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Autore: mizmadaily99    07/09/2016    0 recensioni
Cosa accadrebbe se Silente trovasse un modo alternativo per proteggere Harry? E se mettesse a difesa del Prescelto un ragazzo addestrato da lui stesso? Se questo ragazzo legasse particolarmente con il trio, come cambierebbe la storia originale?
Hermione x Nuovo Personaggio Harry x Ginny
Genere: Azione, Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Potter, Hermione Granger, Nuovo personaggio, Ron Weasley | Coppie: Harry/Ginny
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da V libro alternativo
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CAPITOLO 6:

Ecco a voi il secondo capitolo! Buona lettura!

Il fatidico giorno era arrivato. L’incontro alla Testa del Porco era fissato per quel sabato mattina ed erano tutti nervosi. Harry più di tutti, sia perché non sapeva quanta gente avrebbe partecipato all’incontro, sia perché non aveva più avuto notizie di Sirius. La Testa di Porco era un locale piccolo, sporco e pieno di persone incappucciate e inquietanti; si fecero servire delle Burrobirre polverose e attesero. “Chi stiamo aspettando?” chiese Harry “Un paio di persone.” Dopo poco arrivarono ‘un paio di persone’. Dalla porta entrarono: Neville, Dean, Lavanda,Calì e Padma Patil, Cho Chang (per la felicità di Harry), Luna Lovegood, Ginny e Zacharias Smith, Katie, Alicia e Angelina,  Colin e Dennis Canon, Ernie Macmillan, Justin Finch-Fletchey, Hannah Abbott, Anthony Goldstein, Michael Corner, Terry Boot e a chiudere la fila Fred e George con Lee Jordan. Harry era pietrificato e lanciò un’occhiata di fuoco ad Hermione “Un paio?” “Thomas, prendi qualche sedia?” disse Hermione ignorando Harry. Si accomodarono quasi tutti tra sedie e posti in piedi, ordinarono Burrobirre a volontà e cominciarono. Hermione si alzò “Allora…benvenuti…siamo qui perché Harry…cioè noi, abbiamo pensato che sarebbe stato meglio imparare Difesa contro le Arti Oscure da qualcuno con dell’esperienza e disposto ad insegnarci incantesimi che ci potrebbero essere utili in futuro perché…” “Perché Voldemort è tornato e quella rospa della Umbridge non ci insegna niente.” Concluse Thomas per lei. Cominciarono i mormorii “E ad insegnarci sarà Harry Potter?” disse scettico Zacharias “Si.” “Perché dice che Tu-Sai-Chi è tornato, ma che prove ci sono?” “Se solo ci potesse dire qualcosa sulla morte di Diggory…” disse Ernie titubante. Harry scoppiò “Non sono qui per parlare della morte di Cedric, anzi, non so neanche perché sono qui. Andiamocene.” Fece per alzarsi “è vero che sai evocare un Patronus corporeo?” disse Neville “Si.” “E ha sconfitto 100 Dissennatori in una volta, io c’ero.” Disse Hermione “E al secondo anno ha sconfitto da solo un Basilisco.” Disse Ron “E l’anno scorso ha affrontato Voldemort tutto da solo.” Finì Thomas. Altri mormorii sorpresi  si levarono per la stanza. “Sentite, ho sempre ricevuto un aiuto, in tutti questi casi…però se voi vi fidate di me, ci eserciteremo insieme e anche voi sarete in grado di affrontare dei veri duelli e dei veri nemici!” Il silenzio fu rotto da Hermione “Ora, chi vuole aderire firmì questa pergamena.” Disse indicando la pergamena con scritto ‘Esercito di Silente’ e sotto i loro nomi. Tutti si misero in fila e firmarono. “Bene, ora dovremmo solo decidere dove e quando fissare il primo incontro.” Disse Hermione “Possibilmente una data che non interferisca con gli allenamenti di Quidditch di nessuna squadra.” Disse Angelina “Troveremo una sera che vada bene a tutti.” Disse Thomas “Ci vedremo una volta a settimana in un giorno che vada bene a tutti. Il problema è il luogo.” Disse Harry “Facciamo una cosa, penseremo ad un luogo e manderemo un messaggio ad ognuno di voi.” Disse Hermione congedandoli.

