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Autore: winterlover97    27/08/2016    2 recensioni
dal capitolo 5
Il gancio del sacco si sta per rompere, almeno credo, ma continuo imperterrita. Ho bisogno di sfogarmi, di lasciare fluire tutta la rabbia repressa fuori dal mio corpo. Le lacrime ora scorrono copiose lungo le guance. Le gambe si fanno pesanti, così come le braccia. Percepisco gli atomi del sacco da boxe e dell'imbottitura muoversi sotto le mie dita e i miei colpi. Il gancio salta e il sacco sbalza a terra, finendo contro il muro. Cado come un peso morto. Cado come le foglie in autunno e la neve in inverno.
capitolo 11
"Proviamo" sollevai lo sguardo e incontrai i suoi occhi, verde in blu "proviamo a capirlo, a definirlo, come si fa con i termini che ci sono sconosciuti, solo che questo non è una parola, un termine, è qualcosa di forte, di diverso, che sento il bisogno di definire" disse tutto d'un fiato, senza nemmeno prendere fiato, avevo ancora gli occhi suoi fissi nei miei, sbattei le palpebre e dissi "Proviamo".
capitolo 18
Un tuono squarciò l'aria.
E lei sorrise.
Un lampo.
E lei rise guardando l'orizzonte.
Genere: Introspettivo, Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Nuovo personaggio, Pietro Maximoff/Quicksilver, Sorpresa, Un po' tutti
Note: Lemon, Lime, What if? | Avvertimenti: Contenuti forti, Spoiler!, Tematiche delicate
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'You didn't see that coming ?'
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Ok, due capitoli in due giorni, giusto perché avevo un po' di tempo...
Ringrazio chi legge, vota, recensisce e che legge silenziosamente!
Ci vediamo in fondo!


Aprii gli occhi e realizzai di essere in camera da letto. La testa aveva smesso di pulsare e i ricordi di quanto accaduto prima mi apparvero vividissimi. Io una telepate? Sono letteralmente senza parole, in famiglia non c'è praticamente nessuno con questo dono, a quanto ne so io. 
Tolsi il lenzuolo che mi copriva e decisi di alzarmi per andare in cucina a mangiare un boccone, sentendo il mio stomaco reclamare. 
I corridoi erano deserti nonostante fossero solo le sei del pomeriggio. Arrivata in cucina constatai che almeno non mancava il cibo e optai per un panino con crema al cioccolato fondente e dell'acqua. 
Mangiato avidamente mi diressi verso il salotto dove trovai tuta la squadra al completo, gli X-Men e una persona che non conoscevo affatto. Era un uomo alto, probabilmente quasi due metri, capelli corvini lunghi fino alle spalle, occhi verde chiaro che saettavano per la stanza, snello e vestito con un completo di alta sartoria total black. Al suo fianco vi era Thor che, vestito in borghese, stava discorrendo animatamente fino a quando non ero entrata io. 
Mi avvicinai a Pietro, seduto su uno dei divanetti, e mi misi al suo fianco. 
"Stai meglio?"
Annuii. 
"Sono riuscita a mangiare qualcosa persino. Se ti va dopo cuciniamo..."
Sorrise, poi fece "Vedo che non perdi tempo, svenuta, rimessa in sesto e già vuoi cucinare. Mi stupisci Evangeline."
''Ci sono molte cose su di me che potrebbero stupirti."
"Come stavo dicendo prima che Lady Eve tornasse, ho deciso di chiedere un aiuto in più per la gloriosa battaglia che dovremo affrontare. Lui è mio fratello Loki."
"Non. Sono. Tuo. Fratello. Cerca di ricordartelo." Fece l'uomo. 
Thor non disse nulla e scosse la testa borbottando un 'Tipico' molto convinto.
Sembrava che i rapporti tra i due non fossero idilliaci, Loki rappresenta il tipico fratello adottato che, nonostante le cure amorevoli dei genitori, prova rancore e invidia nei confronti del fratello. 
Dopo aver scambiato i convenevoli decidemmo di andare ad allenarci. 
Mi venne fornita una tuta in tessuto tecnico al posto degli shorts e della maglietta che mi fasciava il corpo, lasciandomi troppo esposta e tremendamente a disagio.
Io e Wanda fummo condotte in un'ampia sala, soffitto alto e ben illuminata dalla luce esterna. Dopo un breve riscaldamento decidemmo di incrementare lo sviluppo di scudi protettivi e offensivi: a turno ognuna di noi tirava una sfera di energia, rossa nel caso di Wanda e blu nel mio, contro l'altra. 
I primi attimi fu semplice, tenendo conto che eravamo a freddo e che stavamo usando ben poca energia. Dopo un po' aumentammo gradualmente l'ammontare dell'energia usata e il livello si alzò notevolmente.
Lampi rossi e blu volavano letteralmente da una parte all'altra della stanza illuminando l'ambiente e facendo tremare i vetri che, teoricamente, dovrebbero essere antiproiettile. 
Un colpo più forte del previsto ci fece sbalzare ai lati opposti della stanza contro i muri e distruggendo alcune panche e porte sollevando polvere. 
"Direi che per oggi basta!" Mi urlò Wanda ridacchiando.
"Direi! Non vorrei fare altri danni." Dissi di rimando.
Ci alzammo e, una volta sistemato e aggiustato il riparabile, andammo a farci una doccia. 




