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Autore: Deidara_Chan_92    28/04/2009    1 recensioni
Salve...questa è la mia seconda fan fiction e ho voluto tentare di scrivere una cosa a capitoli... non l'ho mai fatto quindi spero sia venuta bene e che vi piaccia...commentate per favore...X3
Genere: Commedia, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Regulus Black, Serpeverde
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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LO SMISTAMENTO


"Benvenuti ad hogwarts voi del primo anno.Io sono la professoressa Minerva McGranitt, vice-preside di Hogwarts nonchè direttrice della casa di Grifondoro".

 Appena entrati tra le mura del castello fummo accolti da una donna alta dall'aria severa, che ci aveva condotti sino ad un grande portone in legno di quercia. E li ci trovavamo in quel momento.
"Tra poco varcherete questa soglia ed entrerete nella Sala Grande, dove si svolgerà la cerimonia dello Smistamento, durante la quale ognuno di voi verrà smistato in una delle quattro case di Hogwarts: Grifondoro, Tassorosso, Corvonero e Serpeverde. Una volta smistati la casa in cui sarete smistati sarà la vostra casa e la vostra famiglia per il tempo che trascorrerete qui. I vostri successi le faranno guadagnare punti, i vostri insuccessi le faranno perdere punti; alla fine dell'anno la casa con piu punti vincerà la "Coppa delle Case""
La professoressa McGranitt smise di parlare ed un brusio eccitato si alzò dal gruppo di studenti in attesa di essere smistati.
"Spero di essere assegnato a Grifondoro, la Casa dei coraggiosi di cuore" disse un ragazzo.
 "Io invece spero di finire tra i Corvonero, la casa dei maghi colti" disse una ragazza li accanto.
" Noi invece andremo entrambi in Serpeverde, vero Angael?" Regulus era molto ottimista su questo fronte, e sicuro della sua sorte. Io invece no.