Pochi giorni dopo la Umbridge tornò con uno dei suoi stupidi decreti, questo era il ventiquattresimo, secondo cui tutte le organizzazioni, circoli, squadre e cose simili era sciolte e c’era bisogno della sua approvazione per rifondarli.
Dopo questa notizia arrivò un’Angelina disperata “Harry! Ron! Avete sentito?” “Si, ma non ti preoccupare, lo facciamo lo stesso…” disse Harry “Non importa! Il decreto vale anche per la squadra di Quidditch! Abbiamo bisogno del suo permesso per giocare!” “Cosa?” dissero Harry e Ron in coro “Per favore…vi prego, non fatela arrabbiare!” continuò Angelina “Non ti preoccupare, non faremo niente.” Disse Ron. “Ottimo!”

Thomas e Hermione passavano le ore in biblioteca a cercare un qualche suggerimento per il luogo dell’incontro. Avevano passato in rassegna tutti i luoghi che conoscevano ma niente. “Trovato!” esclamò Hermione indicando una pagina di una vecchissima edizione della ‘Storia di Hogwarts’ “Cosa?” “Leggi!” Hermione stava indicando una precisa parola: la Stanza delle Necessità. Una stanza al settimo piano che appariva solo quando qualcuno ne aveva veramente bisogno e al suo interno c’era di tutto. “Wow, è perfetta!” disse Thomas alzandosi “Andiamo a cercarla!” “Adesso?” “Si, forza!”
Arrivati al settimo piano si fermarono davanti ad un muro “Nel libro c’era scritto di passare danti al muro tre volte pensando a quello di cui si necessita.” Recitò Hermione. Così fecero. Pensarono ad una stanza in cui studiare e allenarsi; e apparve una porta lucidissima. Entrarono e videro scaffali pieni di libri, manichini con un cerchio giallo dipinto sopra  un angolo con un paio di poltrone, un divano ed un vecchio grammofono. “Fantastico! ‘Difendersi dalle Arti Oscure’, ‘Fatture per Affatturati’, ci sono una marea di libri interessantissimi.” Esclamò Hermione sedendosi su di una poltrona. “Perché un grammofono?” disse Thomas sedendosi vicino a lei “Non lo so, forse per rilassarsi. Ora che lo guardo meglio…sembra quello usato l’anno scorso al Ballo del Ceppo.” “Il Ballo del Ceppo? Ah, ricordo! Silente mi ha raccontato di aver ballato con la McGranitt.” Disse facendo ridere Hermione “Si, erano una bellissima coppia.” “Tu con chi ci sei andata?” Arrossì “Victor Krum.” “Il Cercatore della Bulgaria! Però…” era un po’ invidioso. Si alzò e mise un disco nel grammofono “Cosa ti andrebbe di sentire?” “Qualcosa di tranquillo.” “Qualcosa di tranquillo…umh…” Mise ‘Careless Whisper’ degli Wham “Ottima scelta.” Si avvicinò a lei “Ti và di ballare?” “Cosa?” “Dai.” Disse facendola alzare. Le mise le mani sui fianchi e lei sulle sue spalle; e ballarono. Era così bella, quegli occhi erano meravigliosi e i capelli, anche se un po’ arruffati, sembravano così morbidi e c’era un odore di pesca che la contraddistingueva. La canzone finì ma loro non si staccarono, continuavano a guardarsi negli occhi e ad avvicinarsi, erano molto vicini ma poi…POP! Si staccarono e dietro di loro videro Dobby “Oh! Signorina Hermione, signor Winter, Dobby non voleva interrompere ma il signor Harry aveva chiesto a Dobby di cercare un posto per allenarsi. Ma i suoi amici lo avevano già trovato. Allora Dobby se ne và.” E scomparve. I due ragazzi erano ancora molto imbarazzati e rossi in faccia “Forse sarebbe meglio avvisare Harry e Ron.” Disse Hermione mettendo a posto i libri “Certo.” E uscirono.

Forse qualcuno sperava in un finale migliore, ma non è ancora giunto il momento. Prometto che aggiornerò il prima possibile, bye!
   
 
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