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Autore: lucyette    22/04/2009    1 recensioni
Le principesse gemelle ora sedicenni devono fare i conti con l'amore, gli amici e con una nuova minaccia
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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25° Capitolo

-pinc….. HAAAAAAAAA- così quella mattina fu risvegliato Shade, che stava dormendo con Fine -fine! Fine! Fine svegliati- disse lui strattonando la fidanzata -emmm…. Altri cinque minuti- disse Fine ancora con gli occhi chiusi -Fine non hai capito devi svegliarti- continuava ad incitare il principe -ma che cos…..- disse aprendo gli occhi la rossa -HAAAAAAAAA- gridò come una forsennata -signorina, si vesta e venga da me immediatamente- disse Camelot furibonda, chiudendo la porta -o cavolo!! E era che succederà- disse Fine alzandosi dal letto agitata, Shade intanto rideva sotto i baffi -mi dici cosa cè da ridere?- chiese curiosa e allo stesso tempo infastidita la principessa -ma non avevamo chiuso la porta a chiave?- chiese Shade facendo finta di niente -ma mi sai dire solo questo!…. Siamo stati appena beccati e tu mi sai dire solo “non abbiamo chiuso la porta!-disse adirata Fine imitandolo, poi cominciò a calmarsi -comunque non mi ricordo se l’abbiamo chiusa, ma sta il fatto che adesso Camelot mi spenna viva- continuò un po’ depressa -sta tranquilla amore mio…. Sono sicuro che capirà, in fondo non abbiamo ucciso nessuno- rispose Shade calmo -forse hai ragione- disse lei sorridendogli -però questa mattina ti devo delle scuse- Shade la guardò stranito e poi disse -delle scuse?… e perché?- Fine gli si avvicinò e gli diede un lungo bacio appassionato -questa mattina non ti avevo ancora augurato il buon giorno -disse uscendo dalla stanza.
-signorina!- disse Camelot arrabbiatissima -si?- chiese Fine facendo la finta tonta -si?…. Siii? MA COME HA POTUTO!- disse la badante furibonda -mi dispiace Camelot, è successo, non lo abbiamo programmato- rispose Fine chinando la testa, non perché avesse fatto male, ma perché si vergognava da morire, lei era quella che di certe cose, non parlava -si….. E io dovrei credere a questa menzogna…… è perché non era programmato che e venuta qui da sola non è vero?- disse Camelot -ma come puoi dire questo Camelot!- disse Fine, adesso era lei che era arrabbiata, poteva starci sul fatto che non doveva andare a letto con Shade, ma da qui a darle della bugiarda ce ne voleva -non ti ho mentito, non è stato programmato, io sono venuta da sola perché ero davvero confusa, poi lui visto che era preoccupato per me mi ha raggiunto, poi da cosa nasce cosa, e non siamo riusciti a fermarci- -da cosa nasce cosa?…… DA COSA NASCE COSA?…… ma ti rendi conto che hai appena fatto sesso con un ragazzo?……  che hai perso la tua verginità- disse ancora nervosa la tutrice -non sesso, amore- la corresse Fine -comunque vedrai appena lo sapranno i tuoi- la avvertì Camelot, cominciando ad avviarsi in cucina per preparare la colazione, a quelle parole Fine gli corse dietro e la fermò -aspetta non lo vorrai dire davvero a mamma e papà spero?-  -ma certo signorina, che credevi che tenessi la bocca chiusa?- rispose Camelot -mo non glielo puoi dire, non adesso, penseranno che non mi interessa niente del pianeta….. Infondo avrebbero anche ragione, loro erano in riunione, mentre io perdevo la verginità…… però te lo giuro Camelot, non è stata una cosa prevista, ti prego puoi tenere questo segreto per un po’, sarò io a riferirglielo, al momento giusto ti prego- disse Fine con le lacrime agli occhi, Camelot la guadò bene, per la prima volta nella vita aveva fatto un ragionamento da grande, si vedeva lontano un miglio, che non si era pentita, di aver dormito con il principe, ma per la prima volta, aveva fatto un ragionamento che coinvolgeva anche i genitori -e va bene! Principessa, terrò il segreto, ma voglio che il più presto possibile lo diciate ai vostri genitori, e soprattutto non voglio più vedere quella scena, ci siamo capiti?- finì Camelot seria -certo grazie Camelot- rispose Fine abbracciandola, poi si diresse, nella sua camera visto che aveva lasciato il suo ragazzo li
