Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: lele06    01/08/2016    1 recensioni
Sale a tutti questa è la mia prima fanfiction. Spero che sia di vostro gradimento
Tratto dal testo:
Hinata si avvicinò alla lavagna per vedere il posto che le era stato assegnato e con sua grande stupore ,le fu assegnato il posto di fianco al ragazzo biondo. Mentre si avvicinava al suo posto, diventava sempre più nervosa, poiché non era molto brava nel fare nuove amicizie. Una volta seduta, girò lo sguardo verso il ragazzo e vide che quest’ultimo continuava a guardare fuori la finestra. Prese un grane respiro
domandò a voce bassa la ragazza ,tenendo il capo chinata. Il ragazzo si girò verso di lei
< Stavi parlando con me? > chiese inclinando la testa di lata < Perché se è così scusami ma non ti ho sentito. Hai parlato con voce troppo bassa> continuò il biondo. Hinata prese un altro bel respiro
< C-cosa stai guardando?> ripeté Hynata, con le gote arrosate e lo sguardo rivolto verso il ragazzo
< Sto guardando il celo, è di un azzurro molto chiaro> rispose il ragazzo
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hinata Hyuuga, Naruto Uzumaki, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha | Coppie: Hinata/Naruto
Note: AU | Avvertimenti: Triangolo | Contesto: Nessun contesto
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
                                                                            Capitolo 3
Erano passate due settimane dall’inizio della scuola. Hinata oltre a Sakura, era diventata amica di Tenten e Temari, presenti nella sua classe, e di una ragazza, dai capelli biondi e occhi azzurri, di nome Ino, la quale si trovava nella classe di Sakura. Le cinque ragazze si incontravano sempre ad ora di pranzo sul tetto . Solo il secondo giorno di scuola Hinata riuscì a mangiare con Naruto . Successivamente il ragazzo aveva stretto amicizia con Kiba, un ragazzo della loro classe, e con Sai e Shikamaru, della classe di Sakuke. I cinque ragazzi si incontravano per mangiare in cortile. Almeno Hinata poteva stare con il ragazzo in classe e a volte quanto tornavano a casa insieme. Questo accadeva quando il ragazzo non aveva le attività del club. Naruto, infatti, insieme a Sasuke e Kiba, si era iscritto al club di calcio. Questo aveva avuto un effetto positivo per lui, in quanto la sua popolarità era aumentata, ma mai come quella di Sasuke. Quest’ultimo, infatti, era sempre circondato da ragazze, “oche” secondo Sakura, che lo invitavano ad uscire con loro. Ma Sasuke  rifiutava sempre l’invito.
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Era suonata la campanella, che indicava la pausa pranzo. Hinata, Tenten e Temari uscirono dalla classe e si incamminarono verso il tetto. Una volta aperta la porta , videro Sakura e Ino sedute vicino la ringhiera. Le due ragazze, appena sentito che la porta fu aperta, guardarono verso quella direzione
< C’è l’avete fatta finalmente! > esclamò Ino, < Credevamo che non veniste più > aggiunse la ragazza dai capelli biondi
< Ho scordato di prepararmi il bento oggi. Sono dovuta andare in mensa> disse Hinata. Quella mattina non è che non avesse sentito la sveglia. La questione è che stava facendo un sogno, con protagonista  Naruto.  Il solo ripensare a quel sogno arrossì.
< Non è che stavi facendo un sogno sul tuo principe dai capelli BIONDI?> indagò Sakura, marcando di proposito la parola biondo.
< N-no. Ma cosa dici Sakura > rispose Hinata distogliendo lo sguardo e toccandosi l’orlo della gonna dell’uniforme scolastica
< Come sempre ho fatto centro > affermò Sakura piena di se. Era semplice vedere se Hinata mentiva, bastava vedere la sua reazione. Quando distoglieva lo sguardo , si innervosiva oppure iniziava a balbettare voleva dire che stava mentendo.
< S-si nota così tanto? > domandò con voce bassa e con sguardo rivolto verso il basso
< Diciamo che solo una persona non lo ha ancora notato > specificò Tenten < Ovvero solo il diretto interessato > continuò Ino sorridendo
< Non demordere Hinata. Prima o poi si accorgerà di te > disse Sakura mettendo una mano sulla spalla della ragazza. Sakura pensò che Sasuke aveva ragione a chiamare Naruto baka, perché solo uno scemo non si sarebbe reso conto dei sentimenti di Hinata . Sakura lo considerava solo un ragazzo rumoroso e infantile. Non riusciva a comprendere come Hinata, una ragazza  timida ed intelligente , si fosse innamorata di un ragazzo come lui. Forse aveva ragione la madre quando diceva che gli opposti si attraggono.
