«Ti vorrei ricordare che c'era anche un'altra cosa nel nostro appartamento che prima odiavi e poi hai imparato ad amare...»
Sherlock abbozzò un sorriso.«Te? »
«No, idiota.»
John lo baciò a fior di labbra. «Parlavo della nuova carta da parati del soggiorno… Ma con il cane accadrà la stessa cosa: ora dici di no, ma cambierai idea, con il tempo.»
Ovvero: come Sherlock e John adottano un randagio con la scusa di risolvere un fitto mistero canino e finiscono per dargli un nome improbabile.
Prima classificata al contest Angst/Fluff e AU indetto da ArabellaStark e grey sul forum