POV PIETRO
Gli allenamenti sono cominciati e ho tentato di dissuadere Eve dal farli, almeno per oggi. Lei no, con quella testa dura che si ritrova non mi ha ascoltato. 
Una volta messa una felpa e un paio di scarpe nuove andai fino in palestra da Steve e Sam per allenarci con il corpo a corpo, o meglio, sui riflessi.
Iniziammo con i colpi sul sacco da boxe, per poi passare a fare delle piccole sequenze  di movimenti utili. 
Pensandoci su direi che fino a un paio di mesi fa non sarei stato in grado di aspettare e seguire con pazienza tutto quello che mi dicevano. Sin da piccolo ero un bambino molto irrequieto, iperattivo, che considerava le regole un optional noioso. Adesso invece so che sono cambiato, rifletto maggiormente e mi assaporo ogni singolo momento che ho. Soprattutto con Eve che, essendo una persona paziente e quieta, mi ha saputo dare una regolata inconsapevolmente portandomi ad allungare ogni singola azione per passare più tempo con lei. 
Passò un oretta e, ritirato tutto quello che ci era servito, andai a farmi una doccia per togliere la stanchezza da addosso. 
Passando posai lo sguardo sul calendario e notai che tra tutto il caos capitato in questi giorni, tra una settimana sarebbe stato il compleanno di Eve.
Vorrei farle una sorpresa, nonostante siamo sotto attacco, sotto stress, vorrei rendere quel giorno speciale, vorrei viverlo al massimo e farla divertire, che ne ha bisogno. 
L'unica cosa è organizzarlo, non sarà difficile, potrei chiedere, per quanto mi dia fastidio, a Tony Stark di aiutarmi nei preparativi.
Poi dovrei trovare un regalo perfetto per lei e tutto.
Qualcosa mi dice che dovrò chiedere aiuto a mia sorella di distrarla per un giorno in modo tale da organizzare tutto.









Angolo autrice...
Ok, sto scrivendo il capitolo da in auto, quindi potrebbe sembrare con qualche errore di battitura, mi scuso in anticipo. 
Comunque, che ve ne pare? 
Ammetto che i capitoli sono molto lenti e descrittivi, inoltre sono con pochissima azione, però spero di rifarmi con i prossimi, che, stando a quanto ho in mente saranno esplosivi.
Ultima cosa, ho deciso di dare un volto alla nostra Eve... Penso che quello della modella Edie Campbell sia perfetto. Se avete altre idee fate sapere ;)
   
 
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