Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: yume    31/03/2005    5 recensioni
un nuovo anno aspetta Harry e una nuova avventura, con la "conoscenza" di persone particolare specialmente una!
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Salve a tutti!!!!! Eh si, aggiornamento a tempo di record stavolta! Come avrete notato, sono parecchio incostante nell'aggiornamento, questo perchè non scrivo con uno schema preciso la storia. Come già detto in più occasioni nelle presentazioni dei capitoli precedenti, scrivo di getto. Quindi devo trovare il momento giusto altrimenti non ne viene fuori niente...

Grazie ancora per tutti i vostri commenti! E...si, avrete notato che sto inserenso Harry/Hermione...ma non chiedetemi il perchè! Ok, dopo questo sproloquio passo al capitolo. A Dopo!!!!

 

 

 

Capitolo 11

 

 

La notte passò per tutti molto velocemente. Chi tranquillamente a russare come Sirius James e Ron, chi a pensare come Harry Hermione e Peter.

I primi due pensavano alle loro chiacchierate...altre volte Harry si era ritrovato a passare il tempo solo con Hermione, come per esempio al quarto anno quando aveva litigato con Ron. Ma adesso sembrava ci fosse qualcosa di diverso tra loro, una sintonia che prima non c'era. Gli piaceva passare le notti solo a parlare con la ragazza...chiacchieravano di tutto. A volte la mania della ragazza per lo studio veniva fuori e allora battibeccavano, ma poi finivano sempre col ridere. Se qualcuno li avesse visti dall'esterno, avrebbe sicuramente detto che erano fidanzati.

Ron aveva notato che la sera Harry spariva e tornava all'alba...e si era anche accorto che Hermione usciva e rientrava esattamente agli stessi orari del suo migliore amico...la cosa cominciava ad insospettirlo e alla prima occasione ne avrebbe parlato con il ragazzo.

Peter invece, passò la notte a rimuginare su quella atmosfera gelida e distaccata che si era creata con i suoi due amici. C'era qualcosa che loro sapevano e di cui lui ne era totalmente all'oscuro. Avrebbe voluto chiederglielo ma aveva troppa paura per farlo. L'unica volta in cui provò a fare una domanda la risposta che ricevette fu così fredda e tagliente che perse il coraggio per riprovarci. Era noto a tutti a Hogwarts che lui non spiccava per il suo coraggio, ne tantomeno per la sua abilità come mago. Questa era una delle ragioni per cui prese a frequentare (e quasi idolatrare) James, Sirius e Remus. Vista la sua scarsa abilità, gli piaceva avere intorno gente potente, con cui sentirsi al sicuro da eventuali attacchi. Ma ora che i due ragazzi si erano così allontanati da lui, si sentiva vulnerabile, indifeso...e la cosa non gli piaceva...ma come avrebbe fatto a fare una domanda ai due ragazzi?Dove avrebbe trovato il coraggio?

 

La mattina vennero svegliati dalla signora Weasley per fare colazione per poi andare alla stazione per prendere il treno che li avrebbe condotti alla scuola di magia. Ci fu una specie di baraonda quando dovettero portar giù i loro bagagli e ovviamente svegliarono la madre di Sirius, che prese a gridare come sempre

-UUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU!!!!!!!!!!!!!!!!!!! FIGLIO INGRAAAAAAATOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!! VERGOGNA DELLA FAMIIIIIIIIGLIAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!- ed epiteti simili.

-Ragazzi, voi andate o farete tardi, ci pensiamo noi a far riaddormentare la madre di Sirius- Disse la signora Weasley

-Vecchia megera- fu il solo commento di Sirius prima di uscire dalla casa.

Arrivarono al binario 9 e 3/4 10 minuti prima della partenza dell'espresso, caricarono i loro bagagli e poi presero a cercare uno scompartimento libero per potersi sedere. Dopo molte ricerche ne trovarono uno verso la fine del treno ed entrarono. Cominciarono a parlare allegramente -sempre inserendo peter il meno possibile- fino a quando non entrò una loro vecchia conoscenza: Malfoy.

-Ma guarda un pò...San Potter e la sua combricola-

-Malfoy a cosa dobbiamo l'onore di questa Vostra visita?- chiese con falsa reverenza Sirius.

-Non ti conviene prendermi in giro tu-

-Ah no? sto tremando di paura-

-Sirius...-cercò timidamente di intervenire Peter

-zitto tu- rispose acido Sirius

-Ohhh...ma vedo che c'è qualche piccola incomprensione nel vostro idilliaco gruppo- disse mellifluo Malfoy.

-Malfoy, se non vuoi ritrovarti ancora come un polipo gigante ti conviene andartene- disse Hermione, sperando che i ragazzi non venissero alle bacchette.

