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Autore: Aya Natsume    07/08/2016    1 recensioni
Kagome è forte e lo dimostra sin da piccola. "mamma ti giuro che vivrò, anche per te ".
Genere: Azione, Fluff, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti | Coppie: Inuyasha/Kagome, Miroku/Sango, Rin/Sesshoumaru
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Sussurri, bisbigli, parole e frasi. Ricordi, ricordi lontani e silenzi. Calore, amore e amicizia, è tutto quello che voglio per te. Non ti scordar di me, ma vivi. Dimentica il male e ricorda il bene, il passato è passato e non lo puoi cancellare. Aggrappati alla vita, non lasciarla andare, è l'unico appiglio che troverai. Vivi e lascia vivere, è questo che ti chiedo. Era la quinta volta che facevo quel sogno, sentivo mia madre che mi sussurrava quella, strana nenia. "Mamma, cosa mi vuoi dire? " poi, c'era la morte di mia madre e non riuscivo a darmi pace. "Kagome, cos'hai? " mi chiese Sesshomaru. "Nulla fratellone." risposi. "Non ti credo. Tu sorridi sempre e poi tutte le notti, in camera da Inuyasha che vai a farci?" disse, assottigliando gli occhi. " Sesshomaru, com'è che sei così loquace? Rin fà miracoli. " affermò Inuyasha. "Tzé." fu l'unica replica. "Ehi! Non litigate e poi non siete felici, domani si parte. " disse Inu. "Tanto non la finiranno mai, il legame fraterno è fatto d'amore e odio. " affermai e papà mi sorrise. "Kagome." mi chiamò Sesshomaru "Dimmi." affermai. "Non hai risposto alla mia domanda. Allora? " chiese. "Non ho risposto, non rispondo e mai risponderò." dissi scappando via. Kagome kagome / L'uccello è nella cesta/gabbia, Quando, oh quando verrà fuori? Nella notte dell'alba La gru e la tartaruga scivolano Chi è davanti alla schiena? Chissà perché mi tornò in mente, quando tutti mi costringevano a giocare a Kagome Kagome. Era una cosa che odiavo, all'asilo tutti riuscivano sempre e comunque, a farmi fare l'Oni. Perché? Prima la filastrocca e ora questo? Ma scherziamo? "Kagome, ora ti prendo! E ti faccio fuori. " ululó Sesshomaru. Ma non so come, né perché, stavo piangendo, non se n'era accorto e cominciò a farmi il solletico. Ridevo e piangevo, ma appena Sesshy se ne accorse, mi abbracciò stretta a se (Stile piovra nda.) Ricambiai l'abbraccio e cominciai a piangere. "Ka-chan. " sussurró inuyasha. "Inu-chan, perché.. perché devo ricordare? " chiesi spaesata. " Kagome. Calmati e dicci cos'hai? " sospirò calmo Sesshomaru. Raccontai tutto, tra le lacrime, del sogno e di quel ricordo. "Kagome. Hai detto che era la voce di tua madre nel sogno e ti ha detto che dovevi ricordare e seppellire il passato. Mi sbaglio? " domandò. "Ka-chan, perché non vuoi ricordare? C'è qualcosa di brutto nel tuo passato? " chiese Inuyasha. " Inu-chan. Io non mi ricordo niente, di quando andavo all'asilo, ricordo dai sei anni fino ad oggi. " ammisi. "Kagome. Devi rilassarti e non pensare, anzi, più tardi chiama Sango e faremo merenda qui. Inuyasha, tu chiama il pervertito. " disse Sesshy. "Sissignore!" disse scattando sull'attendi. Nel pomeriggio arrivarono Sango, Rin e Miroku. Presi le ragazze e le trascinai in camera mia, non senza aver preso té e biscotti. "Kagome dicci tutto! " esordí Sango. "Si dai! Per farci venire un motivo l'avrai,non è solo per stare insieme che c'hai chiamate. Mi sbaglio? " sembrava di parlare con mio fratello. "Avete ragione. " dichiarai, "Dunque!" dissero contemporaneamente. "Quando ci siamo conosciute, vi ho spiegato che non ero figlia dei Taisho e che mi avevano adottata, ma ho mantenuto il mio cognome. Però non vi ho mai detto perché." cercai di spiegare, il più