Film > Moonacre
Segui la storia  |       
Autore: SweetHolly    03/08/2016    2 recensioni
E se la valle di Moonacre fosse sotto il dominio dei De Noir? Mentre i Merryweather fossero costretti a servire i De Noir? E se Maria, separata alla nascita da tutta la sua famiglia non sapesse di essere una Merryweather, ma fosse cresciuta da un'altra famiglia, la quale si trasferisce in un villaggio nella tenuta dei De Noir e frequentasse la piccola scuola proprio li?..Come sarebbe andata la storia?..leggete per scoprirlo!
Una storia differente e misteriosa, ma anche romantica di Moonacre.
Ci sarà sempre la coppia Robin/Maria!
Recensite se vi va, mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate e se è il caso di continuarla. ^.^
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Spazio autrice:

Non so quanto tempo è passato un anno? Anche di più forse. Mi sono messa a leggere le vostre recensioni, dove, mi incitavate a continuarla. Ora mi sono decisa. E tu, che leggi e copi, sappi che non avrai mai la stessa fantasia ;)

Ho deciso di lasciarvi il nuovo capitolo prima di partire. Quando tornerò, vedrò se la storia piace ancora e nel caso la continuerò.

 

 

Ora anch'io so la verità - un alleato?

 

 

Dopo mezz'ora di tragitto il gruppo si ritrovò dinnanzi ad una grotta. Grey, e gli altri vi entrarono, mentre Maria e Robin rimasero a fissarla perplessi.

 

«Dobbiamo entrare li? » Chiese Maria alquanto perplessa

«Si Maria. Al di là della grotta c'è un posto sicuro. » Le rispose James

«Aspettate. » Fece una pausa Robin, riesce a camminare poco, ma la buio non vedrebbe nulla.»

«Hai ragione in effetti » disse Grey

 

Grey e Jordan si avvicinarono a Robin, il quale passò il braccio destro sulla spalla di uno, e il braccio sinistro sulla spalla dell'altro e con loro entrò nella grotta oscura, seguiti dagli altri e da Maria.

Cinque minuti dopo uscirono dalla grotta e Maria rimase abbagliata. Una piccola radura si stagliava davanti a loro, con alberi alti e un piccolo ruscello costeggiava il tutto.

Vide che il gruppo dinnanzi a lei spostò alcune fronde dagli alberi e passò attraverso dei grandi cespugli, così li seguì.

Una volta sbucata fuori dalla parte opposta, si trovò davanti una piccola casa, molto bella, in mattoni e pietra. Vicino ad essa, nove splendidi animali erano rilassati e alla vista dei ragazzi si alzarono a mo di saluto.

 

«Ma cosa? Grey?»

«Pazienza Maria, tra poco.»

 

Si fecero tutti avanti, quando Sir Benjiamin fece la sua apparizione. Aveva un'aria molto arrabbiata, ma alla vista di una ragazza in più tra il gruppo rimase sorpreso.

 

«Maria?..»

«Mi scusi, lei chi è?»

«Papà, abbiamo un ferito. Va medicato anche se è un De Noir»

«Ehi Damerino! Guarda che sono qua!»

«Lo so benissimo!»

 

Robin fu portato in casa da due aiutanti e sistemato sul divano, mentre la mamma di Grey si apprestò a medicarlo.

Nel frattempo gli altri si erano accomodati nella stessa grande stanza.

Solo Maria era in piedi davanti a tutti. Non capiva cosa stava succedendo.

 

 

« Grey.»

«Ora ti dico tutto Maria.»

«Forse è il caso che lo faccia io.»

«Papà, sei sicuro?»

«Oramai il danno l'avete fatto. Tanto vale che sappia la verità.»

«Di che verità parlate? E i miei genitori dove sono?»

«Ho mandato Digweed a prenderli mezz'ora fa. Saranno qua molto presto.»

«Io, continuo a non capire.»

«Siediti e ascoltami.»

 

Maria lo guardò. Fidarsi? Poi guardò il suo amico Grey ,che con un cenno del capo, le aveva fatto segno di accomodarsi. Si sedette su una sedia di legno, di fronte a Grey e suo padre.

