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Autore: miki18    29/04/2009    1 recensioni
Ciao a tutti! Questa è la prima volta che scrivo una storia originale e spero che qualcuno di voi la legga. AGGIUNTO IL DODICESIMO CAPITOLO!! Ecco un anticipazione della mia ff:
Greta era una ragazza solare, sempre pronta ad aiutare i suoi amici..Possedeva un carattere peculiare che la distingueva dalla massa: era dolce e affettuosa, ma anche tremendamente timida e permalosa(...) Un incontro e un oggetto a lei caro le avrebbero cambiato la vita(...)Il destino stava già operando per lei e nessuno poteva sapere cosa le sarebbe successo nei giorni futuri.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Semplicemente

tu ed io

Created by Rita

 

 

{ Ricordi ~

 

 

Un nuovo giorno ebbe inizio, il sole sorgeva indisturbato su un cielo ancora nuvolosissimo e tremendamente grigiastro. Greta, quella notte, non riuscì a dormire: aveva fissato per tutto il tempo la finestra e ripensava a tutto ciò che era successo nei giorni precedenti: l’incontro-scontro con quel bellissimo ragazzo (Ehi potresti stare più attenta, no? Scusa... non ti avevo visto! E che sono in un ritardo mostruoso... scusami ancora! ), la perdita e il magico ritrovamento del piccolo ciondolo

(ODDIO! IL CIONDOLO! Ehi che ti succede? Ho perso il ciondolo che mi aveva regalato mia nonna! E adesso come faccio?! Dai, non preoccuparti! Ritorniamo in aula, può darsi che l’avrai perso lì..(…) Questo dovrebbe essere tuo... Il mio ciondolo, ma dove l’hai trovato? Ti sarà caduto dopo che ci siamo scontrati ieri all’università. Eri tu? Oddio scusami, davvero! Io… Sshh... non importa... diciamo che è un piccolo dono... un desiderio che si è avverato... )

e per ultimo il bruttissimo incidente della sua più cara amica(Pronto? Greta.. so-no.. io.. Sa-ra. Ciao Sara, ma che hai? Perché piangi? So-fia… Che cosa è successo a Sofia?? Ha.. ha avuto un incid-ente e..e adesso si trova in ospedale..).

Chissà cosa le avrebbe riservato il fato nelle prossime ore e soprattutto cosa sarebbe successo nei successivi giorni e mesi… chissà quali novità sarebbero arrivate a sconvolgere o a cambiare del tutto la vita di Greta. Tutto ciò che adesso sperava, era solo un miracolo per la sua amica.

La luce accecante del sole la fece rigirare sul letto, trovandosi davanti agli occhi una piccola foto, coronata da una cornice beige e molto raffinata. Quella foto ritraeva lei e le sue tre migliori amiche, felici e sorridenti… chissà se un giorno tutte insieme avrebbero sorriso di nuovo all’obiettivo di una fotocamera…

 Dopo qualche altro minuto a rimuginare a letto, Greta decise di alzarsi e di prepararsi per quella che sarebbe stata “una lunga giornata”, fatta solo d’impegni e lezioni.

 

-          Occupato! –

-          Tesoro, le mie forcine sono in bagno? Ne ho un disperato bisogno! - Disse la donna, rivoltasi alla persona dentro il bagno.

-          Eccole mamma! –

-          Grazie Luca. Dimmi come sta quella ragazza? –

-          Ma.. per adesso è stabile… di più non so. Comunque più tardi andrò a trovarla: i medici dicono che possono fare entrare due persone alla volta. –

-          Capisco… immagino come starà Andrea. –

-          Ehi, ma tu che ne sai? –

-          Bèh… ieri sera non faceva che parlare di quella ragazza e poi si vede che sta soffrendo come un cane, anche se la conosce da poco. –

-          Già... è stato un colpo di fulmine. –

-          Sì, sì... comunque volevo informarti che domani tornerà tua sorella con suo marito. –

-          Sì, lo sapevo già … grazie lo stesso. Adesso finisco di prepararmi. –

-          Ok. A dopo amore. –

 

-          Mamma io vado in facoltà! –

-          Ok, stai attenta! –

-          Siiii… ciao!! – Un ultimo saluto, e Greta si diresse verso la fermata dell’autobus.

La sua automobile era ancora dal meccanico e lei doveva accontentarsi del bus, che come al solito ritardava. *ma quando cavolo arriva questo stramaledetto autobus?!* – Si domandò la ragazza, guardando l’orario che prepotente scorreva velocemente.

