Ten reason for why she

 

2] he saved her life

 

Scostò infastidito il ramo che gli impediva il cammino, strattonandolo da un lato, facendo un passo avanti e lasciandolo subito dopo andare. La fronda ritornò al suo posto con un effetto frusta, ma pochi secondi che arrivasse in faccia a colui che la seguiva, cadde a terra recisa di netto, dopo un rapido sfolgorio argento.

-senti sasuke…non voglio urtare la sua suscettibilità, ma ho la netta sensazione che sia meglio se vada avanti io- asserì con prudenza Suigetsu, riponendo la Tagliateste al supporto che portava sulla schiena. L’Uchiha gli lanciò una breve occhiata tagliente per ridurlo al silenzio, e proseguì imperterrito sulla sua strada; l’Hozuki si strinse nelle spalle, evitò lo spintone di Karin e il gruppetto proseguì: di ritorno al covo dell’Akatsuki, stavano attraversando una zona di bassa boscaglia sprovvista di molti alberi, ed essendo tutti e quattro ancora piuttosto malridotti procedevano lentamente e con estrema prudenza.

All’ennesimo incrocio di sentieri, Sasuke si soffermò qualche istante per tentare di orientarsi su quale fosse la giusta direzione per Ame, cercando dei punti di riferimento; fu in quel mentre che lo colse il capogiro: la terra sotto i suoi piedi parve cominciare a tremolare, e i contorni degli oggetti iniziarono a sdoppiarsi, sovrapponendosi tra loro, distorcendosi in forme diverse e provocandogli un forte senso di nausea. Cercò di stabilizzarsi mettendo indietro un piede, e chiuse in fretta le palpebre per alleviare il bruciore alla retina: aveva la sensazione che gli avessero infilato due coltelli roventi nelle orbite.

Alle sue spalle Suigetsu si fermò di botto e inclinò appena il capo sulla spalla studiandolo con diffidenza, non riuscendo a capire cosa stesse succedendo; il movimento permise a Karin, che lo seguiva, di avere una panoramica più o meno ampia della schiena dell’amato che si curvò in avanti.

Sasuke non stava bene?

L’Uchiha si piegò ulteriormente sulle ginocchia, facendo frusciare il bordo inferiore della tunica nera a nuvole rosse, sul terriccio coperto di foglie, e vomitò sul terriccio.

Sasuke non stava bene.

-Ragazzi, ci accampiamo qui, per stanotte. Voi due, cercate della legna, io e Sasuke prepariamo i giacigli- asserì subito; cercò di suonare decisa, con un tono che non ammettesse repliche, costringendosi a fissare un punto fermo davanti a sé. Juugo e Suigetsu si voltarono a guardarla, stupefatti, ma lei fece loro imperiosamente cenno di tacere e ubbidire; cosicché si decretarono d’accordo, allontanandosi in una direzione differente.

L’Uchiha e Karin rimasero immobili e in religioso silenzio per qualche momento, finchè anche l’ultimo rumore attribuibile agli altri membri del team hebi non sparì; dopodiché, la ragazza si fece precipitosamente avanti, afferrandolo per le spalle e costringendolo a farle passare un braccio attorno alle spalle.

-non...non ho bisogno…di aiuto- biascicò lui, cercando debolmente di allontanarla da sé. La rossa non si fece impressionare, spostando su di sé il suo peso e scortandolo fino ad un albero poco distante.

-non sprecare fiato così inutilmente- gli rispose, in un contrito mormorio, mentre con qualche difficoltà entrambi scivolavano a terra per sedersi tra le radici della pianta. Con dolcezza, si assicurò che queste non gli stessero dando fastidio, e prese dall’interno del manto scuro un paio di pezze, che cosparse con l’acqua presa da una borraccia.

-ecco, tieni, dovrebbe migliorare così- assicurò, posandole delicatamente sulle palpebre affannate; Sasuke reagì in principio d’istinto, cercando di sottrarsi alle cure, ma il polso fermo di Karin lo convinse a restare fermo

-Ti…ti sta calando la vista?- chiese lei a un certo punto, cercando di spezzare il silenzio che s’era creato tra loro, tenendo il viso basso come se fosse timorosa di guardarlo in volto e continuando a tenere la stoffa bagnata sul suo viso; Sasuke strinse i pugni, nervoso, prima di rispondere.

-Sì-

Karin sussultò, al suono secco che assunse quell’unica sillaba sulle labbra sottili del moro, e si rabbuiò.

-Non avresti dovuto- mormorò, tormentandosi le dita

-Cosa?-

-Usare quel potere. Madara te l’aveva detto no? Ti aveva detto cos’era successo a…a…- deglutì, non osando pronunciare quel nome che all’interno del gruppo era sempre stato una sorta di pericoloso tabù, prima di proseguire – Non avresti dovuto salvarmi la vita-

Con rabbia, Sasuke tese il braccio e, seppure a tentoni, riuscì ad afferrarle un gomito, stringendolo nella morsa delle sue dita; il dolore la fece piegare in avanti quel tanto che gli bastava per avere il volto vicino al suo.

-Non osare venirmi a dire cosa devo o cosa non devo fare. Chiaro?- sibilò

Karin si contorse, ribellandosi alla presa e cercando di liberarsene –E tu non fare altrettanto! La prossima volta, se mai ci sarà, pensa alla tua pelle e non alla mia, capito?- strillò indignata.

-Non l’hai proprio capita, eh? Sono stanco di stare a guardare mentre le persone a cui tengo crepano attorno a me! Ora che…- s’interruppe, ripensando mentalmente a cosa aveva appena detto. Di scatto, si girò verso di lei, immaginando la reazione anche senza vederla, colto da un improvviso e inammissibile attacco di panico

-Non pensare quello che stai pensando!- chiosò, cercando di allontanarsi da lei tirando indietro la schiena

Per sua somma fortuna, a salvarlo dal repentino cambio d’umore della giovane e dal procinto di passare all’attacco amoroso, ci pensarono Suigetsu e Juugo che scelsero quel momento per tornare, interrompendo il “romantico” momento e beccandosi una sfilza di insulti e imprecazioni da parte della pulzella.

Oh sì, lo sharingan sapeva davvero essere un’arma a doppio taglio.

 

 

 

Oh yeah!

E anche questa è andta. Ammetto di aver avuto una piccola difficoltà nel finale perché nell’idea cda cui ero partita non era contemplato, quindi forse Sasuke vi sembrerà un pochino OOC. Ma alla fine il risultato mi piace

Ringrazio per le loro recensioni

Gracy110: oh sì, non credere, anch’io subirò la stessa condanna, non posso parlare “bene” dell’Uchiha e restare impunita! XD però sono davvero felice che ti sia piaciuta. E il bello deve ancora arrivare…bwahahah!

Tomoyo_hana: sono felice di essere riuscita arendere sufficientemente correttamente il rapporto che volevo delineare, e sono ancora più felice di sapere che ti è piaciuta ^^ grazie infinite

SakuraHaruno: ohi salve! Addirittura doppio parere, troppo buona *__* sì, quella risposta l’adoro anch’io, l’ho detto che mi sto appassionando a scrivere questa raccolta? No? Vabbè, poi i vostri commenti mi rendono davvero entusiasta. Grazie mille! ^^

Bien. Ora vi saluto che devo scappare. Un bacio anche a chi ha solo letto!

Besos

Vostra wolvie

 

 

 

 

 

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