo sapevano solo loro, sicuramente per una scemenza, come sempre.

E sì che le loro ferite dovevano ancora rimarginarsi, e a ogni movimento partivano via bende e cerotti e ricominciavano a sanguinare.

Ah, che spreco di tempo rimetterli a posto! Alla decima volta ci avevano rinunciato!

Dietro di loro camminavano più lentamente Rogue e Gray, taciturni e fortunatamente calmi, anche se iniziavano a irritarsi per il chiasso.

-Ehi, Natsu, la vuoi piantare?- Sbottava ogni tanto l'alchimista del ghiaccio.

Quello era l'unico momento in cui il rosato smetteva di ridere e si arrabbiava.

-Tsch! Che hai da rompere, testa di ghiacciolo?-.

E non fosse stato per i draghi gemelli che li calmavano sarebbe scoppiata l'ennesima rissa.

Ma non erano loro a darle pensiero, perché si comportavano esattamente come ogni giorno.

No, era la ragazza che marciava al suo fianco a impensierirla.

Yukino teneva la testa bassa e si toccava, punzecchiandole, le punte degli indici, silenziosa come non mai.

Dire che il suo comportamento durante la missione era stato strano era come dire che a Happy piaceva il pesce.

L'eufemismo per antonomasia.

In breve, si erano ritrovati a combattere sei maghi corpulenti, e mentre Gray si svestiva, Sting blaterava attacchi sacri, e Natsu si infiammava tanto da perdere i vestiti anche lui, Yukino affrontava il suo avversario con non poca difficoltà.

Insomma, l'aveva vista combattere contro Eclipse Virgo, e non aveva potuto credere ai suoi occhi! Si era completamente imbambolata, era diventata rossa come un peperone e balbettava all'avversario di arrendersi, ma sembrava più lei a volerlo fare.

Quello, ridacchiando, l'aveva attaccata con un pugno, che lei aveva schivato... crollando in ginocchio, in preda ai tremori.

Poi si era rialzata, ma le sue ginocchia minacciavano continuamente di cedere, e aveva alzato tremolando una chiave d'oro, non prima di averne fatto cadere il mazzo un paio di volte mente cercava di prenderla; sempre più paonazza, aveva barbugliato: -A-A-Apri-pri-priti po-po-po...- e alla fine era crollata, svenuta, cogli occhi bianchi e la bava alla bocca.

Il nemico era rimasto un po' perplesso davanti a quell'inaspettata vittoria, ma per fortuna erano intervenuti Sting e Rogue che con un calcio incrociato in viso l'avevano steso, intimandogli di non toccare più Yukino.

Nonostante, tecnicamente, non l'avesse neanche sfiorata.

Lucy decise di parlarle per chiederle cos'era successo e come stava ora, perciò fece per scuoterle la spalla; ma all'ultimo Yukino le domandò gemendo: -Lucy-sama, sono stata tanto penosa in missione secondo lei?-.

Lucy ammutolì, non sapeva proprio cosa rispondere, ma la ragazza prese il suo silenzio come una risposta.

-Lo sapevo...-.

Sembrava stare per piangere, quindi tentò di risollevarle il morale.

-Ma no, che dici! Hai solo avuto una giornata storta! E poi... e poi hai visto me? Se non fosse stato per Natsu e Gray, anch'io...-.

A sua discolpa le era capitato il capo e le aveva prese fino a finire, come ogni santa volta, con gli abiti laceri che le avevano lasciato scoperto quasi tutto.

Ma forse paragonarsi a Yukino non fu la mossa migliore per farla stare meglio, perché la sentì singhiozzare sommessamente.

-D-Dai, non fare così...-.

Yukino si asciugò le lacrime, annuendo leggermente ma tenendo sempre lo sguardo a terra, e non parlò più fino alla casa del cliente.

Comunque non dovette aspettare molto per risolvere il mistero, perché il cliente, un riccone che guai a dar loro la mancia, li invitò tutti a cena nel suo palazzo quella sera.

Embeh, almeno leviamoci lo sfizio no?

Così, mentre i tre Dragon Slayer e il Devil si sbafavano l'intero banchetto da soli, Lucy si era accorta che Yukino si stava alzando e, scura in volto, si stava allontanando; si era accucciata dietro a un muro, così la raggiunse, trovandola con la testa nascosta tra le gambe e spaventosamente muta.

-Ehm, Yukino, tutto bene?-.

-Sì...-.

-Guarda che se è per la missione stai tranquilla, non è successo nulla di grave...-.

-No, non è per quello...-.

La sua voce era poco più di un respiro e poco meno di un pianto, e Lucy davvero non sapeva che fare.

-È che... ho un problema...-.

Lucy trasalì, quale problema mai poteva essere per ridurla così?

-Sono Sting e Rogue? Ti trattano male? Perché se è così io...-.

-No, no!- La interruppe Yukino: -Sting-sama, Rogue-sama e tutti quelli della gilda sono gentilissimi! Sono i migliori compagni che potrei desiderare!-.

Quel breve momento di riscossa però finì subito.

-È solo che... io mi... io mi...-.

Lucy deglutì, finalmente avrebbe potuto capire.

-...io mi... mi sono innamorata...-.

La bionda si bloccò all'istante, inizialmente incapace di metabolizzare quella frase.

Chi-cosa-eh?

Reset

Ma è meraviglioso! E di chi? Di Sting o di Rogue?” Stava per domandarle, prima di rimanere senza parole.

-...mi sono innamorata... di Natsu-sama!-.

Se avesse avuto una sigaretta sotto mano, Lucy si sarebbe fatta la prima fumata della sua vita.

Scherzava, scherzava di sicuro; eppure quegli occhi avvampati che aveva rialzato di getto, quelle labbra tremanti, quelle lacrime imbarazzate, non mentivano, né tantomeno scherzavano.

-Eh?- Riuscì a dire.

