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Autore: emopunkgirl89    30/04/2009    4 recensioni
(Ho cambiato il Rating ora è arancione.)Sue Ellen è una ragazza di 18 anni che dopo la morte del padre si trasferisce a Forks, la città più piovosa degli USA... li conoscerà Michael, new entry della famiglia Cullen.. [...] È questa la passione che ho letto nei miei romanzi d’amore? È questa forse quella sensazione che si prova quando ami qualcuno? Questo senso di completezza che irradia una felicità infinita, che ti fa sorridere senza alcun motivo, che ad ogni suo movimento rabbrividisci dentro? Ora so cosa è l’amore… cos’è la passione… sei tu Michael![...]
Genere: Romantico, Malinconico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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cap 17 incinta?

When The Sun Is Gone

Cap.  17

Incinta?

 

Mia madre tiene i miei capelli ben lontani dalla mia bocca mentre continuo a vomitare come una dannata. Non posso crederci, non è possibile…

Quando finalmente sento il mio stomaco calmarsi mi alzo e la guardo, cercando di sorridere.

 

Tesoro… sei sicura di voler partire domani? Forse è meglio che resti qui…

 

No, no sto bene. Sono solo agitata, sai che mi innervosisco facilmente per i viaggi…

 

Continua a fissarmi e non riesco a decifrare il suo sguardo, è preoccupata, certo ma c’è qualcosa che non riesco a distinguere. Mi guarda ancora un po’. Osserva tutto il mio corpo per poi rivolgermi una di quelle domande che mai vorrei sentire uscire dalla sua bocca.

 

Sei incinta Sue?

 

Mi blocco per qualche secondo e non so cosa rispondere. Perché in realtà nemmeno io lo so. È solo un dubbio… ma il ritardo di 3 giorni credo sia sufficiente a farmelo nascere. Non sono mai stata regolare quindi potrei sbagliarmi ma la nausea… Bella mi ha spiegato come è successo a lei. Pure lei lo ha scoperto dopo poco, il bambino cresce molto velocemente essendo per metà vampiro. Comunque non devo esserla! Non possiamo permetterci di cambiare tutti i programmi! I Volturi saranno qui la prossima settimana. Non potranno trasformarmi se sono incinta.

Ancora non le ho risposto, sento le mani sudate come la mia fronte.

 

Allora?

 

No, mamma. Sarà un po’ d’influenza mischiata all’agitazione del viaggio.

 

Chiamiamo Carlisle, può visitarti lui.

 

Apprensiva come sempre questa donna!

 

Stai tranquilla mamma, non sarà necessario. Prendo un’aspirina, mi metto a letto così domani mattina starò benissimo e potrò partire.

Va bene. Non vuoi più mangiare?

 

Al solo pensiero dell’odore nauseabondo delle lasagne il mio stomaco si ribella ed un’altra volta m’accascio sul water per vomitare. Mia madre mi tiene i capelli e m’asciuga la fronte sudata con una salviettina.

So perfettamente di non averla convinta ma non posso rischiare di rovinare tutti i piani.

 

Tesoro… non puoi partire così… non potete rimandare questo viaggio?

 

No, mamma… ora sto meglio. Dammi una aspirina… vado a letto e dormo un po’… domani mi devo svegliare presto.

 

Non molto sicura mi passa la scatola del medicinale. Quando la prendo non mi sento meglio, anzi. Mi corico a letto e m’addormento subito dopo.

Non so esattamente cosa sogno. Non sono immagini chiare. Vedo solo Michael che mi morde il polso… poi un fuoco mi brucia in testa e nel petto fino alle dita dei piedi.

La mia sveglia suona alle 4 del mattino. Ho un sonno terribile ma mi alzo.

Mi faccio una doccia veloce ed aspetto l’arrivo di Michael.

Mi tocco il ventre alla ricerca di un qualche strano strato duro sotto la pelle, come Bella mi ha raccontato. Ispeziono tutto il mio corpo ma non trovo niente di strano. La mia pancia è sempre la stessa. Non so… forse mi sono solo fissata. Forse è davvero influenza e nervosismo.

 

Che stai facendo?

 

Mi spavento quando sento la voce di Michael. È entrato dalla finestra e mi fissa con occhi pieni di curiosità.

 

Ecco… niente. Guardo se ho preso qualche chilo…

 

Mento spudoratamente. Mi scruta alla ricerca di qualche gesto che possa tradirmi. Sorrido e lo bacio sulle labbra.

 

Saluto mia madre e poi andiamo.

 

Va bene, poi mi dici che ti è preso… non sei il tipo d’ispezionarsi allo specchio per un chilo di troppo…

 

Lo sapevo che con lui le bugie hanno le gambe corte. È un vampiro, conosce perfettamente tutti i comportamenti umani.