< Noi siamo tutte dalla tua parte > dichiarò Temari
< Grazie ragazze. Siete le migliori > affermò Hinata. Dopo di ciò si girò per vedere il cortile e vide che su un muretto stava Naruto con i suoi amici. Lei, quando mangiava, si sedeva sempre vicino alla ringhiera perché da lì poteva vedere il muretto sul quale i ragazzi pranzavano. Ogni volta i suoi occhi individuavano subito Naruto, come se gli altri ragazzi non fossero importanti, ma  i suoi occhi vedevano solo Naruto.
< Almeno oggi potete tornare a casa insieme, visto che non ci sono gli allenamenti di calcio > disse Sakura. Hinata sentendo ciò, si girò verso di lei
< Hai ragione > disse sorridendo, sperando di non incontrare Hanabi sulla strada del ritorno.
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Intanto in cortile, mentre quattro di loro erano impegnati a mangiare, uno di loro volgeva il suo sgurado verso il cielo
< Naruto perché non stai mangiando? > chiese Kiba, incuriosito da ciò, in quanto ogni volta che mangiavano ,Naruto era sempre il primo a finire il suo bento
< Stavo solo pensando > disse Naruto rivolgendo lo sguardo di nuovo verso il cielo
< Da quando in qua tu pensi? > domandò Kiba perplesso.
< Io penso sempre > affermò Naruto alzandosi in piedi
< Si, si, hai ragione tu. Adesso siediti > affermò Sasuke con aria indifferente
< Secondo me stava guardando la ragazza con i capelli corvino vicino la ringhiera > dichiarò Shikamaru
< Non è vero. Ti stai sbagliando, stavo guardando solamente il cielo > urlò Naruto . Come aveva fatto quel ragazzo ad accorgersi che stava guardando sul tetto pensò Naruto, eppure stava dormendo secondo lui.
< Hai ragione tu. Adesso torna seduto e mangia > disse Shikamaru, ritornando a sdraiarsi sul muretto.
Non sapeva perché faceva così, ma dal secondo giorno di scuola Naruto voleva sempre passare più tempo con Hinata. Sfortunatamente per colpa del club di calcio non potevano tornare sempre a casa insieme, ma quelle volte che tornavano era felice come un bambino e il suo cuore ogni volta che i loro occhi si incrociavano perdeva un battito ed  aveva la voglia di camminare mano nella mano con lei. Dopo aver pensato ciò, tornò a sedersi sul muretto ed iniziò a mangiare.
< Visto che oggi non abbiamo gli allenamenti, perché non andiamo al karaoke? > propose Kiba tutto eccitata dall’idea
< Io passo > disse subito Sasuke
< Anche io, è solo una seccatura > disse Shikamaru
< Purtroppo anche io no vengo. > affermò Naruto. Il ragazzo non voleva perdere una delle poche occasione di tornare a casa con Hinata
< Non mi puoi abbandonare anche tu, Naruto!> affermò Kiba abbassando lo sguardo per lo sconforto
< Che ne dite se organizziamo un appuntamento di gruppo  al parco divertimenti domenica con delle ragazze? > propose Sai
< Eccellente idea ,Sai > dichiarò Kiba, ripresosi dallo sconforto di prima < E non accetto un no da voi. Intesi?! > indicando i ragazzi, che acconsentirono con un movimento della testa
< L’unico problema è trovare le ragazze! > fece notare Kiba
< Sasuke potrebbe chiedere a Sakura> propose Sai, volgendo lo sguardo verso il ragazzo, < Una nostra compagna di classe > fece notare Sai
< Perché proprio io?> chiese Sasuke
< Perché quando non hai gli allenamenti di calcio torni a casa sempre con lei > rispose Sai, sempre con la faccia inespressiva
< COSAAAAAA? > urlò Kiba < Non sapevo che Sakuke fosse fidanzato > aggiunse Kiba, sorpreso da ciò
< Non urlare. Non sono fidanzato, è solo che abitiamo vicini e quindi facciamo la stessa strada per tornare a casa > specificò Sasuke
< Ok. Allora contiamo su di te > disse Kiba sorridendo
< Basta che mi fate continuare a mangiare > affermò Sasuke
Naruto, aveva solo ascoltato l’inizio della discussione, in quanto appena sentì il nome Sakura, l’aveva associato ad Hinata. Se veniva Sakura allora era automatico che sarebbe venuta anche Hinata. Solo il pensiero di ciò non vedeva l’ora che arrivasse domenica. Non sapeva ancora il motivo ma stare con Hinata lo faceva stare bene e voleva scoprirlo.
