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Autore: vegeta4e    27/04/2009    2 recensioni
Due nuovi nemici attaccheranno il nostro pianeta (vi dico solo che uno dei due sarà il padre del nostro amatissimo principe). Vegeta, aiutato da Goku, riuscirà a sconfiggerli.
Durante la storia il legame tra Vegeta e Bulma si rafforzerà, dimostrando anche a Re Vegeta, che il vero amore vince sempre
[CAPITOLI DALL'1 AL 17 IN REVISIONE]
Genere: Azione, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bulma, Goku, Re Vegeta, Trunks, Vegeta | Coppie: Bulma/Vegeta
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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IL MIO PRINCIPE AZZURRO

IL MIO PRINCIPE AZZURRO

Non sono riuscito a salvarti

 

La voce narrante sarò io

 

La mattina seguente Bulma, Vegeta e Trunks si dovevano alzare presto per andare alla ricerca delle sfere del drago.

Vegeta si svegliò, aveva dormito si e no 4 ore e aveva un sonno tremendo.

Si girò verso la compagna, dormiva beatamente. Decise così di svegliarla.

“Hei Bulma… Bulma… BULMA SVEGLIATI!” Tuonò scrollandola.

“Hm… Cosa c’è…?” Disse con la voce impastata di sonno.

“Forse è meglio se non andiamo a cercare le sfere… Ho un brutto presentimento…”

“Di che si tratta… Temi forse che mia madre si dimentichi di prepararti il pranzo?” Fece sarcastica.

“Non dire idiozie, ti ricordo che mio padre gironzola indisturbato in casa in MIA PRESENZA! Figuriamoci se io non ci fossi!!! Comunque non è questo che mi preoccupa… Sento che è meglio se restiamo a casa per oggi…”

“Ma dai amore… Abbiamo 3 desideri… Tu potresti chiedere l’immortalità, io invece potrei chiedere al drago Shenron di farmi rimanere bella e giovane per sempre! Poi l’ultimo potrà usarlo Trunks per chiedere qualche sciocchezza…”

“Non capisci… Non sto affatto scherzando, è una cosa seria!”

“Amore… Tu non hai mai avuto presentimenti… Ti starai sbagliando…”

“Appunto… Sento che oggi accadrà qualcosa… E non sarà niente di bello…”

Dopo mille fatiche Bulma riuscì a convincere il marito a vestirsi per andare a cercare le famose sfere.

Bra era rimasta a casa con i nonni.

Erano arrivati alla 6 e la 7 era in una foresta che metteva a dir poco i brividi.

Vegeta atterrò in mezzo alla radura posando delicatamente Bulma a terra. Quest’ultima osservava il suo radar per localizzare con precisione l’ultima sfera. Dopo pochi secondi la raggiunse anche Vegeta.

“Allora? Il tuo brutto presentimento? A me sembra tutto tranquillo, non vedo ragione per cui preoccuparsi!!!”

Lui le si avvicinò e le mise le mani sui fianchi.

“Spero di essermi sbagliato perché questa giornata sta davvero andando bene… Non vedo l’ora che arrivi stanotte…”E concluse la frase con un bacio pieno d’amore.

“Ma amore… Ci siamo alzati da appena quattro ore!” Disse maliziosamente staccando le labbra quel tanto che bastava per parlare.

 

La voce narrante sarà Vegeta

 

L’ho appena baciata ed è stato bellissimo, come sempre. Sto per rifarlo quando un brivido gelido mi attraversa la schiena, è una sensazione bruttissima. Il mio brutto presentimento era fondato, dannazione!

Sento la voce che più odio al mondo sfottermi perché sto baciando Bulma. Rimango fermo, a un millimetro dalla sua bocca… Tolgo lentamente le mani dai suoi fianchi mentre le sussurro di stare attenta. Mi giro con cautela verso mio padre. Anche Trunks, che nel frattempo giocava volando poco distante, si era accorto della visita non gradita raggiungendoci a terra.

Mio padre mi ignora, lancia un’occhiata a Bulma e dal labiale capisco che la insulta: “Puttana”dice.

Inizia a gridare: “Mi hai lasciato per stare con quella PUTTANA!!! Hai ancora il coraggio di dire a Kaarot che è un traditore?

“Io non ho dimenticato le mie origini” gli rispondo con calma.

