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Autore: Kodocha eternal    22/07/2016    5 recensioni
Cosa c’è di meglio di un amore proibito? Nulla!
L’attrazione verso il proibito, è un richiamo che gli umani si portano dietro dai tempi di Adamo ed Eva.
E se quest’attrazione per il proibito, sia l’unica giustificazione per un sentimento nato e non si può spiegare?
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Akito Hayama/Heric, Naozumi Kamura/Charles Lones, Sana Kurata/Rossana Smith, Un po' tutti | Coppie: Sana/Akito
Note: AU, Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 10 - Questo è amore?


 
Nella società c’è l’ideale che la dimostrazione del vero amore sia l’atto di condividere maggior confidenza con la persona amata avendo un rapporto intimo.
Credo invece che la manifestazione più sincera e intima dell’amore sia dormire insieme, l’uno tra le braccia del altro.
Perché il sesso lo si fa anche senza amore, basta attrazione... C'è persino chi lo fa per rancore o per un recondito secondo fine, per lavoro o per convenienza. Infatti molti subito dopo il fatto in sé, si dividono o se si addormentano c’è sempre uno dei due prima che l’altro si sveglia che scappa in punta di piedi.
 
Ma ormai andare a letto con qualcuno di cui non si prova nulla è al ordine del giorno. Quindi forse non è l’atto in se a definire un intimità tra due persone ma il modo, dal dormire insieme e dal risveglio.
 
Ma dormire insieme a qualcuno, non lo troverai lo stesso piacevole con chiunque, molte volte si è a disagio, o scomodi...
 
Mettiamo che è inverno, fa freddo nonostante il riscaldamento e tu cerchi solo un po’ di calduccio sotto le coperte ma il tuo partner si appiccica a te, con i suoi piedi che a te paiono due blocchi di ghiaccio…
Se in quel momento non trovi un modo di staccarti da quei ghiaccioli e trovi comunque un lato positivo. Che sia questo l’amore?
 
È estate, nella sua fase più calda, quando i termometri si alzano fino ad una temperatura inverosimile, c’è così caldo che ti sembra di essere sul set della pubblicità della Nestea e dalla tua bocca ti esce solo un : Antò fa caldo*
Il caldo ti esaurisce, manca quasi l’aria da quanta umidità c’è, stai facendo letteralmente una sauna gratuita nel letto da quanto stai sudando, eppure riesci vedere il bello di quella situazione, che vi amate a tal punto che non riuscite a non star vicini. Forse è questo l’amore?
 
Quella sera c’è un po’ di fresco, in notti così, la coperta diviene la tua migliore amica. Ma la persona accanto a te si gira ed inconsciamente si appropria di tutta la coperta e tu invece di innervosirti e tirare a strattoni alla coperta ti appicci a lei visto che sentivi il bisogno di una fonte di calore. Questo è amore?
 
Se c’è amore riesci a sopportare qualsiasi cosa e dormire serenamente con quella persona, se così non fosse ti sveglieresti stravolti, con le occhiaie e un diavolo per capello.
Se c’è amore riesci a sopportare queste piccole cose, perché sei con quella persona se non ami queste piccole cose forse finirebbero per non risultarti tanto piccole e porterebbero a un litigio o comunque a un allontanamento dal letto.
 
Ma se c'è amore o comunque un forte sentimento sopporti tutto persino calci, gomitate e quant’altro perché la tua ragazza è irrequieta e tu non riesce a star ferma un secondo e tu riesci comunque a dormire adattandoti al suoi movimenti.
E quest’ultima è proprio la situazione di che sta sopportando questa notte Akito eppure non aveva mai dormito così bene sarà la presenza di lei che gli infonde serenità nonostante fosse di per se un terremoto. Mi direte deve nutrire un forte sentimento per lei per schivare i vari colpi dormendo
Ma anche Sana ha sopportato qualcosa di poco piacevole, okay Akito non aveva problemi gastrointestinali ma un problema che... per molte donne è un gran problema che o le tiene sveglie tutte le notti o finisce per cacciare il compagno dalla stanza... Un concerto notturno di ruggiti...
Ebbene sì, Akito russava giusto un pochino... eppure Sana non si è infastidita e ciò non le aveva turbato in sonno...
Non è facile dormire con qualcuno e dormire bene nonostante tutto ma se è la persona giusta ci riesci e dormi pure serenamente, forse perché ti senti protetta e a casa tra le sue braccia
Questo è amore? chi lo sa...
 
