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Autore: Solare1723    30/07/2016    1 recensioni
I fratelli Bellamy e Octavia Blake sono i ragazzi più popolari della scuola. Lui bello e dannato, lei socievole e stupenda. Le migliori amiche di Octavia sono Raven Reyes e Clarke Griffin. La prima appassionata di motori, la seconda già destinata a un futuro brillante da medico. C'è solo un piccolo problema: Bellamy e Clarke non si sopportano. Ma dietro al carattere scontroso di Bellamy si cela altro e sarà proprio la giovane Clarke Griffin a scoprire il fardello del maggiore dei Blake.
Genere: Romantico, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bellamy Blake, Clarke Griffin, Octavia Blake, Raven Reyes, Un po' tutti
Note: AU, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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-Octavia sei consapevole che fra meno di una settimana è il compleanno di tuo fratello,vero?-
-Certo Clarke-
-Allora perché non vai nel panico come me!-
-Perché Bellamy non ha mai festeggiato un compleanno in tutta la sua vita e non credo cambierà idea ora.-
-Ma questo non ci impedisce di organizzargli una festa a sorpresa! E poi non dimenticare che se non ha mai festeggiato il suo compleanno, è stato per esigenze superiori!-
-Lo so! Ma a lui questo genere di cose non piace.-
-Non mi interessa! Ho intenzione di rendere il suo compleanno indimenticabile. Quest'anno sono la sua ragazza e,dal momento che lui merita una bellissima festa, gliene organizzerò una speciale.-
-D'accordo Clarke. E fammi indovinare... Vuoi il mio aiuto.-
-Ovvio!-
Clarke era in preda all'agitazione per l'imminente festa: voleva fosse tutto perfetto. E Octavia non aiutava affatto!
-Io lo terrò impegnato tutto il giorno, mentre tu e tutti gli altri organizzate la festa come vi ordino io!-
-Clarke sembri un generale- Raven era appena entrata nella stanza e aveva già fatto la sua battuta di effetto. 
-Vi prego ragazze! Ho bisogno di voi!-
-Va bene Clarke, faremo come dici tu! Cosa hai intenzione di fare per tenerlo occupato?-
-Beh pensavo di fargli credere che il suo compleanno lo avremmo passato insieme solo noi due e poi sganciare la bomba!-
-Wow.. Che genio!-
-Meno sarcasmo Rav e più lavoro!-
Disse la giovane Griffin uscendo dalla stanza. 
-Tuo fratello la sta cambiando..-
-In peggio Rav,in peggio-






Bellamy era seduto in caffetteria a bere un cappuccino aspettando l'inizio delle lezioni. Incredibile da dire, ma da quando stava con Clarke era sempre e costantemente  in anticipo,perciò lasciava sua sorella a casa intenta a prepararsi (Tanto Jasper sarebbe passato a prenderla) e arrivava a scuola in anticipo di almeno 20 minuti. 
Quella mattina però non era una mattina come le altre. Era il suo compleanno e come ogni anno non aveva organizzato nessuna festa sfarzosa per l'occasione perché: primo non gli piacevano questo genere di cose e secondo non era abituato a festeggiare il suo compleanno. Però quell'anno sarebbe stato diverso: Clarke era la sua ragazza e sperava vivamente potessero passare la giornata insieme. 
-Ehi- qualcuno lo abbracciò da dietro. -Buon Compleanno,Bell-
-Principessa,ti sei ricordata del mio compleanno?- disse lui in tono scherzoso e alzandosi per averla difronte. 
-Io? Ma che scherzi? Ho tirato a indovinare!-
Bellamy fece una risata finta -Che simpaticona!-
-Dai smettila! È ovvio che mi ricordo del tuo compleanno!-
E gli diede un bacio carico d'amore.
-Beh se il mio compleanno sarà pieno di questi baci posso morire in pace!-
-A proposito... Oggi ho in serbo per te una giornata speciale..-
-Davvero?-
-Ti dico solo che sarò a tua disposizione tutto il giorno e ti anticipo una cosetta- stavolta il bacio fu molto più passionale e Bellamy ne rimase piacevolmente sorpreso.
-Wow principessa, come faccio a resisterti?- 
-Non ne ho proprio idea- disse allontanandosi da lui e avviandosi nella sua classe.






