Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: iaia_86    22/04/2009    1 recensioni
Il cuore detta le sue regole. Si può riuscire a reprimere le proprie emozioni per un fine superiore? Perché quando si sa che un amore è 'malato' si cerca di metterlo a tacere, oppure no? Quanta forza di volontà ci vuole per riuscire a resistere alla separazione? DeidaraAsumaKurenai che avrebbe dovuto partecipare al "Primo Contest sulla Matematica".
Genere: Drammatico, Azione, Erotico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Asuma Sarutobi, Deidara, Kurenai Yuhi
Note: Lemon, What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Contest Matematica - 4 Epilogo
Eccoci finalmente giunti all'epilogo di questa storia. Ringrazio ancora tantissimo chi l'ha seguita e chi ha recensito! Alla prossima, iaia.




         Epilogo.



Camminava ormai da alcuni giorni, il viaggio dal Paese della Pioggia fino a Konoha non gli era mai sembrato più lungo. Durante il tragitto aveva lanciato qualche bomba a decorare quella strada che avrebbe percorso per l'ultima volta. Erano quasi un segno celebrativo, contrassegnavano la fine di un percorso, l'ineluttabilità del destino.
Da subito avevano saputo che per loro non ci sarebbe stato un futuro, ma faceva male sapere di essere il sopravvissuto. Asuma era esploso, finalmente si era trasformato in arte. Lui invece continuava a trascinarsi su quella terra, disperato. Un uomo a cui avevano tolto la ragione di vita.
Avvistò da lontano le porte del Villaggio e decise di affrettare il passo, per avere ancora un po' di luce nel momento in cui sarebbe stato a tu per tu con quella lapide. Non era sicuro che fosse la scelta giusta, ma istintivo come al solito, non ci aveva pensato molto ed aveva deciso di avventurarsi in quella terra straniera, allarmata dall'arrivo della sua organizzazione, in fermento per l'imminente battaglia.
Pensò di sfuggita che Konoha sarebbe stata molto artistica per un'esplosione, poi sbuffò ricordandosi del suo obiettivo.
Arrancò per le viuzze deserte, aveva almeno avuto l'accortezza di lasciare il cappotto a nuvole rosse per uno nero più sobrio e sicuro.
Intravide il cimitero e senza pensare a niente si diresse a passo sicuro verso la zona dei veterani; il suo uomo non poteva trovarsi in nessun altro luogo che quello.
Si bloccò quando intercettò la lapide. Di fronte ad essa, una donna.
Non ci mise molto per comprendere chi fosse, notando anche l'imponente pancia nascosta leggermente dal vestito morbido che indossava. Bella, questa era l'unica parola che aveva per descriverla. Comprese immediatamente il motivo che aveva spinto Asuma a sceglierla come compagna di vita, con lei avrebbe potuto avere sicuramente una esistenza felice. Se non ci fosse stato lui, se non ci fosse stata l'Akatsuki, se l'uomo non fosse morto.
Si avvicinò circospetto, tentando di rimandare indietro le lacrime che a quel pensiero volevano lasciare i suoi occhi. Oggi non c'era niente all'infuori della commemorazione dell'unica persona che avrebbe sempre posseduto il suo cuore.
Vide la donna voltarsi e fissarlo qualche istante meditabonda, prima di fargli cenno di avvicinarsi. I suoi capelli dorati, sciolti per la prima volta dopo tanto tempo, si muovevano insieme alle raffiche di vento che li raggiungevano.
Quando le fu affianco, lasciò che il suo sguardo vagasse sulle lettere ancora fresche incise sul marmo bianco. Un groppo alla gola non gli permetteva di parlare.
- Sono sicura che lui avrebbe voluto che tu gli stessi accanto anche ora -
Trasalì, ma non si voltò a guardarla; così come si accorse che anche lei non si era mossa dalla posizione in cui l'aveva trovata.
- Sei Deidara, giusto? -
- Uhn -
- Mi ha parlato di te, qualche tempo fa. Era preoccupato per la tua salute dopo lo scontro con Kakashi -
La vide singhiozzare silenziosamente, tentando di ricacciare le lacrime che comunque non riusciva a far scendere da quegli occhi rossi.
- Mi dispiace -
Sentì il sguardo di lei sul suo viso, mentre ne osservava il profilo delicato. Gli era costato tanto dire quelle due parole, ma sapeva che era il minimo. Si sentiva in colpa nei confronti di quella donna, così tanto che faceva fatica a rendersene conto.
- Lui era un uomo dolce e premuroso -
- Lo so -
- Già -
Un silenzio imbarazzato si pose tra loro, pesante come un macigno. Fu spezzato dalla voce femminile, che con uno sforzo trovò il coraggio di parlare.
- Fa così male... -
- Già -
Rimase sorpreso vedendola alzarsi. Per un lungo istante i loro sguardi si incatenarono, acqua nel fuoco. Poi, senza che riuscisse a rendersene conto, si ritrovò il corpo della donna stretto tra le braccia squassato dai singhiozzi che, indomabili, la facevano sussultare.
Neanche si accorse di aver iniziato a piangere a sua volta. Le lacrime tracciavano lenti ghirigori sul suo volto tirato. Sentiva la rotondità della pancia battergli sull'addome e non poté esimersi dal pensare che l'unica parte di Asuma che rimaneva viva fosse quel bambino che cresceva ignaro di tutto all'interno del corpo caldo della madre.
Passarono diversi minuti in quella posizione mentre il cielo iniziava ad imbrunire. La staccò delicatamente da sé, la scrutò qualche istante per sincerarsi che sarebbe stata veramente bene, poi parlò.
- Devo andare, ora. Mi sono trattenuto anche troppo. Se dovessero trovarmi qui non sarebbe facile spiegare la mia situazione -
Fece per allontanarsi, quando la sua voce lo colpì travolgente.
- Capisco perché ti amasse. Cerca solo di rimanere vivo, fallo per lui, perché non avrebbe voluto che le persone a lui care morissero -
Non rispose, se non un flebile - Addio - sussurrato così piano da fargli credere che non fosse stato udito. Nel cuore un solo pensiero. Che espresse anche a parole.
- Perdonami Asuma, ma senza di te io non esisto. Non puoi chiedermi di continuare a vivere se non avrò niente a ricordarmi di te -
Asciugò l'ultima lacrima dal viso e proseguì la sua strada verso la prossima missione. Quella sarebbe stata l'ultima.
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: iaia_86