-Shade ma dove sei?- disse la principessa non vedendo nessuno nella stanza, poi sentì il rumore della doccia, e capii -è andato a farsi una doccia, quel ragazzo….. Non lo capirò mai, ma perché è rimasto invece di andarsene all’alba, credevo che lui fosse un ragazzo, che non si fa scoprire…. Ma chi lo sa!, magari stava davvero dormendo- pensò Fine sedendosi sul letto -Fine sei tu?- disse Shade aprendo la porta del bagno della camera, con solo una asciugamano, restando a petto nudo -ahhhhhhh, vestiti!!- disse la principessa, mettendosi le mani negli occhi, e diventando più rossa di un pomodoro -ma certo che sei strana…. Abbiamo fatto di peggio, e diventi rossa perché sono a petto nudo?- disse divertito il principe -divertente!! Ieri sera era buio, ed eravamo in una situazione diversa, e poi devi sbrigarti ho bisogno di fare la doccia anche io- rispose una Fine troppo imbarazzata, Shade gli si sedette accanto e avvicinandosi al suo orecchio gli disse -se vuoi la facciamo insieme- -HIIIIIIIIIII- gridò silenziosamente Fine alzandosi dal letto ancora più rossa, mentre Shade rideva a crepa pelle -divertente! Sei proprio uno spasso- disse seccata Fine -scusa amore mio…. E solo che è troppo divertente prenderti in giro- disse Shade ancora ridacchiando -uffa mi hai scocciato vado a farmi la doccia!- finì Fine lanciandogli i suoi vestiti.
Finalmente arrivò l’ora della colazione, Fine mangiò più del solito, aveva perso tante energie durante la notte, Shade invece ogni tanto quando la guardava, sorrideva, mentre Camelot li teneva sotto stretta sorveglianza, quando re Tolouse e regina Elza ritornarono -buon giorno ragazzi- dissero esausti -mamma, papà, ma state rientrando adesso?- chiese Fine vedendoli stravolti -si tesoro, la riunione è durata, fino all’alba, poi abbiamo preso un caffè ma non è servito- rispose la regina -perché non andate a riposare- chiese la figlia, adesso ancora più preoccupata -no tesoro, non possiamo, abbiamo dei documenti in sospeso da visionare e firmare- rispose Tolouse -lasciateli a me!- disse Fine -ma tesoro tu non sei ancora in grado- risposero i sovrani -potrei aiutarla io- aggiunse svelto Shade -no! Non credo che sia una buona idea!- si intromise Camelot, con uno sguardo di rimprovero verso la principessa e il principe -si Camelot ha ragione, tu devi andare ad aiutare tua madre, lei è stanca quanto noi- disse Elza -non cè da preoccuparsi, ormai alle questioni del regno ci penso io, e visto che in questi giorni c’e stato tutto questo trambusto, mi sono portato avanti con il lavoro- rispose svelto Shade -va bene ragazzi, per qualche ora ci pensate voi al regno, fino a quando non avremo ripreso un po’ le energie, comunque fra qualche minuto dovrebbero arrivare anche Rein e il principe Brith così vi daranno una mano- rispose Tolouse, mentre Camelot continuava a fissare ancora i ragazzi -bene allora noi andiamo, ci vediamo dopo ciao mamma ciao papà- disse Fine dirigendosi verso lo studio del padre, seguita a ruota da Shade, e….. Camelot, -secondo me tra quei due è successo qualcosa- disse la regina -cosa te lo fa credere cara?- chiese il re -sono stanca, ma nonostante tutto, ho capito che dietro a quel duro atteggiamento di Camelot cè qualcosa!- spigò Elza -forse hai ragione tu cara, ma adesso non ho proprio le forze per parlare di ciò che è successo, lo faremo appena ci saremo ripresi- aggiunse svelto Tolouse, mentre con la sua consorte si dirigeva verso le camere da letto.
