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Autore: LobaTheNerd    01/09/2016    2 recensioni
Stiles Stilinski é un orfano che,dopo la morte dei suoi genitori,si ritrova costretto a servire la sua matrigna e i suoi fratellastri,che fanno di tutto per rendergli la vita un inferno.
Derek Hale é un principe che non vuole sposarsi e che preferisce passare le sue giornate a cavallo,piuttosto che stare agli obblighi reali.
Ma quando il destino deciderà di farli incontrare,nulla sarà più come prima.
Specialmente dopo un ballo a palazzo,quando i due sono determinati a ritrovarsi a tutti i costi.
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Sterek Cenerentola!AU #No lupi mannari / Tutti umani (o quasi)
Genere: Fantasy, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Derek Hale, Stiles Stilinski, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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             Capitolo 6



La festa non era iniziata che da pochi minuti,ma già il già la grande sala da ballo era affollata quanto un mercato,se al mercato ci si andasse con abiti eleganti.

Derek,dal suo podio,faceva scorrere lo sguardo tra la folla,ansioso di individuare colui per il quale aveva accettato di presentarsi al ballo organizzato da suo zio.

Il ragazzo della foresta doveva essere li,da qualche parte tra quella gente comune,o probabilmente al buffet posto nell'angolo. Tutti i ragazzi e le ragazze in età da marito,sia dal rango più alto a quello più umile erano stati invitati. E il ragazzo sembrava certamente in età da marito.

Ma per quanto il principe cercasse,di lui nessuna traccia.

"Cerchi qualcuno in particolare,nipote?" La voce di suo zio Peter,seduto sul trono accanto a lui, lo riportò alla realtà.

"No,nessuno" replicò burbero il moro.

"Cerchi lui,vero? Il ragazzino che hai incontrato questa mattina?"

Il moro si girò a guardarlo,stupito.

"Si,nipote caro,io so sempre tutto. E' per lui che hai deciso di presentarti qui stasera,dico bene?"  Suo zio gli rivolse un sorrisetto malizioso.

"O forse" replicò aspramente Derek "devo assumere che mi stavi spiando?"

"Bé,non puoi pretendere che non stia in pensiero per il mio nipotino" replicò il maggiore degli Hale.

Derek decise di ignorarlo,scegliendo invece di riportare la sua attenzione sulla folla sotto di lui ma, per quanto cercasse,non riuscì a individuare quei familiari capelli castani. Il principe si accigliò,mentre sentì qualcosa dentro di lui sprofondare. Possibile che non fosse venuto?

Poi,all'improvviso,le porte della sala da ballo si aprirono e tutti i presenti ammutolirono in favore di osservare la persona che in quel momento stava facendo il suo ingresso.

Derek balzò in piedi in un secondo,con gli occhi sbarrati.

Il ragazzo della foresta stava scendendo la grande scalinata in quel preciso momento,guardandosi intorno nervosamente. Sembrava non fosse abituato a tanta attenzione,e ciò Derek lo trovò adorabile.

Nonostante il suo elegantissimo completo scarlatto,il ragazzo non aveva un portamento arrogante e sicuro di sé come tutti i nobili,e ciò il principe lo apprezzò. Nobile o non nobile,quel ragazzo sarebbe rimasto sempre sé stesso,ne era sicuro.

Il ragazzo della foresta,dato il suo abbigliamento,infatti,doveva essere un principe di un regno vicino che,quella mattina si era travestito da povero per sfuggire per un po' agli obblighi reali. Era la stessa cosa che avrebbe fatto Derek.

Riscossosi dal suo stato di trance,il moro non perse altro tempo e scese in fretta e furia dal suo podio,ansioso di accogliere la persona che in così poco tempo era entrata nella sua testa e,probabilmente,anche nel suo cuore.



                   *                                                                                   *                                                                           *


Stiles scendeva la grande scalinata della sala da ballo col cuore a mille.

Ancora non riusciva a credere di essere lì,al ballo.

