Anime & Manga > Inuyasha
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Autore: lilith20    21/08/2016    0 recensioni
-Non vedo l'ora! Sono così eccitata! Non vedo l'ora di conoscere le mie nuove compagne di stanza!- è quello che sta pensando Kagome Igurashi, ragazza sedicenne appena arrivata nella scuola privata Sengoku. È così piena di speranze per questa nuova scuola! Il test da superare per essere ammessi è durissimo e le lezioni sono molto difficili, ma lei è brava ed intelligente e non avrà certo problemi con lo studio. Altra faccenda saranno le compagne, anzi, la compagna di stanza. Insieme a Sango, sua amica delle medie, avrà a che fare con una ragazza di nome Oame (in giapponese il suo nome significa piovere a dirotto). La ragazza vive di felpe larghe e occhiatacce e non sembra aver alcuna voglia di avere a che fare con le due compagne. Incontreranno anche due ragazzi a dir poco fuori dal comune: Miroku ed Inuyasha. All'inizio sarà una specie di odio/amore, ma strani avvenimenti nella scuola li spingeranno a chiedere l'aiuto di Oame che, a quanto sembra, ha un segreto da nascondere.
Genere: Avventura, Mistero, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Inuyasha, Kagome, Miroku, Nuovo personaggio, Sango | Coppie: Inuyasha/Kagome, Miroku/Sango
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
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-per fortuna è domenica.- disse Kagome completamente sdraiata sul suo nuovo letto nella sua nuova camera. -eh già. Non sarei riuscita a sopportare le ore di lezione e la nostra coinquilina in una sola giornata.- Sango la guardò e poi la strattonò per un braccio. -che c'è Sango?- gli puntò un dito contro il naso e disse -c'è che non lascerò che una ragazza odiosa rovini la giornata alla mia migliore amica.- e con un sorriso riuscì a portare fuori Kagome. Il cortile di prima era molto più bello ora che lo osservavano con calma. Si sedettero in un posto all'ombra e Sango disse -ora vado a prendere qualche schifezza alle macchinette automatiche e tu mi aspetti qui ok?- -.yep.- Sango si avviò dentro all'edificio scolastico fino ad arrivare alle macchinette. Una volta arrivata mentre stava per inserire le monete un altro ragazzo fece la stessa cosa. Sango lo guardò: era un ragazzo alto con i capelli neri raccolti in un codino dietro alla testa. Aveva una maglietta per metà nera e per metà viola e dei pantaloni larghi sempre neri. All'orecchio sinistro aveva due orecchini mentre a quello sinistro ne aveva uno solo. -mi scuso, non l'avevo proprio vista.- “ma che ragazzo carino” Sango non fece a meno di pensarlo. -le posso offrire qualcosa?- -grazie- è un ragazzo così gentile ed educato... -io mi chiamo Myroku.- -io sono Sango- Myroku prese la lattina che ormai era scesa e la porse a Sango. -posso chiederle una cosa Sango?- -chiedi pure.- ma che ragazzo. Se fossero tutti così... i sogni ad occhi aperti di Sango si frantumarono alla richiesta di Myroku. -vorresti fare un figlio con me?- un secondo, un ceffone, e Myroku si ritrovò una guancia rossa e una Sango arrabbiata che brontolava mentre usciva. Quando arrivò da Kagome era rossa in volto e una nuvola di malumore la seguiva. -che è successo?- Sango si sfogò subito con Kagome che alla fine si mise a ridere -te lo ha chiesto così?- -sì! Ma in che gabbia di matti siamo capitate?- Sango seguii l'amica nelle risate e poi si misero a mangiare patatine e a bere bibite frizzanti brindando ad un nuovo inizio.

Il giorno dopo fu la sveglia di Oame a svegliarle. Era al massimo e lo stesso lei non si svegliava. Alla fine di una tiritera che diceva “svegliati inizia la tortura.” che sarà durata dieci minuti la vocetta stridula urlò “aho cogliona! Spicciati! Non me frega se anche sta notte non hai dormito! Alzati! ” allora e solo allora Oame gli diede un pugno per farla tacere e si alzò stiracchiandosi il collo. -dannata sveglia! Dovrò cambiarla prima o poi.- Kagome si mise la sua maglietta preferita: era bianca con sopra disegnata una specie di esplosioni di colori, una giacchetta di jeans ed una gonna sempre di jeans con sotto un paio di leggins neri. Sango si mise una camicetta azzurrina e dei jeans elasticizzati. Quando anche Oame si fece vedere aveva il cappuccio tirato su che nascondeva i capelli ma per il resto era vestita come suo solito. -siete pronte?- disse Oame guardando le ragazze. Quando Kagome si voltò per dire -sì arriviamo.- un piccolo raggio di sole fece brillare una piccola pietra rosso fuoco legata ad una catenella d'argento attorno al suo collo. La pietra sembrava una goccia di sangue e l'argento dove era incastonata le dava migliaia di sfumature e luccichii. Era proprio bella.

