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Autore: Martina_Catrine    11/08/2016    0 recensioni
AU! Solangelo, Percabeth, Caleo, Jasper, Frazel.
Dal testo.
"Nico si era trasferito in quella città da poco e, nonostante non fosse bravo a presentarsi e a farsi nuovi amici, aveva già qualcuno con cui uscire il pomeriggio. Leo Valdez e Percy Jackson, due ragazzi un pochino folli che aveva conosciuto una piovosa mattina di Novembre. Nico era seduto su un muretto fuori scuola e non aveva l'ombrello, così gli si avvicinò Leo e gli prestò il suo, poiché ne aveva due. Qualche minuto dopo a loro si era aggiunto percy e avevano iniziato a parlare, nonostante Nico non fosse un gran chiacchierone..."
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Quasi tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Nico non amava molto la matematica, nonostante se la cavasse benino in quella materia, e in quelle ore si distraeva abbastanza spesso. Finalmente suonò la ricreazione, unico momento di riposo per il ragazzo. Hazel gli si avvicinò subito -Tutto bene Nico? Mi sembri un po' pensieroso- gli chiese guardandolo negli occhi.
-Sì, va tutto bene- quel giorno Hazel fu l'unica parlare con lui, ma Nico non ci rimase particolarmente male e alla fine delle lezioni fece per tornarsene tranquillamente a casa, quando improvvisamente Percy lo fermò.
-Ehi Nico, visto che domani non c'è scuola, questa sera vuoi venire a casa mia? Ci siamo tutti, forse una persona in più che probabilmente non conosci, ma ci divertiremo tanto- disse entusiasta, ma neanche il suo entusiasmo fece dire di sì al più piccolo.
-Non lo so, poi ti faccio sapere, okay?- Percy annuì e Nico riprese a camminare per la sua strada senza aggiungere altro.

Jason e Piper si stavano preparando insieme per andare a casa di Percy e il ragazzo insisteva per andarci semplicemente in jeans e maglia a maniche lunghe, ma alla fine Piper lo convinse ad indossare almeno una camicia.
-Ecco, adesso sei più adatto per la festa a casa di Percy-
-Piper, non è una festa, quante volte te lo devo dire? Percy ci ha semplicemente invitati a casa sua per passare una serata insieme-.
-Questo non significa che tu non debba vestirti un po' più elegante, anche se non sei proprio il massimo dell'eleganza, ma va bene così- Il discorso finì lì e Piper riprese a sistemarsi i capelli che stava accuratamente legando a spina di pesce.
Poco più tardi entrambi salirono nella macchina del ragazzo e arrivarono a destinazione dopo dieci minuti circa; al loro arrivo videro Percy, Annabeth, Frank e Hazel fuori, seduti sui gradini di casa.
-Ciao ragazzi!- Li salutò Percy, poi diede un abbraccio a Jason e le ragazze fecero lo stesso con Piper.
-Ci mancano ancora Leo, Calypso, Nico e Will, avete loro notizie?-
-Tranquillo Jason, Leo e Calypso stanno arrivando e Will è appena partito da casa, quanto a Nico non saprei, non mi ha fatto sapere nulla- Percy aveva sperato che il moro si unisse a loro, ma non era certo che si sarebbe presentato.
Leo e Calypso arrivarono poco dopo e Will arrivò qualche minuto più tardi insieme ad una figura piccola figura nera affianco a lui. Quando entrambi scesero, tutti si meravigliarono di vedere Nico scendere dalla macchina di Will.
-Ciao Will, mi fa molto piacere che tu sia venuto! Nico, non mi hai fatto sapere più niente, ma sono comunque molto felice di vederti- Will sorrise e Nico non disse niente, poi entrarono tutti insieme in casa di Percy.
-Allora ragazzi, avevo pensato di iniziare subito a giocare ad obbligo e verità, senza dilungarci troppo, che ne dite?- Visto che tutti acconsentirono iniziarono subitissimo a giocare. Era il tuno di Jason
-Umh...Will. Obbligo o verità?-.
-Verità-. 
-Come mai tu e Nico siete arrivati insieme?- Will rimase un po' colpito e anche un po' perplesso da quella domanda e dopo qualche istante rispose -Ho visto che camminava da solo e quindi gli ho chiesto se stesse andando a casa di Percy e quando mi ha risposto di sì gli ho offerto un passaggio-.
-Quindi voi due vi conoscevate già?- il biondo guardò Percy e annuì silenziosamente. Continuarono a giocare per un'altra mezz'oretta e a Percy come obbligo gli toccò fare il giocoliere con delle bottiglie di plastica (fortunatamente), mentre ad Annabeth toccò creare un dialogo tra una matita e un origami di carta –non si sa il perché–.
-Non so voi, ma mi sono stancato di giocare ad obbligo o verità, voi che ne dite?- Leo si buttò all'indietro stendendosi per terra e attese una risposta dai suoi compagni. Alla fine a nessuno andava più di giocare e Percy andò a prendere qualcosa da bere. Tornò con varie bevande: acqua, succo di frutta, coca-cola, vodka e aranciata e, visto che ne aveva troppe, Annabeth corse a dargli una mano
-Grazie tesoro-. 
-Aspettate un momento, per caso voi due siete fidanzati?- Tutti guardarono Nico in silenzio, poi Annabeth rispose -Sì, certo, perché?-.
-Non lo sapevo-
-Anche Jason e Piper sono fidanzati e anche da un bel po'- i due ragazzi nominati sorrisero.
-Ah, capito- si limitò a rispondere il moro.
-Allora ragazzi, chi vuole da bere?- Quasi tutti si fiondarono sulle varie bottiglie di bevande, tranne Nico e Will che si avvicinarono lentamente. La maggior parte di loro prese un bicchiere di vodka, anzi, Nico ne aveva presi due, ma per lui non era affatto un problema.
-Vedi di non ubriacarti piccoletto- Will gli sorrise.
-Non vedo quale sia il problema se mi ubriaco, a te non dovrebbe interessare-.
-Ti ricordo che mi sono offerto anche di accompagnarti a casa e metti caso mi ferma la polizia, come gli spiego un ragazzo ubriaco nella mia macchina?-
-L'importante è che tu non sia ubriaco- dettò ciò Nico distolse lo sguardo da lui.