-          C’è bisogno di un passaggio? – Chiese il conducente di una costosa automobile. Greta si sporse a guardare la persona dentro l’auto e con grande sorpresa si ritrovò davanti Andrea, l’amico di Luca e Riccardo.

-          Magari... – La ragazza sorrise, aprendo la portiera della macchina. Salutò Andrea e partirono presso l’università.

-          La tua auto è ancora dal meccanico? –

-          E sì…non capisco se la stia ricostruendo d’accapo o se semplicemente la stia aggiustando. –

-          Ehehe... magari ci vuole un po’ più di tempo, dipende dalla gravità del guasto. –

-          Sì, lo penso anch’io. Ma cambiando discorso: oggi andrai a trovare Sofia? –

-          Si penso di sì. E tu? – Chiese Andrea, senza distogliere lo sguardo dalla strada.

-          Sì, mi accompagna Daniele; si è offerto di darmi un passaggio. – Diede risposta la ragazza, guardando fuori dal finestrino, con un’aria alquanto triste e malinconica.

-          Capisco. – Fu la risposta del ragazzo. Il silenzio aleggio nell’abitacolo.

-           A quale edificio devi andare? – Domandò Andrea dopo un po’, quando imboccarono la via Ernesto Basile.

-          All’edificio quindici. Ma non preoccuparti, puoi benissimo lasciarmi anche qui. –

-          Stai scherzando? No, no. Io ti lascio in quell’edificio. –

-          Be’, grazie. –

-          Figurati. – mormorò il ragazzo, inoltrandosi nella grande strada di viale delle scienze.

-          Ehm.. hai visto a Luca in questi giorni? È da un po’ che non lo sento e che non lo vedo. – “è logico, non vuole vederti fra le braccia di quello lì!” pensò il ragazzo, ma la risposta fu ben altro che diversa.

-          Si, ieri a lezione. –

-          Ma oggi verrà a trovare Sofia? –

-          Penso di si… poi non so. –

-          Capisco… - rispose un po’ triste. Al ragazzo non sfuggì quello sguardo livido.

-          Eccoci arrivati. Allora ci vediamo più tardi, Greta. –

-          Si. Grazie mille per il passaggio. –

-          Ma figurati. Salutami a Sara, ok? –

-          Certo. – gli disse, salutandolo con un bacio sulla guancia e subito dopo scese dall’auto.

 

-          Come mai tutto questo ritardo? –

-          Be’, sai c’era un po’ di traffico e poi… -

-          E poi…? – lo incitarono gli amici, curiosi e indagatori.

-          Ho incontrato a Greta alla fermata del bus e le ho dato uno strappo. –

-          Cosa? Greta? – chiese Luca, immediatamente, carico di curiosità.

-          Sì, si…- disse malizioso, Andrea.

-          Ah, vero… bene, e di cosa avete parlato? – chiese Luca, facendo finta di non essere interessato.

-          Ma… di questo, di quello… - disse vago, Andrea, facendolo ingelosire e riuscendoci.

-          Di cosa, Andry? Di cosa? – chiese minaccioso, il biondino.

-          Ma credevo che non te ne importasse.. –

-          Infatti, non me ne importa, sono solo molto curioso, tutto qui. –

-          Sì, si… curioso. E tu credi che io sia nato ieri?! –

-          No, infatti, tu sei nato oggi! – disse, con un sorriso sornione, Luca.

-          Ehi smettila, vedi che mi offendi. –

-          Ok, ok. Allora di cosa avete parlato? –

-          Di Sofia e… -

-          E? ma continua! –

-          Ok. Mi ha chiesto se più tardi sarei andato a trovare a Sofia e io, ovviamente, le ho detto di si. E poi le ho chiesto se lei ci andava. Ovviamente, mi ha risposto di sì e indovina con chi ci va? –

-          Con chi? – chiese Luca, con un tono molto alterato.

-          Ehi amico, non ti facevo così geloso. –

-          Con chi, Andry? Con chi? – ringhiò il ragazzo.

-          Con Daniele, quel suo amico. –

-          Ah, bene. – rispose il biondino.

-          Ah, bene? Solo questo sai dire? –

-          Sì, perché? –

-          Come, io ti dico che ci va con un altro e tu mi dici: “Ah, bene”?!?! –

-          E cosa dovrei dire o fare? Mica stiamo insieme e poi ci conosciamo da poco, anzi pochissimo. –

-          Non è importante da quanto tempo vi conosciate. Sta di fatto che tu ti sei preso una bella cotta per quella ragazza e non te ne sei accorto. –

-          Dici? –

-          Sì. Dimmi: non pensi sempre a lei? Non hai voglia di vederla ogni secondo? Non vedi l’ora di risentirla? –

-          Bè, si… oddio mi sono innamorato! –

-          Già, amico. E te ne sei accorto solo adesso. –

-          Che cosa dovrei fare, cioè come mi dovrò comportare con lei adesso? Non penso che anche lei provi qualcosa per me… -

-          Chi può dirlo, comunque perché non le chiedi un appuntamento… voi due soli, intendo. – preciso, l’amico, ammiccando.