Le palpebre della ragazza si abbassarono un poco, le sue pupille si spensero e tornò a nascondere il viso.

Dopo un lungo silenzio, la bocca spalancata di Lucy riuscì ad articolare: -Scu-Scu-Scusa ma d-da qua-quando?-.

Yukino singhiozzò un paio di volte, poi le rispose: -N-Natsu-sama è stato il primo a trattarmi gentilmente... io ho sempre pensato a lui come amico ma... m-ma poi l'ho visto lottare così duramente per i suoi compagni e... mi sono accorta di pensare a lui sempre... e-e poi gli si sono bruciati i vestiti prima... e io ho visto il suo corpo nudo e... mi sono sentita... io ero... e-e-eccit-t-t... scusami!!!-.

Si strinse più forte, ripetendo più volte le sue scuse.

Lucy era rimasta impietrita, occhi sbarrati e tutto il resto.

Insomma... Yukino... innamorata di Natsu? Quel Natsu? L'idiota che per risolvere un problema ne scatenava uno peggiore? Era impensabile che qualcuno si innamorasse di lui, figuriamoci una dolce ragazza come Yukino!

Però non poteva certo lasciarla in quello stato!

-C-C-Che dici! Non hai nulla di cui scusarti! N-Non è colpa tua se... cioè, l'amore è una cosa bellissima!-.

-Lo s-so!- Pianse l'altra: -M-Ma mi sento così crudele nell'innamorarmi di lui quando... quando quello che c'è tra voi due è talmente...-.

A Lucy si rizzarono i capelli sul capo, e arrossì fino a diventare paonazza.

-Eh??? N-N-Noi due??? N-N-Non c'è assolutamente niente tra noi due!!! I-Insomma, siamo buoni amici e basta!!! C-C-C-Che ti salta in mente di pensare???-.

Yukino si fece ancora più piccola.

-Scusami... Io credevo che... perdonami se ti ho offesa! Scusami!-.

La bionda si sentì andare in pezzi e gesticolò con le braccia un: -Cioè, no, non mi hai offesa! Solo che è... insomma, è strano!-.

Poi le appoggiò una mano sulla spalla e si sedette di fianco a lei.

-Ed è fantastico che ti sia innamorata, Yukino, sono davvero felice per te.-.

Quella la guardò incredula.

-Sul serio?-.

Lucy le sorrise, e finalmente Yukino si asciugò le lacrime.

-Anzi, sai cosa?- Continuò lei: -Voglio aiutarti a conquistarlo!-.

-Davvero?- Sobbalzò Yukino: -N-Non ti infastidisce?-.

-Ti ho detto di no!- Sbottò lei; poi, prima che Yukino potesse intristirsi di nuovo, aggiunse: -M-Ma sei gentile a preoccuparti anche per me. Però è a te che dobbiamo pensare, non ti pare?-.

Lei annuì lentamente, ancora un po' confusa, e Lucy le propose di dormirci un po' su e di muoversi l'indomani; lei avrebbe convito gli altri, cosa semplice, a rimanere in città ancora per un giorno.

E così, dopo una pensosa nottata passata in albergo, arrivò la mattina.

Natsu, Gray, Sting e Rogue erano ad un bar a fare colazione; con una scusa le due ragazze avevano detto che sarebbero arrivate in ritardo, quando in realtà li spiavano da poco lontano.

Lucy si grattò la nuca, impensierita.

-Ti sei scelta davvero un bersaglio difficile, sai?-.

-Uh? In che senso?- Le chiese l'altra maga.

-Ecco, come dire... a Natsu non piace quello che di solito piace agli altri ragazzi...-.

Yukino la fissò per un po' senza capire, poi le sue guance arrossirono e si nascose la bocca con le mani.

-Non mi dirai che lui è...-.

Lucy la fermò appena in tempo.

-Non in quel senso! È solo che non ha mai mostrato interessi di quel tipo per le donne... nonostante abbia avuto molte occasioni...- E si riferiva in particolare a tutte le volte che era entrato in casa sua mentre si faceva il bagno senza nemmeno provare a... insomma, aveva fatto cose molto fastidiose, ma non di quel genere.

-Capisco... allora cosa possiamo fare?-.

Lucy si massaggiò il mento con le dita.

-Bisognerebbe puntare su qualcosa che gli piace davvero.-.

Gettò l'occhio sui quattro al tavolino, e vide che era scoppiata una rissa.

-Non sarà facile...- Commentò con un gocciolone dietro la testa.

-Tuttavia, Lucy-sama, sono certa che ci sia qualcosa che possiamo fare!- Intervenne l'argentea.

-Dunque, che cosa piace a Natsu... vediamo...-.

SNAP

Schioccò le dita.

-Ci sono! Ecco cosa!-.

E fissò Yukino con un viso che malcelava una malvagia perversione.







PUM PAM PUM

-Arrendetevi, dannati!-.

-Mai!-.

Gray sferrò un pugno in bocca a Natsu, facendolo cadere a terra stordito.

-Ohi...-.

Da sdraiato com'era sentì qualcuno fargli ombra.

Alzò il viso e vide una cosa che lo lasciò sbigottito.

-Ehm... buongiorno... Natsu-sama...-.

Gli altri tre smisero di picchiarsi, rimanendo ognuno con in mano o tra i denti i capelli di un altro, incapaci di muoversi e con gli occhi fissi sulla ragazza.

Lei si mordicchiava le unghie e teneva gli occhi puntati di lato per la vergogna; e in effetti era abbastanza bizzarra, vestita da insaccato gigante con il viso che spuntava in mezzo a una fetta di salame enorme.

-Come... ha... dormito... stanotte?-.

Natsu si rialzò, squadrandola da testa a piedi; poi si scaccolò il naso.

-Bene, grazie, e tu?-.

