Fumetti/Cartoni americani > Transformers
Segui la storia  |       
Autore: Aladidragocchiodiluce    17/08/2016    1 recensioni
Tre ragazze apparentemente normali si trovano coinvolte in una lotta da cui dipende il destino non di uno ma di due mondi.
Genere: Avventura, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Autobot, Decepticon, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Transformers: Prime
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Quando Megatron e Lyria uscirono dalla piramide si era fatto buio ed era la ragazza a portare l'asta dello scettro.

Ricongiunti con Ultra Magnus,i due non fecero in tempo ad aprire bocca per raccontare che cosa era successo che si udì il rumore di un alicottero e una cinquantina insetticon.

-Sappiamo che avete il pezzo dello scettro.Consegnatecelo o attaccheremo!-Disse un uomo sull'elicottero attraverso un megafono.

Megatron disattivò il bracciale ritornando nella sua altezza normale e Ultra Magnus andò in forma robot ed entrambi si misero davanti a Lyria che era andata in forma robot pure lei e stringeva ancora il pezzo.

Gli insetticon attaccarono tutti insieme i mech che si spostarono per cercare un posto più riparato.

Una volta trovato un punto abbastanza alto da poterli coprire iniziarono a sparare contro i bestioni uccidendone gran parte.

Lyria aveva appena sparato uno slug eletrico quando qualcosa l'afferrò da dietro.

Gridò quando si trovò faccia a faccia con un Terracon che l'aveva presa per il collo ma prima che potesse fare qualsiasi cosa,Megatron tagliò il braccio dell'avversario e lo finì con un colpo di cannone alla testa.

Erano in trappola,davanti avevano gli Insetticon mentre dietro i Terracon e le comunicazioni erano bloccate.

Inoltre nella foga della battaglia,i tre si separano e quando la ragazza se ne accorse andò nel panico e ciò permise ad un Terracon di andarle addosso per cercare di strapparle il pezzo dello scettro.

La ragazza tentò di sparagli l'ultimo slug che le rimaneva,ossia uno verde con un solo occhio ma il Terracon gli deviò il suo braccio-cannone all'ultimo momento,mandando lo slug conto il terreno.

Image and video hosting by TinyPic


 

Sorprendentemente,appena lo slug toccò terra,si scatenò una forte luce bianca che illuminò ogni cosa e costronse i presenti a chiudere gli occhi per non rimanere accecati.

Quando la luce finì,i Terracons erano fermi,non emettevano più quei bagliori viola che segnavavano la presenza di Energon Oscuro,anzi molti gocciolavano di Energon normale.

Lyria scostò il Terracon che l'aveva bloccata e quello si sbriciolò al solo tocco.

Alcuni insetticon sembravano confusi mentre altri continuavano a combattere e uno azzannò la ragazza ad un braccio e iniziò a squoterla per fagli mollare il pezzo dello scettro.

Lei urlò per il dolore ma riscì a non mollare l'asta mentre cercava di colpire il bestione con l'altra mano,munita di spada,senza successo.

Capito che la ragazza non avrebbe ceduto,l'inseticon cambiò strategia e la sollevò,con tutta l'intenzione di portarla via così.

La vista di Lyria si appanò per il dolore e credette che a momentri il braccio le si sarebbe staccato dal corpo.

All'improvviso udì il rumore di metallo contro metallo e finò a terra,nononostante sentisse ancora i denti del bestione sul braccio.

Si rese conto che la testa dell'insetticon era stata decapitata ed era stato Megatron a salverla per l'ennesima volta.

Il mech era davanti a lei e le stava dicendo qualcosa ma le parole le arrivarono confuse,capì solo che gli avversari si erano ritirati.

Poi svenne.


 

Angolo Autrice

Eccomi qui con un nuovo cappy e Lyria non sta benissimo ma sembra che se la caverà.

Al prossimo cappy “Chiaccherata con se stessi”.

Saluti da Ala

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni americani > Transformers / Vai alla pagina dell'autore: Aladidragocchiodiluce