-          Credi che accetterebbe? –

-          Bè, se rifiuta tu non ci perdi nulla, no? Se, invece, lei dovesse accettare…bè, amico dovrai cercare di fare colpo su di lei. –

-          Già, sembra facile detto così… -

-          Dai, dai… magari è interessata anche lei. –

-          Sarebbe meraviglioso, davvero meraviglioso. – commentò Luca, sedendosi al suo posto, accanto ad Andrea e agli altri amici e colleghi.

-          Secondo me si. Sai mi ha chiesto di te e sembrava davvero triste quando ha saputo che forse non saresti venuto da Sofia.

-          Dici sul serio?? –

-          Si, si. Secondo me quella ragazza è pazza di te. –

-          Non sai quanto ci spero. – rispose il biondino, cominciando a seguire la lezione, ma per tutto il tempo l’unico pensiero che svolazzava nella sua mente era il dolce viso di Greta… proprio colei che gli aveva stregato il cuore in pochissimo tempo. Non si era mai innamorato prima di quel giorno e nessuna ragazza era stata in grado di suscitare la sua curiosità come Greta; voleva conoscerla, sapere ogni cosa di lei, ogni piccola cosa, anche la più insignificante. Avrebbe accettato e amato qualsiasi difetto e apprezzato ogni suo pregio, perché quello che stava fiorendo nel suo cuore era un sentimento tanto forte e puro che solo un innamorato sincero può provare.

 

La giornata proseguì in fretta anche per Marta che tutta in fremito, attendeva l’arrivo del suo adorato Riccardo. Quest’ultimo arrivò con la sua Toyota e la ragazza prese velocemente la borsa, la giacca ed uscì di casa.

-          Ehi, ciao! Scusa il ritardo. –

-          Ma quale ritardo? Sei stato impeccabile. - disse Marta, salutandolo con un bacio sulla guancia, al che il ragazzo sorrise.

-          Bene. Andiamo a prendere pure a Greta, ok? –

-          No. Greta hai già il suo passaggio. –

-          Ah, vero? E da chi? –

-          Da Daniele. – sorrise la ragazza, pensando a quel ragazzo.

-          Daniele? Ancora lui? –

-          Si, perché? –

-          Non gli basta tutto quello che le ha fatto in passato? Vuole darle il colpo di grazia? – disse il ragazzo, adirato e nervoso, mettendo in moto l’auto.

-          Dai, in fondo erano piccoli. Si può anche dimenticare il passato. –

-          No, io non lo farei mai. E poi non penso che sia il ragazzo giusto per lei! –

-          E quale sarebbe quello giusto per lei? – chiese la ragazza, divertita per quella strana conversazione.

-          Un ragazzo come mio cugino. Lui si che la renderebbe davvero felice. –

-          Questo lo dici solo perché è tuo cugino. –

-          No, lo dico perché Luca è innamorato di Greta e anche tanto. –

-          Davvero? Ma è fantastico! –

-          Si. Sono contento per lui e spero che Greta capisca ben presto di essere innamorata di lui e lasci perdere a quel cog*****e!! –

-          Si, anch’io. –

-          Cambiamo argomento, va. Oggi come stai, piccola? – le disse, accarezzandole dolcemente la guancia, al che la ragazza arrossì e gli sorrise.

-          Oh, tutto bene, grazie. Tu? –

-          Un po’ agitato e allo stesso tempo felice. –

-          Davvero? Come mai felice? –

-          Bè…hai accettato subito il mio invito. Sai è da un po’ che volevo conoscerti meglio, ma ogni qualvolta che vedevo a Greta, finivo sempre per chiederle tutto tranne il tuo numero di cellulare. –

-          Oh…capisco. Quindi tu hai cercato di… si, insomma…tu volevi uscire con me? –

-          Bè, perché no? –

-          Sarebbe bellissimo! – confesso la ragazza, rossa come un peperone ma felice come non mai.

-          Si, davvero bellissimo. – confermò il ragazzo, sorridendole.

 

-          Non riesco a vederla così. Mi fa troppa pena. Lei deve essere sorridente e allegra come sempre. – disse Greta, singhiozzando fra le braccia di Marta.