Nico aveva avuto la brillante idea di vedere un film horror quasi a mezzanotte e si misero tutti sotto una coperta a coppie; Hazel con Frank, Percy con Annabeth, Leo con Caliypso, Jason con Piper e a Nico toccò condividere la coperta con Will. Calypso era terrorizzata, mentre gli altri erano solo un po' spaventati e Nico era divertito dal film.
-Davvero ti fa sorridere un film simile, Nico? E' spaventoso!- Aveva commentato Will notando il sorriso del più piccolo durante le scene più spaventose. Vedere Nico sorridere era una cosa un po' rara e di certo non si aspettassero che lo facesse durante un film horror, ma era tipico del ragazzo.
Il finale fu la parte più spaventosa del film e quando si presentarono i titoli finali Calypso e qualcun altro tirarono un sospiro di sollievo. Ci furono alcuni minuti di silenzio, poi Jason si alzò proponendo di giocare a "Non ho mai".
-Praticamente- iniziò a spiegare il ragazzo -ognuno di noi, a turno, dice qualcosa che non ha mai fatto e chi ha fatto quella determinata cosa si deve alzare- Si misero tutti in cerchio e iniziarono il giro da Piper -Non ho mai guidato un'auto senza la patente- si alzarono Percy, Leo e Nico.
-Percy?- Il ragazzo in questione guardò Annabeth -Ho 18 anni, quindi é successo l'anno scorso-.
-Non ho mai mangiato così tanto da stare male- Hazel guardò gli altri e si alzarono Percy e Jason.
-Non ho mai bevuto così tanto la sera da stare male anche la mattina dopo- Nico si alzò e questa volta fu l'unico -Davvero ragazzi, voi non vi siete mai ubriacati?-.
-Non so gli altri, ma io non così tanto da stare chissà quanto male- Nico non rispose a ciò che aveva detto Percy e si sedette. -

Va bene ragazzi, poi usciamo la settimana prossima- Percy stava salutando tutti e stava già progettando di uscire con i suoi amici la settimana seguente. Quando tutti entrarono in macchina esi allontanarono dalla sua casa, il moro guardò Annabeth –che sarebbe rimasta a dormire da lui– e rientrarono insieme dentro casa.
-Allora Percy, che ti va di fare?- il ragazzo la guardò e sorrise.
-Non so Annie, dimmi tu cosa ti va di fare- si sedettero entrambi sul divano e si misero una coperta addosso addormentandosi così, abbracciati, anche se non avevano proprio programmato di dormire sul divano al piano di sotto.

-Allora Nico, dove abiti di preciso?- Will non distolse lo sguardo dalla strada davanti a sé, nonostante non ci fossero molte macchine.
-Ehi Solace, se non ti va di riaccompagnarmi fino a casa, puoi anche lasciarmi un po' più avanti e vado da solo-.
Il biondo lo guardò per un istante e poi gli rispose -Non ci pensare proprio, é tardi, non ti lascio in mezzo alla strada- dettò ciò Nico gli spiegò la direzione di casa. Arrivarono pochi minuti dopo e il ragazzo non scese subito dalla macchina, ma rimase qualche istante in silenzio, poi si decise a parlare.
-Bhe, grazie di avermi accompagnato a casa, se vuoi salire ti offro qualcosa-.
-Grazie Nico, ma è tardi, non voglio disturbare, sarà per la prossima volta, va bene?- il più piccolo annuì e scese dalla macchina, poi cercò la chiave del portone di casa ed entrò; quando il portone si chiuse riuscì Comunque a sentire il rumore della macchina che veniva messa in moto e si allontanava.

Angolo autrice.
Salve a tutti e perdonatemi per non aver aggiornato prima la storia, ma sono stata molto impegnata. Comuqnue, ecco qui a voi il secondo capitolo della mia storia. E' la prima Fan Fiction che scrivo qui e non so ancora bene come funziona questo sito, ma imparerò presto...o almeno spero.
Chiedo scusa per non aver inserito molto le altre coppie e aver scritto di più su Nico e Will, ma la Solangelo è la mia Ship preferita e non so bene come "far partecipare" anche le altre coppie, ma prometto che mi impegnerò. Perdonate i vari errori che saranno sicuramente più di distrazione. Spero che il capitolo vi piaccia e vi mando tanti bacini <3
   
 
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