 

 

«Quello che stai per sentire risale al giorno della tua nascita, e molte cose che credevi di conoscere non saranno così. Io, sono tuo zio. Devi sapere Maria che la notte in cui sei nata, tua madre morì dandoti alla luce. Tuo padre Jonh, mio fratello era distrutto, ma si prese lo stesso cura di te col mio aiuto. Lascia mia moglie e mio figlio di due mesi a casa , per venire in suo aiuto.

Sembrava andare meglio, ma una settimana dopo la tua nascita tutto cambiò. Non sapeva che nell'ombra una maga malvagia stava tramando il peggio.

Tuo padre, l'aveva rifiutata come sposa, poiché era già innamorato di tua madre. A lei non andò giù.

In una notte, arrivò e ti rapì. La sorte volle che lo fece proprio nella notte in cui i De Noir e I Merryweather avevano intrapreso una battaglia. Tuo padre, distratto dalla tua sparizione e dalla notizia, si fece largo tra le fazioni per raggiungere a maga e salvati, ma gli si parò davanti Sig De Noir che lo trafisse a morte. Io e gli altri domestici qui presenti scappammo. Ma non è tutto. »

 

« NON E' TUTTO? Lei mi sta dicendo che, sono orfana, i miei genitori non sono veri e quelli veri sono morti quando ero una neonata! Io..Io..!»

 

«Maria, capisco il tuo dolore e la tua frustrazione ma fammi finire ti prego. »

 

Maria con le lacrime agli occhi annuì.

 

«Quella strega, quando ti rapì disse una frase. -«In una notte di luna piena tu mi rifiutasti e io in due notti di luna piena due dolori ti procurai.. ma non finirà qui, in una notte di luna piena lontana io tornerò a rivendicare il tutto». - Io a quelle parole corsi da tuo padre e lo informai, rimase distrutto perché si ricordò di quella ragazza che bramava il potere, insieme alla sorella, che io e lui rifiutammo di sposare, poiché innamorati di mia moglie e tuo padre di tua madre.

E li capimmo tutto, l'attacco dei De noir, che andò a buon fine, poiché distratti da quell'evento fummo sottomessi, tuo zio morì e io fuggì con Roland e la servitù, e recuperato Grey e mia moglie, fuggimmo lontano, la morte di tua madre, di t uo padre.. non fu un caso fu la magia nera di quelle streghe a far accadere ciò.
Poco dopo mi misi a cercare indizi su di te, Maria, ma con scarsi risultati, vidi solo in un bosco il corpo della strega, era morta per il troppo sforzo e non badai a ricordarmi della sorella..

Oggi essa trama vendetta, e tutte le creature oscure delle valle cercano te , perché non so come anche lei ha saputo che sei viva,. Alla prossima luna piena attaccherà e si vorrà prendere il potere.. distruggendo tutto e tutti.. e anche i De noir sono in pericolo..

Sir De Noir, per essere così forte chiese aiuto alla strega, che poi cacciò. Ella giurò vendetta anche contro di chi l'aveva poi cacciata.

Ma una leggenda narra che solo l'ultima discendete femmina dei Merryweather avrà la forza per battere la strega, tramite le perle di Luna, poiché essa è venuta al mondo in una notte di luna piena.

Quella sei tu Maria. Se la strega ti prende, non ci sarà nessuno in grado di contrastarla.»

 

 

Nella sala vi era un silenzio surreale. Tutti i presenti sapeva già la storia, tutti tranne due: Maria e Robin, erano rimasti scioccati. Una perché aveva scoperto che la sua vita fino ad ora era stata una bugia, l'altro perché ora sapeva cosa suo padre nascondeva, ma soprattutto perché quella ragazza che lui voleva sua era una Merryweather.

 

«Maria?»

 

Maria non parlava. Aveva la bocca asciutta.

 

«Ti prego cugina, di qualcosa.»

«Cosa vuoi che ti dica Grey? COSA? Io, tutta la mia vita è stata una bugia!»

«NO! i tuoi genitori sapevano che non eri loro figlia, ma ti hanno protetta. » Disse Grey

«Loro sapevano?»

«Non sappiamo cosa sanno, ma glielo potrai chiedere. Inoltre è più sicuro che tutti e tre veniate a stare qua. » Si intromise Sir Benjamin

 

Stava per continuare il discorso per Robin, quando un Digweed tutto agitato e sporco fece la sua apparizione.

«Signore, signore!»

« Digweed, cosa c'è? che succede?!»