Intanto Fine e Shade, nel percorso per lo studio incontrarono Rein e Brith che erano appena rientrati -Rein!!- gridò Fine andando incontro alla sorella -Fine- rispose l’altra -ma dove state andando- chiese -ho visto mamma e papà, sono stanchissimi, quindi mi sono offerta di badare alle faccende del palazzo io per qualche ora, almeno il tempo che riposino- spiegò la principessa dai capelli rossi -tu da sola?- chiese stranita Rein, -no! Non hanno accettato, poi Shade si è offerto di aiutarmi e così….- continuò Fine -e così hanno accettato- disse Rein -che fate vi unite a noi oppure dovete ancora fare colazione- chiese Shade -no!no! Veniamo con voi, se non disturbiamo….- disse maliziosa Rein -nono meglio che venite con noi si è meglio!- rispose svelta la rossa, si era accorta di essere seguita da Camelot, così almeno in quella stanza l’avrebbe lasciata in pace -ma….. Shade, quando ti sei svegliato per venire qui- chiese stupidamente Rein, la sorella in quel momento divenne rossa -MA CHE DOMANDE SONO QUESTE!, forza andiamo a lavorare- disse tirando la sorella per la manica -ma…. Ma Fine che ti è preso…. Ho solo fatto una domanda- disse Rein -è la ragazza più carina e più adorabile del mondo, ma certe volte è proprio sbadata- pensò in quel momento Brith che stava guardando la scena, e che aveva capito bene cosa era successo.
-Non finisce qui Shade, mi riprenderò Fine ad ogni costo- diceva una voce nascosto tra le ombre del castello.25° Capitolo
Un patto con Camelot

-pinc….. HAAAAAAAAA- così quella mattina fu risvegliato Shade, che stava dormendo con Fine -fine! Fine! Fine svegliati- disse lui strattonando la fidanzata -emmm…. Altri cinque minuti- disse Fine ancora con gli occhi chiusi -Fine non hai capito devi svegliarti- continuava ad incitare il principe -ma che cos…..- disse aprendo gli occhi la rossa -HAAAAAAAAA- gridò come una forsennata -signorina, si vesta e venga da me immediatamente- disse Camelot furibonda, chiudendo la porta -o cavolo!! E era che succederà- disse Fine alzandosi dal letto agitata, Shade intanto rideva sotto i baffi -mi dici cosa cè da ridere?- chiese curiosa e allo stesso tempo infastidita la principessa -ma non avevamo chiuso la porta a chiave?- chiese Shade facendo finta di niente -ma mi sai dire solo questo!…. Siamo stati appena beccati e tu mi sai dire solo “non abbiamo chiuso la porta!-disse adirata Fine imitandolo, poi cominciò a calmarsi -comunque non mi ricordo se l’abbiamo chiusa, ma sta il fatto che adesso Camelot mi spenna viva- continuò un po’ depressa -sta tranquilla amore mio…. Sono sicuro che capirà, in fondo non abbiamo ucciso nessuno- rispose Shade calmo -forse hai ragione- disse lei sorridendogli -però questa mattina ti devo delle scuse- Shade la guardò stranito e poi disse -delle scuse?… e perché?- Fine gli si avvicinò e gli diede un lungo bacio appassionato -questa mattina non ti avevo ancora augurato il buon giorno -disse uscendo dalla stanza.