Le gambe gli tremavano dall'emozione e il castano pregò tutte le entità che conosceva di non inciampare e ruzzolare per terra come un completo idiota. Per miracolo,o forse per l'incantesimo di Lydia,Stiles non lo sapeva,riuscì ad arrivare all'ultimo gradino senza intoppi.

Si guardò intorno con meraviglia. La sala da ballo era enorme e splendente,illuminata da numerosi lampadari che gettavano nell'aria una sorta di aurea dorata,quasi magica.

Ciò che lo stranì,però,fu l'assenza di musica,il che lo lasciò confuso: un ballo senza musica?

Poi capì,con imbarazzo,che la musica c'era,ma era cessata perché ora tutti quanti  stavano fissando lui. Ciò lo mise a disagio. Lui non amava stare al centro dell'attenzione,anzi  si sentiva squadrato,giudicato da quei mille occhi,e ciò lo rese ancora più nervoso di quanto già non fosse. Non si spiegava perché tutta quella gente lo stesse guardando. Aveva qualcosa che non andava?

Stiles fece del suo meglio per ignorare quelle occhiate e  i sussurri che ne seguivano  -Lo hai visto?-Chi sarà mai?-Non l'ho mai visto prima d'ora!-   per cercare la persona che voleva rivedere con tutto il cuore.

Tutt'a un tratto la folla si divise per lasciar passare un uomo. Costui era alto e muscoloso,con i capelli corvini e l'accenno di barba su guance e zigomi. I suoi occhi verdi e magnetici erano fissi su di lui.

Stiles lo riconobbe all'istante e,nel vederlo,il suo cuore prese a martellargli nel petto,esattamente come la prima volta che lo aveva visto.

L'uomo della foresta camminava verso di lui e il ragazzo si sentì avvampare sotto il suo sguardo. Non riusciva a crederci. Aveva sperato tanto di rivederlo,aveva sognato quell'istante,ma mai si sarebbe aspettato un momento così perfetto: l'uno davanti all'altro,nella sala da ballo,entrambi vestiti elegantemente. Lui con il suo completo rosso scarlatto e il moro con uno nero con decorazioni oro e smeraldo,di una sfumatura più scura dei suoi occhi.

"Siete voi" disse il più grande,quando gli fu arrivato davanti. La sua voce era calda e solo al sentirla Stiles percepì un brivido scorrergli lungo la schiena. "Il ragazzo della foresta"

Il volto del più piccolo s'illuminò,e sorrise felice. "Vi ricordate di me?"

"Come potrei non ricordarmi di voi? Siete difficile da dimenticare" replicò il moro alzando un sopracciglio,ma sulle labbra aveva un sorrisetto alquanto divertito,ma onoesto.

Stiles non trovò le parole per esprimere la sua gioia,e neanche per dirgli che anche lui non l'aveva dimenticato. Scelse semplicemente di sorridere e,a quanto pare,fu abbastanza perchè l'altro sembrò capire.

Schiaritosi la gola,quest'ultimo chiese:"Volete...volete concedermi l'onore di ...di aprire le danze con voi?"

Il sorriso di Stiles si fece più ampio "Ne sarei onorato" rispose,con un leggero inchino.

Come se avesse letto loro nel pensiero,l'orchestra iniziò a suonare mentre  l'uomo lo condusse al centro della pista,e gli ospiti si ritirarono per lasciare spazio alla coppia.

Il castano ringraziò mentalmente la sua defunta madre per le sue lezioni di valzer,perché probabilmente senza di quelle avrebbe fatto senza dubbio la figura dello stupido.

Tuttavia temeva di pestargli i piedi,cosa che,per una volta,non accadde mai in tutta la serata.

Avevano da poco iniziato a ballare,quando il castano notò che tutti gli occhi erano puntati su di loro.

"Ehm..perché ci stanno guardando?" sussurrò Stiles,imbarazzato.

"Guardano voi" rispose l'interpellato,mandando inconsapevolmente un'altra scarica elettrica lungo la colonna del castano,il quale sgranò gli occhi:"Me? Perché dovrebbero fissare me?"

