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Autore: sg199885    27/07/2016    2 recensioni
tutto sembra scorrere per il meglio nella dimensione magica: il legendarium è stato sigillato, Celina ora è una fata, le Trix sono scomparse e le nostre eroine finalmente sono diventate professoresse ad Alfea.
tutto perfetto no? ma se sulla terra, durante una festa solenne nel castello delle fate arrivasse un indesiderato ospite? e se portasse con se un segreto sconveniente direttamente dal passato delle fate terrestri? e se le trix tornassero alla carica manovrate dal male più oscuro che le nostre fate abbiano mai affrontato?
una maledizione, un nuovo potere e tante avventure, amori e sorprese in questo nuovo anno per le nostre sei fate preferite
***
fanfiction dedicata a ZATANNA, mia mentore e ispiratrice.
Genere: Avventura, Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Roxy, Sorpresa, Trix, Winx
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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NEL CAPITOLO PRECEDENTE :
LE WINX, AMAREGGIATE E SCONFITTE, TROVANO GRAZIE A ROXY IL CORAGGIO DI AFFRONTARE LA LORO SITUAZIONE E PARTONO ALLA RICERCA DI RISPOSTE E SI RECANO A TIR NA NOG PER INTERROGARE LA REGINA NEBULA, MA, PROPRIO IN QUEL MOMENTO LE TRIX, MANDATE DALL’OSCURO MASTER ORG, ATTACCANO IL COLLEGIO FATATO. BLOOM  SI RITROVA DA SOLA A COMBATTERE LE STREGHE, A NULLA SERVE L’AIUTO DI NEBULA, MORGANA ED ELDORA, E LO SCONTRO PER LEI SI RISOLVE IN UNA COCENTE ROVINA. PER LA FATA DEL FUOCO DEL DRAGO LA SITUAZIONE E’ CRITICA, E LA SUA UNICA SPERANZA RESTA NELLE WINX E NEL PIANO DI TECNA