-Zitta mezzosangue. Con che diritto ti rivolgi a me?-

-Ti conviene tacere- intervenne James.

-Ohhh altrimenti che mi fai?-

-Per la tua incolumità, ti conviene non saperlo- rispose avvicinandosi al ragazzo biondo e guardandolo negli occhi.

-Ora vattene, o ti pentirai di non averlo fatto-

-Ci rivedremo-

-Contaci- detto questo James si girò verso gli amici.

-pfffffffffffffffffff...buahahhahaahha!!!ma avete visto?tremava come una foglia!!!! Eh lo so...sono così potente da intimidire tutti-

-Ma smettila!- dissero ridendo tutti gli altri.

Passarono il resto della giornata a ridere, scherzare e a giocare a Sparaschiocco.

 

Arrivati al castelle e dopo la cerimonia dello Smistamento Silente si alzò per fare il suo solito discorso di inizio anno:

-Bene! Prima che i vostri stomaci si riempiano all'inverosimile con le squisitezze che ci saranno per cena, dovrò tediarvi con il mio solito discorso di inizio anno. Innanzittutto do il benvenuto ai ragazzi del primo anno e a tre ragazzi che frequenteranno qui solamente il sesto anno, grazie ad un piano di scambio culturale con una scuola americana e che faranno parte della casa di Grifondoro- a queste parole Harry ebbe la netta impressione di vedere la McGranitt fare una smorfia di dolore...evidentemente sapeva che quest'anno la Coppa delle Case non sarebbe sicuramente andata a Grifondoro...- Vorrei ricordare a tutti gli studenti che l'accesso alla Foresta Proibita è vietato a tutti- e dicendo questo guardò il gruppo "solito" di Grifondoro, il quale fece finta di niente -Ora vorrei passare a presentarvi il vostro nuovo insegnante di Difesa contro le Arti Oscure: Io- a queste parole tutti rimasero prima sbigottiti e poi fecero un sonoro e prolungato applauso...Harry pensò che evidentemente nessuno voleva quel posto...credendo veramente che portasse sfortuna...- Per finire Mastro Gazza mi ha chiesto di ricordarvi che è severamente vietato duellare nei corridoi della scuola. Bene, questo è tutto! Ora potete riempirvi la pancia! Prego!- e dicendo questo apparve la sontuosa cena.

 

-Fantastico! Avremo Silente come professore!!!- disse entusiasta James.

-Già! non vedo l'ora che arrivi la sua lezione!- disse Sirius.

-Chissà perchè insegnerà lui?-chiese Hermione.

-Evidentemente nessuno ha voluto prendere quel posto...lo sai che si dice in giro che porti sfortuna no?- rispose Ron

-Come?- chiesero i due malandrini.

-Voi non potete saperlo, ma da quando siamo entrati noi, ogni anno abbiamo avuto un insegnante di Difesa contro le Arti Oscure diverso: al primo anno Raptor, che però è morto alla fine dell'anno, al secondo Allock, che però è andato fuori di testa sempre alla fine dell'anno, al terzo Lupin che però è stato costretto a lasciare il posto visto che "qualcuno" aveva spifferato in giro che è un Lupo Mannaro, al quarto un falso Moody, al quinto la Umbridge che però è andata anche lei fuori di testa alla fine dell'anno...- spiegò Harry.

-Però, che varietà! Ma davvero Lupin insegnerà? e come sarà?bravo?- chiese incuriosito James.

-Oh si! E' stato l'unico insegnante competente che abbiamo avuto fin ora!- rispose Ron.

-Forza ragazzi, adesso andiamo a dormire, domani comincia la scuola e non ho intenzione di fare tardi- disse Hermione. I ragazzi si guardarono negli occhi...non sarebbe mai cambiata...

 

La mattina seguente, a colazione, vennero dati gli orari della settimana. Appena Harry guardò quello della giornata tirò una gomitata a Ron

-Ahi! Ma che ti è preso!-

-Guarda chi abbiamo alle prime due ore...-

-Oh no...-

-Oh si invece...-

-Sarà una lunga giornata- disse mestamente Ron. Harry stava per rispondere quando senti le chiare voci di Sirius e James urlare

-COOOOOOOOOSAAAAAAAAAAAAAAA?!?!?!!?ALLE PRIME DUE ORE!?!?!?!?-

-ragazzi...-li richiamo Hermione

-MI RIFIUTO!!!!-

-ragazzi!!!!-

-NON HO ALCUNA INTENZIONE DI ANDARCI! MAI!-

-RAGAZZI PIANTATELA!- urlò la ragazza per farli calmare.

"Lo sapevo che sarebbe successo" pensò Harry

-ora voi verrete con noi. E non accetto un "no"-

-Ma..-

-Nemmeno un "ma". muoviamoci o faremo tardi- terminò hermione alzandosi e dirigendosi verso l'uscita della Sala Grande. Harry si ficcò in bocca l'ultimo pezzo di toast e seguì la ragazza, immediatamente prima di tutti gli altri.