Non è nemmeno colpito!!!” Pensò Lucy, ancora nascosta, con la mascella che le arrivava a terra.

-Anche se devo dire...-.

Ecco! Finalmente se n'è accorto! Coraggio, ragazza, tieni duro!”.

-...che ti trovo ingrassata, hai mangiato troppo ieri sera?-.

Yukino e gli altri rimasero di sasso.

Un gancio! Un gancio in piena regola!!! Povera Yukino!!!”.

-Oh, no, aspetta, mi sono sbagliato io! Hai solo questo coso addosso!-.

Gli levò di netto il salame e iniziò a mangiarlo, senza preoccuparsi né del fatto che fosse di plastica, né di aver lasciato la maga di Sabertooth in reggiseno e mutande.

-Ihh!!!- Gridò lei, nascondendo il petto con le mani e correndo da Lucy.

Yukino si buttò a terra e iniziò a piangere disperata, inutili gli scossoni che le dava l'altra.

-C-C-Coraggio, coraggio, n-non è successo niente! Nessuno ti ha vista!-.

Solo che, a conti fatti, lei per prima era troppo scossa per rassicurare Yukino.

-Ih! Ih! Lucy-sama! Ih! È stato terribile!-.

-Dai, dai! Tieni, rimettiti i vestiti e poi proveremo con qualcos'altro!-.

Yukino tirò su col naso, ma annuì.

-V-Va bene...-.

Lucy sospirò, poi si rimise a riflettere.

A ripensarci bene, in fondo a Natsu piacciono quelle cose... come quella volta nell'hotel prima dei Giochi... e quel costume di certo non risaltava quella parte di Yukino... allora cos'altro posso trovare?”.

SNAP
-Ferma lì, Yukino! Mi servi nuda ancora per un attimo!-.







I quattro ragazzi erano seduti al tavolino e non parlavano, Gray, Sting e Rogue ancora sconvolti, mentre Natsu aveva il mal di pancia per aver mangiato il costume.

Ma uno nuovo si profilava all'orizzonte.

-Natsu-sama...-.

Il primo a cadere fu Rogue, che con una silurata di sangue dal naso crollò al suolo; poi Sting, che vomitò un arcobaleno-razzo e decollò via; e infine Gray, che poggiò il caffè sul piattino e in seguito anche la testa.

Natsu, che era di spalle rispetto a Yukino, non capì cosa fosse successo agli altri finché non si voltò.

Stavolta reagì molto più espressivamente.

-Ugh!- I suoi occhi diventarono quelli di un pesce lesso, e come tale ammutolì.

Yukino faticò nel staccare le mani dal seno e nel metterle dietro alla schiena, agitandosi tutta e strabuzzando le palpebre per il disagio.

In testa aveva una maschera di cuoio che le arrivava fino al naso, lasciandole fuori gli occhi, coperta di scaglie rosse; e squamati erano anche il reggiseno e le mutandine di cui era vestita, che tra l'altro le andavano strettissimi.

-L-L-Le è pia-pia-piaciuta l-l-la co-co-colazione?-.

Natsu scattò in piedi, rovesciando sedia e tavolo e facendo trasalire la povera Yukino; ovviamente, per qualche legge della fisica, le sue tette sballonzonarono, e anche la sua parte bassa.

Natsu socchiuse gli occhi, scrutando attentamente la povera Yukino che a malapena respirava.

-Sai... il tuo costume...-.

STRAP

Le strappò maschera e intimo, stringendoli raggiante tra le mani.

-È bellissimo!!! Dove l'hai comprato??? Ne voglio uno anch'io!!!-.

-IHH!!!-.

Coprendosi disperata le intimità, Yukino corse via, stavolta senza fermarsi da Lucy, la quale era troppo shoccata per fare qualsiasi cosa e menchemeno fermarla.







-Yukino! Yukino, ti scongiuro, vieni fuori! Yuki...oh!-.

Eccola lì, rannicchiata dietro a un cespuglio, più bianca dei suoi vestiti, dato che il cuore non pompava più il sangue per poter arrossire.

-Yukino, Yukino santo cielo, non fare così!-.

La rimise in piedi, ma lei era passiva come una bambola.

-Ti prego, ti prego riprenditi! Basta con i costumi, te lo prometto! Anzi, smetterò di darti consigli stupidi, ma ti scongiuro, torna in te!-.

Nulla.

-Yukino... avanti, Yukino, avanti! Non puoi fare così!-.

Appoggiò la fronte sulla sua spalla, versando lacrime amare che scesero lungo il suo braccio.

-Se lo ami davvero non puoi lasciare che per colpa di una stupida come me il tuo sogno vada in fumo! Non puoi... non puoi farmi questo! Come farò a dormire se saprò che a causa mia... che a causa mia tu...-.

-Lucy-sama...-.

Lucy rialzò il viso di scatto.

Gli occhi di Yukino erano ancora vitrei, ma riuscivano a vederla.

-Yukino...-.

Lei spostò lo sguardo stanco sul suo braccio.

-Lucy-sama, perché stai piangendo?-.

-Oh, Yukino!-.

Lucy la abbracciò con tutto l'affetto di cui disponeva e, lentamente, sentì il corpo morto di Yukino riprendere vita.

-Lucy-sama...-.

-Yukino!-.

Yukino si riscosse del tutto e si separò da Lucy, scusandosi per averla fatta preoccupare.

-No, scusami tu per averti fatto passare tutto questo!-.

Yukino tacque.

-Facciamo che non ne parliamo più.-.

-Sì, sono d'accordo. Senti, forse è meglio che la smetta di darti consigli e...-.

-No, ma cosa dici!- La fermò lei: -Lucy-sama, io mi fido di te!-.

Lucy ridacchiò: -Come fai? Se ti ho solo...-.

-Ma grazie a te almeno sto provando a fare qualcosa! Se non fosse per lei non starei facendo nulla, starei ancora piangendo...-.