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Finita la pausa pranzo i ragazzi tornano in classe. Appena arrivati in aula, Naruto individuò subito Hinata seduta al suo posto, intenta a guardare fuori alla finestra. Non sapeva perché, ma appena arrivava in classe la mattina oppure appena ritornato dalla pausa pranzo i suoi occhi automaticamente andavano alla ricerca della ragazza. Si bloccò all’entrata e iniziò a guardarla, ma fu avvicinato da una ragazza di nome Chirodi
< Naruto> lo chiamò < Ti va se dopo scuola andiamo a farci un giro insieme?> chiese la ragazza, con sguardo dolce. Il ragazzo abbassò lo sguardo sulla ragazza, in quanto  più bassa di lui, poi automaticamente, senza sapere anche lui perché guardò Hinata, la quale non stava più guardando fuori dalla finestra ma il suo sguardo era rivolto verso di loro. Sembrava avere un’espressione triste, eppure quando era entrato in classe non aveva quell’espressione, anzi sembrava quasi rilassata.  Controvoglia riportò lo sguardo su Chidori, la quale attendeva ancora una sua risposta. Se accettava il suo invito, significava che non poteva ritornare a casa con Hinata. Il solo pensiero lo rendeva triste, ma allo stesso tempo non voleva rendere infelice Chidori. Al massimo poteva chiedere ad Hinata di andare a scuola insieme il giorno successivo.
< Certo, perché no > disse Naruto sorridendo.
< Allora ci vediamo dopo vicino al cancello della scuola> affermò la ragazza ricambiando il sorriso. Detto ciò ritornò al suo posto e gli occhi di Naruto ritornarono su Hinata, la quale aveva lo sguardo rivolto fuori dalla finestra. Sembrava avere ancora uno sguardo triste.  
< Andiamo a sederci Naruto > disse Kiba, bloccato all’ingresso della classe ,poiché Naruto fu avvicinato da Chirodi. Osservò tutta la scena e anche se non capiva un fico secco di ragazze aveva visto che appena Chidori si era avvicinata a Naruto, la corvino rivolse lo sguardo in modo automatico verso il ragazzo. Noto anche lo sguardo di apprensione che aveva la ragazza. Infatti dopo che Naruto aveva accettato la proposta, ritornò subito a guardare fuori dalla finestra con sguardo sconvolto. Questo voleva dire solo una cosa e se lo aveva capito lui, anche uno stupido come Naruto ci poteva arrivare. Ma sembrava che Naruto era più stupido del previsto. Doveva proporre a Sasuke di chiamarlo baka all’ennesima potenza. A quell’ultimo pensiero iniziò a ridere
< Perché stai ridendo? > chiese Naruto, girandosi vero di lui
< Niente, niente. Andiamo a sederci prima che arrivi il professore> rispose, spingendolo dentro.
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Appena suonò la campanella che segnava la fine delle lezioni, Chidori si fiondò fuori dalla classe e si diresse in bagno per prepararsi all’appuntamento con Naruto. Dopo poco arrivarono anche le sue amiche
< Allora come vi sembro? > chiese Chidori facendo un giro su se stessa
< Uno schianto. Di sicuro Naruto si innamorerà di te > affermò una sua amica
< Di questo ne esono certa > disse sorridendo
< Come mai hai puntato quel ragazzo? > domandò ingenuamente un’altra sua amica
< Perché quel ragazzo è uno dei più belli della scuola ed essendo anche io una delle più belle dell’istituto, ci completiamo a vicenda. Saremo una coppia invidiata da tutti . > rispose, rivolgendo lo sguardo verso di loro
< E io che credevo che ti piacesse davvero > disse la compagna
< Non dire assurdità. L’ho invitato solo perché è di bell’aspetto, ma alla fine dei conti è un ancora un bambino, rumoroso e un baka. Lo salva solo il suo aspetto fisico > dichiarò mentre si guardò allo specchio per controllare di nuovo  il trucco
< Ho visto che appena ti sei avvicinata, la Hyuga subito ha rivolto lo sguardo verso di voi. Sembrava sconvolta dalla tua richiesta > fece notare l’amica < Secondo me quella ha una cotta per Naruto > continuò l’altra compagna
< Me ne sono accorta anche io, per questo ho agito prima che succedesse qualcosa di indesiderato. > dichiarò Chidori < E poi non potrà mai scegliere quella racchia della Hyuga . Io sono molto meglio > aggiunse sorridendo, coinvolgendo anche le altre due.