Arrivarono appena in tempo, visto che Piton arrivò immediatamente dopo i ragazzi che, una volta entrati, si sederono in fondo all'aula. Harry era tra James e Sirius, in modo da tenerli sotto controllo, mentre a Hermione e Ron era toccato Peter. Immediatamente lo sguardo di Piton si rivolse al primo gruppo.

-Ma bene, cosa abbiamo qui. Potter. Se sei qui è solo perchè non ti ho esaminato io e per grazia ricevuta, quindi ti conviene fare meglio dell'anno scorso se vuoi passare. Ma guarda, abbiamo un altro Potter con noi quest'anno, un'altra celebrità- queste ultime parole vennero sibilate dal professore di pozioni che poi proseguì:

-Vediamo se tu e il tuo amico siete migliorati e riuscirete a stare lontano dai guai...cosa di cui dubito..Ora muovetevi cominciate a leggere la pozione a pagina 18 del vostro libro e fate attenzione, questa pozione è molto pericolosa se si sbagliano le dosi-

E così la lezione cominciò; immediatamente Piton si diresse verso il banco di Harry, James e Sirius e controllandoli a vista. James, che odiava essere osservato a vista alzò lo sguardo e si rivolse al professore:

-professore- disse con tono ironico -non deve controllare anche gli altri studenti?-

-Potter, vedo che non hai perso il brutto vizio di fare dello spirito. Per questa tua splendida uscita verranno tolti 15 punti a Grifondoro. Chi osservo io non deve interessarle- poi si avvicinò e sussurrò, in modo che solo loro potessero sentire

-Tale padre tale figlio. Ma adesso sono io che comando qui Potter- e sorrise malignamente.

-Vedremo, Mocciosus, vedremo- Rispose James.

A quel nome il viso di Piton si irrigirì e, alzando lo sguardo disse:

-Altri 10 punti in meno per Grifondoro. E adesso muovetevi.-

-Bravissimo genio, 25 punti in neanche dieci minuti...un record direi!- disse Harry al padre.

-Non mi interessa. Non accetto di averlo come professore. Gli renderò l'anno insopportabile-

-E io ti darò una mano- disse Sirius. Hermione, che aveva sentito tutto inorridì e disse ai due ragazzi:

-Non direte sul serio, vero???-

-Oh, certo!- rispose Sirius. A quel punto la ragazza guardò Harry con disperazione, ma lui aveva ripreso a fare la sua pozione. Hermione capì che lui non sarebbe andato con loro, visto che doveva stare in quella scuola un altro anno, ma non avrebbe cercato neanche di fermarli...

Il resto della lezione passò mooolto lentamente e sempre con sguardi infuocati tra i Malandrini e il professore di pozioni. Alla fine delle due ore i ragazzi avrebbero dovuto aver quasi finito di preparare la pozione, ma quando si rivolse ai nostri ragazzi, vide che solo Harry aveva quasi finito, gli altri due avevano a malapena cominciato a tagliare le erbe e sminuzziare i loro vermi

-Potter, Black. Perchè non avete quasi finito la pozione come tutti gli altri?-

-Ohhh ci scusi, professore. non pensavamo di doverla finire entro queste due ore- disse in falso tono dispiaciuto Sirius.

-Non fare dello spirito Black. Comunque, visto che nessuno di voi due l'ha finita e che la pozione di Potter è tutta sbagliata, 30 punti in meno per Grifondoro. E ora tutti fuori, la lezione è finita-

Ovviamente la pozione di Harry andava bene, ma Piton si sa, trovava ogni pretesto per togliere punti a Grifondoro. Quando tutti i ragazzi si furono allontanati, James e Sirius si avvicinarono alla cattedra e dissero:

-Mocciosus, prova ancora a togliere punti ingiusti a Harry, Ron o Hermione e noi ti pentiremo di essere nato. Sono stato chiaro? Le tue mutande a 16 anni erano piuttosto penose, chissà se col tempo il tuo gusto è migliorato- disse James.

-Potter, non mi interessano le tue minacce. IO sono il professore e VOI gli studenti. Quest'anno ve lo farò diventare un inferno, vedrete-

-sono proprio curioso di vedere come farai. Arrivederci, Mocciosus- concluse Sirius.

Il resto della giornata passò piuttosto in fretta tra Trasfigurazione, pranzo, astronomia e Storia della magia. A cena Ron decise che era arrivato il momento di parlare con Harry...doveva scoprire cosa stava succedendo tra lui e Hermione...

 

 

Continua...

 

Ecco il capitolo 11!!! Come vi è sembrato? Aspetto commenti! Alla prossima!

  
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: yume