Lucy abbassò le spalle, non c'era verso di farla ragionare.

-Va bene, faremo un ultimo tentativo allora. Però non so proprio cosa inventarmi, cos'altro piace a Natsu? Il cibo, i draghi e...-.

SNAP

-Questo funzionerà di certo!-.







Natsu si sturò un orecchio.

-Ma che gli è preso agli altri? Perché si sono addormentati? Eheheh! Forse hanno capito quanto sono forte e si sono arresi!-.

Mentre ancora sghignazzava, qualcuno gli si parò sulla strada.

-Uh? Ma tu sei...-.

Yukino alzò un braccio di lato, facendo svolazzare il mantello.

Deglutì, facendo leva su tutta sé stessa per dire quella frase.

-Natsu-sama, io ti sfido!-.

Natsu aggrottò la fronte.

-Che hai detto?-.

TUTUMP
Il cuore di Yukino fece una capriola.

-Ho...Ho detto che ti sfido a duello! Tu e io! Solo noi due! Io e te!-.

E se avesse aggiunto altro le fantasie perverse le avrebbero dato alla testa, ma Natsu la bloccò un attimo prima.

-Ok!- Rispose ghignando: -Sono giusto in vena di sgranchirmi un po'!-.

Yukino non ci credeva, aveva detto di sì!

Come diceva Lucy-sama: Natsu-sama adora sfidare degli avversari potenti.”.

Si portò una chiave d'oro alle labbra.

E ora che ho le chiavi che lei mi ha prestato, sono diventata un avversario potente!”.

Si spostarono poco lontano dalla città, in un'area deserta, e si piazzarono uno davanti all'altra.

Yukino si sforzò di rimanere lucida, ma in realtà era un oceano di paura e imbarazzo.

L'ho fatto davvero! Come faccio ora? Riuscirò a colpirlo? Non posso farlo! Io lo amo!”.

Natsu invece era eccitato.

-Va bene, iniziamo!- Batté i pugni, che presero fuoco all'istante, e si gettò all'attacco.

Ah!!! Arriva!!! Che devo fare??? Combatto??? Mi arrendo???”.

No! Devo fare colpo su di lui!”.

-Apriti, Portale della Bilancia: Libra!-.

Lo spirito dall'aspetto di danzatrice apparve davanti a lei.

-Uh? Eek!- Natsu volò in aria, spinto dalla gravità dello Spirito Stellare.

-In questo caso... Artiglio del Drago di Fuoco!- Le sue suole presero fuoco, e alzandole in aria lo proiettarono a terra come due razzi.

-Libra!-.

-Ho capito.-.

Invertì la gravità e lo schiacciò al terreno.

-Acc...!- Natsu si rimise dritto e con il fuoco riuscì a rimanere in piedi.

Devo colpirlo ora che ne ho la possibilità!”.

Alzò la chiave di Pisces, ma si fermò.

Però non voglio... Natsu-sama...”.

-AAAAAAAAAAAAAAAAAAH!-.

Il corpo del Dragon Slayer prese fuoco, sotto la spinta della sua rabbia.

-MI LIBERERÒ MALEDIZIONE!!!-.

Vedere come si stava impegnando, come dimostrava di considerarla un degno avversario, era abbastanza per spronarla ancora.

-Allora provaci! Portale dei Pesci!-.

I due spiriti saettarono verso Natsu, strisciando in aria come due serpenti.

Ma improvvisamente la fiamma attorno a Natsu si espanse, travolgendoli, e minacciando anche lei.

-Attenzione!-.

Libra la fece volare all'indietro, salvandola dal fuoco ma rimanendo a sua volta colpita.

È spaventoso!” Pensò Yukino, guardando l'enorme cratere lasciato dal ragazzo.

Natsu era al suo centro, ansimante e fumante, ma illeso.

Davvero formidabile! Natsu-sama è così forte... e figo!”.

Sussultò a quell'ultima parola, che mai si sarebbe sognata di pensare.

Il ragazzo, intanto, ridacchiava, leccandosi le labbra.

-Ben fatto, Yukino! Sono tutto un fuoco adesso!-.







Mentre Lucy correva verso il luogo dell'esplosione, si trovò davanti a Gray.

-Ehi, fermati un attimo Lucy.-.

SBAM
Lo travolse e finirono entrambi a terra.

-Ahi-ahi! Non apparire così, Gray!-.

-Scusa, pensavo ti fermassi...-.

I due si rimisero in piedi, poi il mago del ghiaccio incrociò le braccia.

-Si può sapere cosa stai architettando con Yukino? Vi ho viste confabulare stamane, e poi lei ha fatto quelle cose strane. Me lo spieghi?-.

Lucy capì di essere in trappola.

-No... è che... insomma...-.

Gray alzò un sopracciglio.

-Ma... il fatto è... accipicchia! È che Yukino si è innamorata di Natsu, e allora mi ha chiesto aiuto!-.

Gray rimase impassibile, sbalordendo la ragazza.

-Innamorata di Natsu, eh? Questo spiega il tuo comportamento.-.

-Il mio?-.

-Certo, stai ostacolando apposta Yukino, giusto? Cavolo, non riesco a credere che quello stecco abbia catturato due cuori...-.

-Due cuo... ma che dici??? Non sono innamorata di Natsu, proprio no!!! Ma perché lo ripetete tutti???-.

-Ah no? Mi hai sempre dato un'altra impressione...-.

Lucy si morse un labbro.

-Beh, anche SE esistesse la remota possibilità che sia davvero così, non mi sognerei mai di fare certe cattiverie a una mia amica!-.

-Mah, magari non consapevolmente, però basta guardare come hai conciato Yukino per capire che...-.

-NON È VERO!!! TI SBAGLI!!!-.

-Ma-

-Ho sbagliato, ma solo perché non avevo considerato come potesse reagire Natsu!-.

