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Autore: BluCAstle    04/09/2016    4 recensioni
alla fine della 5' stagione Kate Beckett ha lasciato il 12" distretto e Castle
sono passati 1000 giorni quando finalmente si rivedono
saranno capaci di ritrovarsi?
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kate Beckett, Richard Castle | Coppie: Kate Beckett/Richard Castel
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più stagioni
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La settimana a Washington era volata.

La mattina Kate usciva conto la sua volontà dalle braccia di Rick,si vestiva e scappava in ufficio con lui che la seguiva fino alla porta per gli ultimi baci.

Spesso lo scrittore la raggiungeva vicino all’ufficio per un pranzo veloce e la sera cenavano sempre molto tardi perche’ sembrava quasi che non riuscissero a staccarsi l’uno dall’altro.

Finiva sempre che appena rientrava a casa Rick la trascinasse sul letto o sul divano o in qualunque altra parte della stanza sussurrandogli che non poteva piu’ aspettare e cha aveva pensato a lei per tutto il tempo.

Ridevano come bambini spensierati.

Kate era irriconoscibile.

La sua espressione austera era scomparsa e i colleghi in ufficio meravigliati si chiedevano cosa fosse successo nella sua vita.

Poi avevano notato il grosso diamante che portava all’anulare e tutto si era fatto chiaro.

Era innamorata.

E le si leggeva in viso.

Avevano visto l’uomo che qualche volta la aspettava fuori dall’ufficio.

La salutava sempre con un bacio mozzafiato e lei non sembrava mettere nessuna barriera.

Castle per primo era stupito dalla tranquilla disinvoltura con cui lo prendeva per mano mentre se ne andavano in giro per la citta’ la sera o il modo in cui gli si stringeva addosso senza nessuna remora.
Ne era piacevolmente colpito.

Questa volta non c’erano barriere di sorta tra loro.

Lei voleva quanto lui recuperare il tempo sprecato e la distanza che troppo a lungo avevano messa tra loro.

E ci stava riuscendo benissimo.

“Kate,vuoi che andiamo a NY venerdì sera o sabato?”

Erano abbracciati sul divano a guardare un vecchio film alla luce delle candele che Rick le aveva fatto trovare sparse per tutta la casa al suo rientro.

Avevano fatto l’amore, cenato, fatto di nuovo l’amore e si stavano rilassando prima di dormire.

“Penso di finire presto venerdì sera,potremmo prendere il treno delle 18 ed essere a casa per cena.” gli rispose Kate con un sorriso.

“E per casa intendi il loft?”

“Si..sbaglio?”

“Oh,amore,non sbagli per niente,adoro il modo in cui sei tornata nella mia vita!”

“Sono un po’ in ansia all’idea di rivedere la tua famiglia,tua madre e tua figlia saranno arrabbiate con me..” mentre lo diceva si torturava il labbro inferiore con i denti

“Kate,non dire stupidaggini!Mia madre ti adora e ha sempre pensato che avremmo risolto qualsiasi problema ci fossimo trovati davanti perche’ secondo lei siamo destinati a stare insieme.

E Alexis e’ cosi ‘presa della sua vita che non ha tempo per odiare nessuno!

Eppoi non vedo l’ora che tu conosca sul serio James,vedrai,lo adorerai!”

“Sono sicura di si.

Quando vi ho visti insieme quel primo giorno oltre al dolore tremendo che ho provato al pensiero che tu avessi fatto un figlio con un ‘altra che aveva piu’ o meno l’eta’ che avrebbe avuto il nostro,ho subito pensato che era delizioso.

Non vedo l’ora di passare del tempo con lui.”

“Kate,non avrei mai potuto amare un’altra come amo te tanto da farci un figlio.

E’ solo da te che ho desiderato averne fin dall’inizio.

E questo mio desiderio non e’ cambiato,lo sai vero?”

“Lo so,babe,anche per me e’ cosi.

“Kate,stai prendendo la pillola?”

“Veramente no,Rick,non c’e’ ne mai stato bisogno in tutti questi anni lontano da te..”

“Vuoi dire che non c’e’ stato nessun altro Kate?”

“Voglio dire proprio questo,Rick.

Non riuscivo ad immaginare le mani di qualcuno che non fossi tu su di me..”

“Kate!Dio,ti amo!”

“Tu invece signor scrittore mi pare che ti sia divertito parecchio!”

Kate voleva scherzare ed alleggerire l’atmosfera ma l’espressione ferita di Rick le fece capire che quello era un argomento spinoso.

Ma non si sottrasse.

Questa era la loro nuova regola.

“Kate,mi dispiace.Ho fatto un vero casino per 6 mesi.

MI sentivo ferito,abbandonato e cercavo rifugio nell’alcool

Poi quando ero ubriaco lasciavo che la ragazza di turno mi si avvicinasse e speravo di trovare un momento di sollievo dal dolore tra le sue braccia.

Invece poi mi sentivo uno schifo e ancora piu’ triste di prima.

MI dispiace.Kate.

Ho fatto davvero molti errori senza di te”

“Rick,non volevo colpevolizzarti,mi dispiace”

“No,Kate,va bene.

