Fanfic su artisti musicali > Bangtan boys (BTS)
Segui la storia  |       
Autore: Angie02bts    29/08/2016    1 recensioni
Una ragazza che piace a tutti i ragazzi della scuola, ma nessuno si dichiara anche il gruppetto più temuto.
Chiamato BTS.
Suo padre è il preside e senza che lei sapesse niente si vede con una donna siccome è divorziato, ma lui non sa che è la mamma di uno dei bulletti della classe della ragazza.
Che cosa succederà?
La povera ragazza si ritroverà un fratello poco gradito.
Ma qualcosa cambiera!...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Jeon Jeongguk/ Jungkook, Min Yoongi/ Suga, Nuovo personaggio, Park Jimin, Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
[Jungkook pov]
Vidi che le urlò dietro e lei a testa bassa annuiva e basta.
Poi le diede due sberle in faccia e lei cadde a terra, le diede anche con i piedi un calcio alle costole e quando finii di urlarle dietro venne verso la porta, così mi nascosi e dopo andai da lei.
Le corsi in contro e l'alzai.
Accarezzai con una mano la sua guancia e la baciai.
"Shhhh...piccola ci sono io"
"Jungkook-ah..."
Mi girai e trovai di nuovo nostro padre e sembrava molto più furioso di prima.
Venne verso di noi ed io strinsi a me Anghel.
Mio papà mi prese per un braccio e mi staccò da lei.
"Tu non devi stare vicino a lei, vi ho detto che deve stare da sola è ancora in punizione!! Vai via"
"Pa-padre ma.."
"Niente ma Jungkook, fila in classe ed anche te ragazzina"
Entrambi andammo in classe e alla fine delle lezioni, io ritornai a casa con Jimin e Tae, invece Anghel era da sola.
Entrai in casa e mia mamma, non c'era nemmeno mio papà perché era in riunione a scuola, appena entrò in casa Anghel, mi disse di seguirla.
Io così fece e mi diede la chiave di porta sua, io entrai in camera e la buttai sul letto.
Mi misi sopra e cominciai a baciarla, lei era impaurita, però la tranquillizzai.
In poco tempo entrambi eravamo nudi ed io spingevo dentro di lei, mentre la baciavo e quando venni sporcai il lenzuolo.
Ci baciammo di nuovo e l'abbracciai.
"Cercherò un modo per starti più vicina possibile, senza farmi vedere da nostro padre"
"Grazie Jungkook ma non serve"
"Vado di là, dopo ti porto la cena se mi lasciano"
"Grazie mille"
"Ti amo piccola"
"Anch'io..."
Ci baciammo di nuovo e poi io mi vestii ed uscii dalla camera, chiusi la porta e quando mi sedetti sul divano entrò mio papà.
"Hai te la chiave?"
"Si"
"Dammela"
Gliela diedi e poi guardai il cellulare.
A cena non mi lasciarono portare la cena ad Anghel, ma andò mio papà, e quando ritornò aveva il suo cellulare in mano.
Durante la notte lo presi e lo guardai, lessi come il suo diario e trovai molto interessante ciò che c'era scritto.
Poi vidi che c'erano delle mie foto e questo mi faceva piacere.
Dopo poco mi addormentai, e al mattino venni svegliato da mio papà che mi accarezzava i capelli.
"Dai Kookie svegliati, dobbiamo andare a scuola"
"Posso restare a casa, non sto bene?"
"Nemmeno Anghel sta bene, ha vomitato ieri"
"Io ho male alla testa"
"Va bene, tieni la chiave, vado a scuola, ci vediamo sta sera"
"Ok papà"
"Ti voglio bene"
"A-anche io"
Mi diede un bacio sulla fronte e poi uscii, sentii che la doccia stava andando e la porta di camera mia era aperta, così doveva esserci Anghel dentro.
Presi il necessario per una doccia e poi entrai anch'io. Lei si coprii le parti intime, ma quando entrai avevo solo i boxer. Cominciai a baciarla e tenerla stretta a me.
La coccolai tra le mie braccia e la consolai.
"Kookie non dovresti essere a scuola?"
"No, ho fatto finta di stare male"
"Idiota"
Sorridemmo entrambi e poi mi lavai anch'io, ovviamente mi ero tolto i boxer.
"Grazie Kookie"
"Di niente piccola mia"
Mi sorrise e poi uscimmo, mi passò un telo e ci asciugamano, ci vestimmo e lei si fece una tisana.
"Come stai te piccola?"
"Mi sto riprendendo"
"Bene, la mia piccola"
"Sono più vecchia di te di un mese quasi"
"Lo so"
L'abbracciai e poi si distese sul divano con me, io feci mettere la sua testa sulle mie gambe e ogni tanto gliela accarezzavo.
A pranzo mi preparò un panino, lei invece si fece qualcosa di caldo, e poi stette in camera nostra, e mi disse che stava studiando, invece io guardavo la tv.
Verso sera preparai la tavola e quando rientrò mia mamma preparò dei noodle, molto buoni.
Mio papà quel giorno era giù di morale e non parló molto.
"Amore va tutto bene?"
"S-si, scusate sono stanco vado a letto"
"Va bene vuoi che ti porti una tisana?"
"Se ti va l'accetto molto volentieri"
Sorrise a mia madre e poi s'incamminò verso la camera, ma lo fermai.
"La cena ad Anghel la porti te, papà?"
"Si...me ne stavo dimenticando, dammene la metà di quella che mangiamo noi"
"Perché così poco?"
"Perché di si Kookie"
Diedi il vassoio a mio papà e lui andò.
Poi mi buttai sul divano e mi addormentai subito.