-GELO SENZA FINE!- proclamò la regina del gelo richiamando il potere della sua antenata, investendo la fata del fuoco del drago con una tormenta glaciale, che insinuò il freddo nelle sue ossa facendole mancare il respiro, e congelando la sottile membrana delle sue ali irreversibilmente.
Bloom fece leva sulle braccia, non potendo fare affidamento sulle gambe ferite, per cercare di sottrarsi a quella tortura, ma anche le mani le cedettero facendole scontrare il viso delicato sulla dura roccia.
-É la tua fine fata, AHAHAHAHAHAH- sogghignò Icy materializzando una stalattite pronta a colpire la principessa di Domino, poi però, ebbe un ripensamento: -a te l’onore, sorella- disse solenne porgendo il pugnale di ghiaccio ad un attonita Darcy. -é merito tuo se abbiamo ottenuto questo invincibile potere e abbiamo finalmente sopraffatto le Winx, é tua questa vittoria.-
La strega delle illusioni accettò onorata l’arma, mentre un sorriso malvagio arricciava le sue labbra, e la lanciò con tutta l’ira che riuscì a tirare fuori dal suo cuore, trafiggendo le ali gelate della fata, che lanciò un urlo strazziante di dolore.
-insieme sorelle!- proclamò Darcy e le trix unirono i loro poteri in una sfera d’energia oscura e potentissima, che avrebbe dato alla povera Bloom il colpo di grazia.
“Che fine infima” pensò la detentrice del fuoco del drago “non avrei mai immaginato di poter cadere in battaglia con una tale umiliazione sulle spalle, se solo fossi stata in grado di proteggere almeno le fate, il collegio, le mie amiche! Proprio io che sono la fata più potente di tutte... Chi fermerà le Trix ora?” rimuginò in una manciata di secondi che le sembravano infiniti, mentre lacrime fugaci le segnalano il viso tradendo la sublimitá del suo monologo con un sincera e genuina paura della morte.
“se c’é qualcuno lassù, ti prego con farmi questo!” urlò in una preghiera disperatissima, mentre le streghe lanciavano il loro attacco, e una luce sinistra la abbagliò.
Ci fu una tremenda esplosione, e una nuvola di polvere e detriti si sollevò nell' aria con un fragore e un sibilo terribile, e risuonarono solo le risate fragorose delle streghe, soddisfatte di aver finalmente distrutto la loro acerrima nemica insieme a tutto il maniero.
***
-Bloom, Bloom svegliati!
La fata del fuoco sentiva la voce di Flora che la chiamava, era forse morta? Anche le sue amiche lo erano?
-guarda che così non sveglieresti neanche un neonato, levati-
Era stella! Dio, quanto le sarebbero mancate le sue stupidaggini e le sue fissazioni tanto divertenti.
-santo cielo, BLOOM!-
La custode del fuoco mistico sentì una mano non tanto delicata colpirle il viso, -Ahi!- disse di riflesso portandosi una mano alla guancia dolorante, aspetta un attimo, dolorante? Ma allora era proprio viva!
-ma che fai Stella, la prendi a sberle?!
-e non ti inorridire Musa, qualcuno doveva pur farla riprendere, no?
-oh, Stella!- miagolò la rossa scattando in piedi ad abbracciare le sue amiche, -non sono stata mai tanto contenta di sentirvi litigare!-
Bloom si guardò intorno e le vide tutte, le Winx, Eldora, Morgana, le fate terrestri, Nebula... Erano tutte attonite ma sollevate, accasciate sull' erba di un bosco.
-ma dove siamo, e come abbiamo fatto a salvarci?
-tutto merito di Tecna- le spiegò la principessa di Andros -ha usato il potere che le bacchette Mytix avevano di teletrasportarci nel mondo del Legendarium per portarci via da lì un attimo prima che Tir Na Nog saltasse per aria.
-é bastata una piccola revisione magica, il mio tocco tecnologico e tanta forza di volontà- precisò la fata di Zenith, -purtroppo però le bacchette sono andate perse nel processo.-
-non importa, anche se erano un manufatto antico e prezioso, nulla vale tanto quanto la vita di ognuma di noi, grazie per averci salvato, ancora una volta, Winx- pontificò la saggia Morgana -anche se questa per noi resta una dura sconfitta, dagli errori del nostro passato abbiamo imparato a non perdere la fiducia e la speranza per non cadere nel baratro tremendo della vendetta, coraggio fate della terra, rialziamoci e riprendiamo in mano il nostro destino!
E tra un applauso e l’altro, mentre le fate terrestri si mettevano al lavoro per cercare qualche incantesimo che gli permettesse la ricostruzione della fortezza e Nebula si faceva da parte leggermente attapirata per essere stata prevaricata dalla sua predecettrice, quest’ultima dimetteva i panni da politico in campagna elettorale per rivestire quelli da mamma ossessivo-compulsiva.
-se cerchi tua figlia tesoro, é dietro quell’albero muffeggiante ad estraniarsi e a farsi venire dubbi esistenziali come al solito- le chiarì la saccente fata del sole.
Morgana e Bloom allora la cercarono con lo sguardo e la videro poco lontano, con la faccia tra le ginocchia, e la raggiunsero credendola shockata per lo scontro con le Trix.
-Roxy...- mugolò la leader del Winx club facendosi vicina a lei per consolarla.
-non sono riuscita a fare niente Bloom- le spiegò senza alzare il volto -mi sono paralizzata e non vi ho aiutate...
-non ti preoccupare Roxy, la paura é una cosa normale e...
-ma che paura- la stoppò la fata degli animali prima che cominciasse con una delle solite menate sulla fiducia in se stessi -é stata una visione a bloccarmi-
-che visione?- le chiese curiosa la madre.
-é stato orribile... Ero in mezzo ad un campo di battaglia, dove infuriava la lotta tra dei mostri schifosi e dei soldati vestiti di bianco, e tutto si stava distruggendo, mi cadevano rami e rocce addosso, e sentivo la sofferenza degli animali straziarmi il cuore, poi...
-poi...-la incoraggiò a continuare Bloom.
-poi, ho alzato lo sguardo al cielo, e ho visto due esseri giganteschi, che poggiavano i piedi sulle montagne, e combattevano furiosamente, erano un gigante terribile e un guerriero che brillava di luce, con una spada rosso fuoco, che ha avuto la peggio ed é caduto in battaglia... Poi ho sentito  un urlo disperato...
-e che diceva?- la incalzò la rossa.
-qualcuno urlava chiamando “Animus”.
-Animus..- ripeté la fata del fuoco mentre una certezza sinistra le si faceva strada nella testa, e tutti i pezzi del puzzle andavano a loro posto. -ma certo, ora é tutto chiaro!
-che dici Bloom? Hai trovato una soluzione? - le chiesero in coro le Winx avvicinandosi.
-ma non capite? Animus é il nome del guerriero che ha detto quella strega- spiegò -le nostre sconfitte, le mie ali, fa tutto parte della maledizione di quella vecchia megera, la soluzione é qui dentro! - disse esaltata agitando la mano col marchio maledetto. -spezziamo questo sortilegio, e sconfiggeremo le Trix!

