CAPITOLO 2

POV BRAELYN

Buio... Era tutto... Buio... L'oscurità mi avvolgeva. Riuscivo a intravedere una figura. Era... Ero io? Si, ero io. Ero inginocchiata e... Guardavo in una direzione, ma... Non riuscivo a vedere bene cosa ci fosse in quel punto.

“… Esci ...” disse qualcuno.

C’era del sangue ... Sangue ovunque ... Ovunque ... Era dappertutto!!!

“Dammelo …”

Mi svegliai di soprassalto.

Cosa...? Dov'ero? Mi guardai attorno. C'era una finestra dalla quale filtrava la luce. Era giorno. Il letto sul quale ero seduta era molto comodo. C'erano tanti mobili e vasi.

<< Buongiorno. >>

Mi girai di scatto e mi scappò un urlo. Non me lo aspettavo. Vicino a me era seduta una donna con capelli argentati e lunghi raccolti in una treccia, aveva occhi azzurri e vestiva come... Una cameriera? Una serva?

<< Mi scusi, non era mia intenzione spaventarla. >>

La guardai con fare interrogativo.

<< Il mio nome è Hannah Anafeloz, la domestica del mio Padroncino, Alois Trancy. Questo è il suo castello. Se mi permette, qual'è il suo nome? >> mi chiese Hannah.

<< Mh ... Braelyn. Mi chiamo Braelyn. >> risposi titubante.

<< Bene, signorina Braelyn. L'abbiamo trovata ieri notte nel giardino. Si ricorda come ha fatto ad arrivare lì? >> mi chiese gentilmente.

"G-Giardino?"

<< Io ... ecco … no. >>

<< Non c'è problema, il mio Padrone ha detto che può restare finché vuole. Adesso vuole scendere al piano di sotto a fare colazione? Il Padrone la sta aspettando. >>

<< Ehm ... Io ... Non ho molta fame, ma ... Scenderò ugualmente ... >> risposi non sapendo con certezza cosa fare.

E poi... Cos'era quello strano sogno? E perché non ricordavo nulla di quello che era successo la sera precedente? Perchè ero lì? Cosa diavolo significava tutto questo?

<< Va bene, prima le do un vestito pulito, venga pure con me >>

POV ALOIS

<< ... Quindi lei non ricorda nulla di ieri notte? >> mi domandò per l’ennesima volta.

<< Ti ho detto di no, Claude!! >> urlai.

Perché era così insistente?

<< Io non mi ricordo nulla ... >> risposi a bassa voce.

<< Mi scusi per l’insistenza, sono solo preoccupato per lei. >>

Per un attimo mi era sembrato di vedere Claude sorridere impercettibilmente, però ... Dovevo essermelo immaginato. In fondo mi ero appena svegliato, forse avevo visto male.

<< Your Highness, non ha ancora toccato cibo. C'è qualcosa che non va? La colazione non è di suo gradimento? >> mi domandò Claude.

<< Non ho fame ... >>

<< Non c'è problema, provvedo subito >> disse prendendo i piatti e portandoli in cucina.

Sospirai.

Perché non ricordavo niente? Ricordavo solo che stavo cercando qualcosa in corridoio, poi ... Buio. Poi ricordo che stavo facendo una passeggiata in giardino e ... E poi ... E poi niente, dannazione!!

<< Uhm ... Padrone ... >> qualcuno interruppe le mie riflessioni.

Hannah mi si presentò davanti.

<< Cosa vuoi, Hannah? >> le domandai seccato.

<< Ehm ... Abbiamo un'ospite, si ricorda? >>

Si, Claude mi aveva parlato di una certa ragazza ...

Sbuffai.

<< Certo che mi ricordo. Arriva al sodo per cortesia ... >>

<< L'ospite è qui. >>

Qui?

<< Intendi dire che è dentro a … >>

<< Ehm ... intendo dire che è dietro di lei, Padrone ... >>

Sobbalzai.

Dietro di me?!

<< Ah-- Perché non me lo hai detto prima?! >> risposi girandomi di scatto.