Al mattino quando mi svegliai avevo la cartella vicino, mi alzai e feci colazione, poi mi lavai e vestii.
Quando uscii di casa trovai mia sorella già in macchina nel posto anteriore ed io mi sedetti su quello posteriore.
Arrivammo a scuola e poi io andai con io mio gruppo ed ad un tratto Hoseok prende per il braccio mia sorella e la sbatte contro la parete, io le andai vicino ma Jin e Suga mi bloccarono.
Hoseok cominciò a baciare mia sorella e lei continuava a dimenarsi, la prese per il collo e l'alzó da terra, mi venne in mente quando glielo feci io.
Strinse sempre di più finché non svenni e a tal punto la fece cadere a terra.
Cercai di andarle incontro ma mi bloccarono.
Tutti i compagni ridevano di lei e certi le tiravano dei calci.
Arrivammo in classe e cominciò la lezione e mia sorella non c'era traccia.
Andai in cortile ma non c'era, corsi dietro la scuola nemmeno, mi diressi sul tetto e la vidi seduta per terra che si accarezzava il collo le andai incontro e lei rimase in mobile.
"Cosa ho fatto di male, per meritarmi questo?"
"Non lo so piccola"
"Va in classe Jungkook"
"No resto con te"
"Se nostro padre ci vede sono guai per tutti e due, vai io starò qua"
"Anghel!!!"
Ci girammo e trovammo nostro padre.
Si avvicinò ed abbracciò mia sorella.
"Che ti hanno fatto?"
"Niente papà, io vado"
"No fammi vedere il collo"
"Papà va tutto bene, prenditi cura di Jungkook, io devo stare da sola come hai detto tu"
"Va bene...ma se stai male dammelo sapere subito"
"Si, io ritorno a casa"
"Va bene bambina mia"
Lei abbassò lo sguardo e se ne andò.
"Cosa le hanno fatto Jungkook"
"L'hanno picchiata, io cercavo di andarle vicino e fermarla ma mi bloccavano sempre"
"Perché non reagisce?"
"Non lo so, prima era anche svenuta"
"Cosa?!"
"Hobie la stava strozzando"
"Perché non mi dice più niente, finirà per morire se continua così"
"Non mangia mai a pranzo e nemmeno a merenda, poi a casa le dai poco da mangiare e a colazione beve e basta"
"Lo so..."
Ritornai in classe e finii la giornata con un bel quattro in una verifica di matematica.
Ritornai a casa con mio papà e quando rientrai il pranzo era pronto e mia sorella era in camera sua, entrai e la trovai che stava guardando un film alla tv.
"Ciao...sei stata te a preparare il pranzo?"
"Si, io ho già pranzato, mangiare pure"
"Grazie piccola"
"Di niente"
"Ciao bambina"
"Ciao p-papá"
"Kookie ci puoi lasciare da soli?"
"Va bene"
Uscii dalla stanza e quando ritornò mio papà piangeva.
Lo abbracciai e lui non riusciva a parlare, così lo calmai e lo feci sedere su una sedia.
"Che succede papà?"
"Anghel non mi vuole più come padre, non vuole parlarmi, e preferisce stare da sola invece che stare con me, ho sbagliato tutto...sono un padre pessimo, doveva andare con sua madre, non doveva stare con me..."
"Non dire queste cose, parlerò io con lei...se ti avrà scelto dissicuro provava qualcosa di più per te che per per la she vecchia mamma"
"Hai ragione, ti prego riportala da me"
"Cercherò di fare il possibile"
Mi baciò la fronte e poi cominciammo a mangiare.
"Per caso Anghel ti ha detto se ha mangiato?"
"Si, ha detto che ha mangiato"
"Ma li non ci sono i piatti sporchi, nemmeno che si stanno lavando"
Mi alzai ed andai in camera, mi avvicinai e la presi per i capelli. "Lasciami Kookie!"
"Perché mi hai mentito?"
"Su cosa?"
"Che hai mangiato"
"Sono affari miei se mangio o no"
"Cazzo Anghel se non mangi muori, già non mangi più ti limiti alla colazione ed a quello che ti porta nostro padre, vuoi morire?"
Non mi rispose e guardò in basso.
"Rispondimi!!"
"Si va bene?!"
"Perché?"
"Non ho voglia di soffrire sempre e di vivere per niente, con tutti che mi parlano alle spalle, gente che mi usa, ne ho abbastanza!"
"No, non farlo ti prego"
"Perché?! A te cosa cambierebbe? Andresti a farti altre galline"
"Anghel lo vuoi capire una volta per tutte io ti amo!!!" "No!!"
Mi staccai e mi accasciai a terra, poco dopo arrivò anche suo papà.
"Anghel...vai via di casa per favore"
"Con molto piacere papà"
Si alzò e prese le sue cose, ed uscii di casa, mio papà mi abbracciò.
"È vero Kookie che ami tua sorella?"
"S-si..."
"Mi dispiace ma è meglio per tutti che non stia con noi, almeno potrà vivere in serenità"
"Papà io la voglio!!"
"Lo so ma..."
"Perché?... Papà io la amo!! La voglio, voglio vivere con lei, voglio sposarmi con lei"
"Non sapevo che provassi questi sentimenti per lei"
"Lo sapeva solo lei, mi dice sempre che non può ricambiare, mi ama, ma non vuole farmi soffrire"
"Tranquillo tra qualche anno sono sicuro che la rivedrai"
"Lo spero"
I miei genitori dopo un mese si sposarono e di Anghel non c'era traccia.
-amore ritorna da me, ti prego-
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Bangtan boys (BTS) / Vai alla pagina dell'autore: Angie02bts