-Allora dove mi porti principessa?- 
Le lezioni erano finite e Clarke stava trascinando Bellamy fuori dalla scuola. 
-Una sorpresa,festeggiato-
-Mmm...dovrei avere paura?-
-Ovvio che no- si fermò di colpo,girandosi e ritrovandoselo davanti con il solito sorriso sghembo -Ti fidi di me?-
Lui poggiò la propria fronte su quella di lei. 
-Ciecamente- 
-Allora meno domande e più camminare- Bellamy rise e lei riprese a trascinarlo. 





-Posso togliermi questa dannata benda? Non vedo un cazzo!-
-È quello l'intento!- Clarke spense il motore della Mercedes di Bellamy e scese dalla macchina per andare ad aiutare il maggiore dei Blake a scendere dall'auto. 
-Sono davvero curioso di sapere dove mi stai portando- 
-Lo scoprirai tra poco- 
Clarke lo portò attraverso una foresta e poi lo fece entrare in una baita. Gli tolse lentamente la benda. Davanti ai loro occhi si stendeva un letto ricoperto da una trapunta rossa,un caminetto acceso e luci soffuse. Bellamy era sorpreso e si girò verso Clarke. Lei aveva lo sguardo basso e un sorriso timido stampato in volto. 
-Sai- cominciò sempre a testa bassa -so che tu non hai mai festeggiato un compleanno e volevo che questo fosse speciale per rimediare a tutti gli errori che gli altri hanno fatto in passato con te, al fatto che non capissero quanto fossi importante- alzò la testa e lo guardò con occhi lucidi,un mare aperto in piena tempesta -Io ho intenzione di farti sentire la persona più importante al mondo senza chiedere nulla in cambio perché ho già tutto quello che desidero: te. Ti amo,stupido Ribelle- si avvicinò e lo baciò con trasporto. Aveva usato il nomignolo che gli affibbiò al loro primo incontro, quando lo detestava più di ogni altra cosa al mondo. 
-Ti amo anche io Principessa- riuscì a dire tra un bacio e l'altro,i grazie erano inutili e gli sguardi valevano più di mille parole. 
La prima volta di Bellamy e Clarke avvenne in quella baita,in un pomeriggio di Gennaio,mentre i loro amici organizzavano una festa per lui, e fu' imperfetta ma perfetta allo stesso tempo, proprio come loro: una combinazione improbabile per un risultato perfetto. 







