29°
Capitolo
-eccolo sta arrivando, quanto è bello!! Mi guarda, o no, mi guarda, sto diventando rossa, uffa! Ogni volta che lo guardo mi sciolgo, quei suoi occhi rubino mi pietrificano sempre, eccolo, è davanti a me- e il principe diede un profondo e dolcissimo bacio alla sua amata -ciao tesoro mi sei mancata tanto- disse il biondo porgendole la sedia che stava vicino al tavolo, poi la sistemò dietro la ragazza, e veloce, ma elegante, si andò a sedere nel tavolo dall’altro lato, mentre la sua mano teneva dolcemente quella di Rein -cè qualche problema?, ti vedo strana- disse Brith guardando la sua amata nei suoi bellissimi occhi azzurri -no….non ho niente, sono solo accaldata- rispose la principessa in effetti il principe non aveva torto, Rein, per tutto il tempo era stata rossa, agitata, con il cuore che non la smetteva di battere fuori dal petto -forse dovremo rimandare- propose il principe -NO….no, vedrai che tra un po’ passa- rispose l’azzurra, intanto, un cameriere portava un antipasto di carne, del prosciutto, delle olive, e del buon formaggio -sai Rein, questa settimana, è stata un inferno senza di te, ogni giorno mi svegliavo con il pensiero di te, e quando andavo a letto la tua immagine non spariva, e mi accompagnava anche nel sonno, non riesco a non pensarti, non riesco a non amarti, giorno e notte mi accompagni in ogni mia azione- comiciò dolcissimo il principe, all’improvviso si trovarono sopra un divano, in pelle, bianco , i due ancora si guardavano negli occhi, lei si perdeva nei suoi occhi rubino, e lui si specchiava negli occhi della bella, in quel momento una dolce musica cominciò, e il principe alzatosi tese una mano alla fidanzata, e così iniziarono a ballare, stretti l’uno all’altro -anche tu sei sempre nei miei pensieri- disse timidamente la principessa, che in quel momento abbassò il viso per non far vedere il suo rossore, ma Brith prese con un dito il suo bel viso,e la baciò teneramente, mentre Rein lo ricambiava, adesso si trovarono di nuovo sul divano, adesso lui, dalla sua giacca usciva una scatolina, che conteneva un bel diamante lo porse al dito della principessa e disse -mi vuoi sposare?-.
In quel momento una luce sorprese il viso di Rein, il quale fece una smorfia -principesse! Dovete svegliarvi, oggi è una bellissima giornata, e voi avete dei doveri da assolvere- disse una voce, sgradevole alle orecchie della ragazza che adesso sembrava, metà arrabbiata e metà felice -uffa Camelot, proprio adesso dovevi disturbarmi, non potevi farmi accettare prima…- disse l’azzurra ancora con un piede nel sogno -non so cosa dovesse accettare principessa, ma sa bene che io ho il dovere di svegliarla , ora si alzi e niente storie!!- finì la badante, cominciando ad aprire tutte le finestre della camera, facendo entrare in quella stanza, la fortissima luce del mattino.
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Davanti
agi occhi di Fine, si estende un grande prato con molti fiori colorati,
e al centro un tavolo stracolmo di dolci, ci sono torte alla fragola,
al cioccolato, alla panna, poi ci sono pasticcini di ogni tipo,
crostatine di marmellata, al cioccolato, e anche al miele, per non
parlare, di un mini frigo colmo di gelati, di tutti i gusti, Fine, si
stropiccia gli occhi, ma non scompare, allora si precipita a mangiare
quelle prelibatezze. l’aria è fresca, e fa
svolazzare i suoi bellissimi capelli rossi, mentre la crema al
cioccolato, ha già sporcato il suo dolce viso, quando da
dietro un orecchio qualcuno bisbiglia -ciao amore mio, sei sempre la
solita golosa- la principessa si gira di scatto, e viene pietrificata
da dei bellissimi occhi blu profondo, che la guardano sensuali, che la
fanno volare in alto nel cielo, poi dal volto del bellissimo angelo, un
sorriso arriva a rapirla, un sorriso divertito, che la fa ritornare con
i piedi per terra -mi hai spaventata- disse facendo l’offesa
-non mi sembravi spaventata, mentre mi fissavi- disse
l’angelo dai capelli blu, audace -bene!, allora non ti
guarderò più- rispose la principessa girandosi,
verso i suoi deliziosi dolci, mentre delle braccia dolci e sicure
cominciavano a stringerle i fianchi, -non voglio che tu smetta di
guardarmi, mi piace troppo specchiarmi nei tuoi bellissimi occhi- le
sussurrò l’angelo, adesso baciandole il collo
-cosa vuoi fare Shade?!?- chiese la rossa già pronta ad un
rifiuto -solo starti vicina, non preoccuparti- rispose con il solito
sorriso il principe, che in quel momento le prese una mano, e la
portò ai piedi di un albero, dove i due si sedettero -ti amo
Shade- disse la principessa, diventata tutta rossa -anche io- rispose
l’altro facendola sedere tra le sue braccia, e baciandola
dolcemente -ne sei sicuro?- chiese Fine, il principe la
guardò stupito dalla domanda, non era logico?
-perché questa domanda?- domandò Shade
continuando ad abbracciarla forte -io, sono sempre stata una
bambina…… ancora oggi lo sono, anche se non lo si
nota così tanto come allora…… sono
pasticciona, imbranata, e soprattutto testarda, cosa ci trovi in me?,
potresti trovare decine di principesse migliori di me-
spiegò Fine, quasi con le lacrime agli occhi, non
aveva mai fatto questi ragionamenti con il suo fidanzato, ma tutte
quelle parole, erano celate molto bene nel cuore, il principe la
guardò un attimo, poi le rispose -è proprio
perché ne posso trovare decine migliori di te- la ragazza lo
guardò confusa, ma continuò ad ascoltare
-nessuna, sarebbe come te, tu sei naturale, niente maschere, niente
finzioni, tu sei come appari, bellissima da mozzare il fiato- fece una
pausa -è vero, sei pasticciona, e imbranata, ma mi piace
questo lato di te, mi fa divertire- -perfetto, per te sono un
pagliaccio!- lo interruppe Fine, Shade la guardò, con uno
sguardo da “mi fai finire?” e poi
continuò -sei però altruista, vuoi sempre aiutare
gli altri, appena ti vedo, il mio cuore diventa un tamburo, che non
riesce a fermarsi, e i tuoi occhi mi danno brividi che non provo con le
altre…… non potrei mai vivere senza il profumo
della tua pelle, che mi inebria quando fa vento, e….. e il
tuo sorriso mi manda in paradiso appena lo vedo, per tutte queste cose,
non potrei amare le altre, perché le altre non sono come te-
detto questo un dolce bacio sforarono le labbra di Fine, che in quel
momento cominciò a sentire -principesse! Dovete svegliarvi,
oggi è una bellissima giornata, e voi avete dei doveri da
assolvere- -uffa Camelot, proprio adesso dovevi disturbarmi, non potevi
farmi accettare prima…- -non so cosa dovesse accettare
principessa, ma sa bene che io ho il dovere di svegliarla , ora si alzi
e niente storie!!- allora, si rese conto, era stato tutto un
sogno…..un bellissimo sogno, che era stato tranciato dalle
voci di Camelot e Rein, mentre una forte luce dalle finestre
cominciò a farle aprire gli occhi.questo cap è stato tagliato in due parti, spero vi sia piaciuto commentate!!!