07/09/2016
0 recensioniAngolo autrice:
Questo è l'ultimo capitolo, che ho scritto prima del resto della storia, quindi spero di aver fatto un buon lavoro nello scrivere un inizio che ci si abbinasse.
Ringrazio tutti voi che l'avete anche solo letta.
AMarie345
Angolo traduttrice:
Ebbene sì, questo è l'ultimo capitolo di questa storia. Fra poco comincerò a pubblicare altre storie da me tradotte di AMarie345, nel frattempo vi invito a leggere le altre storie di questa fantastica autrice.
Io e AMarie345 ringraziamo di cuore tutti voi che siete arrivati fin qui, e in modo particolare IrePanther07, _werewolf_, _ciccio_pazzo_, Lily_Ginny e SweetLady98 per aver inserito questa storia tra le preferite/ricordate/seguite.
Buona lettura a tutti!
Koganislove
Ps: Come forse avrete notato il quinto capitolo era sparito per via dei problemi tecnici del sito di questi ultimi giorni. Io oggi l'ho ripubblicato, ma se doveste notare problemi di qualsiasi genere, o se ad esempio quel capitolo vi dovesse comparire due volte, fatemelo sapere e provvederò a sistemare.
Remus era seduto con Sirius al tavolo di Grimmauld Place quando Malocchio e Kingsley entrarono in compagnia di un terzo Auror.
«Stavamo solo mostrando alla nuova recluta come entrare qui, e abbiamo pensato di farvela conoscere» spiegò Malocchio. «Ninfadora Tonks, questi sono Sirius Black e Remus Lupin».
Una giovane donna con un pallido viso a forma di cuore e con i capelli rosa ricci e disordinati fece un passo verso di loro. «Per favore, chiamatemi solo Tonks, nessuno mi chiama Ninfadora» disse lei, scuotendo le mani.
«La figlia di Andromeda, giusto?» chiese Sirius, facendole un cenno verso una sedia vuota. Lei si sedette, annuendo. Malocchio e Kingsley se ne andarono poco tempo dopo per incontrare gli altri membri dell'Ordine.
C'era qualcosa di familiare in quella ragazza secondo Remus, ma l'uomo immaginò che si trattasse solo della somiglianza con la madre. Sì, doveva essere questo.
«Quanti anni hai adesso? Mi ricordo che Andy mi aveva detto di aver avuto una bambina, ma non mi ricordo quando è stato».
«Ne ho 22».
«Sei uscita da Hogwarts nello stesso anno in cui Harry è entrato, giusto?» chiese Sirius. «Per poco non hai avuto Lunastorta come insegnante».
«Ho completato gli studi subito prima che Harry li cominciasse, a giugno del 1991».
Qualcosa scattò in Remus. «Andavi a scuola con Charlie Weasley?» chiese Remus. «In quale Casa?»
Lei aggrottò la fronte a questa domanda. «Tassorosso, perché?»
«Eri amica di Charlie? Battitrice della tua Casa a Quidditch?» chiese Remus. Sirius lo fissò con espressione confusa.
«Sì, perché?» chiese Tonks aggrottando maggiormente la fronte.
«Hai trovato un libro durante il tuo quinto anno?»
«Non ero molto studiosa ma ne ho letti alcuni».
«No» disse Remus. «Intendo se ne hai trovato uno strano».
«Beh, c'era uno strano diario che Charlie aveva rubato dalla biblioteca. Potevamo parlare con dei tizi che avevano terminato gli studi anni prima. Non ricordo i nomi di tutti, solo Peter. Era suo il libro che noi-».
«Sirius, James e Remus». Gli occhi di lei si spalancarono non appena Sirius si voltò a fissarla.
«Eravate voi quei ragazzi?» chiese lei. «Ecco perché non siete venuti a Hogsmeade, e io che credevo che ve ne foste semplicemente dimenticati. Ma, oh Merlino, era perché, oh Merlino».
«Io me ne sono ricordato» disse Remus. «Ma ero da solo, ho visto te e Charlie alla stamberga e non sono riuscito a farmi avanti. Mi avrebbe ricordato di loro, di tutto. Ho camminato per un po', voi stavate tornando a scuola e io stavo andando alla Testa di Porco. Ci siamo scontrati, ma-».
«Eri tu? E io che ti ho guardato male per essere passato sulla mia strada».
«All'inizio sembrava anche più di uno sguardo, dopotutto ci siamo urtati» replicò Remus.
«Tu avevi i capelli lunghi, non avrei mai capito che eri tu» disse Tonks.
Sirius si passò una mano sul viso e scoppiò a ridere. Remus e Tonks lo guardarono con aria interrogativa.
«Stavo parlando con mia cugina per tutto il tempo» disse lui ridendo sempre più forte. «E non lo sapevo!»
Remus e Tonks si scambiarono un'occhiata non appena la risata di Sirius si spense. Infine, Tonks parlò di nuovo. «Ce l'ho ancora. Charlie me l'ha lasciato quando è partito per la Romania. Qualche volta lo apro e, beh, funziona ancora».
Nel 1976, un mese dopo l'apparizione del primo messaggio, i Malandrini aprirono i loro libri e trovarono un ultimo messaggio proveniente dalla copia di Peter. La calligrafia non corrispondeva a quella di Charlie o della sua amica, ed era a malapena leggibile, ma aveva un'aria molto familiare...