Va bene parlarne.Te l’ho detto,voglio dirti tutto di me,anche le cose di cui mi vergogno”

Le aveva gia’ parlato della notte dei sonniferi.

Lei lo aveva consolato e si erano asciugati le lacrime a vicenda.

Era tempo di guarire,ora.Insieme.

“Vieni qui,Rick” le disse abbracciandolo con dolcezza.

Era il tempo buono,questo.

Sarebbero riusciti ad andare oltre tutto il tempo sprecato,i dolori inferti,le ferite aperte.

Perche si amavano.

E si amavano davvero.

“Kate,se non prendi la pillola vuol dire che ogni volta potrebbe essere quella giusta per fare un bambino!”

“Si tesoro,e’ proprio cosi!”

 

 

Il viaggio verso casa era quasi finito.

Erano arrivati alla Penn station in orario e avevano deciso di andare direttamente al loft dove li aspettavano Marta,Alexis con Mark e James.

C’era anche Jim che stava molto meglio e nell’ultima settimana sembrava rinato sentendo la sua bambina tanto serena e felice.

Kate era molto nervosa,Rick lo sentiva,come sentiva ogni altro sentimento le passasse dentro al cuore.

La sua mano tremava nella sua mentre il taxi si fermava sotto casa.

“Stai tranquilla,Kate.Va tutto bene.

Siamo a casa amore”

“Lo so babe,lo so ma sono nervosa”

Ci pensera’ James a rendere tutto facile,vedrai”

E infatti era stato cosi’

Il bambino era corso addosso al nonno che l’aveva preso in braccio al volo e rideva deliziato mentre Castle lo sbaciucchiava.

“Jaime,hai visto chi ti ho portato?”gli disse Rick indicando Kate che nel frattempo era stata abbracciata con grande calore prima da Martha e poi da suo padre.

“Daddy Princesa!” affermo’ felice il piccino

“Ehi,James,sono felice di rivederti”disse lei accarezzandogli il viso paffuto.

Il piccolo le tese le braccine senza esitazione per farsi prendere in braccio.

Alexis e suo padre si guardarono come a dirsi:incredibile!

Kate lo prese in braccio emozionata e James le si strinse al collo come se non aspettasse altro.

Una lacrima di commozione scese lungo la gota della donna che lo scrittore prontamente asciugo’ con una carezza 

Poi avvolse nel suo abbraccio Kate e James sussurrando all’orecchio del bambino:

Deddy loves Kate,vero James?”

“Ti!”rispose convinto il bambino appoggiando un bacio appiccicoso sulle labbra del nonno.

Erano belli da vedere e Martha guardo’ Jim sperando che presto il desiderio di suo figlio di essere di nuovo padre si sarebbe realizzato.

L’atmosfera era rilassata.

Kate conobbe Mark e vide lo sguardo di Alexis quando lo guardava.

Era quello di una donna molto innamorata e fu felice per lei.

La cena fu piacevole e leggera,piena delle risate argentine di James che era seduto tra suo nonno e la sua principessa preferita.

A guardarli da fuori nessuno avrebbe pensato che questa famiglia si era persa per cosi’ tanto tempo.Erano tutti cosi’ felici.Forse perche’ consapevoli che la felicita’ si può perdere per un attimo,adesso avrebbero combattuto per tenersela stretta.

“Katie,sei luminosa”

“Oh papa’,sono stata una stupida.Ho pensato di poter vivere senza di lui e invece non ho fatto che trascinarmi in giro.Avrei dovuto ascoltarti.Ma ero cosi’ confusa e ferita.”

“Tesoro ora non torturarti.Siete qui.Siete insieme e nulla ora vi separera’ più.

Guarda avanti”

“Grazie papa’,di esserci sempre.”

 

Quando finalmente tutti se n’erano andati o si erano ritirati nelle loro stanze Kate e Rick poterono rifugiarsi nella loro stanza.

“Come stai amore,e’ stato difficile?”

“Non con te accanto.Grazie di essermi sempre stato vicino.

Eppoi avevi ragione,James e’ adorabile.

Quand’e’ che dovra’ restare di nuovo con te?

Potresti portarlo a Washington”

“Dici davvero?”Gli occhi di Rick scintillavano

“MI piacerebbe molto,babe,averlo per casa insieme a te”

“Kate,non sai quanto mi fai felice!”

“RIck,sei tu che fai felice me!”

Si guardarono e scoppiarono a ridere

“Siamo davvero stucchevoli,non trovi?”

Oh si agente speciale del mio cuore,ma non me ne importa niente.

Se il tuo ufficio dovesse intercettarci penserebbero che siamo due idioti innamorati come adolescenti ma non me ne importerebbe proprio.

Ti amo.E reclamo il diritto di essere scioccamente sdolcinato insieme a te!”

“Diritto accordato,soldato!”

“Stupida!”

“Oh no,stupido tu!”

Poi erano state carezze,baci,sospiri e il loro amore senza tempo.

 

“Deddy!”

La vocina acuta di James l’aveva ridestata di colpo.

Era paralizzata perche’ era nuda sotto il lenzuolo e Rick era addormentato addosso a lei con lo stesso abbigliamento inesistente.”

