Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: BlindHawk    07/09/2016    0 recensioni
Non mi sarei mai aspettata di trovare amore. Tantomeno di trovarlo in un cimitero.
Lui è il suo ragazzo del cimitero.
Lei è il suo desiderio più grande.
Riusciranno ad alleviare il peso delle catene di dolore che stringono i loro cuori?
Genere: Mistero, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Pov Desirae

Quando mi svegliai era ormai mattina del giorno dopo. Mi guardai intorno e mi accorsi di non essere nella mia stanza.
Subito mi feci prendere dal panico e mi divincolai nel groviglio di lenzuola che mi legava le gambe.
Cercai di liberarmi ma non ebbi successo e finì con il cadere per terra con un tonfo. La botta mi fa ricordare tutto e mi calmo.

"E la miseria se riesco a farne una buona!" La mia voce era ancora impastata dal sonno e sembrava più da una fumatrice abituale.
Non posso dire di non aver mai fumato perchè ho avuto un periodo di depressione dai quindici ai diciassette anni ma mi stavo cominciando a riprendere dopo a quello che mi è successo.
Stavo progredendo e la mia vita cominciava a prendere una bella svolta quando...puf!

Tutto va a puttane perchè mio padre muore. E la mia vita è di nuovo lo schifo da cui cercavo di riprendermi.

"Hey" Mi girai di scatto verso la porta e vidi il ragazzo del giorno prima appoggiato allo stupide osservarmi.

Mi schiarii la gola prima di parlare.

"Dove sono?"

"A casa mia, ti sei addormentata e non volevo svegliarti visto che sembravi stanca" Disse avvicinandosi per poi pormi una mano.

Accettai l'aiuto e mi alzai in piedi ringraziandolo. Ci sediamo entrambi sul letto, pronta per uno scambio di informazioni.

Cercai di non fissarlo troppo abbassando lo sguardo sulle mie dita che ghiocherellavano con l'orlo del vestito.

Aprii la bocca per parlare ma lui mi battè alzandosi di scatto.
Posó sul letto dei vestiti che non avevo notato avesse in mano e mi si rivolse.

"Io sono Ryder, il bagno è quella porta, per la doccia puoi usare tutto quel che trovi li. Mi troverai in cucina quando finisci cosí possiamo parlare ma prima rilassati un po', ok?"

Chiusi la bocca e annuii guardandolo poi uscire lasciandomi sola nella camera. 
Dopo qualche istante mi alzai e camminai verso il bagno en suite. 
Era tutto su un tono di blu scuro e bianco, pulito e ordinato nettamente. Ogni asciugamano ripiegato accuramente e impilati in una pila su un mobiletto blu notte.

Mi tolsi il vestito e mi girai verso lo specchio. Starnutii, cavolo il rafreddore devo averlo preso ieri per via della pioggia.

Infatti il mio naso era diventato un pallino rosso, i miei occhi lucidi e le occhiaie scure sotto gli occhi. Ogni ciocca della mia chioma castana aveva preso l'aereo e deciso di partire per un viaggio creando un groviglio intricato e per niente attraente sulla mia testa.

I miei occhi azzurri erano opachi, coperti da uno scuro velo di tristezza che si era creato quando la mia vita aveva iniziato a diventare la cosa da cui cercavo di scappare.

Non volendo più guardare io mio orribile riflesso mi infilai nella doccia e lasciai che l'acqua calda mi scorresse addosso abbracciandomi.

Si, perchè quello sarà l'unico abbraccio che riceverai d'ora in poi.

Il calore dei rivoli bagnavano la mia pelle e mi lasciai andare e piansi di nuovo. L'acqua che si schiantava contro il pavimento della doccia sovrastava i miei singhiozzi e dopo avere esaurito la quantità di lacrime giornaliere presi i prodotti -tutti per uomini- e iniziai a lavarmi.

Quando uscii dalla doccia i vetri erano appannati e dopo aver stretto un asciugamano intorno al mio petto e aver notato che mi copriva fino a poco più su delle ginocchia presi un altro panno e tolsi la condensa dallo specchio e dalla finestra.

Il mio riflesso era diverso. Sembravo già meglio. Le occhiaie c'erano ancora ma poco visibili, il mio naso era leggermente più rosa del resto ma gli occhi erano ancora cupi.

Forse non torneranno mai più l'azzurro mare cin pagliuzze dorate. Forse era troppo tardi ormai.

Dopo qualche minuto il bagno era tornato come prima e i miei capelli e il corpo profumavano come Ryder la sera prima.