-signorina!- disse Camelot arrabbiatissima -si?- chiese Fine facendo la finta tonta -si?…. Siii? MA COME HA POTUTO!- disse la badante furibonda -mi dispiace Camelot, è successo, non lo abbiamo programmato- rispose Fine chinando la testa, non perché avesse fatto male, ma perché si vergognava da morire, lei era quella che di certe cose, non parlava -si….. E io dovrei credere a questa menzogna…… è perché non era programmato che e venuta qui da sola non è vero?- disse Camelot -ma come puoi dire questo Camelot!- disse Fine, adesso era lei che era arrabbiata, poteva starci sul fatto che non doveva andare a letto con Shade, ma da qui a darle della bugiarda ce ne voleva -non ti ho mentito, non è stato programmato, io sono venuta da sola perché ero davvero confusa, poi lui visto che era preoccupato per me mi ha raggiunto, poi da cosa nasce cosa, e non siamo riusciti a fermarci- -da cosa nasce cosa?…… DA COSA NASCE COSA?…… ma ti rendi conto che hai appena fatto sesso con un ragazzo?……  che hai perso la tua verginità- disse ancora nervosa la tutrice -non sesso, amore- la corresse Fine -comunque vedrai appena lo sapranno i tuoi- la avvertì Camelot, cominciando ad avviarsi in cucina per preparare la colazione, a quelle parole Fine gli corse dietro e la fermò -aspetta non lo vorrai dire davvero a mamma e papà spero?-  -ma certo signorina, che credevi che tenessi la bocca chiusa?- rispose Camelot -mo non glielo puoi dire, non adesso, penseranno che non mi interessa niente del pianeta….. Infondo avrebbero anche ragione, loro erano in riunione, mentre io perdevo la verginità…… però te lo giuro Camelot, non è stata una cosa prevista, ti prego puoi tenere questo segreto per un po’, sarò io a riferirglielo, al momento giusto ti prego- disse Fine con le lacrime agli occhi, Camelot la guadò bene, per la prima volta nella vita aveva fatto un ragionamento da grande, si vedeva lontano un miglio, che non si era pentita, di aver dormito con il principe, ma per la prima volta, aveva fatto un ragionamento che coinvolgeva anche i genitori -e va bene! Principessa, terrò il segreto, ma voglio che il più presto possibile lo diciate ai vostri genitori, e soprattutto non voglio più vedere quella scena, ci siamo capiti?- finì Camelot seria -certo grazie Camelot- rispose Fine abbracciandola, poi si diresse, nella sua camera visto che aveva lasciato il suo ragazzo li
-Shade ma dove sei?- disse la principessa non vedendo nessuno nella stanza, poi sentì il rumore della doccia, e capii -è andato a farsi una doccia, quel ragazzo….. Non lo capirò mai, ma perché è rimasto invece di andarsene all’alba, credevo che lui fosse un ragazzo, che non si fa scoprire…. Ma chi lo sa!, magari stava davvero dormendo- pensò Fine sedendosi sul letto -Fine sei tu?- disse Shade aprendo la porta del bagno della camera, con solo una asciugamano, restando a petto nudo -ahhhhhhh, vestiti!!- disse la principessa, mettendosi le mani negli occhi, e diventando più rossa di un pomodoro -ma certo che sei strana…. Abbiamo fatto di peggio, e diventi rossa perché sono a petto nudo?- disse divertito il principe -divertente!! Ieri sera era buio, ed eravamo in una situazione diversa, e poi devi sbrigarti ho bisogno di fare la doccia anche io- rispose una Fine troppo imbarazzata, Shade gli si sedette accanto e avvicinandosi al suo orecchio gli disse -se vuoi la facciamo insieme- -HIIIIIIIIIII- gridò silenziosamente Fine alzandosi dal letto ancora più rossa, mentre Shade rideva a crepa pelle -divertente! Sei proprio uno spasso- disse seccata Fine -scusa amore mio…. E solo che è troppo divertente prenderti in giro- disse Shade ancora ridacchiando -uffa mi hai scocciato vado a farmi la doccia!- finì Fine lanciandogli i suoi vestiti.