Mi ritrovai davanti una ragazza con capelli lunghi fino alle spalle, di colore castano chiaro con delle sfumature nere, occhi gialli (che trovai molto belli), un vestito verde, non troppo lungo, ricoperto in alcuni punti con del pizzo nero, un fiore anch'esso verde e una fascia del medesimo colore che le avvolgeva la vita.

<< Ehm ... >>

<< B-Buongiorno! >> le dissi amichevolmente - anche se ero piuttosto imbarazzato -.

Che figura, era dietro di me e non me ne ero neanche accorto ... ! Se avessi iniziato a urlare contro Hannah, avrei fatto una figura peggiore!

<< Mh ... Io sono Alois Trancy, lieto di conoscerla. Qual'è il suo nome? >> le chiesi, porgendole la mano.

<< Il mio nome è Braelyn, piacere. >> mi rispose stringendomi la mano.

<< Oh, buongiorno. Lei è Braelyn, vero? >> domandò Claude rientrando nella stanza.

Braelyn si girò nella sua direzione. Sembrava infastidita da Claude ... O era solo una mia impressione?

<< Si ... Mi chiamo Braelyn >>

<< Un nome piuttosto singolare ... >> sussurrò Claude.

<< G-Grazie ... >>

<< Allora, Padrone, cosa vuole fare oggi? >> mi domandò Claude.

<< Non ho impegni? >> gli chiesi a mia volta.

<< No, oggi no. >>

<< Mh ... Beh, allora passerò un po' di tempo con Braelyn>> affermai sorridendole.

<< Come vuole, Your Highness. >> disse Claude accennando un inchino.

<< Andiamo? >> le domandai.

<< Volentieri. >> rispose seguendomi.

<< Oh, diamoci del tu! >> esclamai.

<< Va bene. >> mormorò.

<< Hey, sai giocare a scacchi? >> le chiesi con entusiasmo.

<< In verità no ... >> mi disse arrossendo.

<< Ti insegno io, andiamo! >> le dissi, facendole segno di seguirmi e correndo verso il mio studio.

POV GENERALE

Sebastian sentiva una strana presenza... La sentiva anche a distanza di chilometri. Era come se ci fosse un demone in lontananza, c'era qualcosa di strano.

Provò a localizzarla: era al castello dei Trancy. Ma, senza alcun dubbio, non veniva da Faustus. Era qualcun'altro.

Di sicuro c'era qualcosa che non andava: qualcosa di anomalo. 

Poteva forse appartenere a ...

Non era del tutto sicuro, ma dovevo avvertire il suo Bocchan.

Bussò alla porta del suo studio.

<< Avanti ... >>

Entrò.

<< Bocchan, devo dirle una cosa importante. >>

<< Certo, ti ascolto. >> disse Ciel poggiando delicatamente il mento sulla mano.

<< I miei sensi da demone percepiscono un'altra presenza. >> spiegò.

<< E allora? Qual' è il problema? >>

<< Si trova al castello dei Trancy >>

Il conte Phantomhive sobbalzò.

<< Non sembra un demone... Il problema è che non capisco cosa sia. Credo che si tratti di una cosa seria, Bocchan >>

Il suo padroncino si prese un attimo di tempo per riflettere.

<< Sebastian, partiremo domattina presto. Andiamo alla residenza Trancy. Cosa diavolo stanno combinando ancora ...? >>

<< Yes, my Lord. >> disse il maggiordomo facendo un inchino.

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Angolino dell'autrice assonnata:

Ehi, ciao ... *sbadiglia*

Scusate infinitamente per il ritardo e per l'orario, chiedo perdono. ToT

Dovrei riuscire a pubblicare i prossimi capitoli con più frequenza d'ora in poi.

Alois: Light, stai crollando dal sonno, non mi sembra il caso di continuare ... ^^""

*sbadiglia (di nuovo)*

Hai ragione.

Spero che il capitolo vi sia piaciuto, da qui le cose cominceranno a farsi mooolto strane ... 

Lasciatemi anche una piccola recensioncina (?) se volete, mi farebbe molto piacere sapere cosa ne pensate della mia storia. ;P

Avvertitemi se trovate errori!

Scusate ancora!!

Ci vediamo al prossimo capitolo!!

Light_Girl