 
***

 
Le prime luci del mattino si fecero larghe tra le piccole fessure delle persiane, e Sana aprì gli occhi e vide un casco dorato nel cuscino a fianco gli accarezzò i capelli e si avvicinò fino ad appoggiare le sue labbra su quelle del ragazzo. A quel tocco il ragazzo aprì gli occhi e rimase senza parole.
Lei disse buongiorno dolcemente staccandosi di qualche millimetro dalle sue lebbra
Lui risponde con un -buon dì- abbracciandola stretta a lui per poi baciarla un'altra volta... Più intensamente.
I due si guardarono nei occhi e si sorrisero dolcemente.
Girando leggermente la testa Akito scorse l’orologio, erano le 07.15!
Akito si alzò di scatto esclamando; merda!!! Perché la sveglia non è ancora suonata?-
-Io non molto mattiniera ed abitando abbastanza vicino al liceo ho la sveglia impostata alle 07.23...-
-Merda, non faccio in tempo ad andare a casa a cambiarmi…ho lezione alla prima ora...-
-Mi dispiace- Sana si incupì leggermente sentendosi incolpa
-Non ti preoccupare non è colpa tua, avrei dovuto discuterne con te ieri, quando acconsenti di rimanere-
-Puoi usare il bagno dei tizi di mia madre, in quel bagno c'è tutto il necessario... Rasoi, schiuma da barba, deodoranti da uomo ecc.. Meglio di nulla...-
-È già tanto!... Se no, mi presenterei a scuola come un barbone! -
Lui si doccia, sbarba e si riveste, mentre Sana si doccia e si sistemò nel l’altro bagno-

 
***


Dopo di che i due andarono in cucina e Sana si meravigliò vedendo che la colazione per due pronta sul tavolo e in mezzo trovarono un bigliettino, così i due lo lessero.
 

Buon giorno belliximi *^°^*
Zuccherino, Sanuccia ^,^
Avete dormito bene vero? A me sembrava proprio di sì, eravate così dolcini...
A proposito di dolci, vi ho preparato la colazione...spero sia di vostro gradimento.
Ma non vi azzardate a svegliarmi per ringraziarmi, perché vi sbrano vivi...
Bacio88 dalla mamma più bella, giovanile e divina del universo!
Xo xo xo xo


 
-Oddio ci ha visti! - Akito inizio a balbettare pensando a le varie conseguenze -potrebbe farmi perdere il lavoro o denunciarmi o....-
Sana lo interruppe -No, tranquillo lei non è il tipo... Penso che se avesse voluto denunciarti o altro ti avrebbe urlato di tutto quando ci ha visto insieme e ti avrebbe cacciato di casa a calci in culo...- sghignazzò a quel pensiero... Ma lei non è una madre come tutte le altre…
-Decisamente.... Però sarà comunque un bene parlarci-
-Okay... - Sana a guardo la tavola e sorridendo - sai erano anni non mi preparava la colazione-disse felice
Lui notò quanto era raggiante mentre lo constatava...gli era chiaro che la madre di Sana era assente come genitore…-


 
***


 
Akito bevve il caffè con qualche biscotto e appena fini disse - Ora è meglio che vada… -
-Già è meglio che non incroci nessuno, poi tra un po’ dovrebbe passare Nao, quindi...
-Kamura ti passa a prendere tutte le mattine?- chiese un pizzico di fastidio
-Si è il mio angelo custode... Vedi molte volte io spengo la sveglia e mi riaddormento se non arrivasse Nao a buttarmi giù dal letto avrei una sfilza di ritardi e assenze-
-Capito...-
-Ora è meglio che vai perché se no, rischi di incrociarlo d’avvero-
-Dopo scuola dobbiamo parlare…
-Certo, ci vediamo dove ci siamo scontrati-
 
Si diedero un bacio veloce e poi aprì la porta e disse -Ci vediamo a scuola prof-
Akito si incamminò verso scuola e per fortuna non incrociò nessuno.