-Sul serio? Non l'avevi fatto? Oppure l'avevi fatto, e per questo-

-Smettila di insinuare certe assurdità! Mai mai e poi mai farei una cosa simile a Yukino! E ora scusa, ma voglio andare a supportarla!-.

E lo superò a grandi passi, irritata per il suo comportamento.

Però, dentro di lei, un dubbio si stava facendo strada.

E se avesse ragione? E se davvero fosse gelosa di Natsu, tanto da aver messo in imbarazzo Yukino?

Ma no, che sciocchezza!

Non preoccuparti, Yukino, sono certa che ce la farai!”.







Noncelafacciononcelafacciononcelafaccio!!!”.

Yukino correva come una matta, inseguita da un infiammato Natsu.

Mi sta seguendo!!! È quello che ho sempre sognato, eppure non posso fermarmi!!!”.

-Dove scappi??? Fatti sotto!!!-.

Se lo faccio finisco abbrustolita! Userò una chiave di Lucy-sama!”.

-Apriti, Portale del Toro: Taurus!-.

Un possente “Moooooooooo” si alzò alle sue spalle, mentre sentiva il minotauro caricare Natsu.

Poi PUM BANG e Taurus schizzò davanti a lei, schiantandosi a terra.

Non ha funzionato!!!”.

-Aries!-.

-Farò del mio meglio! Scusami!-.

Aries creò un muro di lana alle sue spalle, ma Natsu gridò: -Ruggito del Drago di Fuoco!-; dopodiché l'odore della lana bruciata la raggiunse, assieme alle urla dello Spirito Stellare.

-Scusami!!!-.

Yukino si fermò, esausta.

Spero che almeno lei abbia finito!”.

E, di fianco a lei, spuntò da sottoterra Virgo.

-Ce l'ho fatta, principessa.-.

-Ti sei fermataaaaaaaaaaaaaaah!- Il terreno sotto i piedi di Natsu cedette, e lui cadde nella buca scavata dallo Spirito.

-Ben fatto, Virgo-sama!-.

-Quindi devo essere punita, giusto?-.

Yukino chiuse il portale e sospirò, quello spirito la metteva a disagio.

Bene, non c'è tempo da perdere!”.

-Gemini!-.

-Piri-piri!- Gemini, già trasformato in Lucy, si materializzò davanti a lei, la prese per le mani e insieme recitarono: -Voi che ricoprite il cielo, voi che aprite il cielo...-.

Poteva sembrare eccessivo, ma l'unica mossa che poteva funzionare contro di lui era l'Urano Metria.

Mi perdoni, Natsu-sama! Ma voglio dimostrarle che sono forte, e la sconfiggerò! Perciò lei non... non mi odi, la supplico, ma mi guardi!”.

Udì Natsu balzare fuori dalla fossa, sbraitando infuriato un qualche attacco di fuoco.

È inutile, nemmeno lei può resistere! Io non vorrei, ma è l'unico modo! La prego... si innamori di me!!!”.

Spiegarono le braccia, puntandole contro il rosato.

-...Urano Metria!!!-.

Circondata dall'intero firmamento, percepì una potente aura magica inondarla e risalire lungo il suo braccio per poi partire in un lampo accecante e travolgere Natsu.

Quello gridò, venendo spazzato via da quell'immensa energia, mente lei tirava la testa all'indietro e si lasciava pervadere e attraversare da quella devastazione che, rapidamente, la stava prosciugando.

Di più! Devo darne di più!!!”.

Continuò anche quando il Portale dei Gemelli si chiuse e rimase da sola a sostenere quel pesante vortice da cui non poteva più uscire.

Poi, alla fine, scoprì di non avere più fiato in corpo, e la tempesta cessò.

Yukino inspirò a pieni polmoni, cercando faticosamente di rimanere cosciente.

-Anf, anf... Come fa... anf... Lucy-sama... a sopportare questo... anf...-.

E Natsu? Che ne era di lui?

Yukino cercò di distinguere qualcosa in mezzo al polverone che la circondava, ma era impossibile.

-Oh, no! Non l'avrò mica... Natsu-sama! NATSU-SAMA!!!-.

Lo chiamò con tutta la voce che non pensava nemmeno di avere, tendendo le orecchie anche solo per un respiro.

Non è quello che volevo! Non deve finire così! Non può... Non può essere vero!”.

-NATSU!!!-.

Non fu un respiro, né un battito, quello che sentì.

Ma una risata divertita.

-Eheheheh...-.

Yukino sobbalzò.

-Impossibile...-.

E invece era lì, davanti a lei, con le braccia incrociate davanti al viso e i vestiti ridotti a brandelli.

Ma sorridente.

-Non lo sapevo, Yukino...-.

Abbassò le braccia e le sorrise.

-Non lo sapevo che eri così forte!-.

Yukino si sentì mancare, le guance avvamparono e le mani si unirono sopra il cuore.

Natsu-sama ha detto... e mi ha sorriso... ha sorriso... proprio a me... e mi ha fatto un complimento... Natsu-sama è così... è così bello... quando sorride...”.

ED È PRATICAMENTE NUDO!!!”.

Il suo petto era così tonico! Le sue braccia erano così muscolose! Le sue gambe erano così virili!!! Oh, Natsu-sama!!!

-Eh? Che ti prende ora?-.

Natsu dovette accorgersi del suo imbarazzo, ma come fare? Come fare a rimanere calma quando tutta sé stessa la implorava di buttarsi addosso a lui? Natsu-sama, Natsu-sama, dolce Natsu-sama!!!

Con gli occhi spirituati e tutto il resto gli corse incontro per abbracciarlo e farlo suo, ma lui la prese come una sfida.

-Va bene, facciamo un po' di corpo a corpo!-.

La ragazza si bloccò.

Corpo a corpo?”.

Corpo su corpo?”.