La vedo nel grande letto matrimoniale dormire come un angelo. M’avvicino lentamente per non svegliarla. L’abbraccio forte e la bacio sulla guancia sperando di non vedere i suoi occhi azzurri aperti. Non riuscirei a partire. Fortunatamente non si sveglia e sospira lentamente. Ritorno nella mia camera e Michael ha già le valigie in mano pronto a partire.

Il viaggio in macchina verso casa sua mi mette una angoscia allucinante. Non ha proferito parola ed io nemmeno. Quando vedo la villa Cullen so che dovrò confessare i miei dubbi a tutta la famiglia, la mia futura famiglia di vampiri.

Bella ci accoglie affettuosa come sempre e Renesmee vuole a tutti i costi venirmi in braccio. La coccolo come se fosse veramente mia nipote. È bellissima ed ogni volta il suo sguardo mi blocca e mi ipnotizza.

Edward so che sa già tutto e mi guarda con aria grave, preoccupata. Tutti lo osservano con attenzione perché loro non possono immaginare niente.

Emmett mi arruffa come al solito i capelli.

 

Sei pronta a diventare immortale scricciolo?

 

Mi è sempre stato simpatico ed è l’unico della famiglia forse che ha accettato la mia decisione, anzi è curioso. Non vede l’ora di lottare con me per vedere se la forza di una neonata è superiore alla sua. Come ha fatto con Bella quando hanno giocato a braccio di ferro. Che ridere, come potrei mai battere questo bestione?

 

Allora ce lo dici oppure no?

 

Edward mi distrae da questi lieti pensieri, ricordandomi che c’è una questione ben più importante da risolvere.

 

Ecco…

 

Michael mi guarda meravigliato ma non troppo. Sospetta qualcosa dal momento che mi ha salutata in camera.

Lo guardo con occhi supplichevoli come per dire “non ora”.

 

Prima o poi dovrai dirlo.

 

Non ne sono sicura Edward!

 

Gli dico quasi disperata.

 

La piantate di fare i misteriosi? Sto cominciando ad innervosirmi!

 

Michael mi spinge piano verso il divano e mi fa sedere.

 

È da un po’ di giorni che ho la nausea e non riesco a mangiare nulla. Pensavo al nervosismo per la trasformazione ma non ne sono tanto sicura… ieri sera mi sono accorta d’avere un ritardo… è solo di 3 giorni ed io non sono mai stata regolare… solo che mi sta succedendo esattamente la stessa cosa di Bella… ed ho paura.

 

Tutti hanno gli occhi sgranati per lo stupore, tranne Edward naturalmente. Michael mi stringe forte a sé, quasi disperato.

Rosalie si alza e sembra arrabbiata sul serio.

 

Michael te lo avevo detto! Non potevi stare più attento?!

 

Ma io lo sono stato, forse non è nemmeno incinta, non agitarti Rosalie!

 

Carlisle si avvicina a me e comincia  a scrutarmi come solo un dottore può.

 

Sue, devo visitarti… non possiamo restare con questo dubbio… i Volturi arriveranno fra pochi giorni…

 

Mi lascio guidare verso una stanza al piano di sopra, sembra una sala operatoria con tanti macchinari. C’è anche una ecografia.

 

Se sei incinta non potremmo vedere nulla perché avresti una membrana troppo spessa… stai tranquilla Sue…

 

Carlisle mi fa coricare sul lettino ed il mio cuore comincia a battere all’impazzata. Sono troppo nervosa. Michael se ne accorge e mi stringe la mano per farmi capire che qualsiasi cosa accada lui ci sarà. Mi sento un po’ sollevata ma ho paura.

Il gel freddo a contatto con la mia pelle mi fa rabbrividire in più Carlisle mi tocca la pancia alla ricerca di qualcosa di sospetto.

La sua espressione non lascia trasparire niente, è serio e professionale.

Michael m’accarezza i capelli e mi da un bacio lieve sulla fronte.

Dallo scherzo non riesco a distinguere nulla. Vedo tante cose ma non so darci nomi, per me si tratta solo di budella.

Carlisle fa una faccia strana ed ancora non riesco a distinguere la sua espressione. Michael mi stringe la mano e con gli occhi supplica perdono. Ma perdono di cosa? D’avermi fatto passare momenti meravigliosi? D’avermi donato il suo cuore? D’avermi amato?

 

Sue…

 

La voce di Carlisle mi distrae e lo guardo preoccupata.

Il cuore potrebbe scoppiarmi nel petto… ha visto qualcosa?! Perché ora non parla e continua a muovere questo aggeggio sulla mia pancia?!

 

 

Vorrei ringraziare tutte le persone che hanno letto e commentato… visto che sono piaciuti gli ultimi capitoli ho deciso di scrivere subito il capitolo 17! Certe idee mi vengono di botto!!! Se non le scrivo poi mi dimentico… sono proprio una maldestra, smemorata donna!!! XD

Per Honey Evans hihihi “grama” significa, almeno dove vivo io, che una cosa è disgustosa! Scusa pensavo che si dicesse anche da altre parti XD

spero di avervi incuriositi!!!

  
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