 
***
-mio signore- si annunciò pomposa Darcy apparendo nella grotta oscura assieme alle sorelle. -ce l’abbiamo fatta, abbiamo sconfitto le fate!
-sciocchezze- latrò la voce di Master Org smontando la soddisfazione delle Trix -le fate della terra si sono salvate tutte, ora si stanno nascondendo nella foresta incantata- spiegò.
-dacci un' altra possibilità, non ci sfuggiranno!- lo implorò adirata e frustrata Stormy.
-no- rispose secco il maestro -ho un'altra missione per voi- disse mentre una nuvola tossica si levava mostrando al suo interno delle immagini incantate di sei giovani; -portate da me i power Rangers prima che i loro poteri si risveglino, ora!
-si, maestro- annuirono le due streghe prostrandosi, mentre Icy si teneva a distanza, chiedendosi se quell’alleanza fosse stata la scelta giusta.
-mi occuperò personalmente di quelle ridicole fate- annunciò sinistro il mostro, mentre una delle tante rocce umanoidi della grotta si sgretolava, liberando un fascio di energia oscura che, come un segugio, partiva alla ricerca delle sopravvissute.

 
***
 
-in qualche modo questa maledizione deve essere legata a te Roxy, o forse al tuo potere- suppose Nebula.
-beh, dal nome “Animalia” direi che la deduzione non mi sembra tanto geniale...- sentenziò tagliente Stella, subito zittita dalla poderosa gomitata della sportiva Aisha.
-forse qualcuno sta provando a mettersi in contatto con te, forse non tutto é perduto e possiamo spezzare la maledizione- aggiunse euforica Flora. -vieni con me- disse alla giovane fata prendendola per mano e guidandola ai piedi di un grande albero, dove si sedettero.
-ascolta la natura, mettiti in contatto con lei... chiudi gli occhi- le sussurrò Flora aiutandola a rilassarsi. -senti la brezza sulla pelle, il fruscio delle fronde, l’energia della foresta... lasciati pervadere dal flusso vitale di questo ecosistema, lasciati ghermire e fatti guidare- le disse mentre un' aura verde mela e rosa le avvolgeva entrambe.
-é l’energia di Roxy!- asserì ammaliata la fata dei fluidi.
-starà funzionando? Non mi sembra molto tecnico come approccio...- commentò scettica Tecna.
-tuffati in questo fiume vivo di energia pulsante, sii tutt’una con la natura, unisciti a lei, chiedile di guidarti e lasciati trasportare- concluse la fata dei fiori, mentre un’espressione beata e fiduciosa si dipingeva sul viso della giovane fata.
-sento delle voci...- rispose estasiata. -seguitemi Winx!-

