Quando
una stella smette di brillare
Un
kunai trapassa la mano di Kabuto, facendogli cadere
l’arma con cui stava per ferire Hinata e nel frattempo, un
ragazzo dai capelli
biondi e gli occhi azzurri come il cielo, si avvicina alla Hyuga:
«Hinata
stai bene?»
chiede preoccupato.
«Naruto!
Grazie di avermi salvata!». La ragazza
istintivamente abbraccia il ragazzo che
la stringe a se, ma appena si rende conto del gesto, diventa tutta
rossa e
imbarazzata; il
biondo è contento di
essere arrivato in tempo e anche se non gliel’ha mai
confessato, lui è
innamorato di lei e decide che quello è il momento di
dirglielo perché potrebbe
anche essere l’ultima occasione:
«Hinata…
Io vorrei dirti, che in quel momento ho avuto
paura di perderti e…».
«Sono
contenta che tu sia venuto ad aiutarci, mi sei
mancato in questo periodo e…» lo interrompe
Hinata.
Il
ragazzo la guarda e prima che lei finisse la frase,
visto che comincia a diventare sempre più rossa e a
balbettare, accorcia la
distanza tra loro e la bacia, su quelle labbra morbide e delicate che
ha sempre
sognato.
Sakura
guarda la scena sorridendo, perché finalmente i
suoi due amici si sono dichiarati, ma presto si accorge che Sasuke
è in
difficoltà e Orochimaru, lo sta per colpire
all’addome con una spada lunga e
affilata, bagnata con un liquido viola e lo riconosce come un veleno
mortale.
La
giovane si dirige correndo verso lo scontro e fa in
tempo a mettersi davanti al moro con una parete di ghiaccio, in modo
che l’arma
dell’avversario non vada a segno con il suo colpo mortale.
Sasuke rimane
sbalordito da quell’atto, visto che è sempre stato
il contrario, lui è sempre
andato in suo soccorso, proteggendola dai nemici e salvandola in molte
situazioni, ma allo stesso tempo sorride e vede
nell’espressione determinata
della ragazza che è cambiata, ed ora è
più forte e sicura di se.
Orochimaru
rimane sbalordito dall’azione della giovane
che non aveva calcolato nei suoi progetti e rimane amareggiato per non
aver
completato il suo obiettivo.
La
rosa ormai è stanca e ha esaurito tutto il chakra
con quell’ultima azione, si sente abbandonare dalle forze e
comincia a vedere
sfuocato e i suoni le sembrano riecheggiare in lontananza. Lo scudo di
ghiaccio
diventa sempre più fine fino a sciogliersi e Orochimaru
approfitta di quella
situazione per riprende la spada che gli era caduta e in una frazione
di
secondo, trapassa la ragazza all’altezza dello stomaco e poi
la tira fuori.
Sakura
cade in ginocchio, con un dolore fortissimo che
pian piano le pervade tutto il corpo, Sasuke la prende prima che cade
al suolo,
ed è ancora sconvolto dalla scena a cui ha assistito e si
sente in colpa,
perché lei sta morendo per aver salvato lui, che non
è riuscito a fare lo
stesso.
Naruto
e Hinata hanno assistito alla scena e sono
anch’essi sconvolti e la ragazza grida piangendo:
«No!!!!
Sakura!!!!».
I
due raggiungono Sasuke, che ha abbracciato la rosa e
sul volto ha un’espressione sconvolta e disperata:
«Sakura!
Non mi puoi abbandonare ora… Ti ho già persa
una volta e non voglio perderti di nuovo!».
«Mi
dispiace»
gli risponde la ragazza in un filo di voce.
«Come
posso continuare a vivere senza di te! Sei la mia
unica ragione di vita»
Sakura
con una mano gli accarezza una guancia e gli
asciuga una lacrima che lui si è lasciato sfuggire.
«Sii
forte e continua a vivere anche per me amore mio…
Ti starò sempre accanto con la mia anima, per sempre e
ricorda che il mio amore
per te non avrà mai fine.
Ti
amo Sasuke» risponde lentamente e con dolcezza la
giovane.
«Ti
prego non lasciarmi! Resisti! Ti porteremo a
Konoha e Tsunade ti guarirà!».
Il giovane la
guarda speranzoso, ma lei gli sorride dolce, pian piano chiude gli
occhi e la
sua mano scivola dalla guancia di Sasuke e cade senza vita.
«Ti
amo Sakura» sussurra il moro e da un ultimo dolce
bacio alla ragazza.
Naruto
sta piangendo per quell’amica che l’ha sempre
sostenuto, aiutato nei momenti difficili e per lui è stata
come una sorella;
non riesce a credere che non potrà più vedere il
suo dolce sorriso e i suoi
occhi verdi smeraldo.
La
corvina si asciuga le lacrime che continuano a
scendere senza sosta e abbraccia il biondo che ha
un’espressione di dolore.
«Hinata»
chiama in un sussurro il moro, che ora si è
alzato in piedi e tiene Sakura tra le braccia.
«Cosa
facciamo?» gli chiede con un filo di voce e
continuando a singhiozzare.
«Tu
e Naruto tornate a Konoha e portate con voi Sakura»
risponde impassibile e con un tono duro e distaccato di voce.
«Ma…
E tu?».
«Io
ucciderò definitivamente Orochimaru» prosegue
serio.
«Cosa?!
Ti aiuterò ad uccidere quella serpe! Sakura
era mia sorella e lui me l’ha portata via!»
interviene con rabbia e
determinazione Naruto.
«Ma
Hinata ha bisogno d’aiuto per portare Sakura a
Konoha».
«No,
posso farcela da sola. Ora vado, vi farò mandare
dei rinforzi!» interviene la corvina.
La
ragazza si volta e con la rosa sulle spalle,
sparisce nel folto del bosco, in direzione del Villaggio della Foglia.
Sasuke
si volta verso Orochimaru che sta sorridendo soddisfatto,
ma l’Uchica lo guarda con odio e attiva lo Sharingan.
«Ti
ucciderò, questa è una promessa» gli
dice con
odio.
Ciao
a tutti!
Ho
notato che l’ultimo
capitolo l’avete recensito solo in tre, come mai? Spero che
in questo recensirete
in tanti, perché ho bisogno di opinioni e non arrabbiatevi
se ho fatto morire
Sakura, succederanno altri eventi dopo, però non vi svelo
altro. Vorrei
ringraziare tutte le persone che hanno messo la mia storia tra i
preferiti o
che l’hanno solo letta, in particolare ringrazio itachi_love,
Sasu4ever e alletta
che hanno recensito il mio ultimo capitolo; sono felice che vi sia
piaciuto e
spero che questo non vi abbia deluso.
Ciao!
Baci dalla vostra
Angel23