“Su questo hai ragione… Non hai comunque il diritto di sbattere in faccia a Kaarot che è un traditore perché lui almeno ha la forza, il potere… cose che a te mancano… Sei un traditore, come lui, e anche un fallito, un buono a nulla… Guarda solo tua “moglie”, scommetto che andata con mezzo mondo e che se la spassa quando ti alleni in quella tua stupida GR”

A quelle parole Bulma rabbrividisce, mi stringe la mano e gli occhi le si riempiono di lacrime… Non lo sopporto!!! Ogni sua singola parola verso Bulma è pronunciata con disprezzo… La fulmina con lo sguardo e lei, per timore, si nasconde dietro di me. Lei riesce a sostenere solo il mio sguardo. Quando litighiamo non è certo facile tenermi testa… Nessuno dei due cede per darla vinta all’altro, lei ha sempre la battuta pronta e non mi distoglie mai lo sguardo come per dirmi “Tanto non la spunti… Rassegnati”.

Con me può farlo perché nonostante siamo nel bel mezzo di una lite non le farei mai del male… Il mio sguardo è solo severo, non pieno di odio, come quello di mio padre.

“E quello sgorbio…”Dice riferendosi a Trunks “Non riuscirebbe a colpirmi neanche se io fossi incatenato e avessi gli occhi bendati… È una femmina uscita male!” Per il nervoso stringo la mano di Bulma e noto che l’aura di Trunks sta aumentando. Se c’è una cosa che lo fa arrabbiare è sentirsi dire che è una femminuccia e che non sa combattere, ancora un paio di insulti e sarebbe scoppiato di rabbia.

“Finalmente ho l’occasione di eliminarvi… Tutti e tre… Un momento! Dov’è quell’inetta di tua figlia? Quella che diventerà come sua madre… Una sgualdrina che andrà col primo che capita?”

“Adesso finiscila!” Sono furioso! Può insultarmi quanto vuole, ma non deve azzardarsi a parlare così di mia moglie e dei figli, MAI!

“Smettila!” Lo fulmino con lo sguardo.

“Ti stai scaldando? Su, avanti… Fammi vedere quanto ti sei rammollito stando su questo insulso pianeta!!!”

Mollo la mano di Bulma, chiudo gli occhi per concentrarmi, faccio un respiro profondo e… Parto!!! Si, sono pronto… Gli farò pentire di essere venuto qui dall’oltretomba, lo spedirò agli inferi in meno di un minuto!!!!

Iniziamo a combattere, è molto potente e riesce a rispondere a quasi tutti i miei attacchi, ma dopo un attimo di distrazione lo colpisco con una serie di pugni allo stomaco e calci al viso. Arriva anche Trunks, vuole sicuramente dimostrargli che non è debole e allora lo lascio fare. Se la cava egregiamente, schiva e colpisce alla perfezione, si vede che l’ho allenato io.

Andiamo avanti per ore e siamo tutti e tre stanchi. Mio padre si appoggia ad un albero, sembra aver perso molti colpi.

“Non abbassare la guardia, mi raccomando”Dico a Trunks che annuisce con il capo. Di colpo vedo mio padre scattare verso di noi per poi girare all’ultimo secondo a sinistra. Oh no!! Mi rendo conto pochi secondi più tardi che il suo bersaglio era Bulma!!! E allora mi precipito cercando di intralciare mio padre… Ma è tutto inutile… L’ha colpita in un punto vitale!! Bulma cade all’indietro ma fortunatamente arrivo tempestivo e la prendo al volo.

“Mamma!!!!”Grida Trunks

“Non ti preoccupare!!! Penso io a lei, ma tu devi tenerlo occupato per un po’!!!”Gli rispondo. Loro riprendono lo scontro e io cerco di soccorrere Bulma.

“Bulma!! Mi senti?!”Lei apre gli occhi debolmente… Mio padre l’ha colpita al fianco sinistro… Sta perdendo molto sangue e se continua così non durerà a lungo…

“Te l’avevo detto che oggi non saremmo dovuti venire… Te l’avevo detto che avevo un brutto presentimento!!!! Te l’avevo detto!!!!”Grido.

“Mi dispiace… È colpa mia…”Dice debolmente

“No… Non è colpa tua…”Rispondo con le lacrime agli occhi. Poi mi strappo un pezzo della tuta e le fascio la vita per cercare di fermare la fuoriuscita del sangue.

Mentre io soccorro Bulma mio padre e Trunks combattono. Lo scontro va avanti per molto quando Trunks viene lanciato lontano e sbatte la testa. Non si muove ma sento distintamente la sua aurea… Sicuramente è svenuto.

Velocemente sposto lo sguardo su mio padre, che lentamente, cammina verso me e Bulma. Mi irrigidisco. Sto ancora premendo la sua ferita sperando di interrompere la fuoriuscita del sangue “Tieni premuto più forte che puoi…”Le sussurro. Lei annuisce e io mi alzo camminando verso mio padre. “Cosa speri di fare, eh? Sei ridotto a uno straccio… Mi fai schifo…”Mi dice.

