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Autore: jaky89    23/07/2016    2 recensioni
Era iniziata come una oneshot, una mia personale rievocazione del finale del gioco che ho scelto, vista ovviamente attraverso Max con tutte le sensazioni che immagino possa aver provato in quel drammatico momento, un fluire di pensieri e sensazioni forti che il gioco ha generato in me. Poi però ho avuto l' ispirazione di creare un mio personale finale, alternativo ai due proposti dal gioco.
NOTA: nonostante nelle informazioni ci sia scritto che si tratti di una raccolta di one-shot, in realtà è un' unica storia divisa in capitoli
Genere: Drammatico, Introspettivo, Science-fiction | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Chloe Price, Max Caulfield, Nathan Prescott, Warren Graham
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il potere di cambiare le cose


LA SCELTA PIU DIFFICILE

Sono completamente paralizzata. Tutto intorno a me la tempesta imperversa: un vento violentissimo scuote le piante e solleva nuvole di polvere e terra, foglie, arbusti e persino oggetti di ogni sorta e dimensione. Alcuni grossi rami che hanno ceduto alla furia delle intemperie si librano in aria come foglie leggere, sbatacchiate in qua e in là da correnti invisibili ma inarrestabili. A stento riesco a mantenere l’ equilibrio in mezzo a quella bufera innaturale. Sembra davvero arrivata la fine del mondo.
Eppure tutta la mia attenzione è rivolta su di un piccolo oggetto che tengo saldamente nella mia mano, quasi fosse proprio quello a tenermi ancorata al suolo. Qualcosa di apparentemente insignificante in un momento del genere, un oggetto tanto piccolo e di uso comune che tuttavia racchiude probabilmente l’ unica possibilità per cambiare tutto, per rimettere a posto le cose. Ma...a che prezzo?
Continuo imperterrita a fissare la foto, quella semplice foto scattata appena qualche giorno fa per caso in un bagno prima che tutto l’ universo si rivoltasse contro di me, senza riuscire a dire nulla, mentre il mondo mi sta letteralmente crollando addosso. Intanto una voce flebile, triste e angosciata, ancora si leva dietro di me. Mi parla, ma non riesco più a sentire cosa dice. Solo le sue ultime parole mi riecheggiano ancora nelle orecchie:


- Max, è l’ unico modo. Devi far tornare tutto come prima che la scattassi. Sei l’ unica che può -

No, questo è troppo. Dopo tutto quello che è successo nell’ ultima settimana, tutte le sofferenze patite e le orribili cose viste, tutti gli sforzi fatti per arrivare alla verità, per salvare più e più volte la mia migliore amica, per aiutare tutti nel limite delle mie possibilità...ora ogni cosa si riduce a questo: decidere se salvare la persona per me più importante al mondo oppure sacrificarla per la salvezza di un’ intera città di innocenti ed ignare persone. Chi, chi mai al mondo potrebbe prendere una decisione simile? Chi potrebbe mai trovare la forza di compiere una scelta che in ogni caso gli strazierà il cuore e peserà sulla sua coscienza per il resto della vita?
 
Dannazione! Perché tutto questo è dovuto succedere a me? Volevo solo essere una normale studentessa come tante altre, inseguendo il mio sogno di diventare una fotografa apprezzata e rispettata. Non ho certo chiesto io di avere questo dono, nessuno dovrebbe averlo. E infatti, guarda il risultato. Eppure all’ inizio credevo che potesse essere positivo. Per quale motivo mi è stato dato questo potere se usarlo significa portare morte e distruzione? Pensavo che il suo scopo fosse quello di permettermi di cambiare le cose in meglio, di fare del bene. E invece ogni tentativo mi si ritorce contro.

 
- Max? MAX? Avanti, deciditi. Devi farlo, ti dico, è l’ unica soluzione. Non voglio avere tutti sulla coscienza, non posso. E nemmeno voglio che li abbia tu, so che non te lo perdoneresti mai. Tu sei buona, fai sempre la cosa giusta. Non come me, che combino solo casini. Sai che questa è l’ unica scelta possibile –
 
Finalmente mi giro verso Chloe e la guardo faticosamente in faccia, col cuore che ormai sta per schizzarmi fuori dal petto. Ha gli occhi umidi e trema leggermente. Non piange però, lei è forte. Lo è sempre stata. Sa che quello che mi sta chiedendo comporterebbe la sua morte, ma sa anche che l’ unico modo per salvare Arcadia Bay e tutti i suoi abitanti è riportare ogni cosa all’ ordine prestabilito, a prima che io interferissi nel corso degli eventi salvandola da Nathan Prescott. Ormai ha fatto la sua scelta. E sono sicura che non mi perdonerebbe mai il fatto di porre la sua vita al di sopra di quella degli altri, di sua madre, dei suoi ex compagni di scuola, perfino del suo patrigno. Sotto il suo aspetto da dura è ancora la ragazza dolce e meravigliosa che ho sempre conosciuto ed apprezzato. Forse è così che doveva andare fin dall’ inizio. E in fondo credo che dentro di me io avessi già capito cosa dovevo fare dal momento in cui Warren mi ha spiegato che tutti i disastri recenti sono stati causati dai miei continui sbalzi temporali, pur senza volerlo in alcun modo ammettere a me stessa. Stramaledetta teoria del caos!
 
Il momento di fare ciò che che mai avrei voluto si verificasse è arrivato. Mi avvicino a Chloe e ci stringiamo in un abbraccio senza fine. Lei cerca di consolarmi in ogni modo, di incoraggiarmi ad andare avanti. Ma è tutto inutile. Non riesco più a trattenere le lacrime, che iniziano a scorrere copiose lunghe le mie guancie mischiandosi all’ acqua del temporale. Il mio cuore si sta spezzando. Nulla potrà ridarmi la mia migliore amica dopo che avrò compiuto questa scelta. Il dolore che già provo mi sta uccidendo e non potrà rimarginarsi facilmente. Le ultima parole di Chloe sono:

 
- Non dimenticarti mai di me... –
 
Mai. Non potrò mai farlo. Qualunque cosa succederà in futuro, verso qualunque strada mi porterà il mio destino, tu resterai per sempre una parte fondamentale di me: il legame che ci unisce e che abbiamo costruito col tempo grazie alle nostre avventure, i nostri sogni e le nostre speranze, tutto ciò vivrà dentro di me fino alla fine dei tempi, indissolubilmente legate l’ una all’ altra. Anche se non ci vedremo più, resterai per sempre al mio fianco.
 
Guardo di nuovo la foto, la foto che a tutto ha dato origine, iniziando a concentrarmi intensamente su di essa. Complimenti destino, caos, effetto farfalla o quel cazzo che è. Hai vinto! Che tutto torni sui binari originali predefiniti. Che tutto ciò per cui mi sono impegnata diventi vano. Che ogni cosa torni al suo posto. Che il mondo si spenga della luce di una persona che non meritava un destino tanto amaro e crudele.
  
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