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Autore: Dragon gio    06/08/2016    0 recensioni
Raccolta Kaka♥Yama; brevi storie auto conclusive che narrano del loro periodo assieme come Anbu.
Genere: Commedia, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Kakashi Hatake, Yamato | Coppie: Tenzo/Yamato
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Naruto Shippuuden
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Hello, Mr Morning Wood
 

Era stato un risveglio alquanto brusco, diciamo, quel mattino per il giovane Tenzo. Non era cosa insolita, per un ragazzo della sua età ritrovarsi in certe condizioni, tutt’altro. Ma l’alzabandiera poteva diventare problematica quando ci si ritrovava in missione. Specialmente se il tuo compagno era Kakashi Hatake.
Tenzo indugiò parecchio sul da farsi, l’erezione che svettava in mezzo alle gambe lo metteva a disagio. Se almeno si fosse trovato a casa sua, e non in una foresta forse sarebbe stato più facile.
Guardò il sole, albeggiava, era presto per ripartire si disse, aveva tempo. Kakashi dormiva ancora della grossa, a pochi metri da lui. Con passi felini si allontanò, quel tanto che bastava per non essere udito mentre si lasciva andare a gemiti eccitati.
Si nascose dietro una grossa quercia, lasciandosi scivolare piano fino a terra. Il profumo dell’erba bagnata era fantastico, lo cullava dolcemente. La mano, esitante, si infilò nelle mutande, andando a far emergere l’odioso pezzo di carne, divenuto duro come il legno. Lo afferrò saldamente, a pugno chiuso, già solo quel contatto lo fece pigolare come un pulcino.
Per paura di metterci troppo, tentò di risolvere in fretta la questione, ma più ci provava e più gli pareva di peggiorare le cose.
E nemmeno poteva lentamente immaginare quanto la situazione sarebbe potuta ulteriormente, precipitare.
« Tenzo, se fai così ci metterai una vita! »
Il povero ragazzo pensò che il respiro gli si fosse arrestato. Nel preciso istante in cui si rese conto che il senpai Hatake gli gravitava alle spalle, con aria assolutamente serena, desiderò ardentemente sparire.
Sussultò così forte da sobbalzare, la faccia gli era divenuta rossa pomodoro, Kakashi pensò fosse lì per bruciare di autocombustione spontanea.
« S…s…s…senpai… »
Kakashi gli sorrise, divertito a mille nel vedere il suo kohai prediletto così imbarazzato. Tenzo non era più in grado di articolare le parole, ma poi esplose come una bomba tutto un tratto. Si coprì immediatamente e poi, nel panico più assoluto iniziò una filippica di frasi nonsense.
« Non è come pensi, senpai! Davvero, non è come ne pensi! »
« Mh… davvero? Quindi non ti sei svegliato con il cazzo duro? Perché a me, sembra esattamente questo… mr morning wood! »
Fu incapace di replicare, Tenzo ponderò la fuga, lontano, in terra straniera magari. Si voltò per nascondere il volto, totalmente a fuoco ormai. Udì distintamente il senpai che emetteva un lungo sospiro e poi, la mano che si avvicinava alla sua.
« S…senpai, che cacchio fai?! » Le dita si intrecciavano alle sue, gentili, senza forzarlo troppo. Percepì sulla schiena il corpo di Kakashi che gli si era letteralmente appiccicato, le gambe gli si strinsero attorno, incastrandolo in una morsa.
« Zitto, e lasciami fare imbranato! »
Ogni sentore di lucidità andò a farsi benedire nel momento in cui, quelle malefiche dita, iniziarono a sfiorare, massaggiare, a compiere movimenti su e giù. Tenzo si dibatteva, o quanto meno, ci provava.
« Ti odio senpai… non hai idea di quanto ti odi… in questo momento! » Sussurrava ansimando copiosamente, voleva essere minaccioso in qualche modo ma non vi riusciva. A Kakashi, la sua pareva una supplica accorata di aumentare la velocità, perché era evidente quanto stesse godendo.
« Smettila… aha… no… » Più continuava a negare che gli stesse piacendo, e più il suo corpo reagiva in maniera opposta. Kakashi gongolava, vedendo quanto il giovane volesse dimostrargli di saper resistere, di non cedere al suo tocco sensuale.
Strinse le labbra, mordendosele con forza quando venne, soffocando un gemito di piacere. Il senpai osservava estasiato il suo operato, ridacchiando spudoratamente nelle orecchie di Tenzo.
« N…non è divertente! Mollami! » Solo allora, quando il suo debole corpo si sentì soddisfatto, Tenzo riacquistò il controllo di sé. Unì entrambe le mani formulando i sigilli dell’arte del Mokuton. Prima di venir colpito, Kakashi si staccò rapidamente da lui, ricomparendo qualche metro più in là. Aveva un gran voglia di strappargli a morsi il suo sorrisetto divertito, era così evidente che traspariva perfino da sotto l’odiosa maschera.
Tenzo quasi ringhiava per il nervoso, era accaldato, ancora mezzo eccitato e soprattutto, non riusciva ad ammettere quanto gli fosse piaciuto farsi masturbare dal suo senpai.
« Se ci riprovi io… io ti ammazzo! » Non riusciva a trovare le parole giuste, in realtà non era quello che voleva dire, ma la parte più razionale di sé stava prendendo il sopravvento totale. Sbuffava fumo come una teiera, Kakashi pensava che era valsa la pena rischiare di farsi maciullare dai suoi rami, pur di vedere quel viso così deformato dalla vergogna.
« Ho capito, non lo farò più! Mr morning wood… »
Se non fosse stato per lo Sharingan, ora Kakashi Hatake cinguetterebbe con una simpatica vocina “bianca”, dato che il Mokuton di Tenzo gli aveva sfiorato i gioielli di famiglia. Era altresì sicuro che da quel giorno, Tenzo non si sarebbe più fatto avvicinare da lui.
 