Il mio corpo su quello di Natsu-sama?”.

Già li immaginava avvinghiati l'una sull'altro, nudi di ogni vergogna, con le labbra sempre più vicine, sempre di più, sempre di più...

Dolce Yukino...”.

Natsu-sama...”.

-CHOPIN!!!-.

Cadde in ginocchio, evitando così il gancio di Natsu, che sussultò stupito.

Yukino avrebbe sentito un déjà vù se la sua mente non fosse partita per Natsulandia.

I-Il mio corpo s-su quello di Natsu-sa-sama! No, non posso farlo! È-È troppo presto! E se-se poi non gli piaccio? E se poi ve-vede che sono piatta?”.

La cosa incredibile è che l'essersi distratta in questo modo le fu molto utile, perché essendo la sua mente concentrata su altro e non sullo scontro e quindi sul bel corpo di Natsu, il suo corpo fu libero dall'altrimenti destabilizzante imbarazzo e poté reagire ai suoi attacchi, agendo totalmente d'istinto.

E Natsu si sorprese di come riuscisse a schivarlo tenendo gli occhi chiusi e facendo quegli strani gridolini che sentiva da Lucy quando la vedeva senza vestiti.

Che tecnica è? Non avevo mai visto nulla di simile! Devo fare sul serio!”.

-Pugno di Ferro del Drago di Fuoco!-.

Stavolta, forse per la rapidità del colpo, forse perché i miracoli di Yukino si erano esauriti, la colpì dritta sul naso.

Quel dolore la riscosse, e mentre indietreggiava più confusa che altro, capì di non potersi distrarre ancora, e si mise in posizione di difesa, con i pugni alzati sul viso.

Natsu-sama! Non mi sono ancora arresa! Io ti dimostrerò che...”.

I suoi occhi si spensero e si sbilanciò di lato.

Eh? Il mio corpo... non si muove? Ho esaurito... tutta la mia magia?”.

Già, alla fine le sue gambe avevano ceduto.

Spostò la testa solo per vedere che stava cadendo su alcune rocce.

Allora... finisce così...”.

Chiuse le palpebre.

Mi scusi... Natsu-sama...”.

Si sentì sprofondare in un abisso nero, vuoto di ogni colore, di ogni suono, di ogni pensiero.

Mai più Saber.

Mai più Lucy.

Mai più Natsu.

Mai più nessuno.

Nessuno.

Sola per sempre.

Sentì echeggiare indistinto il suo nome, ma ormai le appariva lontano, non era più il suo, era solo quello di un cadavere.

Che sciocca che era stata, Natsu aveva già fatto così tanto per lei, che diritto aveva di chiedergli altro?

Se solo si fosse accontentata dei suoi compagni, se solo si fosse accontentata di essere...

Yukino!

Già, Yukino, la ragazza della sfortuna, cos'altro era se non quello?

Ah, ora stava affondando in qualcosa di morbido, stava sparendo nel nulla, le si addiceva.

Yukino!

Uh? Chi era che ripeteva il suo nome? Chi era che la chiamava ancora così?

Due mani forti la presero per i fianchi e la riportarono bruscamente in superficie.

-Yukino!!!-.

Ora la sentiva bene, era la voce di Natsu, il suo Natsu!

Prima una fessura, poi uno scorcio, ed ecco il suo viso.

Oh, perché sembrava così preoccupato?

La chiamò di nuovo, e non poté fare a meno di arrossire.

-Natsu...sama...-.

-Yukino! Ma che ti è successo? Stai bene? Perché sei caduta in quel modo? Mi hai fatto spaventare!-.

Era per lei allora! Era preoccupato per lei! Come poteva perdonarsi una cosa del genere?

-Lei era... era così... contento quando combattevamo... e volevo... che si divertisse ancora...-.

-Stupida! Come faccio a divertirmi se poi ti riduci così?-.

Yukino trasalì a quel rimprovero.

-Perché... dice questo... io sono solo...-.

Che cosa? Una ragazzina avida, fragile, impacciata e che non riesce nemmeno a confessare al ragazzo che ama i suoi sentimenti! Perché qualcuno avrebbe dovuto preoccuparsi di un totale fallimento come lei?

L'immagine del ragazzo tremolava, si confondeva con il cielo attorno a lui e con le lacrime che le scendevano dagli occhi.

...sono così patetica... non riesco nemmeno... a non piangere... davanti a lui...”.

-...mi scusi... se sono stata... così debole...-.

Non riusciva più a distinguere il suo viso o i suoi occhi, ma sentiva chiaramente la sua voce, una dolce melodia che la fece sorridere, nonostante tutto.

Ripeteva il suo nome, che dalle sue labbra suonava la più pura tra tutte le parole.

-Debole? Ma che dici? Sei fortissima, Yukino! Tu sei...-.

Ma anche l'udito la tradì, ovattando le sue parole.

Riuscì però a sfiorargli la guancia colla punta delle dita, era così calda...

-...importante...-.

E poi nero di nuovo.







Certo, stai ostacolando apposta Yukino, giusto?”.

Lucy strinse le mani tra i capelli.

Che cosa ho fatto?”.

Nel letto davanti a lei giaceva Yukino, le palpebre abbassate che a ogni suo debole respiro minacciavano di non rialzarsi più.

Affondò il viso sulle braccia, desiderando con tutta sé stessa di poter sparire in quel modo.

Non volevo questo... Non volevo nulla del genere... io... io...”.

Io non lo so nemmeno cosa volevo.”.

Pensavo di voler aiutare Yukino... anzi, mi ero convinta di crederlo... ma con che faccia posso dirglielo di nuovo? Con che faccia posso chiamarla amica?”.

Che razza di mostro sono per averle fatto questo???”.

Appoggiò la fronte sulla mano di Yukino, nascosta sotto pesanti strati di coperte.