James, mi dispiace davvero tanto.
Questo è l'ultimo capitolo, che ho scritto prima del resto della storia, quindi spero di aver fatto un buon lavoro nello scrivere un inizio che ci si abbinasse.
Ringrazio tutti voi che l'avete anche solo letta.
AMarie345
Angolo traduttrice:
Ebbene sì, questo è l'ultimo capitolo di questa storia. Fra poco comincerò a pubblicare altre storie da me tradotte di AMarie345, nel frattempo vi invito a leggere le altre storie di questa fantastica autrice.
Io e AMarie345 ringraziamo di cuore tutti voi che siete arrivati fin qui, e in modo particolare IrePanther07, _werewolf_, _ciccio_pazzo_, Lily_Ginny e SweetLady98 per aver inserito questa storia tra le preferite/ricordate/seguite.
Buona lettura a tutti!
Koganislove
Ps: Come forse avrete notato il quinto capitolo era sparito per via dei problemi tecnici del sito di questi ultimi giorni. Io oggi l'ho ripubblicato, ma se doveste notare problemi di qualsiasi genere, o se ad esempio quel capitolo vi dovesse comparire due volte, fatemelo sapere e provvederò a sistemare.
Remus era seduto con Sirius al tavolo di Grimmauld Place quando Malocchio e Kingsley entrarono in compagnia di un terzo Auror.
«Stavamo solo mostrando alla nuova recluta come entrare qui, e abbiamo pensato di farvela conoscere» spiegò Malocchio. «Ninfadora Tonks, questi sono Sirius Black e Remus Lupin».
Una giovane donna con un pallido viso a forma di cuore e con i capelli rosa ricci e disordinati fece un passo verso di loro. «Per favore, chiamatemi solo Tonks, nessuno mi chiama Ninfadora» disse lei, scuotendo le mani.
«La figlia di Andromeda, giusto?» chiese Sirius, facendole un cenno verso una sedia vuota. Lei si sedette, annuendo. Malocchio e Kingsley se ne andarono poco tempo dopo per incontrare gli altri membri dell'Ordine.
C'era qualcosa di familiare in quella ragazza secondo Remus, ma l'uomo immaginò che si trattasse solo della somiglianza con la madre. Sì, doveva essere questo.
«Quanti anni hai adesso? Mi ricordo che Andy mi aveva detto di aver avuto una bambina, ma non mi ricordo quando è stato».
«Ne ho 22».
«Sei uscita da Hogwarts nello stesso anno in cui Harry è entrato, giusto?» chiese Sirius. «Per poco non hai avuto Lunastorta come insegnante».
«Ho completato gli studi subito prima che Harry li cominciasse, a giugno del 1991».
Qualcosa scattò in Remus. «Andavi a scuola con Charlie Weasley?» chiese Remus. «In quale Casa?»
Lei aggrottò la fronte a questa domanda. «Tassorosso, perché?»
«Eri amica di Charlie? Battitrice della tua Casa a Quidditch?» chiese Remus. Sirius lo fissò con espressione confusa.
«Sì, perché?» chiese Tonks aggrottando maggiormente la fronte.
«Hai trovato un libro durante il tuo quinto anno?»
«Non ero molto studiosa ma ne ho letti alcuni».
«No» disse Remus. «Intendo se ne hai trovato uno strano».
«Beh, c'era uno strano diario che Charlie aveva rubato dalla biblioteca. Potevamo parlare con dei tizi che avevano terminato gli studi anni prima. Non ricordo i nomi di tutti, solo Peter. Era suo il libro che noi-».
«Sirius, James e Remus». Gli occhi di lei si spalancarono non appena Sirius si voltò a fissarla.
«Eravate voi quei ragazzi?» chiese lei. «Ecco perché non siete venuti a Hogsmeade, e io che credevo che ve ne foste semplicemente dimenticati. Ma, oh Merlino, era perché, oh Merlino».
«Io me ne sono ricordato» disse Remus. «Ma ero da solo, ho visto te e Charlie alla stamberga e non sono riuscito a farmi avanti. Mi avrebbe ricordato di loro, di tutto. Ho camminato per un po', voi stavate tornando a scuola e io stavo andando alla Testa di Porco. Ci siamo scontrati, ma-».
«Eri tu? E io che ti ho guardato male per essere passato sulla mia strada».
«All'inizio sembrava anche più di uno sguardo, dopotutto ci siamo urtati» replicò Remus.
«Tu avevi i capelli lunghi, non avrei mai capito che eri tu» disse Tonks.
Sirius si passò una mano sul viso e scoppiò a ridere. Remus e Tonks lo guardarono con aria interrogativa.
«Stavo parlando con mia cugina per tutto il tempo» disse lui ridendo sempre più forte. «E non lo sapevo!»
Remus e Tonks si scambiarono un'occhiata non appena la risata di Sirius si spense. Infine, Tonks parlò di nuovo. «Ce l'ho ancora. Charlie me l'ha lasciato quando è partito per la Romania. Qualche volta lo apro e, beh, funziona ancora».
Nel 1976, un mese dopo l'apparizione del primo messaggio, i Malandrini aprirono i loro libri e trovarono un ultimo messaggio proveniente dalla copia di Peter. La calligrafia non corrispondeva a quella di Charlie o della sua amica, ed era a malapena leggibile, ma aveva un'aria molto familiare...
James, mi dispiace davvero tanto.