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Autore: katsu    22/04/2009    1 recensioni
Questa sarà una storia un po' particolare,una storia-gioco. n pratica, ho in mente una base per un primo capitolo che si concentrerà sullo sviluppo di un'idea e una conclusione che prevede il ritorno all' idea in questione. Però la trama mi aiuterete a svolgerla voi, attenzione non si tratta di una Roundrobin, ma semplicemente con una certa periodicità, spero una volta per capitolo, inserirò una “biforcazione” della trama e potrete indicarmi che strada prendere. Al mondo esistono tre categorie di persone. Ci sono quelli che si pongono le domande giuste e le risposte sbagliate....Poi ci sono quelli che hanno tutte le risposte esatte ma le applicano a domande incoerenti...In fine esiste una terza categoria,A questa categoria appartengono tutti coloro che non hanno risposte e né si pongono domande e che quindi trascorrono la loro esistenza in maniera vuota... ed io appartenevo a questa terza categoria...
Genere: Generale, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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ATTENZIONE introduzione da leggere assolutamente!!!!!!


Questa sarà una storia un po' particolare, non penso che qualcuno mi abbia preceduto nel proporre quest'idea ma non ne sono certa dato che mi risulterebbe un po' difficile leggere tutte le sante storie di questo sito.(quindi, se qualcuno creda che sia un plagio di qualsivoglia altra storia lo consideri un peccato di ignoranza, ma se a qualche autore può dar fastidio allora è pregato di dirmelo con tranquillità ed io eliminerò tutto).


Bene veniamo al dunque, dove è la particolarità? Questa è una storia-gioco.

In pratica, ho in mente una base per un primo capitolo che si concentrerà sullo sviluppo di un'idea e una conclusione che prevede il ritorno all' idea in questione. Però la trama mi aiuterete a svolgerla voi, attenzione non si tratta di una Roundrobin, ma semplicemente con una certa periodicità, spero una volta per capitolo, inserirò una “biforcazione” della trama e potrete indicarmi che strada prendere.

Volendo potreste anche suggerire una frase, un aforisma, etc.. che ritenente interessante o adatta alla circostanze. Quindi mi raccomando recensite in tanti e spero che possiate trovare divertente l'idea di questo gioco !!!!!

(logicamente potete anche dirmi che la ritenete una ca***ta pazzesca se così la pensate e le critiche poi, soprattutto se costruttive, sono sempre bene accette)

se qualcuno poi ha voglia di discuterne con me può contattarmi all'indirizzo katsue@hotmail.it

ed oraaaaaa

Ready, steady, GO!













Games


Al mondo esistono tre categorie di persone.

Ci sono quelli che si pongono le domande giuste, che passano la vita a riflettere, ma avendo le risposte sbagliate inevitabilmente finiscono per spendere la propria esistenza in inutili ragionamenti, senza concludere nulla di pratico.

Poi ci sono quelli che hanno tutte le risposte esatte ma le applicano a domande incoerenti, nel migliore dei casi, nel peggiore, a nessuna. Essi si ritrovano ad essere estremamente sicuri di se stessi compiendo azioni mirabolanti e, spesso, degne di ammirazione ma non si può dire di loro, però, che siano persone profonde. Si lasciano trasportare dal corso degli eventi, sono impulsivi, si godono la vita, e,i tre quarti delle volte, non finiscono bene.

I più rientrano in queste due categorie. Certo le sfumature di carattere sono tante ma ci si può passare sopra.

In fine esiste una terza categoria che non conta molti adepti, non perché non nascano persone inclini ad appartenervi, ma questa carenza è dovuta, nel maggiore dei casi all'alto tasso di suicidi.

A questa categoria appartengono tutti coloro che non hanno risposte e né si pongono domande e che quindi trascorrono la loro esistenza in maniera vuota, incapaci di arrivare a capo dei loro ragionamenti, di vivere sacrificandosi per un obbiettivo, senza per altro, saper “campare alla giornata”. Sono individui decisamente tristi.


Ed io appartenevo a questa terza categoria.



Non so quanta importanza possa avere il mio nome in ogni caso mi conviene citarlo almeno per non creare confusione, mi chiamo Serena.

Alquanto ironico no? Per una che ha passato la maggior parte della sua vita a perdere tempo e deprimersi, vero?

In ogni caso non è una gran quantità di tempo trascorso, in fondo ho 17 anni.

Non si può dire in oltre che tutto quello che ho vissuto e tutto il dolore che si è consumato dentro la mia anima mi appartenesse, almeno non esteriormente.

Apparentemente, una ragazza come tante, forse solo un tantino più asociale, o timida, che dir si voglia come giustificazione, in questi casi.

Eppure per quanto mi sia sempre sentita estremamente patetica nel pensarlo ero debole, tanto da soffrirne.

Perché dico ero?

Bhe...come ho detto io appartenevo a quella famosa terza categoria o perlomeno fino a quando non ho incontrato te.














First round: il sentimento che lega i due protagonisti è un sentimento positivo o negativo?


Bene ecco a voi l'inizio di tutto e la prima “biforcazione” e scusatemi se il capitolo è corto ma si tratta solo di un'introduzione per inquadrare il personaggio ^^ bhe adesso a voi le belle cose e alla prossima XD


  
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