When The Sun Is Gone
Cap. 17
Incinta?
Mia madre tiene i miei capelli ben lontani dalla mia bocca
mentre continuo a vomitare come una dannata. Non posso crederci, non è
possibile…
Quando finalmente sento il mio stomaco calmarsi mi alzo e la
guardo, cercando di sorridere.
Tesoro… sei sicura di
voler partire domani? Forse è meglio che resti qui…
No, no sto bene. Sono
solo agitata, sai che mi innervosisco facilmente per i viaggi…
Continua a fissarmi e non riesco a decifrare il suo sguardo,
è preoccupata, certo ma c’è qualcosa che non riesco a distinguere. Mi guarda
ancora un po’. Osserva tutto il mio corpo per poi rivolgermi una di quelle
domande che mai vorrei sentire uscire dalla sua bocca.
Sei incinta Sue?
Mi blocco per qualche secondo e non so cosa rispondere.
Perché in realtà nemmeno io lo so. È solo un dubbio… ma il ritardo di 3 giorni
credo sia sufficiente a farmelo nascere. Non sono mai stata regolare quindi
potrei sbagliarmi ma la nausea… Bella mi ha spiegato come è successo a lei.
Pure lei lo ha scoperto dopo poco, il bambino cresce molto velocemente essendo
per metà vampiro. Comunque non devo esserla! Non possiamo permetterci di
cambiare tutti i programmi! I Volturi saranno qui la prossima settimana. Non
potranno trasformarmi se sono incinta.
Ancora non le ho risposto, sento le mani sudate come la mia
fronte.
Allora?
No, mamma. Sarà un po’
d’influenza mischiata all’agitazione del viaggio.
Chiamiamo Carlisle,
può visitarti lui.
Apprensiva come sempre questa donna!
Stai tranquilla mamma,
non sarà necessario. Prendo un’aspirina, mi metto a letto così domani mattina
starò benissimo e potrò partire.
Va bene. Non vuoi più
mangiare?
Al solo pensiero dell’odore nauseabondo delle lasagne il mio
stomaco si ribella ed un’altra volta m’accascio sul water per vomitare. Mia
madre mi tiene i capelli e m’asciuga la fronte sudata con una salviettina.
So perfettamente di non averla convinta ma non posso
rischiare di rovinare tutti i piani.
Tesoro… non puoi
partire così… non potete rimandare questo viaggio?
No, mamma… ora sto
meglio. Dammi una aspirina… vado a letto e dormo un po’… domani mi devo
svegliare presto.
Non molto sicura mi passa la scatola del medicinale. Quando
la prendo non mi sento meglio, anzi. Mi corico a letto e m’addormento subito
dopo.
Non so esattamente cosa sogno. Non sono immagini chiare.
Vedo solo Michael che mi morde il polso… poi un fuoco mi brucia in testa e nel
petto fino alle dita dei piedi.
La mia sveglia suona alle 4 del mattino. Ho un sonno
terribile ma mi alzo.
Mi faccio una doccia veloce ed aspetto l’arrivo di Michael.
Mi tocco il ventre alla ricerca di un qualche strano strato
duro sotto la pelle, come Bella mi ha raccontato. Ispeziono tutto il mio corpo
ma non trovo niente di strano. La mia pancia è sempre la stessa. Non so… forse mi
sono solo fissata. Forse è davvero influenza e nervosismo.
Che stai facendo?
Mi spavento quando sento la voce di Michael. È entrato dalla
finestra e mi fissa con occhi pieni di curiosità.
Ecco… niente. Guardo
se ho preso qualche chilo…
Mento spudoratamente. Mi scruta alla ricerca di qualche
gesto che possa tradirmi. Sorrido e lo bacio sulle labbra.
Saluto mia madre e poi
andiamo.
Va bene, poi mi dici
che ti è preso… non sei il tipo d’ispezionarsi allo specchio per un chilo di
troppo…
Lo sapevo che con lui le bugie hanno le gambe corte. È un
vampiro, conosce perfettamente tutti i comportamenti umani.
La vedo nel grande letto matrimoniale dormire come un
angelo. M’avvicino lentamente per non svegliarla. L’abbraccio forte e la bacio
sulla guancia sperando di non vedere i suoi occhi azzurri aperti. Non riuscirei
a partire. Fortunatamente non si sveglia e sospira lentamente. Ritorno nella
mia camera e Michael ha già le valigie in mano pronto a partire.
Il viaggio in macchina verso casa sua mi mette una angoscia
allucinante. Non ha proferito parola ed io nemmeno. Quando vedo la villa Cullen
so che dovrò confessare i miei dubbi a tutta la famiglia, la mia futura
famiglia di vampiri.