 
***
 
Il fascio d’energia seguiva le sette fate come un segugio, nascondendosi tra gli arbusti, pronto ad attaccare...
-ci stiamo addentrando nel fitto della foresta- informò Tecna mentre studiava una proiezione olografica del bosco sul suo Magic phone.
 -sei sicura di sapere dove vai, Roxy?- chiese scettica Stella, tentando di resistere al dolore per la perdita delle sue scarpe irrimediabilmente infangate, ma la giovane fata non le rispose, era troppo intenta a non perdere quella scia che la trasportava attirandola a se dolcemente, mentre visioni del passato si soprapponevano al presente, mostrandone tratti della battaglia che distrusse Animalia, e che doveva essere stata combattuta in quei luoghi.
-siamo arrivati- sospirò poi fermandosi ad una radura di alberi dalla corteccia bianca, al centro della quale troneggiava una grande roccia scolpita, a formare delle effigi a forma di animali, sovrapposte a unite tra loro.
Roxy si avvicinò cauta seguita da Bloom, e poggiò il suo palmo delicato sulla pietra porosa e consumata dal tempo, percorrendo con le dita il volto del leone, le corna del bufalo, i denti del pesce sega, la testa della tigre e le ali del condor che spiccavano spiegate in cima al totem.
-c’é una scritta- notò la rossa, quindi la fata degli animali si chinò ad osservare meglio quello strano alfabeto, trovandolo stranamente familiare.
- “in memoria di Animus, guerriero formidabile, grande amico e custode fedele dei segreti di Animalia”- lesse.
-capisci che c’é scritto?!- chiese allibita Bloom.
-si... é come se facesse parte di me- spiegò la ragazza, mentre tutto il dolore e l’affetto di quell’epitaffio funebre la pervase scendendo sotto forma di lacrime sul suo viso... finalmente capiva quanto quella guerra fosse stata terribile, quanti fossero caduti coraggiosamente in battaglia e quanto fosse stata grave la colpa delle fate per essere scappate come vigliacche, in un certo senso, comprendeva l’odio di quella strega che le aveva maledette.
-farò una scansione del luogo- annunciò la fata della tecnologia rompendo quel attesissimo silenzio sfoderando il suo cellulare magico, ma non me ebbe il tempo: il raggio nero l’attaccò alle spalle, colpendola con una scossa potente che la stordì togliendole il telefono dalle mani.
Le Winx la soccorsero mentre l’energia malvagia convogliava nell’apparecchio mutandolo in in mostro orribile, con la tastiera sull' addome, braccia e gambe fatte di cavi e un viso mostruoso racchiuso in uno schermo.
-io sono Phone Org, per voi é la fine!- le minacciò con voce metallica e cavernosa.
-grandioso, il tuo cellulare continua a far danni Tecna- constatò Stella riferendosi al simpatico episodio dell’archivio magico.
-Bloom, Roxy!- urlò Aisha chiedendo soccorso alle due uniche fate con poteri.
-Charmix!- esclamò Roxy richiamando la trasformazione del secondo anno.
-super Bloomix!- si aggiunse Bloom trasformandosi.
-Bloom, le tue ali!- disse impietrita Flora, notandone l’assenza.
-non ora Flora, attacco vulcanico!- la zittì la custode della fiamma del drago irritata, ma l’attacco non sortì l’effetto desiderato, infatti, senza la magia contenuta in esse quello risultò molto debole.
-artiglio di lupo!- ringhiò Roxy attaccando a sua volta, ma anche il suo colpo non andò a segno.
-ahahahahah, soffro il solletico!- rise sarcastico il mostro, scagliando una saetta elettrica contro la fata degli animali, scaraventandola contro il monumento.
-Roxy!- latrò disperata Musa vedendo la studentessa cadere a terra svenuta.
-a noi due mostro!- urlò con voce mal ferma la fata del fuoco preparandosi a ricevere il prossimo attacco dell' org; la fronte le sudava, il cuore le esplodeva nel petto e le mani le tremavano, poi sentì qualcosa che gliele stringeva, era un’altra mano che tremava. Forse più della sua.
-Stella, Flora, che state facendo?
-le sfide le abbiamo sempre affrontate insieme no?- rispose stranamente seria la fata del sole splendente –e poi, non vorrai la luce della ribalta solo per ne, vero?
-winx club per sempre Bloom, ricordi?- continuò la fata dei fiori.
-Winx club per sempre- concordò Aisha prendendole la mano.
-Winx club per sempre!- conclusero in coro Musa e Tecna unendosi alla catena.
-vi voglio bene ragazze- esplose commossa Bloom, mentre già le sei si preparavano ad occhi serrati a ricevere il fatale colpo dell’org.
