Capitolo 4. Prov. Emma Dopo aver salutato Regina ed Henry, Lexie ed Emma con un sorriso goffy camminarono verso casa, “quella donna mi farà morire?! È sicuramente etero Emma non illuderti !!!e se non lo è starà sicuramente con qualcuno! Chi si lascerebbe scappare una donna del genere?!” Emma ha sempre saputo di essere gay sin da piccola aveva avuto una cotta per la sua maestra, aveva lunghi capelli rossi, occhi blu e pelle chiara come il latte, no ricordava il nome ma ricordava ancora il suo le ricordava Ariel la sirenetta!! rise a quel ricordo. L.: “mammina perché stai ridendo?!” E.: “Tesoro mamma stava pensando ad una cosa buffa, vuoi un po di cioccolata quando arriviamo a casa?!” L.: “Con panna e cannella?!” E.: “ Ovvio”. Arrivate a casa( L’appartamento sopra il garage che David aveva ristrutturato dopo che Emma aveva deciso di tenere Lexie; Fuori di casa di mamma e papà per essere indipendente ma estremamente vicino affinché loro potessero correre in suo aiuto!) Emma ha lasciato Lexie con M.M., per concedere un po' di tempo “da Principesse” “non sonno mai stata tipo da tea party e vestitini e mai lo sarò!! per fortuna ha M.M.!!”. Emma era stata adottata all’età di tre anni da Mary Margaret e David si erano sposati da qualche mese quando hanno adottato Emma, /Ti abbiamo adottato per scelta, e ti abbiamo scelta come figlia e ringrazio ancora il giorno in cui ti ho incontrato per caso al parco mi sei entrata subito nel cuore e mai ne uscirai/ Dav- suo padre le dice sempre già per scelta ripeteva, con scelta David voleva sottolineare la differenza con la prima famiglia a cui era stata affidata che l’hanno voluta solo perché non riuscivano ad avere figli infatti dopo che quella donna rimase incinta la rimandarono indietro. M.M. e David si sono innamorati di lei e l’hanno considerato subito loro, M.M. aspettava il suo fratellino Neal quando la portarono a casa! Emma li considera i suoi genitori ma è più forte di lei quando pensa a loro sono Mary Margaret e David. L’hanno sempre appoggiata anche quando ha detto loro che era gay, aveva 14 anni e pensava che potevano rispedirla indietro ma non è stato così loro l’hanno sempre sostenuta e le hanno sempre dimostrato affetto. La mente di Emma come al solito faceva giri immensi, partendo semplicemente da Regina e dal fatto che già lei si era presa una cotta per lei, a parte il suo nome e che ha un figlio di 4 anni non sa altro ma quella donna le era già entrata sotto la pelle i suoi occhi, le sue labbra e la sua cicatrice sul labbro la tormentavano per non parlare della sua voce!!! “sei proprio gay” Dopo aver preparato la cena chiamo Lexie a tavola. L.: “mamma domani vieni anche tu a giocare da Henny? Sai oggi i bambini lo prendevano in giio! Ed io mi sono aiabbata e sono andata a giocaie con lui, sa tante tanteeee cose!” E.: “Lexie mamma deve lavorare, ti verrò a prendere a casa di Henry, sono felice che hai giocato con lui, ma adesso è tardi devi andare a lavare i denti e subito a letto” L.: “va bene mamma! posso avee una stoia?!” Emma annui e comincio a pulire la cucina aspettando che Lexie fosse pronta per andare a dormire e raccontarle una storia. Dopo aver messo a letto Lexie e averle raccontato una storia si mese a letto……….e sorprese delle sorprese ripenso a Regina “Forse ho una speranza se pensa che sono bella” e si addormento sorridendo alla sua piccola speranza.