-Mi dispiace! Mi dispiace, mi dispiace, mi dispiace da morire! Non volevo, non volevo che finisse così! Perciò ti prego, svegliati! Odiami, disprezzami, urlami contro, non parlarmi mai più, ma svegliati, ti chiedo solo questo! Ti prego!-.

Scoppiò in lacrime, ripetendo quelle ultime due parole più e più volte.

-Vorrei solo essere al tuo posto! Darei qualsiasi cosa perché fosse così!-.

E poi la sentì.

La mano di Yukino si era mossa.

Tante volte l'aveva immaginato in quelle ore, ma mai aveva sentito così reale quel debole fremito che attraversava le sue dita.

Mossa da disperata speranza rialzò il viso e le si mozzò il fiato mentre vedeva che stava riprendendo conoscenza.

-Mmm... Lucy-sama?-.

Lucy si coprì la bocca con le mani, piangendo per la gioia.

-Yukino! Grazie al cielo! Grazie al cielo!-.

-Non capisco...- Fece confusa Yukino: -Cos'è successo?-.

-Quando vi ho raggiunti Natsu ti teneva tra le braccia.- Le rispose Lucy asciugandosi gli occhi: -Hai dormito tutto il pomeriggio e la notte.-.

-Oh... e Natsu-sama? Come sta?-.

Le scappò un sorriso ripensando a quello che era successo: -È rimasto qui fino a qualche ora fa con gli altri, poi Sting e Rogue l'hanno trascinato fuori e hanno iniziato a picchiarlo.-.

-Cosa? Perché? Lucy-sama, fermali ti prego!-.

-Dicono che è a causa sua se sei qui. Ho provato a fermarli ma...-.

-Ma non è colpa sua!-.

-Infatti, è tutta colpa mia.-.

Yukino rimase con la bocca spalancata, le parole le erano morte in gola.

-Se io non ti avessi dato quegli stupidi consigli...- Proseguì Lucy, iniziando a lacrimare: -Anzi, se io non fossi stata così egoista, ora forse... ora forse staresti con lui, e non qui... stanca e ferita... e io avevo paura che tu... che tu non...-.

Non riuscì a dire altro, e scoppiò in singhiozzi.

Yukino balzò seduta, scrollandola per le braccia.

-Non dire questo, Lucy-sama! Non è colpa tua! Sono io che non sono riuscita a fare nulla! Tu hai fatto così tanto per me, e io ho rovinato tutto!-.

Lucy scosse la testa, incapace anche solo di guardarla.

-No, non è così! Ho solo fatto in modo che Natsu non ti guardasse più!-.

-Non è vero! Insomma, perché avresti dovuto? Io ti conosco, sei una ragazza buona, non faresti mai nulla di simile!-.

-Non dirlo, non me lo merito, non mi merito la tua gentilezza, non mi merito il tuo perdono, non mi merito niente da te! Merito solo il tuo disprezzo, merito solo che mi odi, merito solo che... che... ah!-.

Si alzò e corse fuori dalla stanza, ignorando le fioche proteste dell'altra.

Per le scale incrociò Natsu che stava salendo, con un occhio pesto e la guancia rossa, ma non si fermò nemmeno quando gli chiese: -Ehi, Lu, cosa sta...-.

Si nascose dietro ad una parete e si accucciò a piangere, finché non sentì che qualcuno si era appoggiato di fianco a lei.

Era Gray.

-Yo. Yukino si è ripresa mi pare.-.

Lucy si nascose di nuovo dal suo sguardo.

-Avevi ragione tu, Gray. Non l'ho mai aiutata.-.

-E questo ti rende una persona orribile, giusto?-.

Tanto per girare il coltello nella piaga.

Anche lui la biasimava.

-Beh, secondo me non è così.-.

Lucy sussultò; Gray aveva incrociato le braccia e le gambe, e sospirava pensoso.

-Prima mi sbagliavo, Lucy. Insomma, io penso che se a qualcuno piace davvero una persona dovrebbe fare di tutto per ottenere il suo cuore. Com'è che si dice? “Non c'è nulla di più forte dell'amore”, o una cosa simile...-.

-Ma io ho messo Yukino in imbarazzo per ben due volte! Se l'avessero fatto a me sarei morta dalla vergogna!-.

-Uhm, ammetto che ci sono dei limiti a tutto... però non hai fatto nulla di imperdonabile, anche noi ti abbiamo vestito da- Due colpi di tosse: -durante molte missioni...-.

Eh, grazie molte dei bellissimi ricordi.

-E comunque Natsu non ci ha capito nulla, noi tre siamo svenuti subito perciò nessuno ha visto niente di serio.- E Lucy sentì una punta di rimorso nella sua voce.

-E conoscendo i due Gemelli scommetto che non è stata nemmeno la cosa più imbarazzante che abbia mai fatto. Rilassati, non hai certo fatto una cosa carina, ma nemmeno troppo orribile.-.

-Per quello... per quello forse hai ragione, però... però guardala ora!-.

-Beh, a dirla tutta la stai facendo più grossa di quanto non sia, non sta così male.-.

-Sì, ma il senso delle mie azioni...-.

-...è che hai cercato di distogliere Yukino da Natsu facendola sconfiggere da lui, giusto? Mica di mandarla in un letto d'ospedale, no?-.

-Ma avrei dovuto prevedere...-.

-E come? Natsu lo conosci, sai meglio di me che non l'avrebbe mai ferita sul serio!-.

-Tu non capisci! Io volevo davvero che lei perdesse!-.

-Che perdesse, che si imbarazzasse anche, ma non che si facesse del male! Non confondere un po' di gelosia con la crudeltà, Lucy! E comunque, penso che in fondo, una parte di te volesse aiutarla sul serio: non avresti dato a nessuno le tue chiavi per un fine losco, nemmeno per sconfiggere un nemico, figuriamoci far del male a un'amica!-.

