"Correva l'anno 1938.
Metā luglio, per l'esattezza.
Era una bella ed afosa sera, quella che si proiettava sugli infiniti campi di grano maturi, gialli e secchi a tal punto da apparire bruciati dal sole."
Ulrich Bergman aveva vent'anni.
Nato contadino, sognava di sposare una brava ragazza ed andare a vivere in cittā.
Se la sua vita non fosse, inesorabilmente, precipitata.
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