-Ehi- Clarke dovette svegliare Bellamy e allontanarsi controvoglia dalle sue braccia. La festa sarebbe iniziata tra un'ora e lei doveva farlo preparare. 
-Ehi- lui era mezzo assonnato e si alzò sui gomiti fissando la sua ragazza che aveva stampato in faccia un sorriso enigmatico (manco la Gioconda ste cose/commenti autrice)
Si ributtò sul letto e lui si girò verso di lei con il viso poggiato ad una mano e con l'altra che le accarezzava la guancia.
-Devi prepararti! Dobbiamo andare a casa tua per la cena- 
-La cena?-
-Si,la nostra cena. Devi vestirti bene. Ti ho portato qualcosa di davvero carino-
-Hai pensato davvero a tutto- disse lui avvicinandosi pericolosamente.
-Si- 
-Davvero?- e si avvicinò ancora di più. Lei annuì.
-Sicura?- 
Lei non fece in tempo a rispondere che si ritrovò nel limbo delle sue labbra. Un limbo dolce,dal quale non sarebbe mai voluta uscire. Ma purtroppo per lei dovevano sbrigarsi. Gli mise una mano sul petto. 
-Vai a prepararti o faremo tardi.- 
Lui sorrise divertito davanti alla sua espressione,che esprimeva tutt'altro che voglia di andarsene.
-D'accordo,vado a cambiarmi!-
-Tu vai in bagno e io mi cambio qua?- chiese lei,alzandosi insieme a lui dal letto.
-Per me potremmo cambiarci anche insieme..-
-Smettila!- e lo spinse verso il bagno. Stava davvero mettendo alla prova la sua pazienza. 
-Okay,okay. Fammi prendere i vestiti!- detto ciò,prese ciò che doveva indossare e sparì dietro la porta. Lei iniziò a cambiarsi anche. 
Sentì l'acqua della doccia scrosciare,segno che Bellamy si stesse facendo la doccia. Si preparò velocissima e tirò fuori il suo regalo da sotto al letto: lo aveva posizionato il giorno prima. 
Si preparò in modo da sembrare disinvolta,quando sentì la porta aprirsi lentamente. Lei aveva indossato un abito blu che le fasciava perfettamente i fianchi e per lui aveva scelto jeans scuri e camicia blu. 
-Wow,Griffin- disse lui deglutendo - se qualcuno ti guarda lo ammazzo- aggiunse subito dopo.
Lei rise e poi tirò fuori il regalo per lui. Bellamy sorrise raggiante e si avvicinò per aprirlo,ma lei lo ritrasse indietro.
-Devi pagare una piccola penale- disse con gli occhi azzurri accesi da una scintilla.
-Mm..del tipo?- si stava avvicinando sempre di più. 
-Non so,scegli tu- nel mentre lei si era avvicinata alla parete della baita,bloccata fra quest'ultima e il corpo del ragazzo. Lui le baciò il collo,la mandibola e il naso,sfiorando solo per un secondo le labbra. 
-Basta?- disse a un soffio dalla sua bocca. Lei negò con la testa e allora lui si fiondò sulle sue labbra.
Si staccarono e lei gli porse il regalo timidamente.
-Te lo sei proprio meritato..- 
Lui scartò il regalo con calma. Era una giacca di pelle. 
-So quanto ti piacciono queste genere di cose- lui la guardava con il volto illuminato,le si avvicinò e le lasciò un breve ma intenso bacio. 
-La amo!- 
-Che aspetti? Indossala!-
Lui non se lo fece ripetere due volte e se la mise.
-Sai ero tentata dal farci scrivere sul di dietro 'Proprietà di Clarke Griffin' ma poi sarei sembrata troppo possessiva-
-L'avrei messa comunque.. E con gran piacere- 
-Dai,ora andiamo- 
-Aspetta- l'attirò a sé per un braccio - Anche io ho un regalo per te- Si girò e frugò nelle tasche dei la pantaloni che aveva indossato la mattina per andare a scuola.
-Bellamy è il tuo compleanno e fai un regalo tu a me? Spero tu stia scherzando!-
-Non...era programmato,ma quando sono passato da quella vetrina ieri,ho pensato subito a te.- 
Tirò fuori una piccola scatolina nera dalla tasca dei pantaloni. 
Clarke l'aprì,impaziente. Era una collana con appesa diversi ciondoli: una corona da principessa e una di spine,una chitarra, un fiocco di neve, un termometro e un cuore. 
Ogni ciondolo raccontava un tassello della loro storia. Il ribelle e la principessa, quella sera del 'Secondo te è amore?' E del bacio che seguì, la baita alla Vigilia, il loro primo vero bacio e il cuore che entrambi avevano donato all'altro.
-Io...-
-Non dire niente Principessa. Quando ho visto che in quella vetrina facevano ciondoli personalizzati ho pensato a te. Questa è la nostra storia e ogni qualvolta potrò,comprerò un ciondolo da aggiungere, finché non ci sarà più spazio e comprerò un'altra collana per aggiungere altri ciondoli..-
Clarke non si chiese come faceva Bellamy a sapere che la loro storia sarebbe durata così tanto ma non avrebbe rovinato quel momento con nessuna domanda stupida (e menomale Clarke/commento autrice)
Lo baciò come lo baciò la prima volta,e la seconda, e la terza... Ogni volta con una consapevolezza in più. Perché con Bellamy nulla era per scontato.