semplicemente possibile. "Non ti fidavi di noi? " domandò Sango. "Mi siete state vicine fin da subito, non è stata una mancanza di fiducia e spero non me ne vogliate. Il fatto è che non riuscivo ad affrontare il mio passato e devo dire che non è facile ricordare, ormai è passato quasi un anno.... E raccontai loro la mia storia, dei sogni e del frammento di ricordi. "Ragazze, che ne dite se andassimo a guardarci un bel film romantico? " propose Rin. " Siii" urlammo io e Sango. Ci piazzammo in salotto e dopo poco arrivarono anche Mamma e papà. Stavamo guardando cosa davano in TV, quando arrivati al quinto canale trovammo il nostro film. Era molto bello, romantico e anche d'azione. Ma durante il film, il protagonista finisce sotto un auto e appena il mio cervello, metabolizzó la scena.. "Aaahh! No no no! Papàaaa! " urlai tutto il mio dolore. Stavo ricordano tutto! Tutto quello che mi era successo e che avevo rimosso dalla mente. Le gioie, i ricordi più belli con i miei e il dolore più grande di tutti, la morte di mio padre. ** Sono due ore che Kagome è svenuta e il medico la sta Controllando. Cosa diavolo è successo?! INIZIO FLASHBACK Stavo scendendo le scale con Miroku e Sesshomaru, arriviamo in salotto e ci sono le ragazze, mamma e papà, che guardavano tranquilli la TV. Vedo Kagome sbiancare e accasciarsi, mentre urlava e si dimenava disperata. Sesshomaru la prende in braccio e la porta in camera sua, subito mio padre chiama il nostro medico di fiducia, il dottor Myoga, io ero corso in stanza da Kagome, con al seguito Rin e Sango. FINE FLASHBACK "Bene Inu. Kagome sta bene, si è già svegliata." disse Myoga. "La causa di tutto questo, qual'è? " domandò mio padre. " Tranquillo Inu. La piccola ha ricordato qualcosa che aveva rimosso, qualcosa che l'aveva portata in evidente stato di Shock. Ma ora sta bene e si è svegliata con il sorriso sulle labbra. " Non aspettai altro, entrai nella stanza e abbracciai la mia Ka-chan. "Inu-chan. " disse ricambiando l'abbraccio. "Adesso ricordo! Ricordo tutto! " esclamò felice. "Può sembrare strano, ma anche se ho ricordato una cosa brutta mi sento meglio. " disse. "Che cosa? " chiesi. "Come mio padre ci ha lasciati. " rispose "Ero appena tornata dall'asilo e dei bambini stavano giocando sotto il tempio della mia famiglia. Quando mi avvicinai per giocare con loro, mi dissero che volevano giocare a Kagome Kagome e anche se non mi piaceva accettai. Come sempre, ero io l'Oni e quindi ero accucciata al centro, dopo poco si stancarono e dicendomi che non ero normale se n'andarono. Ero triste, perché finiva sempre così e corsi senza guardare immezzo alla strada. Non mi resi conto che una macchina stava per investirmi, ebbi appena il tempo di sentirmi spingere con forza e quando mi voltai c'era mio padre che stava per essere investito e l'ultima cosa che fece fu sorridermi e poi.. " non terminò per colpa d'un singhiozzo e la strinsi a me. "Sai anche se sono triste, fa parte di me, è la mia storia e non posso cancellarla. " disse sorridendo. "Ka-chan sei sempre stata forte e ti ho ammirata dalla prima volta che ti ho vista. " le sussurrai. "Inu-chan, se non ci foste tutti voi non potrei essere forte e invece ho avuto la fortuna di avere amici e una famiglia che mi vuole bene. " A quel punto scoppiò un'applauso in direzione della porta, che ci fece arrossire e tutti andarono da Kagome. *ANGOLO AUTRICE * Vi chiedo perdono, ma avevo una febbre tremenda e non riuscivo ad aggiornare. (Veramente non riuscivi a tenere neanche il cellulare in mano nda Sesshy ) Ehm.. Già non farmaci pensare. Ciao.
   
 
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