 
***



Cinque minuti dopo Nao suonò alla porta e Sana aprì immediatamente e il ragazzo si stupì e quando notò che era già pronta, si stupì nuovamente.
-Non ci credo.... Ti hanno rapito gli alieni sei davvero tu Sana?
-Hahhah sono io amico mio- gli mise un braccio nella spalla e con energia si incamminò fuori, trasportandolo quasi dal suo entusiasmo.
Sana era visibilmente allegra e piena di energia quella mattina, solitamente a quell’ora Sana è uno zombi da trascinare ma oggi era diverso, anche ieri era sveglia ma era stata una conseguenza dell’ideona della madre di farla conciare in quel modo, per fortuna era tornata alla normalità... Non gli sarebbe piaciuto che Sana iniziasse a presentarsi a scuola come ieri... Ringraziando dio, ieri si era trattenuto dal mangiare vivo qualcuno che allungava troppo lo sguardo... Anche perché non poteva rischiare di ricevere un’altra punizione.
Nao era davvero curioso di scoprire ciò che la resa così pipante così si fece coraggio e domandò : Sana ti vedo molto raggiante oggi, ti è successo qualcosa di bello che non mi hai ancora raccontato?
 
“una? No, molte e soprattutto grazie ad Akito... Ma questo non posso di certo raccontarlo! Ah sì gli racconterò quest’altro:”


-Si, sai mia madre mi ha preparato la colazione-
-Wao, allora capisco il tuo buon umore… sono felice per te! - espresse visivamente felice per lei.
-Grazie sai è così strano ed insolito che ancora non mi pare vero! Forse ho sognato ad occhi aperto…


 
***



I due ragazzi arrivarono a scuola, si sedettero al proprio banco e attesero insieme ai altri compagni l’arrivo del professor Hayama.
Sana e Akito quella mattina erano emozionati per ciò che stava nascendo tra loro ma Akito non poteva negare a se stesso che vederla tra i banchi insieme ai suoi studenti lo turbava... ciò che sentiva era contro ogni etica e sapeva che era sbagliato ma ormai c’era dentro fino il collo.
 
Akito iniziò la lezione spiegando una nuova esecuzione di un problema.
-Che noia- sussurrò Ivan
-Già, la matematica è davvero soporifera- rispose Gomi -Voi che ne pensate? - disse sporgendosi in avanti dove stava il banco di Sana e Nao
-sssssssh sto seguendo- disse Sana
Sentendole dire ciò, a Nao le cadde la mascella....non riusciva a credere alle proprie orecchie Sana che seguiva con attenzione una lezione di matematica... La guardò ed era proprio concentrata, stava prendendo persino dei appunti! A quella scena Nao era tentato di chiedere al professore di porla in infermeria, ma si contenne.

 
 
***


 

La campanella suonò e segnò la fine della lezione, Akito prese le sue cose e andò verso il varco della porta, prima di uscire incrocio lo sguardo di Sana cosa che fece sorridere la ragazza.
Nao approfittò del cambio d’ora per chiedere a Sana del suo improvviso interesse. - Da quando questo interesse per le lezioni di matematica?
 
“E mo’ che gli rispondo? Non posso certo digli che ora mi devo applicare perché voglio che le ripetizioni diventino finte ripetizioni e fare altro quando sto con lui invece che studiare... Sta barba... Se mi applico a scuola, a casa con lui sprecherò meno tempo... Okay Sana fatti venire in mente una versione censurata del piano”
 
-Sono stufa di studiare matematica pure dopo scuola… e ho pensato che se mi applico di più a scuola forse riuscirò recuperare e potrei riavere i miei pomeriggi.
- Sana ogni volta riesci sempre a stupirmi.... È un ottima idea...spero che riuscirai nel tuo intento.
Da quando ti hanno imposto ste ripetizioni noi non riusciamo più a vederci fuori dai orari scolastici...ed ora ci si è messa pure la punizione in ufficio di mio padre… - disse infine seccato
- E lo so... Non pensare che mi faccia piacere... Ma non posso farmi bocciare... e dividermi da te...-
Nao arrossisce... Era bello sentirle dire quelle cose…
-Già, sabato non hai ripetizioni giusto?
-Corretto
-Bene, dovrei avere il sabato pomeriggio libero dalle catene, ti va di fare qualcosa? dobbiamo recuperare...
-Ehm Okay
“Quindi niente week romantico con il mio... Quasi ragazzo... Mannaggia...!”
 