-Dai andiamo-
-Si,un attimo.-
-La cena si raffredda!-
-Devo rispondere al messaggio di Andrew!-
Mentre Bellamy rispondeva,Clarke inviò un messaggio al gruppo Whatsapp 'Compleanno Bellamy' dicendo a tutti di prepararsi. È vero che Clarke voleva fare vivere a Bellamy il miglior compleanno di sempre,ma non avrebbe organizzato una festa piena di persone che non conosceva neanche di vista! Sapeva che per il maggiore dei Blake sarebbe stato perfetto solo con i suoi amici di avventure. 
-Apri tu?- chiese Clarke con finta innocenza.
-Certo,Principessa-
Bellamy fece scattare la chiave nella serratura ed entrò seguito da Clarke. Appena furono entrambi dentro,le luci si accesero e spuntarono tutti i loro amici gridando 'Sorpresa!'
Bellamy era colpito,non se lo aspettava. Si mise ad abbracciare tutti e solo dopo si accorse della sparizione improvvisa di Clarke e dell'assenza di sua sorella e Raven. 
Neanche il tempo di formulare il pensiero che le luci si spensero e apparvero tutte e tre sorreggendo un torta con scritto sopra 'al fratello,amico e fidanzato migliore del mondo'. Tutti gli intimarono di spegnere le candeline e lui lo fece. Si levò un applauso genuino nell'aria. Bellamy non aveva mai avuto così tante attenzioni e si sentiva felice,per la prima volta talmente apprezzato da meritare un compleanno. E sapeva che tutto questo era merito di Clarke. Abbracciò Raven e Octavia ed entrò in cucina mentre tutto gli altri parlavano e festeggiavano. Clarke stava tagliando la torta in porzioni per tutti. Le si avvicinò da dietro e le prese il coltello dalle mani. La fece girare lentamente e le sorrise.
Poggiò la sua fronte sulla sua e le baciò il naso. 
-Non ho mai ricevuto così tante attenzioni in vita mia.-
-Te le meriti- lei aveva il respiro veloce e il cuore che batteva a mille. Era soprattutto in quei momenti che Bellamy le faceva quell'effetto: quando era del tutto sincero con lei e la ringraziava per qualcosa che meritava e che non aveva mai ricevuto. Lei si era ripromessa che gli avrebbe dato tutto ciò che gli avevano negato. 
-Non ho mai pensato di meritare qualcosa fino a quando non sei entrata tu nella mia vita.-
Lei lo guardò con le sopracciglia corrucciate.
-Tu meriti il meglio. Meriti tutto- 
Lui la baciò dolcemente poi le sussurrò 'Ti amo' e se ne andò nel salotto. Clarke riprese a respirare normalmente ma al tempo stesso era come se avesse bisogno di più ossigeno. Nonostante ciò ricominciò a tagliare la torta.







-Dai,Jasper! Non si capisce cosa stai mimando! Sembri una Koala che si arrampica nel nulla!-
-Tempo scaduto ragazzi!-
-Mon,era un pompiere cazzo! Un pompiere!- tutti scoppiarono a ridere. 
Clarke si avvicinò all'orecchio di Bellamy che era seduto vicino a lei sul divano,un braccio intorno alle sue spalle.
-Invece di continuare a guardare Lincoln,il ragazzo di Tavia,male- a quelle parole Bellamy rabbrividì mentre Clarke rideva sommessamente -Accompagnami a casa. Mia madre non vuole faccia troppo tardi. Domani cena di famiglia!- Bellamy annuì e si alzò dal divano. Prese Clarke per mano e disse agli altri che la stava riaccompagnando a casa. Presero le loro giacche e si avviarono verso la macchina dei fratelli Blake.






Bellamy scese dall'auto e accompagnò Clarke alla porta.
Una volta sotto al porticato,lui l'attirò a sé e l'abbracciò.
-Grazie ancora Principessa. Credo non potessi trovare ragazza migliore di te.- 
-Credi?- chiese lei staccandosi da lui,sorridendogli e guardandolo negli occhi neri e profondi.
-No, lo so- e la baciò. 
Una bacio casto e puro ma anche passionale,come solo Bellamy Blake sapeva fare.















Angolo mente malata:
Ciao ragazzi! Questo è probabilmente il capitolo sul quale ho riflettuto di più,non per il contesto ma sul come voler continuare la storia. Questo è il capitolo della svolta principalmente per me. Da questo capitolo partirà un'altra parte della storia durante la quale rifletterò di più su cosa voglio scrivere. Ho già pronto il materiale per i prossimi capitoli e voglio elaborare ogni singolo elemento per bene ed evitare di cadere nel banale. Ringrazio sempre tutti voi che mi appoggiate. Amo leggere le vostre recensioni perciò continuate a recensire per darmi spunti creativi e per spingermi a continuare! D'ora in poi pubblicherò meno spesso ma questa storia la continuerò fino alla fine,quindi non preoccupatevi. Alla prossima!
   
 
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