#02 – Molly Hooper
Onestamente, non so cosa dire. Stare con loro dava la perenne sensazione che chiunque altro fosse fuori posto, che interrompesse il loro contatto visivo, fisico, mentale. Era strano, e per me anche molto doloroso. Arrendermi non è stato facile. Ho odiato John, molto più di quanto abbia odiato Sherlock, poi ho capito che non ero nessuno per impedire a Sherlock di essere felice. Non aveva mai sorriso veramente, prima che arrivasse un soldato congedato al Bart’s.
Mi bastava.
Ha voluto morire più volte, dentro e fuori, perché credeva che John non sapesse. E io ho tentato di fargli capire. Mi ha sempre ignorata.
Mi chiedo chi sia il vero cieco.
Onestamente, non so cosa dire. Stare con loro dava la perenne sensazione che chiunque altro fosse fuori posto, che interrompesse il loro contatto visivo, fisico, mentale. Era strano, e per me anche molto doloroso. Arrendermi non è stato facile. Ho odiato John, molto più di quanto abbia odiato Sherlock, poi ho capito che non ero nessuno per impedire a Sherlock di essere felice. Non aveva mai sorriso veramente, prima che arrivasse un soldato congedato al Bart’s.
Mi bastava.
Ha voluto morire più volte, dentro e fuori, perché credeva che John non sapesse. E io ho tentato di fargli capire. Mi ha sempre ignorata.
Mi chiedo chi sia il vero cieco.