Poco dopo arrivo l’insegnante di italiano.
 
***
 

Dopo un’ora suona la campanella della ricreazione, e Sana era stata incaricata dalla prof di italiano di fare delle fotocopie per l’ora successiva, quindi si diresse in segreteria, dove intravede Akito nell’aula professori che controllava il registro, alzo un attimo lo sguardo dal registro e si scambiarono uno sguardo fugace ed ognuno riprese il proprio incarico.
 
Intanto Nao era in corridoio che aspettava il ritorno di Sana, si era offerto di accompagnarla ma lei aveva declinato l’offerta, gli si avvicinano Gomi ed Ivan che iniziano a parlare del più e del meno
Ad un certo punto Gomi tira fuori un argomento inaspettato -hhaha avete visto il prof di matematica? Aveva gli stessi vestiti di ieri- constatò
-Sicuramente ha avuto una avventura con una ragazza - gli risponde Ivan
-Si aveva anche i vestiti stropicciati, sarà stata una cosa da una notte e via…- assodò Gomi.
-Deve essere una pacchia essere maggiorenni...-ammise Ivan
-Si scopare a destra e a manca con chi ci pare….- immaginò Gomi
-Passare la notte fuori senza rotture da parte dei genitori…- continuò sognante Ivan
-Un sogno...- stilò Gomi
-Possibile che pensiate sempre al sesso...- chiese tra Nao l’allibito e lo stufato
-Ah Nao non dirmi che tu non ci pensi, che non ci crede nessuno- gli rispose a tono Gomi
-Io penso al amore e al farlo con la ragazza che amo, non con la prima che mi capiti a tiro, come voi due!-
-A volte sei proprio moralista Nao - ammise Gomi
-Già sei il ragazzo più popolare della scuola e potresti tutte le ragazze che vuoi...ed invece… - constatò Ivan
-Io non voglio tutte, mi basta lei...- disse sognante vendo arrivare Sana in fondo dal corridoio
-Che avrà mai di speciale quella, non lo capirò mai...
 
“Meglio, non voglio che notiate quanto lei sia unica... Perché vi innamoraste anche voi di lei e lei è speciale e non tutti sono degni di lei”
 
Sana li raggiunse -di che stavate parlando?
-Nulla discorsi da ragazzi - Rispose Nao allontanandosi con lei lontano dai due
 
Finita la ricreazione ripresero le lezioni, e Sana non vedeva l’ora che terminassero per vedere Akito e affrontare il discorso che tutta la mattina le premeva fare, non poteva negare che era leggermente in ansia ma visto come era andata sta notte e mattina era positiva, ma l’ansia rimaneva... Perché ci sono sempre gli imprevisti da considerare…

