Serie TV > Violetta
Segui la storia  |       
Autore: roxy_fausta12    18/08/2016    2 recensioni
-Ti ho detto di non chiamarmi "Numero due"!- grido furiosa. Leon è capace di far arrabbiare pure papa Francesco.
-Va bene, "Eterna Seconda"-dice.
-Uffa!Allora lo fai apposta!-
A fare cosa?Non capisco proprio!-
Adesso fa passare me per la persona psicopatica e irascibile.
-Smettila di darmi soprannomi cretini, di infastidirmi!Non puoi ignorarmi?-
Lui mi passa accanto.Riesco a sentire il suo profumo al muschio.
-Non posso..io ti amo- sussurra.
Ho sentito male io?Leon Vargas, il mio rivale dai tempi delle elementari,aveva detto di amarmi?Stavo impazzendo realmente!!
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Kill em with kidness.. -Vilu,ti sta suonando il cellulare-mi avvisa Francesca. Mi alzo dal divano, dove sono seduta. Estraggo dalla tasca del mio zaino rossa il mio cellulare. Sullo screen compare "Angie Saramego". Senza esitare troppo,rispondo. -Vilu!-esclama mia zia dall'altro capo del telefono.Solitamente io e lei ci sentiamo attraverso skype, lei odia le chiamate normali e le usa solo per le emergenze. -Angie!Come stai?- -Benone. Quando passi a trovarmi alla scuola di danza?Perché non ti iscrivi ai corsi serali?Ci sono molte ragazze della tua età- mi domanda lei. -Zia, sono a casa con le mie nuove compagne di classe, non posso proprio stare troppo al telefono. Perché non vieni da noi a cena, così parliamo più liberamente?- le propongo tutta allegra. -Mhmm.. non so...magari tua madre ha degli impegni, non vorrei essere un problema..-borbotta mia zia. -Zia, se non vieni a cena da noi , non mi scriverò alla tua scuola!-la minaccio seria -È un ricatto?-mi chiede divertita. -Beh si..ovvio..ti aspetto stasera..baci e non ti azzardare a darmi buca come al tuo solito- Richiudo la telefonata. Ritorno seduta accanto a Leon. -Scusa Vilu, ho sentito che pratichi danza...-dice Natalia sistemandosi la gonna della divisa.È una bella ragazza e non capisco proprio come faccia a farsi sottomettere dall'Arpia ,ovvero Ludmilla. -Tranquilla..era inevitabile che tu sentissi. Comunque si pratico danza classica dall'età di tre anni,anche se dall'anno scorso ho iniziato a frequentare un corso di hip-hop e di moderna jazz.-le comunico sinceramente. Mi sto aprendo con una sconosciuta, la conosco da solo poche e le sto rivelando una delle mie più grande passioni. Sembra impossibile ma è tutto vero.Con i miei nuovi compagni di classe non mi sento giudicata,anzi, sono a mio agio. -Che bello!Anch'io e Ludmilla pratichiamo questo sport.Andiamo tre volte alla settima alla "Artist".Non so se la conosci visto che sei nuova.-dice la morettina. -Ovvio !È la scuola di mia zia Angie!-esclamo. -Intendi Angie Saramego?-interviene Ludmilla fissandomi con un'aria da disgustata. Ho già detto per caso che detesto Ludmilla Ferro? Annuisco. -Angie non ci ha mai parlato di te.Non le assomigli neanche un po'!-commenta la bionda.Si alza in piedi e inizia ad osservarmi attentamente.Mi fa paura. -Scommetto che vuoi rubarmi il posto da protagonista nel saggio"La Sirenetta" solo perché sei la prediletta della maestra.Beh io te lo impedirò. Quel ruolo è mio!Ho sudato ogni singolo giorno per avere quel posto e non sarà certamente una novellina a sottrarmelo!-esclama. Si passa una mano tra i capelli color del grano. Pensa di intimidirmi con quest'affermazione?Allora non ha ancora capito chi sono io. Io sono Violetta Castillo e non mi faccio intimorire da una Barbie psicopatica. -Allora ti sfido ora in questa casa. Te la senti di ballare sulle note di Confident di Demi Lovato?- -Certamente. Io non mi tiro mai indietro!-esclama Ludmilla. I ragazzi gentilmente spostano più lontano il divano e la poltrona, mentre le ragazze sollevano il tavolino e lo depositano contro il termosifone. Federico collega il suo cellulare allo stereo di Francesca. -Ditemi quando siete pronte che faccio partire la musica-ci dice il ragazzo con i capelli gellati verso l'alto. -Si...dammi due secondi che devo togliermi la divisa-rispondo mentre raccolgo i miei lunghissimi capelli in una comoda coda alta. -Tu non ti toglierai la divisa!