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Autore: sister_of_Percy    27/07/2016    4 recensioni
STORIA INTERATTIVA | ISCRIZIONI CHIUSE | CROSS-OVER
I più grandi eroi del Campo Mezzosangue sono scomparsi e nessuno sa cosa ne sia stato di loro. È stata indetta un'impresa per partire alla loro ricerca, ma chi avrà l'onore di partecipare?
Genere: Avventura, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash | Personaggi: Semidei Fanfiction Interattive
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Cronache di un nuovo inizio'
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Quidditch

Quidditch

 

ARTHUR KIRKLEM

 

"Arthur..." il figlio di Ade si sentì chiamare e scuotere per una spalla.

Arthur ignorò prontamente la fonte di cotanto disturbo.

Vedendo che il figlio di Ade non rispondeva, il suo "assalitore" lo spinse giù dal suo letto.

Arthur si mise ad imprecare violentemente contro il suo migliore amico e, guardandolo storto, disse: "Raccontami, ragazzo disagiato, del giorno in cui hai deciso di potermi svegliare a qualsiasi ora?"

Baek, stranamente sveglio considerato che erano le 3.00 di notte, strillò istericamente: "È un disastro!"

"Il tuo taglio di capelli? Lo so, in effetti volevo dirtelo da tanto. Non hai mai pensato di farli crescere per farli diventare fluenti come i miei?" Domandò Arthur aggiustandosi i capelli.

Vedendo lo sguardo di Chen, il figlio di Ade continuò: "Non stavi parlando di quello. Beh, in ogni caso parla, visto che ormai sono sveglio"

Arthur allungò la mano verso il bicchiere di acqua che si portava ogni sera dalla cucina.

Il figlio di Thanatos prese un respiro profondo e disse: "Ho baciato Vivienne."

Per poco Arthur non si strozzò. Dopo essersi ricomposto il figlio di Ade chiese: "E lei che ha fatto?"

Baek prese a girare nervosamente per la stanza: "Beh, all'inizio andava tutto bene, ma poi lei è scappata e io non so perchè!"

"Certo che sai proprio farci con le ragazze!" commentò Arthur.

Il figlio di Thanatos si lasciò cadere sconsolato vicino all'amico: "In questo momento voglio solo pensare ad altro."

I due stettero in silenzio per qualche minuto, poi Chen esordì: "Arthur, posso farti una domanda?"

L'altro mugolò in segno si assenso.

"Pensi davvero che i miei capelli facciano schifo?"

 

LUKAS GREYMON

 

Lukas si svegliò con un terribile dolore al collo e la schiena indolenzita. Fece per muoversi, gli occhi ancora chiusi, ma si rese ben presto conto del fatto che un peso era appoggiato sulla sua spalla. Perchè diavolo Tessa Green dormiva sulla sua spalla?

Si ricordò gli eventi del giorno precedente e tutto acquistò un senso.

Sbuffando controllò il suo orologio da polso.

Leggendo l'ora entrò nel panico: erano le 7.57!

"Tessa, svegliati!" Urlò Lukas scostando in malo modo la figlia di Clori.

La ragazza lo guardò con sguardo confuso e lui rispose istericamente: "Sono quasi le 8.00!"

Tessa sgranò gli occhi e corse fuori dalla stanza in cui si trovavano con il figlio di Borea alle spalle.

Insieme corsero a rotta di collo verso l'aula di pozioni.

Qualcosa, però, era sbagliato: nei corridoi del castello non c'era assolutamente nessuno.

I due raggiunsero i sotterranei, quando il Corvonero bloccò la ragazza: "Tessa, credo di aver letto male... Sono le 7.00."

"Fanculo, Greymon. "

 

ALEXANDER MAXIMILIAN COOK

 

"Serve aiuto?" chiese Alex avvicinandosi a quello che riconobbe essere Richard Marien.

"Sì, in effetti. Vorrei entrare nella squadra di Quidditch."

"Interessante... Puoi provare con quella scopa laggiù."

Alex decise che i suoi compagni di squadra sarebbero sopravvissuti senza di lui se si fosse dedicato a Richard.

Alex si avvicinò all'altro Tassorosso: "Allora... Prima di tutto prova a prendere questo." Detto ciò lanciò in aria il bocciano d'oro, sperando che il nuovo arrivato avesse l'indole del cercatore.

Fu costretto a smentirsi quando capì che Richard faceva veramente fatica a stare dietro al boccino. Lo fermò dopo qualche minuto e lo fece provare come cacciatore. Si mostrò a suo agio in questo ruolo, ma mostrò anche spiccate abilità come battitore e Alex decise di approfittarne, visto che uno di loro si era rotto un braccio qualche giorno prima.

"Un battitore... Bene! Ci alleniamo il lunedì e il venerdì dalle 15.00 alle 17.00. Non mancare!" Detto questo Alex si alzò in aria, raggiungendo la sua postazione a protezione dei tre anelli.

 

EMILY SHERWOOD

 

Emily doveva ancora parlare con i due Serpeverde. Erano riusciti ad evitarla per tutto il giorno, ma era sicura che a cena non le sarebbero sfuggiti.

Individuò le sue vittime sedute vicine al tavolo dei Serpeverde.

Cercò di darsi un'aria altezzosa e si avvicinò ai due amici, sedendosi davanti a loro.

"Ciao, ragazzi. Voi due mi dovete ancora delle spiegazioni o sbaglio?"

Baek guardò con aria tesa l'amico e quest'ultimo prese parola: "Non abbiamo idea di cosa tu stia parlando." Disse cercando di sembrare convincente.

La ragazza, esasperata, rispose: "Certo. Dimmi, Arthie, mi ritieni una deficiente?"

Arthur sembrò innervosirsi: "Innanzitutto non chiamarmi Arthie. Riguardo la domanda... In effetti ci speravo."

"Non cercare di spostare la mia attenzione su altri argomenti. Dovete ancora spiegarmi questa storia dei semidei."

Vedendo lo sguardo dell'amico, Baek disse: "Arthur, no. Non ci pensare nemmeno."

"Potrebbe aiutarci, magari sa qualcosa!" Ribattè Arthur.

Chen cercò di convincerlo con uno sguardo quasi di supplica, ma Arthur lo ignorò.

Il ragazzo prese un respiro profondo, pronto a raccontare.

Emily quasi non riusciva a respirare per la tensione.

Poi successe. Una figura incappucciata comparve nella Sala Grande, prendendo Baek per un polso. Questa si smaterializzò, per poi ricomparire vicino al tavolo dei Tassorosso.

La figura afferrò anche Kayla Foster, per poi scomparire di nuovo.

Nella Sala regnava il silenzio. Tutti erano scioccati dagli eventi e dalla facilità con cui le difese di Hogwarts erano state violate.

Emily, però, era sconcertata per altri motivi: credeva di aver visto la figura in faccia e non riusciva a credere ai suoi occhi.

 

Salve a tutti! Non ci sono notizie riguardo il mio telefono, perciò mi sono rassegnata. Ringrazio tutti quelli che sono arrivati fino a qua e, in particolare, nananime che ha avuto la pazienza di inviarmi di nuovo il link del sito http. 

   
 
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