Fanfic su attori
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Autore: Light94    23/04/2009    1 recensioni
"Perché non mi permette di vivere come una qualsiasi persona, passeggiare insieme alla persona che amo"
A quelle parole il mio cuore prese il volo e lui sorrise dolce stringendomi la mano
"Ho deciso"
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kristen Stewart, Robert Pattinson
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Ringraziamenti:

Ed ecco dei piccoli ringraziamenti per le recensioni!

Ale03: Ti ringrazio tantissimo *-*
E vedi che ti ho accontentata?

Ho deciso di scrivere un nuovo capitolo, spero che ti piaccia!

roby the best: Devo ringraziare anche a te per i complimenti, mi hai fatto diventare rossa >//<
Sai anchio mi chiamo Roberta!

svaila: Grazie tante anche a te per i complimenti <3

Ora leggete quest'altro capitolo e speriamo bene, bacini!!!

L'anteprima

Un boato assordante ci accolse all’uscita della lunga limousine.
C’erano così tante ragazze, ragazzi, mamme, papà, non riuscivo a capire come il film avesse
potuto spopolare così tanto, e dire che nessuno ci credeva, quasi mi venne da ridere.
Nessuno sopportava che io avessi quella parte soprattutto quella scimmia del suo ex, un piccolo
sorriso si delineò tra le mie labbra.
Presi la mano di Kris e la strinsi forte tra le mie, mi bastò uno sguardo per capire che anche lei stava
provando le mie stesse sensazioni, paura, felicità,orgoglio e infine di nuovo paura.
I nostri occhi si incontrarono per poco, un semplice sguardo e si allontanarono di nuovo, feci
passare la mia mano sui suoi fianchi e la strinsi più vicina a me, se non fossimo stati assediati
dai paparazzi pronti a captare qualsiasi nostro cedimento, sfioramento o sguardo ero convinto
che l’avrei baciata, abbracciata, sussurrato quanto l’amavo e le volevo bene, ma
avevamo tutto il tempo no?
Un altro sorrisino si delineò tra le mie labbra al pensiero “tutto il tempo”.
Con la mano libera mi scompigliai i ciuffi color bronzo fissati con il gel, assomigliavo ad un pazzo
con quei capelli, ma volevano così…già, volevano, non potevo scegliere.
Sorrisi alle fan e salutai con la mano, proprio nell’esatto momento in cui lo stava facendo Kris,
distolsi di nuovo il mio sguardo da lei e lo sollevai fino ad incontrare un enorme scritta all’entrata
del teatro “Twilight il film”.
Il cuore iniziò a battere a mille, non so perché ma avevo una gran fifa, e se non gli fosse piaciuto?
Liberai la mia mente da quei pensieri ancor prima che prendessero una consistenza reale e
concreta.
Trascinai la mia co-protagonista verso il lungo tappeto rosso dove fino a quel momento un orda di
flash mi aveva quasi accecato, le urla furono ancora più assordanti nel momento in cui lasciai Kris
e mi avvicinai insieme a lei verso le transenne di contenimento per firmare gli autografi, nessuno
era più veloce di me in questo, dovete riconoscermelo!
Subito dopo di noi arrivarono anche gli altri, Jackson insieme ad Ashley, Nikki e Kellan, Peter ed
Elisabeth.
Da un’altra macchina spuntarono invece Cam insieme a Rachelle, Billy e Sarah ed il piccolo Taylor.
- Tutti insieme ed appassionatamente
Dissi ridendo all’orecchio di Kris, non mi guardava, doveva costargli molto ma vidi anche le sue
labbra distendersi in un sorriso divertito, anche gli altri ci raggiunsero alla svelta mentre noi ci
dedicavamo ancora alle foto e agli autografi, restammo così per un po’ di tempo prima
che entrassimo nel buio del teatro.
La sala era gigantesca, tappezzata da un pesante strato di velluto rosso, il pavimento era nero,
lindo e perfetto, le poltroncine si abbinavano perfettamente con le pareti, e il vestito di Kris la
rendeva ancora più bella, mi rivolse un sorriso soddisfatto quando dopo molti minuti e boati
dei fan riuscirono a dare il via alla proiezione.
I fischi, le urla che si scatenano alla nostra entrata furono niente in confronto ai boati della scena
del bacio, e dire che li mi sentivo un perfetto imbecille!
Riguardandomi non notavo altro che i difetti, non c’era gusto così però, ad un certo punto non ce
la feci più e mi alzai e percorsi velocemente la strada fino alla porta scatenando vari
mormorii e gridolini delle ragazze, poco dopo quando fui al sicuro nel bagno degli uomini, per
fortuna deserto, mi lasciai scivolare lungo la parete fredda di piastrelle colorate, un rumore
fastidioso mi fece emergere dal mio dormi veglia, oh no, una fan!
Pensai spaventato infilandomi in uno dei tre bagni, mi chiusi la porta alle spalle mentre sentivo la
porta aprirsi,
- Rob, Rob dove sei? Ehi scemo mi vuoi rispondere?
Gridò qualcuno in quel piccolo spazio, quella voce era inconfondibile, doveva essere per forza Kris,
però aveva qualcosa di strano, una nota roca.
- Qui
Mormorai semplicemente aprendo facilmente la porta, mi si scagliò letteralmente addosso, rimasi
così, con le braccia tese mentre lei mi abbracciava, teneva premuta la faccia contro il mio
petto, sembrava come sconvolta, e io non sapevo il perché, le strinsi istintivamente le
braccia attorno al suo piccolo corpicino poco vestito, potevo sentire tra le mani la sua pelle
morbida e calda e qualcosa intento a singhiozzare, e stringermi il tessuto del mio completo nero
e tirare forte. La feci allontanare un poco per guardarla in faccia, era bella anche così, con il trucco sbavato e i
capelli arruffati, le sorrisi e lei si rituffò tra le mie braccia, sul serio, non riuscivo a capire che
cosa l’avesse ridotta così, e il perché.
Ma conoscendo Kris poteva anche essere perché era felice, forse felice del risultato che con il
lungo lavoro avevamo ottenuto, in fondo lei piangeva per ogni singola cosa, ad ogni emozione.
- Ehi, shhh, ci sono io, calmati, respira
Le sussurrai mentre la ristringevo forte tra le mie braccia.
Non so per quanto rimanemmo così, con lei che si sfogava silenziosamente su di me e io che
l’abbracciavo, ma sapevo che prima o poi ci avrebbero cercato, mi immaginai i fotografi entrare
nel bagno e trovarci così.
Forse anche lei aveva capito a cosa stessi pensando e senza dire una parola mi diede un piccolo
bacio sulla guancia e si avvicinò allo specchio.
Pochi minuti ed era ritornata la Kris di sempre, perfetta e solare, anche il trucco e i capelli erano
apposto.
- Io vado, ti aspetto fuori
Mi sussurrò con un piccolo sorriso
La strinsi di nuovo tra le mie braccia e li desiderai di non lasciarla andare, di rimanere segregati
dentro il bagno così per sempre, al diavolo tutti, solo noi due ma non era ancora il momento,ma
prima o poi sarebbe accaduto, io e lei felici allo scoperto.
Miraccomando,tante recensioni!!!
  
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