// Le cose iniziano a scaldarsi in questo capitolo u.u//
 
 
Dopo qualche ora di inutile vagare per il deserto dell’Hueco Mundo, Grimmjow decise che, finalmente, avevano camminato anche troppo. Indicò una grotta poco lontano da loro, situata in mezzo ad alcune rocce.
 
-li? Non torniamo a Las Noches?
-per poi ripartire e metterci un'altra giornata a tornare qui? No.
 
Grimmjow la prese per un braccio e la trascinò all'interno della grotta, praticamente lanciandola a terra. Ammucchiò qualche arbusto ed accese un fuoco.
 
-avvicinati, fa freddo
 
La ragazza era seduta poco distante da lui ma non sembrava avere intenzione di muoversi. Grimmjow decise quindi di darle una mano: la prese per un braccio (prima o poi glielo staccherà) e la avvicinò bruscamente a sé, permettendo al calore del fuoco di raggiungerla più facilmente.
 
-perché non ti ha arruolata tra gli Espada?
-dice che ho un potere particolare
 
Per qualche strano ed oscuro motivo nascosto alla sua mente, Ayane non riusciva a guardare l’azzurro direttamente negli occhi, anzi, evitava puntualmente il suo sguardo.
 
-hai ancora freddo?
 
Prima che la ragazza potesse rispondere, però,  l’Espada le aveva già avvolto le spalle con un braccio, stringendola a sé. Nonostante la tremenda tentazione di spingerlo lontano causata dall’imbarazzo che la stava avvinghiando in quel momento, Ayane controllò qualsiasi impulso violento e non lo allontanò. Decisamente troppo freddo.
 
-non opponi resistenza oggi?
 
Grimmjow si mise a sfotterla, a provocarla, ma l'unica risposta che ottenne da parte della ragazza fu uno sguardo truce ed il suo silenzio. L'Espada sorrise, forse era più un mezzo ghigno il suo, facendo poi scivolare la mano dalla spalla al fianco della fracciòn, la quale sussultò per l'improvviso contatto.
 
-n non mi sembra di averti dato tutta questa confidenza...
 
Ayane cercò di scoraggiare il ragazzo con un tono freddo e distaccato, tuttavia continuò a non allontanarlo.
 
-mmm... dovrei approfittarne?
 
La mano di Grimmjow iniziò a muoversi delicatamente, prendendo ad accarezzare il fianco di Ayane con una lentezza ed una delicatezza inaudite, mentre la mano libera iniziava a spostarle i capelli che le coprivano le spalle, le labbra del micio sempre più vicine al territorio puro ed ormai indifeso del collo della ragazza.
 
-n non ci p p pensare neanche
 
La voce di Ayane tremava, mentre il viso del ragazzo si avvicinava sempre di più. Improvvisamente la ragazza si ritrovò a terra, bloccata di nuovo dal corpo enorme dell'Espada.
 
-Sì, dovrei decisamente approfittarne
 
Ayane diventò pallida alla vista del ghigno del ragazzo, intriso di malizia come quasi tutte le volte che si rivolgeva a lei. Che intenzioni aveva? La stava di nuovo prendendo in giro?
 
-non è divertente, togliti di dosso!
 
La ragazza comincio a dimenarsi, urlandogli contro con le guance in fiamme (e probabilmente non solo quelle), mentre l’azzurro rideva compiaciuto, un tono basso e quasi… cupo.
 
-guarda che la parte divertente non è ancora arrivata
 
Sussurrò, proprio come aveva fatto qualche ora prima, quando l’aveva… ‘’marchiata’’. Iniziò ad avvicinarsi al volto della ragazza, lento ed inesorabile.
 
-adesso cerca di non rompere le palle e stai buona
 
Portò le labbra alla spalla di Ayane, lasciando una lieve scia di baci, arrivò lentamente fino al collo, guadagnando un brivido ad ogni tocco.
 
Non va bene. Non può accadere. Non deve. E allora perché sembra piacermi così tanto?
 