-PER VOI E’ LA FINE! AH- ruggì il mostro scagliando un fulmine che, però, non le colpì mai, poiché fermato da una barriera fatata.
-sei stata tu Bloom?- le chiese sorpresa Flora, ma la fata dai capelli color del fuoco smentì.
-serve aiuto, ragazze?- chiese una voce in lontananza, le sei fate si voltarono ed esclamarono in coro stupite:
-Selina!
-Eldora mi ha chiamato per aiutarvi- spiegò la neo fata –metamorfosi!-
Illuminata da un fascio colorato, la ragazza si trasformò, sfoggiando degli alti stivali stringati color antracite, un paio di shorts viola, una maglietta corta a rete e un giacchino di pelle in tinta e bue alti bracciali d’argento martellato; concludevano il quadro due grandi ali da libellula verdi, della misura di quelle di Roxy.
-sta attenta, è troppo forte!- la mise in guardia la principessa di Solaria.
-lo so, per questo ho chiamato rinforzi- rispose per niente scoraggiata l’ex strega dei serpenti, ora straordinaria fata delle favole mentre     quattro wind rider le sfrecciavano sulla testa ed altrettanti ragazzi saltavano al suolo da esse accanto a lei.
-Brandon tesoro!- esclamò Stella fiondandosi in quello che più di un abbraccio sembrava un placcaggio da giocatore di football.
-Elia!- sospirò estasiata Flora.
-Nex!- gioì Aisha.
-Timmy!- disse Tecna –presto, esegui una scansione di quell’obrobrio- e il fidanzato eseguì
-dente del vampiro!- esclamò Selina colpendo il mostro riuscendo a stordirlo mentre lo specialista di Linphea lo bloccava con dei lacci di luce magici.
-Nex, colpisci la batteria!- indicò il ragazzo occhialuto e il compagno si apprestò ad eseguire il comando, ma Phone Org lo disarmò con una scossa facendo volare lontano la sua lancia.
-Nex prendi- lo esortò la sua fidanzata lanciandogli un bastone che aveva plasmato dal morphix evocato grazie all’energia di Bloom, quello con un balzo l’afferrò al volo, piombò alle spalle del mostro un istante prima che si liberasse e colpì la batteria del telefono, distruggendola.
L’org si afflosciò in avanti come spento, e tutti restarono con il fiato sospeso ma, proprio quando stavano per gioire della vittoria, si riaccese ridendo. –pensavate di avermi sconfitto con così poco?- domandò sarcastico abbattendo tutti gli specialisti con un’ondata d’energia. –ed ora tocca a te, piccola fata- ghignò lanciando un altro attacco contro la povera Selina che, valso a nulla il suo scudo, fu colpita e gettata contro un albero.
La stremata fata degli animali, alzatasi a fatica, non poté fare altro che provare sgomento e disperazione nel vedere lo scempio di tutti i suoi compagni caduti in battaglia, e rabbrividì nel pensare a cosa stava per accedere alle winx. Che cosa avrebbe potuto fare lei, che da sempre era la più debole, insicura ed imbranata? Che cosa poteva quella che sembrava essere solo la settima ruota di scorta, capitata lì per puro caso?
-per favore…- mormorò non sapendo neanche bene a chi si stava rivolgendo, -chiunque mi stia guidando in questa missione, non lasciate che accada tutto questo!- miagolò in una supplica accorata –vi chiedo perdono se noi fate non siamo state accanto a voi nella lotta che vi ha sterminati, ma vi prego, permettetemi di rimediare ora!- supplicò afferrandosi saldamente alla pietra e cadendo in ginocchio.
-vi prego…- sussurrò ancora.
Una manciata di istanti passarono ancora, con lei china ad attendere risposta e le sei fate attonite e stremate.
Un istante ancora sarebbe bastato affinché il mostro le colpisse tutte, una volta per tutte.
Un istante ancora…
E in quell’istante qualcuno esaudì la preghiera di Roxy…
Così, mentre si preparavano ad essere per la prima volta sconfitte, le Winx sentirono una luce calda e potente rifulgere alle loro spalle, accecando Phone Org. Si voltarono, e videro la piccola ruota di scorta rivestita di nuova potenza, pronta a spiegare delle ali meravigliose, ali che nessuno aveva mai visto.


NEL PROSSIMO CAPITOLO:
UNA NUOVA TRASFORMAZIONE DONA A ROXY FORZA E POTERI PER SCONFIGGERE L’ORG E SALVARE I SUOI AMICI, MA NESSUNO, NEANCHE LE FATE DELLA TERRA SANNO DI CHE POTERI SI TRATTI, QUINDI LE SETTE FATE, INSIEME A SELINA E AGLI SPECIALISTI PARTONO PER ALFEA, DOVE FARAGONDA SVELA A TUTTI CHE LA SOLUZIONE AL MISTERO SI TROVA NEL PASSATO, E DONA ALLE WINX UN NUOVO E FORMIDABILE OGGETTO MAGICO: LE PIETRE DEI RICORDI.

 
   
 
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