-          Lo so, Gre. Ti prego calmati. – sussurrò la ragazza, stringendole le spalle.

-          Greta, vedrai che Sofia ce la farà. Lei è così forte e riuscirà ad uscire dal coma. Fatti forza piccola, dai. – le disse Daniele, prendendo il viso della giovane fra le sue grandi mani. Luca li guardava e un sospirò uscì dalla sua bocca. Erano giorni che Greta e Dani stavano appiccicati, sembrava che vivessero in simbiosi e lui ne era geloso, geloso come non mai! Vederla tra le braccia di quel Daniele era una tortura, ma non poteva far nulla. In fondo quel ragazzo la conosceva da più tempo e lui non poteva fare niente per staccarla da quella ventosa. Sarebbe stato insolito chiedergli di separarsi da Greta. In realtà voleva essere al posto di quel ragazzo, ma si conoscevano da pochissimo e sarebbe stato inopportuno un tale comportamento. Luca doveva assorbire ogni piccola parte di quella scena standosene zitto e al suo posto. Vedeva negli occhi di quel ragazzo una nuova speranza e questo lo spaventò molto. Sicuramente voleva riprendersela a tutti i costi. Ma la cosa che faceva ancora più male a Luca era quella di vedere quella piccola ragazza, stringersi fra le braccia di colui che in silenzio approfittava di questa situazione.

 

 

 

Luca’s Pov

 

Sono venuto qui anche per lei, ma ciò che vedo mi fa male, tanto male. Non sopporto vederla fra le braccia di lui, perché sono così geloso? Io l’amo? Ne sono davvero innamorato?

Sono le solite domande che mi ronzano per la testa da un bel po’ di tempo. Sono passate sole 2 settimane da quando ci siamo conosciuti e io ne sono già innamorato?! E cosa succederà allora fra qualche mese? Morirò di gelosia, molto più di quella che mi sta uccidendo adesso? Riuscirò a dirle che mi piace e che ne sono innamorato, e cosa farà lei quando lo saprà? Oddio quante paranoie che mi sto facendo. Magari lei neanche ci pensa a me o forse le pensa ma per quel tipo che sta sfruttando questa tragedia per riprendersela.

-          Non riesco a vederla così. Mi fa troppa pena. Lei deve essere sorridente e allegra come sempre. – dice la mia stella, quando esce dalla rianimazione e immediatamente abbraccia la sua amica Marta.

-          Lo so, Gre. Ti prego calmati. – le dice quest’ultima, stringendola forte.

-          Greta, vedrai che Sofia ce la farà. Lei è così forte e riuscirà ad uscire dal coma. Fatti forza piccola, dai. – fece lui, l’unica persona che non le dovrebbe parlare. Ma come si permette di chiamarla piccola?

Anche quando non conoscevo la sua reale intenzione, mi dava sui nervi la sua presenza. Non lo ho mai sopportato e soprattutto adesso che stringe fra le sue mani il viso dolcissimo della mia Greta. “Ho detto mia?! No Luca, lei non è tua! Non lo sarà mai e poi mai!” Mi ripeto… Però è così bella e tenera, anche fra le braccia di uno squallido che l’ha fatta soffrire tanto tempo fa. Odio vedere quello schifoso approfittatore, lo odio con tutto me stesso.

Sta cercando in tutti modi di separarmi da lei e ci sta riuscendo benissimo. Sono giorni che cerco di avvicinarmi a Greta, ma lui è sempre lì, pronto a distruggere ogni mio tentativo di contatto con quella piccola e dolce ragazza. Le sta sempre attaccato, non la fa neanche respirare! Non sopporto più questa situazione. Sono stanco e anche geloso, geloso, geloso! Vorrei tanto strapparla dalla sue grinfie e proteggerla da quella sanguisuga. Lo vorrei…ma non posso…

 

Continua…

 

Salve!!!!! Finalmente ho postato il nuovo capitolo^^ che bello! Siamo arrivati a quota 10!! Wow!

Ringrazio di vero cuore a stefola93!! Cucì, la mia cucì^^ Grazie mille, i tuoi commenti mi rendono felice! Grazie mille Cucì^^ Anch’io tifo per Richi&Marty… sono dolcissimi^^

Luca è sempre più bello e Daniele sempre più deficiente.. XD

Adesso ti saluto, cucì^^ alla prossima! Tvb! Baciniiii!!

 

E un ringraziamento anche a tutti coloro che seguono la mia ff:

1 - Anfitrite
2 - rollogoal

 

E a tutti coloro che hanno aggiunto la mia storia nei preferiti^^ grazie!!

 

1 - A7X
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