Le labbra di Grimmjow erano sempre più vicine a quelle di Ayane, ormai veramente pochi millimetri a separare i loro respiri. Ayane si arrese all’inevitabilità dei fatti e chiuse gli occhi, aspettando la sua condanna.
 
-…HAHAHAHAHA
 
La fracciòn spalancò gli occhi di colpo, ritrovandosi davanti al viso un Grimmjow decisamente divertito, date le lacrime che gli bagnavano gli angoli degli occhi.
 
-avresti dovuto vedere la tua faccia! Pensavi veramente che ti avrei baciata?!
 
L'Espada si alzò, liberando finalmente la ragazza, e si rimise vicino al fuoco asciugandosi le ultime lacrime che le risate avevano scatenato. Ayane rimase a fissarlo incredula, indignata, quasi… si quasi delusa. Delusa da sé stressa.
 
Non è possibile. Cosa mi aspettavo? Un bacio? Davvero? Certo che no. O forse si. Era così vicino... mi ha presa in giro, di nuovo.
 
-sei un coglione. Almeno abbi la decenza di non ridere!
 
Ayane si alzò di scatto, il volto paonazzo, uscendo dalla grotta come una furia, diretta a Las Noches, trascinandosi dietro la figuraccia che aveva appena fatto. Per colpa sua. Tutta colpa di quel gatto troppo cresciuto e perennemente in calore. Ma che problema aveva?
 
-ma dai scherzavo! Torna indietro!
 
L'Espada la seguì tra una risata e l'altra, cercando di non cadere a terra per colpa dell’ilarità che la reazione della ragazza aveva scatenato in lui.
La fracciòn continuò a camminare velocemente, evidentemente arrabbiata e visibilmente ferita, senza guardarsi dietro neanche una sola volta.
 
-dai! Fermati cazzo!
 
Il ragazzo la raggiunse quasi a fatica e la prese per entrambe le braccia, guardandola dritta negli occhi, ormai nessuna traccia della risata compulsiva che lo stava divorando fino a qualche attimo prima.
 
-Lasciami!
-ti vuoi calmare? Cazzo sei strana eh, mi sembrava ovvio che scherzassi!
 
Ayane sostenne gli occhi ragazzo, accoltellandolo dritto negli occhi con lo sguardo più truce che potesse fare. Rimase a contemplare le pozze profonde dell’Espada per qualche secondo, per poi alzare delicatamente un ginocchio e frantumargli le parti basse. L’azzurro emise un rantolo di dolore e si accasciò a terra immediatamente, stringendosi le parti danneggiate come se avessero potuto cadere in pezzi da un momento all’altro.
 
-...merda!
 
Ayane gli rivolse un ultimo sguardo, per poi tornare in silenzio nella grotta e rimettersi seduta sul posto che aveva inizialmente occupato, lontano da lui.
 
-cazzo! Ma sei normale?! Mi serve ancora!
 
Una volta raggiunta la grotta, Grimmjow (come al solito) iniziò ad imprecare contro la ragazza, che lo guardava in silenzio, come se le sue parole non la toccassero. Ed infatti non lo facevano. Era così incazzata che neanche riusciva a capire cosa stesse dicendo. Rimase lì, a fissare le fiamme, finché entrambi non svennero a terra, esausti.
 
 
 
 
*Angolino dell’autrice*

Beh, che dire… HAHAHAHAHA. BEN GLI STA. Devo dire che ho veramente goduto a scrivere il pezzettino in cui il caro Grimy diventa impossibilitato alla procreazione ^^ anche se… credo che gli arrancar siano già sterili di loro… pazienza u.u

Grimmjow: TANTO SERVIVA A ME NO?!

Ayane: e ringrazia Aizen-sama del fatto che mi sia trattenuta u.u

Grimmjow: PURE?!

Ayane: NON URLARMI CONTRO

*Grimmjow va a nascondersi nel suo trasportino*


P.s.: Ho cambiato rating alla storia perché… beh, più in là capirete u.u


Al prossimo capitolo! ^^