-interviene Camilla accigliata.Scuote la testa ramata e i suoi capelli mossi ondeggiano nell'aria. -Ho sotto i pantaloncini e la canotta da ballerina-la informo. Rimane muta. Ha pensato che mi spogliassi lì davanti a tutti?!? !Va bene la perdono solo perché è simpatica con me. Sfilo la giacca,la camicia bianca e quella gonna blu.Rimango con gli indumenti di danza.Può sembrare strano ma io non riesco a sopportare le gonne e così metto sotto gli shorts .Io ,Violetta Castillo, e la femminilità non siamo proprio amiche per la pelle. Io vado a sinistra e lei a destra. Mia madre,Maria Saramego, mi obbliga quasi sempre ad indossare le gonne e i vestiti ,di conseguenza ho dovuto inventare uno stratagemma. Sono troppo furba! Io e Ludmilla ci disponiamo al centro del salotto.Siamo tese e nessuno dei nostri compagni di classe ci disturba con inutili commenti. -Cinque ..sei..sette...otto!-grida Federico e la musica parte. Ludmilla è fantastica. Quando balla sembra persino meno antipatica del solito. La canzone finisce e io e la mia avversaria ci fermiamo. -Sei stata bravissima,Ludmi!-grida Natalia elogiando la sua amica. -Lo so...lo so... io sono una supernova...ovviamente Violetta sarà risultata una mediocre rispetto a me-commenta la bionda mettendosi in luce davanti agli altri. È solo da un giorno che la conosco e credo che Papa Francesco il giorno della mia morte mi nominerà beata o santa. Odio le persone che si mettono in mostra e che cercano di demoralizzare gli altri. -Ludmilla,mi dispiace ma hai trovato pane per i tuoi denti.Violetta è stata mille volte meglio di te. Mi dispiace ma questa volta non sei stata tu la supernova della Terra-la schernisce Francesca con una vocina troppo stridula. -Me la pagherai Francesca!Natalia , ce ne andiamo!-esclama la bionda adirata più che mai e fulmina la sua schiavetta. -Arrivo,Ludmilla. Prendo gli zaini-afferma Natalia mentre solleva gli zaini di entrambe. Mi avvicino a lei.Per un attimo ci guardiamo dritte negli occhi. -Posali-sussurro. -Non posso..o lei si infurierà ancora di più con me e me la farà pagare-risponde con voce tremante-Arrivo Lud..- -Ludmilla,tu sei liberissima di andartene da questa casa, né io né gli altri te lo impediremo. Ma Naty rimane qua con noi!Ah..impara a portarti da sola la cartella di scuola o hai paura di rovinare la manicure?- Le tiro addosso lo zaino tutto glitterato,tipico di una Barbie psicopatica. La ragazza lo afferra e senza rispondermi se ne va via. Non mi sento in imbarazzo per le mie parole perché lo pensano tutti quanti. Non ha il diritto di schiavizzare Natalia. Tutti quanti battono le mani e Naty piange a dirotto come una fontana.È una ragazza sensibile. -Brava!Ci voleva proprio una lezione per quella lì!-commenta entusiasta Camilla abbracciandomi. -Dai ...non esagerare...lei è fatta così-aggiunge Marco. -Anche se la ami, devi ammettere che sbaglia qualche volta!-interviene Diego-Secondo me la mia amica bionda ti ha messo fuori uso i neuroni...mi correggo tu non li hai mai avuti!!- Ridiamo ancora di più.Marco e Diego si conosco da dieci anni, si sono conosciuti a una partita di pallacanestro.La loro amicizia è solida. -Leon, tu che ne pensi dell'esibizione di Violetta?-domanda la proprietaria di casa al mio compagno di banco. Per tutta la durata della sfida con mi ha tolto lo sguardo di dosso e la cosa non mi è piaciuta per niente.Sapere che i suoi occhi verdi scuro sono fissi su di me , mi turba parecchio. -Mhmm...passabile...ho visto di meglio...-borbotta lui.Si infila le mani in tasca.-Sinceramente non ha nulla di speciale perché alla fine del balletto la piroetta non era perfetta- Non era perfetta?!?Mi sta provocando. -Ma Leon...!- Non lascio finire Francesca , perché la parte di me irascibile esplode e invade la stanza in cui mi trovo. -Eh tu chi credi di essere?Il primo ballerino della Scala di Milano?No!Tua madre è una ballerina mentre tu non lo sei e non hai il diritto di giudicare la mia esibizione di prima!Ci odiamo da anni ma non hai il diritto di essere uno stronzo patentato!!!- La mia voce rieccheggia nel salotto. Osservo il mio Rivale,Leon Vargas negli occhi. Capelli scuri leggermente alzati, occhi verde scuro, labbra sottili,alto un metro e settanta cinque,robusto e muscoloso. Insomma se non avesse un carattere terribile,sarebbe un ragazzo per cui cui farei qualsiasi follia pur di stare con lui. -Se non lo sapessi , io faccio danza quasi tutti i giorni per obbligo di mia madre-dice con tono freddo e distaccato. Ohhhhh..questo non lo sapevo proprio! -Ora raccogli la tua roba che ti riaccompagno a casa- Non è uno scherzo, è serio.Non ho voglia di litigare nuovamente con lui e decido di assecondarlo. Ciao a tutte ragazze!!!Come va??Spero che il capitolo sia di vostro gradimento.VI è piaciuta la parte in cui Vilu difende Natalia? Il capitolo lo dedico a Fausta_22 che ora è in Spagna a trascorrere le vacanze con la sua famiglia.
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Violetta / Vai alla pagina dell'autore: roxy_fausta12