Finalmente arrivò l’ora della colazione, Fine mangiò più del solito, aveva perso tante energie durante la notte, Shade invece ogni tanto quando la guardava, sorrideva, mentre Camelot li teneva sotto stretta sorveglianza, quando re Tolouse e regina Elza ritornarono -buon giorno ragazzi- dissero esausti -mamma, papà, ma state rientrando adesso?- chiese Fine vedendoli stravolti -si tesoro, la riunione è durata, fino all’alba, poi abbiamo preso un caffè ma non è servito- rispose la regina -perché non andate a riposare- chiese la figlia, adesso ancora più preoccupata -no tesoro, non possiamo, abbiamo dei documenti in sospeso da visionare e firmare- rispose Tolouse -lasciateli a me!- disse Fine -ma tesoro tu non sei ancora in grado- risposero i sovrani -potrei aiutarla io- aggiunse svelto Shade -no! Non credo che sia una buona idea!- si intromise Camelot, con uno sguardo di rimprovero verso la principessa e il principe -si Camelot ha ragione, tu devi andare ad aiutare tua madre, lei è stanca quanto noi- disse Elza -non cè da preoccuparsi, ormai alle questioni del regno ci penso io, e visto che in questi giorni c’e stato tutto questo trambusto, mi sono portato avanti con il lavoro- rispose svelto Shade -va bene ragazzi, per qualche ora ci pensate voi al regno, fino a quando non avremo ripreso un po’ le energie, comunque fra qualche minuto dovrebbero arrivare anche Rein e il principe Brith così vi daranno una mano- rispose Tolouse, mentre Camelot continuava a fissare ancora i ragazzi -bene allora noi andiamo, ci vediamo dopo ciao mamma ciao papà- disse Fine dirigendosi verso lo studio del padre, seguita a ruota da Shade, e….. Camelot, -secondo me tra quei due è successo qualcosa- disse la regina -cosa te lo fa credere cara?- chiese il re -sono stanca, ma nonostante tutto, ho capito che dietro a quel duro atteggiamento di Camelot cè qualcosa!- spigò Elza -forse hai ragione tu cara, ma adesso non ho proprio le forze per parlare di ciò che è successo, lo faremo appena ci saremo ripresi- aggiunse svelto Tolouse, mentre con la sua consorte si dirigeva verso le camere da letto.
Intanto Fine e Shade, nel percorso per lo studio incontrarono Rein e Brith che erano appena rientrati -Rein!!- gridò Fine andando incontro alla sorella -Fine- rispose l’altra -ma dove state andando- chiese -ho visto mamma e papà, sono stanchissimi, quindi mi sono offerta di badare alle faccende del palazzo io per qualche ora, almeno il tempo che riposino- spiegò la principessa dai capelli rossi -tu da sola?- chiese stranita Rein, -no! Non hanno accettato, poi Shade si è offerto di aiutarmi e così….- continuò Fine -e così hanno accettato- disse Rein -che fate vi unite a noi oppure dovete ancora fare colazione- chiese Shade -no!no! Veniamo con voi, se non disturbiamo….- disse maliziosa Rein -nono meglio che venite con noi si è meglio!- rispose svelta la rossa, si era accorta di essere seguita da Camelot, così almeno in quella stanza l’avrebbe lasciata in pace -ma….. Shade, quando ti sei svegliato per venire qui- chiese stupidamente Rein, la sorella in quel momento divenne rossa -MA CHE DOMANDE SONO QUESTE!, forza andiamo a lavorare- disse tirando la sorella per la manica -ma…. Ma Fine che ti è preso…. Ho solo fatto una domanda- disse Rein -è la ragazza più carina e più adorabile del mondo, ma certe volte è proprio sbadata- pensò in quel momento Brith che stava guardando la scena, e che aveva capito bene cosa era successo.
-Non finisce qui Shade, mi riprenderò Fine ad ogni costo- diceva una voce nascosto tra le ombre del castello.

spero vi sia piaciuto!!! fatemi sapere
grazie a faira4ever e heart per la loro comprensione e recensione!! XD un bacio ad entrambe
  
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