"Perché nessuno vi ha mai visto prima d'ora. E anche perché siete molto bello"

Stiles arrossì fino alla radice dei capelli,cercando però di concentrarsi sulla musica e sulla mano del suo compagno sulla sua vita. Le sue mani erano forti e calde,ma il suo tocco era leggero,e Stiles scoprì di esserne ormai diventato dipendente.

Gli altri ospiti non ballavano però,eccetto per loro due. Ma prima che potesse chiedersi il perchè,le parole del moro gli risuonarono nelle orecchie. 'Volete concedermi l'onore di aprire le danze con voi?' Aprire le danze. E in genere chi apriva le danze era...

Gli occhi di Stiles si spalancarono una volta compreso chi fosse in realtà l'uomo con il quale stava danzando. "Voi siete il principe!" esclamò a bassa voce,in modo che solo loro potessero sentire. "Il principe Derek!"

Quest'ultimo sospirò,ma annuì abbassando lo sguardo.

Stiles non avrebbe mai immaginato di avere un onore simile: stava ballando con il principe in persona! Per tutto questo tempo...l'uomo della foresta era il legittimo erede al trono! Come diavolo aveva fatto a non capirlo subito?

Il ragazzo era così sconvolto che non si accorse che la musica era giunta al suo termine,fino a quando Derek stesso non si fermò.

Nella sala calò il silenzio,salvo per qualche sussurro curioso qua e là e per qualche sguardo d'invidia che sembrava seguirlo ovunque.

In qualche modo Derek sembrò percepire il suo disagio perché,porgendogli la mano,gli disse:"Venite,vi offro qualcosa da bere"

Stiles annuì grato,accettando la mano offerta e si lasciò guidare dal principe al tavolo del buffet.

"Va bene il punch per voi?"

Il castano annuì.

La musica era ricominciata e ora la maggior parte degli ospiti stava danzando e sembrava divertirsi un mondo,anche se qualcuno continuava a lanciargli qualche occhiata di tanto in tanto.

Nella folla,Stiles notò Jennifer,Jackson e Matt in disparte guardarlo in malo modo,ma per una volta non se ne preoccupò: sapeva che loro non avessero la minima idea di chi fosse veramente,quindi poteva stare tranquillo.

Incrociò lo sguardo di Lydia poco più avanti,la quale gli sorrise raggiante e gli strizzò l'occhio. Accanto a lei stava sua madre,vestita con un abito color bronzo,che parlava con Isaac.

Il castano fu sorpreso di scoprire che il biondino conoscesse la signora Martin,ma del resto doveva aspettarselo,pensò, in fondo anche Isaac veniva dal villaggio come lui: era vissuto con un padre vedovo che non faceva altro che picchiarlo e torturarlo. Per fortuna,poi,l'uomo era stato arrestato ed era morto in prigione,ed Isaac era stato accolto a braccia aperte al castello.

Stiles aveva sempre avuto una certa simpatia per lui. Dopotutto,se ci pensava,  la sua storia non era poi così diversa da quella del ricciolino. In un modo erano molto simili.

Immerso nella sua riflessione,urtò per sbaglio un ospite. Il castano lo afferrò prima che questi potesse cadere a faccia avanti sul pavimento. Ma prima che potesse scusarsi,quello alzò lo sguardo e Stiles riconobbe Scott,nel suo miglior completo bianco e nero.

Stiles gli sorrise,e stava per aprire la bocca per salutare il ragazzo ma, con sua grande sorpresa,l'amico,con occhi e bocca spalancati, s'inchinò davanti a lui. "Vostra Altezza. Sono desolato,vi prego di perdonarmi" Stiles lo guardò a bocca aperta,ma non ebbe modo di rispondere,perché in quel momento Allison afferrò Scott da sotto il braccio e,mormorato a Stiles "Scusate,Altezza" con un leggero inchino,trascinò via il suo fidanzato ed entrambi sparirono nella folla.