Una volta arrivate in classe e preso posto Sango si accorse di essere accanto a quel pervertito di Myroku, Kagome invece era seduta vicino ad un ragazza dai capelli ricci e biondi -ciao io sono Candy- -io Kagome- era proprio una ragazza gentile. La prima ora avevano letteratura e poi storia e per entrambe le ore Kagome si sentii osservata. Quando alla fine delle lezioni si girò notò un ragazzo dai capelli di un nero intenso come i suoi occhi che sembravano due perle nere.

-senti Sango ma tu sai chi è quel ragazzo dai capelli neri?- Sango stava trangugiando il suo panino lamentandosi di come Myroku aveva passato le ore a fissarla maliziosamente e rimase sorpresa dalla richiesta dell'amica -no non ne ho idea. Ma io mi sto sfogando con te di quel pesce lesso e tu neanche mi caghi!- -pesce lesso?- da dietro di loro spuntò la testa di Myroku. -cavolo ha sentito tutto?- -fino all'ultima parola Sango ma va bene.- disse mentre si sedeva sull'erba accanto a loro. Appoggiato ad uno dei quattro pini che costituiva il loro “angolo nascosto” vi era un ragazzo dai lunghi capelli neri con una maglietta a maniche corte rossa e dei larghi pantaloni di jeans retti da una cintura di cuoio. Kagome lo guardava quasi rapita da quell'alone di mistero che lo avvolgeva -che c'è? Ti sei innamorata?- Kagome divenne tutta rossa dalla rabbia e gli rispose -ma chi ti credi di essere? Neanche ti conosco e già attacchi briga- Myroku si mise in mezzo -vedo che hai... conosciuto Inuyasha- così quel ragazzo si chiama Inuyasha, da l'idea di essere uno di quei ragazzi “i'm an sexy and i now”.

Ad un certo punto si sentii uno sbraito che assomigliava a quello di un animale -bastarda! Chiudi la fogna!- -oh la cagna si sta scaldando.- Kagome, Sango, Myroku ed Inuyasha si affacciarono dai pini e videro un gruppo di ragazzi e ragazze chiuse a cerchio attorno ad una persona, ad una ragazza, ad Oame. Inuyasha e Myroku si guardarono e corsero verso di lei. Dai vestiti e dai modi stronzi si capiva che erano quelli “in” della scuola. -smettila o...- -o cosa sonnambula?- rispose una ragazza con i capelli castani e lucidi chiusi in una coda bassa, aveva la pelle bianchissima e occhi penetranti. Era bellissima ma da come trattava Oame sembrava difettasse di un cuore. Oame istintivamente irrigidì le mani in avanti come se stesse per fare uscire gli artigli. -ferma Oame- Myroku la prese da dietro bloccandogli le braccia mentre lei si dimenava per andare contro quella ragazza. -lasciami Myroku! Voglio farla a pezzi!- -oh ma che paura.- Inuyasha si mise in mezzo con aria ferma e disse -Kikyo smetti di tormentarla. Non ti vergogni?- la ragazza distolse lo sguardo come annoiata e fece agli altri segno di andarsene ma mentre il cerchio si disperdeva lei disse -lasciala stare Inuyasha. Quella perdente non merita neanche un tuo starnuto- una volta che non ce ne fu rimasto neanche uno Myroku lasciò andare Oame che come risposta gli mollò un sonoro pugno nello stomaco. -brutto idiota! Perché mi hai fermato?- Myroku era a terra per riprendersi dopo la sventola ed Inuyasha si era appena girato verso di loro. Si avvicinò a Oame e i due iniziarono a litigare. Sango e Kagome non si erano mosse dal loro rifugio e avevano assistito a tutta la scena come spettatrici. Inuyasha e Oame si stavano urlando da un po' e alla fine Oame li mandò beatamente a fare in culo e se ne andò. -tutto bene Myroku?- chiese Inuyasha all'amico che era ancora a terra. -abbastanza.- intanto Kagome e Sango li avevano raggiunti -ma cosa è successo?- chiese Kagome -Kikyo è la sua banda. Lei è la presidentessa dello Storm Club.- disse Inuyasha mentre aiutava Myroku ad alzarsi. -e si divertono a prendere in giro Oame- aggiunse Myroku che era finalmente tornato in piedi. -e Oame se non la si ferma rischia di prenderli tutti a pugni o peggio.- alla fine della frase entrambi avevano abbassato gli occhi. -in che senso peggio?- chiese Sango. I due si guardarono e poi a testa bassa Myroku disse -una volta qui a scuola c'era un ragazzo che trattava davvero male Oame. Sono stati nella stessa classe fino a quando...- -fino a quando?- dissero in coro Sango e Kagome -fino a quando Oame perse la testa.- disse Inuyasha in tono secco mentre guardava nella direzione dei dormitori dando di spalle alle due. -Oame è estremamente vendicativa ed impulsiva e un giorno perse il controllo e fece del male forte a quel ragazzo. Da quanto ne so lui non viene più in questa scuola.- Kagome incrociò le braccia e disse -certo che quella ragazza ha un carattere intrattabile. Capisco perché venga presa di mira.- Inuyasha strinse istintivamente i pugni, Myroku se ne accorse e con tutta la gentilezza del mondo disse -Oame ha avuto un infanzia difficile, quando era piccola ha perso i genitori e poco dopo a perso anche il fratello. Ormai lei non ha nessuno e si chiude in se stessa. Non è cattiva è solo molto insicura.- Kagome si sentì in colpa per aver pensato male di Oame e lo notò anche Sango. Da dopo il racconto di Myroku non aveva spiccicato parola ed era sempre piuttosto scura in volto. -ma si può sapere che cos'hai?- chiese Sango a cena. Erano andate a mangiare in una tavola calda che gli aveva consigliato il preside. Era un posto molto anni trenta e sembrava essere uscito dal film “happy days” Sango stava mangiando il suo panino ma sembrava che lo stesse bevendo da tanto che aveva fame mentre Kagome giocherellava con le sue patatine senza mangiare quasi niente. Kagome alzò la patatina con cui stava giocando e disse -la storia di Oame è così triste. Mi dispiace che abbia pensato male di lei.- mentre lo diceva la agitava come se fosse una bacchetta magica. -mi sembra che abbiamo anticipato le cose con lei.- Kagome gesticolava e Sango mangiava -prometto che proverò ad andare d'accordo con lei!- Sango fece spallucce e disse -contenta tu.-