 
Il rumore della pioggia era tedioso, scrosciava così forte che nel momento in cui picchiava contro i vetri della finestra, produceva un rumore che non sopportava proprio.
Kakashi si girò, scontrandosi con l’altro occupante del letto, che emise un versetto di dissenso nel momento in cui si trovò il suo braccio gravitare sul petto. Il copia ninja sorrise, compiaciuto invece, nello scorgere il lenzuolo elevato, proprio all’altezza del cavallo.
Gli schioccò un bacio sulla guancia, obbligandolo a ridestarsi dal suo sonno profondo. Non appena sbatté i suoi grandi occhi a mandorla e, si rese conto del perché il senpai stesse ridacchiando, inspirò, affossando il viso nel cuscino. Le guance imporporate, e questo gli donava un che di adorabile, nonostante fosse ormai un uomo di ventisette anni.
« Buon giorno, mr morning wood… »
« Mh… la pianti con quel nomignolo? »
« E’ incredibile che alla tua età ancora te ne vergogni! Specialmente se teniamo conto, di tutte le cose sporche che abbiamo fatto stanotte… »
Kakashi scivolò, con naturalezza, sopra Tenzo, sovrastandolo interamente. Le mani corsero fino ad intrecciarsi con quelle del compagno, portandogliele sopra la testa, intrappolandolo con dolcezza.
« E tu invece sei sempre il solito pervertito, senpai. » Tenzo si sollevò appena, cercando le labbra di Kakashi, sfiorandole con la lingua, lambendole con una certa forza.
« Ma ti amo lo stesso… »
Quel che accadde dopo, fu molto confuso. Baci, gemiti, sospiri, il temporale che si scatenava fuori copriva, quasi totalmente, le voci accorate dei due amanti mentre si donavano effusioni.
« Anche io ti amo… mr morning wood… »

 
 
END
30-04-2014

 

***********
 
E con questa One Shot, siamo giunti alla conclusione di questa raccolta KakaYama! Ringrazio molto tutti coloro che l’hanno seguita, commentata e inserita fra le sue preferite, GRAZIE A TUTTI!
 
Un bacione grosso
Giò ♥
  
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