«Sono andato alla casa della ragazza. Era vuota. »

«Come vuota?»

«Non c'era nessuno.. solo questo.»

 

E porse uno strano biglietto a Sir Benjiamin.

 

«Ho loro. Se li vuoi rivedere ultima discendente consegnati a me.»

 

«Li ha rapiti.. loro sono stati rapiti per colpa mia..»

«Maria, non è colpa tua. Non»

«Lo è!»

«Andremo a riprenderli »disse Jennifer

«No. Prima Maria deve scoprire il suo potere. Andrò io.»

«Ma papà..»

«Tranquillo Grey mi sono allenato.»

«Andremo tutti e due allora » proferì la mamma di Grey

 

«ma cara..»

«niente ma, in due siamo più forti. L'importante è che loro siano abbastanza forti  per raggiungerci.»

«Ci alleneremo e vi raggiungeremo» disse Grey

«Avete una settimana, ricordatevelo.»

 

I genitori di Grey, corsero fuori dalla tenuta, diretti dalla strega, mentre il gruppo rimase in casa.

 

«Maria, da domani ci alleneremo insieme.»

«Ehm..gente?»

«Cosa c'è Sully?!»

«Non vi state dimenticando di qualcuno? Un piccolo particolare.»

«Di che parli? Aah.. il De Noir!» Disse Emily

«Che ne facciamo di lui? » Disse Jennifer con aria pericolosa.

 

Robin era sbiancato. Che ne facciamo di lui? Questi vogliono farmi fuori! Pensò

 

«Ehi, buoni. Non faccio male a nessuno io!»

«Ecco la grande bugia. Tu, tuo padre, la tua famiglia! Avete distrutto la mia!»

«Senti piccola, io avevo due anni si e no. Che colpa ne ho io?!»

«Sei suo figlio! La tua famiglia è responsabile di ciò!»

«Inoltre la tua famiglia comanda la valle, quando, è chiaro che non dovrebbe.»

«Non parlare di cose che non ti riguardano mocciosa»

«Mocciosa a chi? » Si stava innervosendo Emily.

 

Jordan e Harry dovettero tenerla per le spalle per impedirle di prendere a pugni Robin.

 

«Ragazzi, Maria. State calmi. »

« Grey, come fai a dirlo?»

«e' un De Noir, lo odio anch'io ma ora come ora può esserci d'aiuto.»

«Come dovrei aiutarvi? Voi non vi fidate di certo di un De Noir.»

«Puoi venire con noi a recuperare i genitori di Maria, potresti parlare con tuo padre per avere dei soldati e»

«Mio padre non vorrà sentire ragioni, Le nostre famiglie sono e resteranno nemiche.»

«Per colpa di chi? Di tuo padre che voleva il potere!»

«Piccola, attenta a ciò che dici!»

«Maria, De Noir smettetela! C'è un problema più grande. La strega. »

 

Poi si rivolse a Robin.

 

«Te lo chiedo solo una volta. Ora sai tutto. Ci aiuterai contro la strega. Le dispute tra le due famiglie le vedremo a missione compiuta. Sei con noi?»

 

Robin ci pensò su. Cosa poteva guadarci? Be di sicuro poteva continuare indisturbato il discorso con Maria. Restando li, con loro e viaggiando poi con loro, per stare soli di occasioni ne avrebbero avute.

 

«Accetto.»

«Molto bene. Dopo cena ti mostro la tua camera.»

 

Cenarono in rigoroso silenzio, chi preoccupato per la cugina, chi preoccupato per l'arrivo di un nuovo alleato, chi preoccupata per i suoi genitori. Anche,se, aveva scoperto che non lo erano, erano stati comunque loro a crescerla, educarla ed amarla. E Maria, avrebbe fatto qualsiasi cosa per salvarli.


«Maria» la chiamò suo cugino

«Dimmi.»

«Ecco, ognuno di noi ha un animale “guida” ,secondo la leggende, dovresti averne uno anche tu.»

«Io?Perché?»

«Non so bene il motivo, papà non me l'ha detto. Ma se vuoi, domani prima dell'allenamento andiamo dove abbiamo trovato i nostri e vediamo.»

«Noi li aveva già Grey. » Gli ricordò Jordan

«Ha ragione..» Disse Emily

«Provate a girare qua intorno, nei boschi, magari chissà.»