Aprii la porta e infilai i vestiti che mi aveva gentilmente prestato. Dei boxer neri che fortunamente mi stavano ma dubito che per lui fosse lo stesso. Forse erano di qualche anno fa.
Dei pantaloni di tuta grigi in cotone caldi e larghi che facevano sentire le mie gambe in paradiso. Per fortuna avevano le stringhe se no avrei dovuto rotolare la vita un paio do volte per non farli cadere.

La maglia lunga e larga grigia morbida che mi dava calore e conforto. Non potei resistere all'istinto di portarmeli vicino al naso e sentire il profumo maschile del proprietario.

Tirai un sospiro quando mi accorsi di non aver un reggiseno e mi avviai verso la porta.
Mi bastó seguire l'odore di cibo giù per le scale per trovare la cucina e Ryder indaffarato a far saltare qualcosa in padella. A petto nudo.

Non si era accorto di me. Forse per il fatto che non ho mai attirato molta attenzione, ero abituata che la gente non si accorgesse di me. O forse perchè era troppo intento a non far bruciare quel che stava cucinando.

Starnutii tradendo il mio silenzio e facendo girare il ragazzo e mostrarmi in tutta la loro gloria quei muscoli succosi degni di bava.

Sentii il calore salirmi su nelle guance e sapevo che stavo arrossendo. Nonostante ciò non riuscivo a distogliere lo sguardo dallo spettacolo che avevi difronte.

"Hey, non ti avevo sentita" disse lui avvicinandosi. Mi mise le mani sulle spalle e mi squadrò per bene per poi annuire soddisfatto.

"Stai molto meglio dopo esserti rilassata" sorrise.

Buon Dio perchè mi fai questo?

Il sorriso mi fece sciogliere. Era lo stesso di un bambino ma nel corpo di un uomo sulla ventina. Adorabile.
Il contatto con lui mando il mio cervello a farsi benedire e al suo posto venne l'arca di Noè piena d'ormoni invece che animali.

Deglutii e cercai di parlare.
"Si, c'è no...insomma tu...è che...oh mio dio, ci rinuncio" iniziai a parlare a vanvera dicendo cose senza senso e arrivai al punto in cui stavo parlando di alieni e gelati.

Mu zittii tirandomi per un abbraccio. Le sue braccia nomi strinsero stretta contro il suo petto caldo e duro. Una mano mi accarezzava la schiena in movimento fluidi e lenti mentre l'altra mi accarezzava i capelli.

"Shh, calma. Non parlare quando sei confusa o nervosa" la sua voce mi calmò sussurrando. Appoggió il mento sulla mia testa e continuò a cullarmi nelle sue braccia.

Ho l'impressione che non parlerò mai quando sono vicina a te allora. Perchè l'effetto che mi fai e proprio quello.

Taci coscienza idiota!

Portai le mie braccia intorno alla sua vita e lo abbracciai a mia volta.

Sentii gli occhi inumidirsi di nuovo. Chiamatemi esagerata, ma vi assicuro che dopo quel che è successo a me e tutti quello che ho passato questi piccoli gesti mi riempiono di felicità.

In quel momento non mi importava niente del fatto che stessi abbracciando un perfetto sconosciuto, che avrebbe potuto farmi qualcosa. Volevo solo rimanere così per l'eternità, stretta nelle sue possenti braccia.

Restammo così per un po' quando mi accorsi del casino che stava succedendo. 
Cercai di sciogliere l'abbraccio ma lui mi strinse ancora più forte facendo esplodere un eruzione di farfalle nel mio stomaco.

"Ryder, lasciami andare" chiesi cercando di liberarmi ma senza riuscirci.

"No piccola, ancora un po" disse come un bambino immergendo la faccia nei miei capelli. La sua faccia era così vicina che sentivo il suo respiro caldo sul collo.

"Ryder si sta bruciando tutto!"

In uno scatti eravamo entrambi davanti ai fornelli. Lui spense il fuoco e si passo una mano tra i capelli -hu huuuu gente- e grugnì.

Si girò verso da me con sguardo di scuse.

"pizza?"

Sorrisi per la prima volta in non so quanto tempo.

"Pizza"

❄❄❄

Anch'io voglio la pizza :(
Scusate se ho fatto passare così tantoo tempo dal primo capitolo, ora ho finito di scriverla tutta e devo solo pubblicarla :)

Ditemi che ve ne pare,

-N

 
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: BlindHawk