Si abbassò fino a sedersi di fianco a lei e le sorrise, facendola arrossire.

-Infine, cosa più importante, ti conosco molto bene. Non sei una persona cattiva, forse a volte sei un po' stupida, ma in fondo sei una ragazza come tutte le altre, non sei una macchina insensibile. E scommetto che Yukino ti ha già perdonata.-.

Quelle parole la commossero, forse perché cercava disperatamente un conforto a cui aggrapparsi, e forse perché non si sarebbe mai aspettata di trovarlo in un tipo freddo come Gray.

-Grazie Gray!- Esclamò abbracciandolo: -Grazie!-.

Lui rimase rigido per un po', ma alla fine si sciolse.

-Figurati. Senti, vorrei farti una domanda: dove avete comprato quel vestito da drago?-.

CIAF

Lasciandolo con lo stampo rosso della sua mano in viso, risalì le scale e si fermò davanti alla camera di Yukino; fece per entrare, ma sentì che lei e Natsu stavano parlando.

-...comunque sono contento che stai meglio, mi hai fatto prendere un colpo prima!-.

Poi delle “s” in sequenza fino a un debole: -S-S-Scusami!-.

Povera Yukino!” Pensò ridacchiando: “Deve essere terribile per te!”.

-Comunque sei proprio forte, non me n'ero mai resto conto! Sfidiamoci ancora, ok?-.

Rumore di un tonfo sordo.

-Uh? Ehi, stai dormendo di nuovo? Che velocità... vabbeh, ci vediamo!-.

Lucy si tirò indietro, la porta si aprì e Natsu le apparve davanti.

-Ciao Lucy! Stammi bene anche tu! Bello il costume di prima, dove...-.

CIAF

Natsu andò a far compagnia a Gray.

Lucy si rivolse alla porta, ma lì la sua sicurezza appena recuperata vacillò più di prima.

E se non accettasse le mie scuse? Se non mi avesse perdonata? Ne soffrirei molto, ma sarebbe suo diritto...”.

Gettò un'occhiata dentro e vide che Yukino era sdraiata, col viso paonazzo e gli occhi che giravano come delle spirali.

Non sembra arrabbiata... almeno devo provarci!”.

Entrò proprio mentre lei finiva una catena di “o” con un: -O-O-Ok, mo-molto volentieri Na-Natsu-sama!-.

-Uh? Natsu-sama? Dov'è andato?-.

-È uscito un attimo fa.-.

-Ah! Lucy-sama! Sei tornata!-.

-Già. Scusa per come me ne sono andata... e per tutto il resto... per averti dato quei consigli... e perché sei finita qui...-.

Yukino si zittì, non poteva vedere il suo viso perché Lucy lo teneva fisso sul pavimento.

-Lucy-sama, è stato fantastico.-.

Lucy sussultò: -Come???-.

Yukino alzò lo sguardo ancora fantasticante verso il soffitto: -Natsu-sama non mi aveva mai parlato così da vicino... ed ero tra le sue braccia... non mi devi nessuna scusa, anzi, io ti devo ringraziare!-.

Lucy distolse di nuovo gli occhi: -Ma no, che dici...-.

Dentro era un turbine di emozioni: sollievo, stupore, felicità, rimorso e, in fondo, anche un po' di invidia, ma le bastò vedere il suo candido sorriso per stare meglio.

-Ecco, Lucy-sama, mi porteresti un po' d'acqua? Ho un po' di se...-.

Lucy si precipitò nella cucina della casa che avevano affittato, riempì un bicchiere e rifece tutta la rampa, buttandosi dentro la stanza.

-...te.-.

-Anf anf anf...- Lucy si piegò in due ansimando, e le porse il bicchiere.

-Oh, grazie.-.

-Ma... anf... figurati...-.

Con l'ennesimo sbuffo si rimise dritta: -Se hai bisogno di altro dimmelo!-.

-No, però vorrei dormire un poco...-.

-Ah! Certo! Farò in modo che nessuno ti disturbi!-.

Yukino annuì e le sue palpebre si abbassarono finché non cadde addormentata, non prima di averle sussurrato un ultimo: -Grazie...-.

Lucy sorrise e fece per andarsene, ma all'ultimo si girò verso di lei.

Yukino...”.

Quella che vedeva sdraiata sul letto era una stella bianca caduta in terra, una rosa argentea dalle labbra scarlatte.

Oh, quelle labbra... le teneva appena schiuse, e brillavano di un soffice velo di saliva, come se fosse protesa a dare un bacio.

Un bacio...

Si sedette al suo fianco, appoggiando il bacino al suo e guardandola intensamente, perdendosi in quelle labbra screpolate.

Si mise sopra di lei con il viso, in modo da poter studiare ogni tratto del suo volto dormiente.

Gli occhi, la fronte, persino quel piccolo naso che si apriva e chiudeva secondo il suo respiro le sembrava angelico.

Si abbassò fino a solleticarle le guance con i capelli, facendola sorridere lievemente.

Che bel sorriso... Yukino... sei così... bella... così forte... così coraggiosa... così fragile... e così determinata...”.

Già, solo adesso se ne rendeva totalmente conto.

Capiva perché non voleva che stesse con Natsu.

Capiva perché le aveva messo quel costume erotico.

Capiva perché ancora non riusciva a perdonarsi di averla ferita.

Perché non era di Natsu che era innamorata, ma della ragazza più pura e gentile che avesse mai incontrato.

E di quelle labbra che si univano finalmente alle sue.







Angolo dell'autore

Rieccomi! Sì, lo so, è finito con uno shojo-ai (circa); ma non volevo rovinare la sorpresa finale, d'altra parte a me sono cose che piacciono!

E niente, sto lavorando a una serie lunga lunga, perciò sono molto inattivo, ma questa storia mi è venuta di getto e così...

Alla prossima XP!

   
 
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