 
***
 


Dopo scuola…Sana tornò a casa, si tolse la divisa e mise qualcosa di più casual e poi si diresse al luogo del incontro.
Akito era già lì che l’aspettava e appena la vide arrivare accennò un sorriso e lei contraccambio con uno dei suoi sorrisone.
-Ciao, ho fatto prima che potevo-
-Tranquilla... Ho già capito che mi dovrò abituarmi ai tuoi ritardi-
Lei gli fece una linguaccia come risposta, per poi diventare seria mentre i loro sguardi si connettevano e cade il silenzio i due erano a dir poco imbarazzati, sapevano che doveva affrontare quel discorso e non sapevano da che parte iniziare.
Sana prese coraggio e tentò di iniziare in qualche modo il discorso -Allora cosa siamo ora…Amici, studente e insegnate o … -
Anche Akito prese coraggio e rivelò ciò che il suo cuore desiderava -Io vorrei star con te- mettendo da parte tutti i ma e i se.
Sana sentendogli pronunciare quella frase si illumino e sognante disse - anch'io e lo voglio con tutta me stessa-
Akito le sorrise dolcemente poi tornò serio in viso -So che non è e non sarà mai la tipica relazione che una ragazza della tua età sogna, sarà difficile… Dovremmo tenere la cosa segreta, non potremo mai vederci in pubblico... ma ciò che sento con te non posso negare pur andando contro ogni logica… starti vicino mi dà alla testa e non ragiono, ti voglio solo stringere tra le mie braccia ogni volta che ti sto vicino, ma so che è sbagliato. Ho la testa e il cuore in conflitto... Ma ormai penso che non posso tornare indietro. Tu te la senti davvero di...
Sana lo interrompe con bacio per poi dirgli
- Aki, non importa quanto sarà difficile, e quanti ostacoli dovemmo affrontare… voglio star con te sento che è cosa più giusta per il mio cuore, poco importa se per gli altri che non sentono ciò il mio e il tuo cuore ci suggerisce e pensano che è sbagliato... Non importa perché è ciò che è giusto per noi e i nostri cuori.
Il ragazzo sentendola dire quelle cose, in modo così convinto non resistette e la baciò
I due si baciano proprio nel punto del loro primo incontro scontro… il punto dove i loro destini si incrociarono per la prima volta.
-Sana ora è meglio che andiamo prima che ci veda qualcuno...
-Hai ragione, senti sabato devo uscire con Nao….
-Perché?- chiese il ragazzo
-Perché prima che tu entrassi nella mia vita, io e lui ci vedevamo tutti i giorni ma da quando ho iniziato le tue ripetizioni, non mi vede fuori dal contesto scolastico e non vorrei che sospetti che abbia un ragazzo se rifiutassi... E lì si che diverrebbe difficile mantenere la riservatezza...
-Allora meglio che sabato esci con lui- “anche se la cosa non mi va molto a genio” - approfitterò per vedermi con un mio caro amico, visto che mi ha dato buca al compleanno-
- Quindi sarebbe dovuto esserci anche lui dai tuoi?
- Si, ma lo hanno incastrato al lavoro e mi aveva avvertito...-
-Quindi se non avesse disdetto e io sarei comunque stata invitata da Nastumi lo avrei conosciuto, giusto-
-Esatto!-
-Chi sa, allora un giorno potremmo recuperare-
-Vedremo, ora meglio che andiamo da te... Se no rischiamo di incrociare qualcuno di scuola...e sarebbero guai-
-Meglio- lo abbraccia e si incamminarono verso casa della ragazza.
Sana era a tre metri sopra il cielo, Akito da ora era il suo ragazzo e niente avrebbe spento questa gioia che stava vivendo.
 


 
To be continue...


 
*Quando usci questa pubblicità della
nestea, (clicca qui per il video)fu un tormentone sta frase ogni volta che fa troppo caldo... A me capita ancora di usarla.
 



Nota:
Mi siete mancateeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!!!
A ottobre vi avevo promesso un capitolo e uno special dalla mia vecchia FF ma purtroppo la sfiga mi ha perseguitata...
Scrissi tutto questo capitolo ed ero a buon punto del special quando mi parte una schermata blu e ho dovuto dire addio al faticoso lavoro di quei giorni e a tutte le bozze che avevo fatto. Fino a qualche giorno fa ero senza pc , tragedia greca, mi mancava un sacco scrivere e leggervi... Appena riesco tenterò di mettermi in pari con gli aggiornamenti.
La sfiga mi ha perseguitata ancora perché è da gennaio, che sono pure senza cell...
Ed ora ho dovuto scegliere se avere un pc o un telefono ed io ho scelto il pc.
Così appena rimpossessatami del pc mi sono messa a riscrivere da capo il capitolo... ammetto che è stato difficile riprendere perché dopo quasi un anno è stato difficile ricordare che avevo scritto... Io ricordo che a ottobre pensai che mi era venuto benissimo quel capitolo... Avevo appuntato qualcosa appena mi si era rotto il pc e da quei appunti mi è uscito questo, spero che sia all’altezza dell’aspettative e dell’attesa.
Era spero che nulla mi divida da questa ff e spero di riuscire a rispolverare tutte le idee che avevo l’anno scorso per questa FF... Ora ho persino una motivazione in più grazie al mio Jesse e il suo aneddoto... Non sapete quanto mi carica sta cosa per la storia! Ora la scriverò anche pensando a lui <3
Spero che ci sarete ancora a seguirmi...perché pur non conoscendovi personalmente siete la mia forza e grazie a voi che non mi sono data per vinta e sono qui nonostante debba praticamente ricominciare a ricostruire tutte le bozze che avevo sul pc prima che mi morisse.
Spero comunque di riuscire ad aggiornare presto e di non distrarmi troppo,
Un bacione a tutti voi, che siete ancora qui con me
 
 
 
 

 
  
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