Bella ci accoglie affettuosa come sempre e Renesmee vuole a
tutti i costi venirmi in braccio. La coccolo come se fosse veramente mia
nipote. È bellissima ed ogni volta il suo sguardo mi blocca e mi ipnotizza.
Edward so che sa già tutto e mi guarda con aria grave,
preoccupata. Tutti lo osservano con attenzione perché loro non possono
immaginare niente.
Emmett mi arruffa come al solito i capelli.
Sei pronta a diventare
immortale scricciolo?
Mi è sempre stato simpatico ed è l’unico della famiglia forse
che ha accettato la mia decisione, anzi è curioso. Non vede l’ora di lottare con
me per vedere se la forza di una neonata è superiore alla sua. Come ha fatto
con Bella quando hanno giocato a braccio di ferro. Che ridere, come potrei mai
battere questo bestione?
Allora ce lo dici
oppure no?
Edward mi distrae da questi lieti pensieri, ricordandomi che
c’è una questione ben più importante da risolvere.
Ecco…
Michael mi guarda meravigliato ma non troppo. Sospetta
qualcosa dal momento che mi ha salutata in camera.
Lo guardo con occhi supplichevoli come per dire “non ora”.
Prima o poi dovrai
dirlo.
Non ne sono sicura
Edward!
Gli dico quasi disperata.
La piantate di fare i
misteriosi? Sto cominciando ad innervosirmi!
Michael mi spinge piano verso il divano e mi fa sedere.
È da un po’ di giorni
che ho la nausea e non riesco a mangiare nulla. Pensavo al nervosismo per la
trasformazione ma non ne sono tanto sicura… ieri sera mi sono accorta d’avere
un ritardo… è solo di 3 giorni ed io non sono mai stata regolare… solo che mi
sta succedendo esattamente la stessa cosa di Bella… ed ho paura.
Tutti hanno gli occhi sgranati per lo stupore, tranne Edward
naturalmente. Michael mi stringe forte a sé, quasi disperato.
Rosalie si alza e sembra arrabbiata sul serio.
Michael te lo avevo
detto! Non potevi stare più attento?!
Ma io lo sono stato,
forse non è nemmeno incinta, non agitarti Rosalie!
Carlisle si avvicina a me e comincia a scrutarmi come solo un dottore può.
Sue, devo visitarti…
non possiamo restare con questo dubbio… i Volturi arriveranno fra pochi giorni…
Mi lascio guidare verso una stanza al piano di sopra, sembra
una sala operatoria con tanti macchinari. C’è anche una ecografia.
Se sei incinta non
potremmo vedere nulla perché avresti una membrana troppo spessa… stai
tranquilla Sue…
Carlisle mi fa coricare sul lettino ed il mio cuore comincia
a battere all’impazzata. Sono troppo nervosa. Michael se ne accorge e mi
stringe la mano per farmi capire che qualsiasi cosa accada lui ci sarà. Mi
sento un po’ sollevata ma ho paura.
Il gel freddo a contatto con la mia pelle mi fa rabbrividire
in più Carlisle mi tocca la pancia alla ricerca di qualcosa di sospetto.
La sua espressione non lascia trasparire niente, è serio e
professionale.
Michael m’accarezza i capelli e mi da un bacio lieve sulla
fronte.
Dallo scherzo non riesco a distinguere nulla. Vedo tante
cose ma non so darci nomi, per me si tratta solo di budella.
Carlisle fa una faccia strana ed ancora non riesco a
distinguere la sua espressione. Michael mi stringe la mano e con gli occhi
supplica perdono. Ma perdono di cosa? D’avermi fatto passare momenti
meravigliosi? D’avermi donato il suo cuore? D’avermi amato?
Sue…
La voce di Carlisle mi distrae e lo guardo preoccupata.
Il cuore potrebbe scoppiarmi nel petto… ha visto qualcosa?!
Perché ora non parla e continua a muovere questo aggeggio sulla mia pancia?!
Vorrei ringraziare tutte le
persone che hanno letto e commentato… visto che sono piaciuti gli ultimi
capitoli ho deciso di scrivere subito il capitolo 17! Certe idee mi vengono di
botto!!! Se non le scrivo poi mi dimentico… sono proprio una maldestra,
smemorata donna!!! XD
Per Honey Evans
hihihi “grama” significa, almeno dove vivo io, che una cosa è disgustosa! Scusa
pensavo che si dicesse anche da altre parti XD