“Tesoro,buongiorno,Deddy sta dormendo,vuoi che lo svegliamo?”

Cercava di capire dove fosse l’adulto piu’ vicino che sicuramente si stava prendendo cura di lui ma non ce n’era traccia.

“Ti,Deddy gioca con Jaime a mattino”

“Posso giocare io con te?”

Il bambino l’aveva guardata serio e aveva annuito.

“Vai a prendere i tuoi giochi tesoro cosi ci mettiamo nello studio va bene?”

James aveva annuito ed era corso fuori dalla stanza.

Kate ne aveva approfittato per vestirsi di corsa con la camicia bianca di castle abbandonata sulla poltrona vicino a letto e i suoi boxer.

Molto meglio di niente.

Il bambino era tornato in un attimo trascinandosi dietro un coniglio bianco spelacchiato e un treno rosso.

Kate lo aveva scortato in studio chiudendo la porta per evitare di svegliare Rick e aveva guardato l’orologio:erano le 6 del mattino.

“James,dov’e’ la mamma?”

“Domme.Con Papa’.Jaime gioca con Deddy quando si sveglia”

“Capisco tesoro,questo dev’essere il vostro segreto.

A cosa giochiamo?”

Non si era accorta che mentre era seduta sul tappeto dello studio con James sulle ginocchia Castle si era appoggiato allo stipite della porta,con indosso solo un paio di boxer e li osservava incantato.

Pensava di non aver visto mai nulla di piu’ bello.

Era una delle immagini ricorrenti dei suoi sogni,Kate appena sveglia con l’aria assonnata che teneva in braccio un piccino e parlava con lui con quel tono tenero e dolcissimo.

Era un uomo fortunato.

Non c’era nulla che avrebbe potuto chiedere oltre questo.

I suoi sogni alla fine si stavano davvero realizzando e lui si sentiva felice come non lo era piu’ da tanto tempo.

“Ehi”Kate aveva avvertito la sua presenza e aveva alzato gli occhi ad incontrare i suoi.

“Ehi,voi due,siete bellissimi.Avevo dimenticato che questo teppista la mattina se ne va in giro per casa da solo e sa aprire le porte ormai.

Siete una visione!”

James lo guardava incuriosito mentre Kate gli accarezzava i capelli spettinati come quelli di suo nonno.

“Ti assomiglia davvero in maniera inquietante!

Sembra clonato questo piccino,vero Jaime?”

“Conato?”

“Si,piu’ o meno piccolo,clonato dal tuo Deddy”

Rick aveva in mano il cellulare e stava facendo una serie di foto che sarebbero finite tra le mille che aveva fatto a Kate in questi giorni.

“Castle!Smettila!”

“Catle,mettila!”

“Pappagallino,smettila tu!”

Si abbasso’per posare un bacio sulle labbra di Kate e James rise coprendosi gli occhi con le manine”

“Ehi,J, Deddy loves Kate cosi’ puo’ baciarla tutte le volte che vuole.”

Il bambino era divertito e allungo’ le braccia per farsi prendere in braccio da Rick.

“Facciamo vedere a Kate la foto che ti piace tanto?”

Si mise seduto alla scrivania col bambino stretto al collo.

Appena seduti James afferro’ la cornice bianca con la foto di Kate ad Aspen e gli diede un bacino.

Kate alzo’ un sopracciglio guardando Castle incuriosita.

“Devi sapere che Jamie ed io abbiamo passato molto tempo parlando della principessa Kate.

Lui era il miglior ascoltatore possibile.

Aveva pochi mesi quando ho iniziato a raccontargli la storia della principessa che mi aveva rubato il cuore e che aspettavo per riaverlo indietro.

Gli dicevo che se gli mandava un bacio ogni giorno forse sarebbe tornata presto da noi.

E’ grazie a questi baci quotidiani e al suo gelato che sei tornata,non e’ vero?”

Gli occhi dello scrittore erano luminosi,la felicita’ lo rendeva leggero e pieno di speranza.

“Babe,come ho fatto a starti lontana cosi tanto tempo?”

“Dovevi essere impazzita per lasciare solo uno scrittore dall’irresistibile rude fascino come me!” scherzo lui

“Si,dovevo aver battuto la testa!”

Rick si kise una mano davanti alla bocca spalancata!

“Wow,Kate,questa e’ una battuta cattivissima,davvero da me!”

Gli occhi della donna scintillavano di malizia

“Mi influenzi davvero in maniera pessima,Rick!” disse prima di passargli le labbra sul lobo dell’orecchio e sussurrandogli che l’avrebbe aspettato di la’

“Kate!

James,andiamo dalla mamma,devi fare colazione e vestirti,il tuo papa’ vorrà giocare un po’ con te!”

Kate rise mentre si avviava verso il letto.

Questa era una vita piena di sorrisi.

Non voleva niente di piu’.

Penso’ a sua madre e fu sicura che sarebbe stata felice per lei.

Avrebbe adorato Castle e la loro vita insieme.

Sorrise.

Sarebbe stato un altro giorno bellissimo.

 

 

 

 

 

   
 
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