Ci volle qualche secondo a Stiles per registrare ciò che era appena successo: non era stato riconosciuto.

I suoi amici non lo avevano riconosciuto. A quanto pare l'incantesinmo di Lydia aveva funzionato fin troppo bene. Ma allora perché Derek lo aveva riconosciuto fin da subito?

"State bene?" Stiles si voltò verso il principe,il quale gli stava porgendo un bicchiere di punch,che il castano afferrò senza esitare. "Si" rispose,non del tutto sincero.

Si portò la bevanda alle labbra e ne sorseggiò un po',imitato dal maggiore.

"E' buono?" gli chiese quest'ultimo. Stiles sorrise e annuì. "Si. Grazie mille,Vostra Altezza"

"Derek"

"Cosa?"

"Vi prego,chiamatemi  solo Derek e datemi del tu. Non amo molto le formalità." disse il moro.

Il più giovane fece un sorrisetto. "D'accordo,ma allora darai del tu anche a me"

"A me va bene" rispose Derek. Per un attimo sembrò esitare,ma poi continuò. "Spero tu non sia rimasto deluso nel sapere che sono il principe"

Stiles scosse la testa. "No,niente affatto! Perché mai dovrei?"

Il moro sospirò. "Vedi,quando stamattina ci siamo incontrati e tu hai detto di non sapere chi fossi,ho deciso di non dirtelo perché per una volta volevo avere l'opportunità di essere trattato come una persona normale. Non voglio che tu pensi che io ti abbia ingannato"

"Non mi sento ingannato e non ti biasimo per averlo fatto. Forse anche io avrei fatto lo stesso" rispose il castano,sorridendogli.

Derek sembrò sollevato. "Bene"

Finirono il loro punch quasi nello stesso momento,scambiandosi varie occhiate e qualche sorriso,mentre osservavano gli altri ospiti danzare. Derek gli prese il bicchiere ormai vuoto dalla mano e lo posò sul tavolo.

"Permettete?" chiese,porgendogli la mano,che Stiles accettò entusiasta.

Derek gliela prese e se la portò alle labbra. Il ragazzo avvampò,col cuore che gli batteva all'impazzata,ma sorrise e,insieme, tornarono a ballare sulla pista.

Stavolta il castano era più rilassato,e riuscì a ignorare più facilmente le occhiate che sentiva ancora su di sé.

"Non vuoi invitare qualcun altro a ballare con te?"

"No"  il moro scosse la testa,con un sorriso. "Io voglio ballare solo con te. Con te e con nessun altro."

Danzarono per un tempo che a Stiles parve infinito,prima che dovessero fermarsi per riprendere fiato. Entrambi erano sudati e avevano il respiro pesante,ma erano felici.

Dopo qualche minuto,Derek gli si parò davanti e gli tese nuovamente la mano,forse per la millesima volta in quella sera. "Vieni.
Voglio mostrarti una cosa"

Stiles,incuriosito,la accettò come sempre, e seguì il principe fuori dalla sala da ballo.


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Note dell'Autrice:

Heilààà gente!! Sono tornata!
Uhh é stata dura scrivere questo capitolo. Qui é dove i nostri beniamini si rincontrano e volevo fosse PERFETTO,anche se temo come sempre di essere entrata nell'OOC.
Comunque,alla fine sono riuscita nell'intento (o almeno credo) e ho scritto così tanto che ho dovuto dividere il capitolo del ballo in due parti. Questa é la prima.
Che ne pensate? Era come ve lo aspettavate?
Cosa vorrà mostrare Derek a Stiles?  Tante domande in questo capitolo,che a tempo debito avranno delle risposte.
Lo scoprirete nel prossimo capitolo,dove scoprirete anche qualcosa in più su Derek.
E...come sempre io non ho mai molto da dire nelle note d'autore eheh
A breve pubblicherò anche il prossimo capitolo di Part Of Your World,so stay tuned! ;)
Alla prossima! :*
  
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