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Autore: FreeDreamer24    03/09/2016    0 recensioni
Buona sera a tutti. Vi do il benvenuto in questa nuova "avventura" di scrittura attraverso il quale racconterò le mie giornate e pensieri che si hanno in orari impensabili.
Pagine macchiate di parole che racconteranno scene, pensieri quotidiani che saranno anche sconnessi tra di loro.
Direi che sarà una raccolta dove spero che molti di voi si possono identificarsi o comunque se non sapete cosa leggere, credo che vi possa anche intrattenere.
Genere: Demenziale, Introspettivo, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Raccolta | Avvertimenti: Incompiuta
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31-08-2016 20:36

Vi è mai capitato di esporvi ad un vostro amico/a, sorella/fratello o anche un genitore e non essere capiti?  
Poiché qui non c'è una botta e risposta, vi racconterò la mia d'incomprensione su una situazione abbastanza delicata ed importante per me. Se vi andrà potete dirmi la vostra nei messaggi privati.
Fin da piccola ho capito che provavo una certa diversità nelle altre bambine, però a differenza di ora lo esponevo senza problemi. Giocavo sempre con i ragazzi, amavo le macchine, spade e quant'altro del tutto opposto al mio sesso. Non era un problema per me, ma altre persone sì, perché questi giochi danno solo la dimostrazione di quanto la società deve etichettare i sessi. Ricordo che da piccola ero così pazza per Bart Simpson che mi feci fare i suoi capelli, o in parte; avevo molto più coraggio di ora come quanto dissi al doposcuola che mi piacevano le ragazze e ci fu un commento che mi fece stare male "ae ora dobbiamo stare attente" come se fossi stata un'animale o quant'altro; ma va bene, eravamo tutti piccoli.
Successivamente a casa di mia zia alla TV passava un'intervista di una donna trans, ed io tra i vari commenti degli adulti dissi:
"Io quando sarò grande lavorerò così tanto da permettermi l'operazione. Voglio essere un ragazzo" tutti rimasero sbalorditi. Beh ancora oggi ho i miei dubbi, ero piccola non capivo chissà quanto, ma poi con il passare degli anni ad una cena iniziarono a parlare di quando ero piccola, che ero un maschiaccio e mia zia disse rivolgendosi a mia madre "Ricordi quando pensavi che fosse omosessuale e ci stavi male?" Mi sentii di merda in quel momento, anche se in quella situazione ero fidanzata con un ragazzo, ma sapere che mia madre non accettava... ma la conversazione continuò e mia madre rispose "No vabbé, non riuscivo a capire perché si comportava in quel determinato modo.." E mia zia "Ed io che ti dissi? Anche se fosse che vuoi fare? non è più tua figlia?" e lei "No, ma sarebbe stato brutto"....
Brutto. Beh mamma è brutto sapere che c'è gente come te che ci discrimina, ci insulta, ci fanno sentire di merda perché voi gente "normale" non sapete ragionare. No, non si tratta neanche di ragionare, mi diresti che sulla Bibbia non c'è scritto di due uomini o due donne, però davanti agli altri sei così moderna e d'accordo nel dire di dare loro i diritti che meritano. Ti odio quando fai così, la finta moderna che accetta tutto, una madre modello...
Oggigiorno ho 21 anni, oltre ad avere insicurezze e carenze d'affetto causate da lei, mi decisi a dirle la verità su chi ero e le spiegai che mi fidanzai con una ragazza che stava lontana da me e che era molto probabile che dovevo salire. Non mi andava di mentirle; rivelai questo mio segreto anche alla mia "migliore amica" (che vabbè, poi scriverò com'è finito tutto) e ultimamente parlando con mia madre le dissi che avevo detto alla mia amica che ero bisex e la sua reazione mi fece davvero incazzare. Iniziò dicendo "L'hai detto anche a lei? Io non credo che dovresti dirlo in giro, non ne sei nemmeno sicura." Ed io con molto autocontrollo le risposi "Mamma, io sono sicura di ciò che provo" e lei ancora "Secondo me dovresti prima provarlo e poi quando starai con quella persona, che sia maschio o femmina, puoi dire di esserne sicura" ma che cazzo è tanto difficile accettarlo??
Che devo dirti che da piccola una ragazza più grande di me ci provò, mi baciò e mi accarezzò ed anche se era la prima volta che capitava a me piacque?!; o anche che al compleanno di mio cugino baciai una ragazza per il quale mi ero fissata? Un genitore lo sa se suo figlio ha altri gusti sessuali, cavolo per anni dovevo sentirmi dire "che maschio sbagliato"
Penso che sia la cosa più brutta per una persona non essere compreso, né tanto meno ci provano. L'essere bisex l'ho sempre visto come una cosa anormale, sì, proprio anormale. Ci fosse stato un giorno che mia sorella, pur sapendo tutto, si fosse avvicinata per dirmi come andavano le cose... Come mi sentissi. Zero. Penso, se non c'è neanche la tua famiglia a sostenerti, chi altro può farlo? In quel caso è ovvio che ti dai una svegliata e ti dici: "ci sarai tu per te stessa" 


   
   
 
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