 Desideravo ardentemente entrare tra i Serpeverde, ne andava della mia "vita", ma soprattutto desideravo stare nella stessa Casa dell'unico amico che avevo incontrato fino ad allora( e che sarebbe diventato il mio miglior amico), Regulus.
In quel momento il portone di quercia della Sala Grande si aprì e la professoressa McGranitt si rivolse nuovamente a noi.
 "Bene è giunto il momento di entrare. Vi pregherei di fare silenzio e di procedere due per volta ("Neanche fossimo all'asilo" aveva detto Regulus). Benissimo entriamo."
 Ci disponemmo in coppie e seguimmo la professoressa dentro la Sala Grande.
 Rimanemmo tutti senza fiato.
 Nella Sala c'erano quattro lunghi tavoli, uno per ogni Casa, e difronte ad essic'era il tavolo degli insegnanti, un lungo tavolo pieno di maghi adulti che non avevo mai visto, e proprio al centro della lunga tavolata, un vecchio mago dai lunghi capelli bianchi e dalla lunga barba bianca legata con una cordicella dalla quale pendevano dei campanelli, scintillanti occhi azzurri dietro un paio di occhiali a mezzaluna, guardava la lunga fila di studenti, un pò intimoriti e nervosi, con un sorriso gentile:era Albus Silente, il Preside della scuola.
Il soffitto della Sala Grande era proprio come Rabastan me l'aveva descritto, un soffitto magico che sembrava non esserci completamente, perchè il cielo stellato di quella sera si vedeva nonostante fossimo al chiuso ("E' soltanto una magia, me l'ha detto mia madre" aveva detto una ragazza bruna) e appena sotto esso centinaia di candele accese fluttuavano nell'aria.
Ci fermammo davanti al tavolo dei professori e la Professoressa McGranitt si avvicinò ad uno sgabello sopra il quale era poggiato un vecchissimo e logoro cappello da mago, rattoppato in piu punti.
 "Adesso verrete chiamati uno alla volta, ed io vi metterò in testa il Cappello Parlante che deciderà la vostra Casa! Alicia Smitt!"
 Una ragazzina dai capelli biondi avanzò fino allo sgabello, vi si sedette e la Professoressa le poggiò sulla testa il cappello logoro.
 Pochi secondi dopo una toppa del cappello si aprì e ne uscì una voce
"Corvonero!"
 Un boato di acclamazione si alzò dal tavolo dei Corvonero e la ragazza si avviò verso i suoi nuovi compagni.
"Fabian Malfoy!"
 Il ragazzo biondo che era sulla barca con me e che aveva avuto paura di cadere stava avanzando sicuro verso il cappello.
"Serpeverde!".
 Un altro boato di acclamazione si alzò, ma stavolta dal tavolo dei Serpeverde.
"Vincent Weatherby!"
 Un altro ragazzo non molto alto si avviò verso il cappello.
"Grifondoro!"
 "Meredith Kein!"
"Grifondoro!"
"Julia Black!"
"Serpeverde!"
"Regulus Archturus Black!".
 Regulus mi fece l'occhiolino e mi disse di non preoccuparmi, poi si avviò verso il cappello.
Io ero molto nervosa per lui.
 Intanto dal tavolo dei Grifondoro si udirono quattro voci un po troppo alte:
"Ehi Sirius, ma quello non è tuo fratello?"
 Era stato un ragazzo moro con gli occhiali a parlare.
"Non ricordarmelo Jamie..." disse sconsolato un bellissimo ragazzo dai capelli neri e gli occhi grigi.
 "Davvero quello è il tuo fratellino, Black?" Una ragazza rossa con gli occhi verdi s'intromise nella conversazione.
 "Che visino dolce che ha! Sai che vi assomigliate parecchio?".  Disse
Sirius Black parve molto infastidito da quell'affermazione.
 "Ma non die idiozie! Si vede lontano un miglio che sono molto piu bello io di lui!".
Un ragazzo con acquosi occhietti da topo rise.
 "No, Lily ha ragione Sirius, vi somigliate parecchio!"
 "No Remus! Almeno tu sostienimi!" Disse Sirius.
 "Secondo te in quale Casa sarà smistato tuo fratello?" Chiese la ragazza di nome Lily.
"Indovina? Sicuramente in..."
"Serpeverde!" tuonò il Cappello Parlante.
 "Ecco..esattamente quello che stavo per dire io..." disse Sirius.
Regulus con un grande sorriso mi guardò per rassicurarmi, lanciò una linguaccia al tavolo di suo fratello e dei suoi amici, e si avviò verso la tavolata dei Serpeverde.
"Francis Jorkins!"
 Un ragazzo magrolino dall'aria molto nervosa si avvicinò alla professoressa.
 "Corvonero!"
 Il ragazzo parve tranquillizzato.
 Dopo almeno dieci minuti di nomi la Professoressa Mc.Granitt mi chiamò.
"Angael Sol Lestrange!"
Quasi mi prese un colpo quando sentii annunciare il mio nome. Ero nervosissima.
Mi avviai verso il cappello, lanciando un occhiata al tavolo dei serpeverde, dove Regulus, Rodolphus e Rabastan mi sorrisero per tranquillizzarmi.
 Quando mi sedetti sullo sgabello il mio cuore batteva talmente forte che mi domandai come facessero gli altri a non sentirlo. Sentii il cappello poggiarsi sulla mia testa e cominciai a pensare disperatamente a Serpeverde.
 E se fossi capitata in un altra Casa? I miei mi avrebbero odiata? Non mi avrebbero piu voluta a casa? I miei fratelli si sarebbero arrabbiati con me? E Regulus avrebbe continuato a parlarmi? ero terrorizzata dall'idea di deludere le aspettative di coloro a cui volevo bene ma...
 "Lestrange eh? Bhè dato che i tuoi fratelli sono gia in Serpeverde e che stai sperando cosi intensamente di essere smistata nella Casa del grande Salazar andrai in...SERPEVERDE!"
Non potevo crederci, ero felicissima!
Guardai i miei fratelli con un sorriso radioso e mi avviai anch'io verso l'esultante tavolo dei Serpeverde e mi sedetti accanto a Regulus che mi aveva fatto posto sulla panca. Di fronte a me c'era Rabastan che mi diede il cinque così forte che mi fece male.
La Cerimonia dello Smistamento si concluse in fretta, perchè dopo di me erano rimasti solamente sei ragazzi. Alla fine della cerimonia seguì il discorso del preside che si alzò facendo tintinnare i campanelli nella sua barba.
"Ai vecchi allievi bentornati, ai nuovi benvenuti. Ora che la Cerimonia dello Smistamento è terminata possiamo goderci questo delizioso banchetto!"
 Il Professor Silente battè una volta le mani ed i piatti d'oro sopra le tavolate si riempirono delle piu svariate squisitezze che si potessero immaginare:polli, patate al forno, arrosti, purè, torta al cioccolato, dolcetti di zucca, torte alla melassa, ed altre infinite varietà di cibi. Tutti i presenti si abbuffarono fino alla fine della cena, finchè negli stomaci non entrò piu nulla.
 La serata passò tra risate, scherzi e un pezzo di pollo nell'occhio di Rabastan, poi, alla fine, i Prefetti delle varie case chiamarono gli studenti per condurli ai dormitori.
 "Serpeverde da questa parte!".
 Un ragazzo moro chiamò tutti i Serpeverde e ci condusse fuori dalla sala ma, invece di salire la bella scalinata di marmo nell'ingresso della scuola, scendemmo giù per un altra scalinata, che sembrava condurre ai sotterranei, ed infatti era così.
 Dopo parecchi scalini di pietra percorremmo un lungo corridoio, fino ad un muro di pietra umido e squallido, l'entrata della Sala Comune.
 "La nuova Parola d'Ordine per quest'anno sarà Skull (teschio). Non scrdatevela o non potrete entrare!".
 Appena il prefetto pronunciò la parola d'ordine il muro di pietra scorrevole si aprì ed entrammo.
La Sala Comune di Serpeverde era un sotterraneo lungo e basso con le apreti ed il soffitto di pietra da cui, appese a delle catene, pendevano lampade rotonde e verdastre. Di fronte alla porta, in un antico camino con sculture elaborate, scoppiettava un allegro fuoco, circondato tutt'intorno da sedie scolpite.
 "Il dormitorio delle ragazze è dopo questa porta a destra, quello dei ragazzi a sinistra. Troverete tutti i vostri effetti personali sui vostri letti".
 La serata passò tra la perlustrazione della Sala Comune e dei Dormitori, e una partita di Gobbiglie, ma la stanchezza per il viaggio ebbe il sopravvento e ben presto la Sala Comune si svuotò.



 Vorrei davvero ringraziare quelle persone(anche se non molte) che hano letto la mia Fan fiction^^ Spero di non deluderle e prometto che mi impegnerò a continuare a scriverla^^ Vorrei ringraziare soprattutto Julia Weasley per il bellissimo commento e per avermi aggiunto tra i preferiti^^ GRAZIE DAVVERO!!!

  
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