Di colpo sparisce. Guardo a destra, a sinistra… Dietro… Dov’è?? Non lo vedo!!! Poi guardo in alto… Eccolo!!!! Aumento l’aurea e volo a tutta velocità verso di lui. Mi sono stancato di questa buffonata… Questa volta lo spedirò all’inferno!!!!! E mentre penso mi trasformo in super sayian e carico nella mano destra una sfera d’energia, che lancio senza esitare. Sto per colpirlo ma scompare di nuovo!!!! Com’è possibile che sia più veloce di un super sayian??!!

“Dove sei??!!!!”Urlo

“Qui”Una voce glaciale compare alle mie spalle. Mi blocca le braccia da dietro… Non riesco a muovermi!!!!

“Allora figliolo… Torni a distruggere pianeti, compreso questo… Oppure preferisci morire in questo istante?”Fa beffardo. No!!! Non tornerò indietro!

“Se speri di avermi al tuo servizio ti sbagli… Qui c’è la MIA FAMIGLIA, e non ho nessuna intenzione di andarmene!!”

“Bene, se è questo che vuoi…”. Improvvisamente inizia a volare verso il basso. Stiamo per schiantarci a terra!! Non riesco a liberarmi e, malamente, atterro.

Cerco di alzare lo sguardo… Vedo Bulma terrorizzata… Ha assistito a tutto. Di colpo mio padre si gira verso di lei. Gli spunta un sorriso e le si avvicina lentamente.

No… Mi sento le forze mancare… Vedo tutto nero… Svengo…

 

Mi alzo, sono pieno di sangue. Un po’ è il mio, altro è quello di mio padre schizzatomi addosso. Ma dov’è?! Non lo vedo!! Ricordo solo che stavamo combattendo… Mi ha preso da dietro… E… Io ho battuto la testa per terra… Si, dev’essere andata così, sento un dolore fortissimo sopra la tempia destra. Mi alzo a fatica, mi fa male ovunque… Alzo la testa… NOOO!!! Noo…

“Trunks!!!!” Grido. Mio figlio… È sdraiato… Non si muove…

Corro, lo raggiungo… Non può essere morto, no… Mi inginocchio, lo prendo in braccio e lo guardo. È pieno di sangue.

“Come ti ha ridotto…” Mi sento a pezzi… Sento improvvisamente un lamento provenire da dietro una roccia. Guardo in quella direzione e vedo spuntare uno stivaletto marrone… Ha il simbolo… Della Capsule Corporation…

“Noo!!! Dannazione, Bulma!!!”Mi rimetto in piedi e mi precipito verso di lei.

È sdraiata, supina, la guardo, ed è piena di sangue. Mi inginocchio e improvvisamente inizia a piovere. Ti metto un braccio intorno alle spalle e ti tiro su stringendoti a me.

“Bulma!! Bulma!!! Svegliati!!!!!!”Ti chiamo, ti scrollo, ti do leggeri schiaffi per farti riprendere. Niente, non rispondi, DANNAZIONE!!!!!!! Ti prendo il polso, niente, non c’è battito… Il collo, neanche… Ti metto speranzoso una mano sul petto… Si, sento qualcosa!!

“Bulma, avanti svegliati!!!!”Ti scrollo di nuovo e questa volta apri gli occhi.

“V-Vegeta… Aah… Io…”E inizi a sputare sangue. Ti gira verso destra per vomitare a causa dell’emorragia che ti ha provocato mio padre.

“Non parlare… È tutto passato, stai tranquilla, se né andato”Rimaniamo un po’ in silenzio e tu continui a sputare sangue.

Improvvisamente ti giri… Sei molto pallida e fatichi a tenere gli occhi aperti.

“M-Mi dispiace… Avrei dovuto ascoltarti stamattina…”Dici debolmente

“Non parlare…”Ma di colpo inizi a tossire. Subito ti metto seduta, pensando che il sangue ti faccia soffocare.

“Ehi, che ti prende??”Dico preoccupato. Non mi rispondi e debolmente apri gli occhi. Sussulto. No. Non credo a ciò che vedo. Fin da bambino ho visto persone morire, persino mia madre, e quasi tutte per colpa mia… Ma non potevo sottrarmi, erano gli ordini… Quindi non mi posso sbagliare… Dopo la lunga tosse apri finalmente i tuoi occhi mare e… Invece di incantarmi davanti all’azzurro ghiaccio delle tue iridi… Vedo un velo bianco spegnere quel blu oceano… Mi dici solo due parole “Ti amo…”Per poi spegnerti per sempre tra le mie braccia.

 

 

CONTINUA

   
 
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