Anime & Manga > Host club
Segui la storia  |       
Autore: Kaho    30/04/2009    4 recensioni
«È sempre stato un bambino speciale, gentile e dolcissimo di natura. Non credo di aver mai incontrato nessuno che lo odiasse seriamente, perché è capace di farsi amare. È…» La vide sfiorare il pianoforte con le dita, come se lo accarezzasse. «Come il suono d’un pianoforte.»
Realizzò in quel momento che quella madre, con la sua schiena ricurva, non avrebbe potuto cullare nessun altro bambino se non suo figlio e lei, Éclair Tonnerre, s’era già innamorata d’uno sconosciuto che calzava alla perfezione con la descrizione d’un principe.
[Éclair-centric] [accenni ÉclairTama e TamaHaru]
Partecipante alla V Disfida indetta da Criticoni!
Genere: Generale, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Tamaki Suoh
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

 

Parte IV – Epilogue

 

 

Mai l’avevano ringraziata con tanta enfasi, mai.

Eppure Tamaki non aveva fatto altro che sorriderle leggermente, perdonandola silenziosamente, ed era saltato dall’automobile in corsa senza darle il tempo di potergli gridare qualcosa, qualsiasi cosa.

In quel momento non le sarebbe importato nulla di apparire patetica o diversa, Éclair aveva sempre agito come si sentiva e, per la maggior parte del tempo, non provava assolutamente nulla.

Ma con Tamaki era diverso e non sapeva neppure spiegarselo: era inevitabile che lei si fosse innamorata di lui, era inevitabile che le fosse sfuggito dalle dita, era inevitabile che volesse accanto a sé quell’altra ragazza.

Tuttavia, nonostante ne fosse consapevole, si era messa a piangere.

Nella confusione si chiese se era giusto piangere senza emettere un rumore, con gli occhi spalancati e il cuore palpitante; il suo petto doveva sconquassarsi? Avrebbe dovuto apparire più sconvolta, meno immobile?

Non poteva, però, obbligare se stessa ad assumere atteggiamenti che non le si confacevano. Pianse in silenzio, senza sorridere né urlare né mordere le labbra. Rimase seria e compita, con grandi lacrime che le rigavano le guance.

«Torniamo all’aeroporto.»

La voce nemmeno le tremò, al contrario di quando parlava con Tamaki.

«Sì, signorina Tonnerre.» le rispose l’autista, spostando lo sguardo sul lungo ponte per rispettare la sua intimità.

Éclair appoggiò il volto sul palmo della mano, fissando il fiume dove si era buttato Tamaki scorrere lontano.

Lo rivide mentre gli volgeva la schiena, tradendola, e spiccava il volo che l’avrebbe fatto atterrare tra le braccia di quella ragazza, accoglierla e stringerla forse come aveva fatto lei nelle sere precedenti, abusando della sua gentilezza.

La spalla che era stata vicino a quella di Tamaki era improvvisamente fredda; ed Éclair, d’un tratto, riuscì ad osservare se stessa con i propri occhi, senza vedersi attraverso gli altri.

Aveva perso qualcosa davvero. Sentiva la mancanza di Tamaki, soffocante e fastidiosa come il sudore contro la seta durante l’estate.

 

 

Darling I forgive you after all,

Anything is better than to be alone,

And in the end I guess I had to fall,

Always find my place among the ashes.

 

 

 

 

Oh, Éclair! ;_;

Un finale che mi ha lasciata di stucco, perché qual pianto sbalordito, inconscio quasi di Éclair sottolinea quella tristezza che ho sempre visto in lei. Sigh.

Ultimo capitolo. Any suggestions? :D

Grazie, comunque, a tutti quelli che hanno letto questa storia. Spero di avervi fatto piacere un po’ di più Éclair se l’avete odiata o di avervela resa ancora più odiosa: in ogni caso, sarà stato un sentimento piuttosto forte. xD

 

Bye!

Kaho

  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Host club / Vai alla pagina dell'autore: Kaho