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Sasuke e Sakura appena misero  piede nel cortile, videro Naruto appoggiato al cancello della scuola.
< Hey. Chi stai aspettando> chiese Sakure una volta raggiunto il ragazzo
< Ciao Sasuke, Sakura > disse sorridendo < Sto aspettando una mia compagna di classe > aggiunse
< Non dovevi tornare a casa con Hinata ? > domandò Sakura, allarmandosi . Sapeva quanto ci teneva a tornare a casa con Naruto visto che non potevano tornare sempre insieme a causa del club di calcio
< Hinata si è incamminata. > rispose Naruto , con sguardo triste. Appena la campanella era suonata, la ragazza era uscita  di corsa dall’aula senza salutarlo. Aveva pensato che forse doveva andare a fare un servizio urgente, però quel gesto gli fece scendere giù il morale.  Appena stava rispondendo, Sakura vide arrivare verso la loro direzione una ragazza, che urlava il nome di Naruto. Uno volta giunta lì, si avvicinò verso il ragazzo e lo prese per mano
< Andiamo > chiese Chidori con occhi dolci
< Certo > disse Naruto < Sasuke, Sakura ci vediamo domani. Ciao > aggiunse il ragazzo e insieme alla ragazza si incamminò .
< Certo che è proprio un baka > affermò Sakura, mentre la figura di Naruto si allontanava
< Lo hai capito solo adesso? > chiese Sasuke, voltando lo sguardo verso di lei
< L’ho capito appeno l’ho conosciuto > rispose Sakura, guardandolo negli occhi
< Sapevo che eri una ragazza intelligente > disse il ragazzo, incominciando ad incamminarsi < Andiamo, prima che si faccia  tardi > aggiunse voltandosi verso la ragazza ancora ferma vicino al cancello.
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Durante il tragitto  regnava un silenzio tombale. Se non era per Sakura che introduceva un argomento, il percorso scuola-casa si sarebbe svolto in un religioso silenzio, proprio come stava accadendo adesso. Questo stava accadendo, in quanto, Sakura stava pensando ad Hinata. Pensò che aveva preferito  tornare subito a casa per non vedere la scena di Naruto e quella ragazza insieme.  I suoi pensieri vennero interrotti però da Sasuke
< Fidati, durerà poco >
< Sicuro? > chiese la ragazza, non convinta di ciò
< Sicuro. Se Naruto non è preso da una persona, mette subito le cose in chiaro > rispose Sasuke, continuando a guardare la strada
< Se dici così ti credo, poiché lo conosci da più tempo di me > affermò la ragazza, che si era voltata a guardarlo. Pensò che da quando era iniziata la scuola, lo guardava molto spesso, sin dal primo giorno in palestra. Fu distratta da quel pensiero da un miagolio, che proveniva da un cespuglio di fianco a loro
< Aspetta un attimo, Sasuke > disse la ragazza, dirigendosi verso la fonte del suono
< Cosa c’è?> chiese il ragazzo, preoccupatosi che fosse successo qualcosa
< C’è un gatto in una scatola, tra questi cespugli > fece notare Sakura, che aveva preso il gatto in braccio e lascito la scatola a terra. Appena vide il gatto, Sasuke si avvicinò alla ragazza e prese il gatto tra le sue mani
< Sei davvero un bel gattino > disse Sasuke , avvicinando la sua faccia esso . Quella vista fece accelerare il battito di Sakura. Non avrebbe mai credutopossibile  che il freddo Sasuke, potesse anche essere dolce.
< Cosa facciamo con lui adesso? > domandò la ragazza,
< Ovvio. Lo porto a casa mia > rispose subito Sasuke , guardandola negli occhi <  i ragazzi mi hanno costretto a chiederti se domenica, tu e le tue amiche volete venire al parco divertimento con noi > aggiunse.
< Certo che veniamo. Così possiamo far avvicinare anche Naruto ed Hinata > disse Sakura. Quella proposta e la vista di Sasuke con in mano il gatto gli avevano fatto tornare il buon umore. Appena ripensò a quella scena il suo cuore aumentò di battito
< Avevo pensato anche io la stessa cosa. Adesso è meglio se torniamo a casa > affermò Sasuke , incamminandosi con il gattino tra le braccia. La ragazza acconsentì facendo cenno con la testa.
 
 
Note autore:
Salve a tutti. Siamo arrivati al terzo capitolo. Vi è piaciuto questo capitolo? Fatemi sapere Mi scuso se ci sono errori grammaticali.
Alla prossima.
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: lele06