«Forse hai ragione Jennifer.»

«Va bene.»

«Io posso averne uno?»

«Tu De Noir?? e perché mai?»

«Be, sono passato dalla parte dei buoni, spetterà anche a me, no?»


Grey ci pensò su. «Va bene, domani andiamo noi tre, poi torniamo ad allenarci. Ma ti tengo d'occhio. »

 

Robin annuì e senza essere visto ghignò.

 

Un'altra occasione per stare con Maria. Pensò

 

Giunta l'ora di dormire, Harry mostrò la stanza a Robin. LA stanza di quest'ultimo era vicino a quella di Grey e del suo amico James. Ovviamente, era distanze da quella di Maria.

 

Guarda caso si ritrò a pensare Robin.

Entrò nella stanza, arredata con mobili di legno, tappeti, e un grande letto a baldacchino. Al lato di quest'ultimo c'era un mobiletto in legno, con sopra una piccola lampada. Aveva una finestra che dava sul cortile, e poteva vedere la zona riservata agli animali.

 

Chissà se ne avrò davvero uno pensò.

 

Poi girandosi per sedersi sul letto,inciampò in uno dei tappeti, finendo col sedere per terra a due a passi dal letto.

 

«Anche qua attentano alla mia vita i tappeti! Vi brucerò tutti! »

 

Disse indicando il povero tappeto verde e rosso che spiccava nella sala.

 

Irritato si coricò nel letto, pronto per dormire ed affrontare la giornata seguente.

 

La mattina giunse veloce. I ragazzi erano già tutti seduti a far colazione. James e gli altri, una volta terminata andarono nella sala dedicata agli allenamenti e cominciarono a sistemarla.

Maria, Grey e Robin invece si incamminarono verso le foreste della valle.

 

Era già un'ora che camminavano. Ma niente, non avevano trovato nulla.

 

«Forse a noi non sono destinati Grey»

«Maria, papà me l'ha detto. È strano. »

«Forse tuo padre si sbaglia Damerino!»

«Forse tu sei l'ultimo che deve parlare!»

 

Si avvicinarono pericolosamente, aveva i nasi che quasi si sfioravano ed erano pronti ad esplodere. Quando una luce, bianca e accecante fece la sua apparizione. I due si staccarono.

Dalla luce uscirono un unicorno, dal manto bianco, molto simile al colore delle perle, con una criniera d'orata, e una tigre siberiana, dagli stessi colori dell'unicorno.

I tre rimasero immobili, quasi incantati. Nessuno dei tre osava proferire parola.

I due animali, fecero un leggero inchino, e, lentamente si avvicinarono al gruppo.

La tigre, maestosa e forte, si avvicinò a Robin, e gli leccò una mano. L'unicorno si avvicinò a Maria e le poggiò la testa contro la sua, ritraendo il corno, per non ferirla.

 

«A quanto pare, avete trovato i vostri animali» disse Grey

«Un bellissimo unicorno..»

«Una bellissima tigre. »

« De Noir, è un tigre maschio.»

«Si Damerino. Ma è una tigre, femminile, bellissima!»

 

 

Quello che avvenne poco  dopo li lasciò ancora  più di stucco

 

«Potreste non litigare sul mio sesso?»

«Cosa..tu.. tu ..parli?»

«Noi tutti parliamo.»

«Ma io gli altri non li ho mai sentiti..» disse pensando ad alta voce Grey.

«Perché non volevano farsi sentire da tutti, ma possiamo. Io mi chiamo Simba. Mentre, a fianco a me c'è il mio amico Unicorno Pegasus. »

«Bene, ora che ci siamo presentati e abbiamo chiarito che siamo due Maschi, forse è meglio tornare alla vostra dimora.»


Maria sorrise a Pegasus, che le fece segno di salire in groppa, seguito da Grey. Mentre Robin ,salì in groppa a Simba ,e , a gran velocità i due animali tornarono alla tenuta.

 

 

Spazio autrice:

Cosa ve ne pare? Dopo tanto tempo ho scritto, ma non so se la storia è ancora bella e piace come un tempo. Per questo vi richiedo di dirmi cosa ve ne pare.

Io vi auguro buone vacanze e a presto!

 

Holly 

   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Moonacre / Vai alla pagina dell'autore: SweetHolly