Una volta tornate in stanza trovarono Oame spaparanzata come suo solito sul puff ad ascoltare la musica. Appena il tempo di appoggiare la borsa che squillò il telefono a Sango.

-pronto?-

-ciao Sango, sono Myroku- Sango diventò tutta rossa.

-visto che domani si saltano le prime tre ore per assemblea sindacale do una festa a casa mia. Venite?- disse il ragazzo dall'altra parte della cornetta.

-perché no.-

-perfetto! Inizia alle sette e finisce... e chi lo sa.- disse con una piccola risatina.

-allora ci vediamo lì.- disse Sango con un sorriso.

-ah. Sango chiedi a Oame di venire anche lei.- aggiunse Myroku.

Sango si mise il cellulare sul petto e disse -Oame, Myroku chiede se...- -no.- urlò Oame per sovrastare la musica delle cuffie.

-dì a quell'asociale che non gli fa bene rimanere sempre chiusa dentro al suo antro.- disse con un sospiro il ragazzo.

-ma di che ti impicci Myroku?!- disse Oame mentre buttava a terra il giornalino che stava leggendo e strappò di mano il telefono a Sango ed iniziò ad urlare dentro all'apparecchio per cinque minuti dopo un -che tu sia dannato!- lanciò il telefono a Sango ed andò a cambiarsi. -vengo anche io-

Kagome scelse un vestito semplice ed elegante: un vestitino azzurro con un disegno a lato ed una cintura. Sango invece si mise una maglietta aderente con sopra il simbolo del radioattivo, una gonna che era corta a sinistra e man mano che si andava a destra si allungava e dei leggins neri. Quando Oame uscì finalmente dal suo separé portava una maglia rossa che le lasciava le spalle scoperte e che gli copriva anche il sedere, dei leggins bianchi e degli stivali alti di cuoio. Portava una specie di collare oltre che alla sua collana rosso sangue e dei guanti sempre bianchi che lasciavano scoperte le dita. Le due amiche rimasero a guardarla per qualche secondo, non pensavano che potesse essere così femminile. -andiamo?- le due si smossero ed uscirono.

ANGOLINO DELL'AUTRICE: e finalmente sono tornata! Non avete idea di cosa sia stato correggere questo capitolo! Anche perché la mia aiutante (mia mamma) non voleva mai aiutarmi quindi non arrabbiatevi per eventuali orrori di grammatica che credo (spero, supplico,...) non ci siano. T.T cmq abbiamo conosciuto i due personaggi maschili! XD che come loro solito si sono fatti riconoscere. Come entrata in scena Myroku dovevi per forza chiedere a Sango di fare un figlio? Sul serio? Anche Kaggy e Inu si sono conosciuti e già si odiano Muaahahah(dovrebbe essere una risata malvagia) tranquilli li faccio rappacificare. Se non c'è la KagomeXInuyasha che schifo è? U.U ringrazio i lettori e le lettrici per, appunto, leggere i deliri di questa povera liceali e ci vediamo alla prossima! Ciau!

   
 
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