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Autore: Plando    08/09/2016    4 recensioni
Quando i colpi cessavano per un breve istante Judy si sporgeva per vedere se aveva l'occasione di sparare ai bastardi, ma il risultato era sempre lo stesso, una sventagliata di mitra che la costringeva a tornare al riparo "Judy piantala se vai avanti così prima o poi ti beccano"
"Ci beccheranno sicuro se non facciamo qualcosa" rispose la coniglietta.
Nel frattempo una misteriosa figura osservava da qualche centinaio di metri i due poliziotti in difficoltà, con un fucile di precisione.
"Ho individuato il bersaglio"
"Appena sei pronto fai fuoco e non sbagliare" disse la voce alla radio.
"Tsk, io non sbaglio mai" pensò prima di prendere la mira, trattenere il respiro ed infine fare fuoco.
Genere: Azione, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Judy Hopps, Nick Wilde
Note: OOC | Avvertimenti: Contenuti forti, Violenza
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Judy riprese i sensi nella totale oscurità, il volto gli faceva male e solo dopo un pò si rese conto di essere bendata e legata ad una sedia.

"C'è qualcuno? Dove sono?" chiese con un filo di voce sperando di ottenere una risposta.

"Dipende" La voce gli era famigliare "Con chi sto parlando prima di tutto? Con Judy Hopps o con la pazza?"

"Cosa? Capitano Bogo sono io, Judy Hopps, perchè sono lega..." Tutto ad un tratto i ricordi riaffiorarono nella mente della coniglietta che restò paralizzata al pensiero di quello che era stata in grado di fare, perchè si, lei ricordava tutto e non erano ricordi sfocati come quando si pensa ad un'incubo, li vedeva perfettamente come se li avesse appena compiuti, come se li stesse attuando ora, si vedeva uscire dalla stanza dell'ospedale e uccidere tutte quelle persone, andare da Gideon e convincerlo con una scopata a dargli una mano ad attaccare MrBig, lo sapeva che la volpe era attratta da lei, la distruzione di Little Rhodentia.

Voleva cessare quelle macabre visioni ma non ci riusciva, era ad un passo dal perdere del tutto la sua sanità mentale, poi venne il colpo di grazia, stava sgozzando i suoi genitori e nel frattempo Gideon sparava hai suoi fratelli e sorelle ancora addormentati nei loro letti, fu lei a cospargere di benzina la sorella gemella e dargli fuoco.

Cominciò ad urlare come una pazza, erano urla di terrore per quello che la sua mente gli diceva di aver fatto, oltre alle urla si agitava sempre di più al punto che fece cadere la sedia a cui era legata e la botta a terra la riportò per un attimo alla realtà, le urla cessarono e cominciò a piangere disperata e andò avanti parecchio, ci volle almeno un'ora perchè riuscisse a dire una parola, ed era un nome che per lei contava più tra tutti.

"Nick?" Era quasi senza voce e Bogo faticò a sentirla "Lui è qui?"

Il bufalo prese la sedia e la raddrizzò dopo di che le tolse la benda fradicia di lacrime, lo sguardo vacuo della coniglietta gli rese ancora più difficile dargli una risposta e dopo qualche secondo lo fece "No, lui, Nick non ce l'ha fatta"

In quel momento tutto finì per Judy, se prima di quella rivelazione tutto non aveva più senso ora era la fine definitiva, lui non c'era più e la cosa peggiore, era lei la responsabile, poteva ancora sentire il coltello tra le mani grondanti del suo sangue.

"Sai cosa ti è successo?"

"Lui mi ha detto che sono stata drogata, voleva aiutarmi, e io lo ho...lo ho..." I singhiozzi presero il sopravvento e non riuscì mai a terminare la frase "Che ne sarà di me?"

"Dubito che i federali crederanno alla storia dell'antidoto, non smetteranno di darti la caccia, e nemmeno a me"

"Cosa? Perchè? Lei mi ha catturata, non doveva fare questo?" Judy non capiva la situazione, che voleva dire?

Bogo allora si spiegò "Io non ti ho catturata, ti ho nascosta, ho visto che Wilde ha usato l'antidoto e ti ho tramortita per portarti via prima che arrivassero i federali"

"Perchè? Perchè rischiare tutto per un'assassina?" Ormai lei sapeva come l'avrebbe vista il mondo, e in fondo era quello che era.

"Perchè a quanto pare non sono duro come credevo e non ho potuto fare a meno di dare la mia parola a una volpe astuta prima che morisse"

A questo punto Judy sapeva cosa doveva fare e non esitò per un'attimo.

"Non mi ha ancora detto dove siamo"

"è un rifugio che uso per nascondere i testimoni importanti, lo conosco solo io, nessuno ci cercherà qui"

Judy fissò le corde che la legavano e disse "Mi può liberare ora? devo andare in bagno o me la faccio addosso"

Il bufalo non aveva più dubbi che fosse guarita e cominciò a sciogliere le corde.

"L'FBI sa già che mi ha aiutata?"

"No" disse Bogo liberandola "Ma presto lo scopriranno"

Come fu libera Judy fece uno scatto in avanti e dalla cintura del bufalo vi sfilò il taser per poi usarlo sul suo proprietario che cadde a terra privo di sensi, allora lei prese il cellulare del bufalo e compose il numero di telefono di un agente federale con cui aveva collaborato tempo prima per un caso, rispose la segretaria.

"Salve vorrei parlare con John, ho informazioni importanti sul caso Judy Hopps"

"Certo, chi gli devo dire?"

"Judy Hopps" la chiamata passò fin troppo velocemente all'agente che rispose inferocito.

"Hai una bella faccia tosta a farti sentire dopo tutto quello che hai fatto, vuoi costituirti? Mi semplificheresti le cose"

"No" Judy ricordò il tono di voce che aveva quando non era in se recitando perfettamente la parte "Ascoltami sacco di merda, ho Bogo e una motosega, se non volete doverlo portare fuori in una decina di sacchi della spazzatura vi conviene fare quello che vi dico"

Il lupo dall'altra parte era rimasto spiazzato a una cosa del genere, era convinto che il bufalo la proteggesse ma la recita di Judy era riuscita e ci cascò in pieno "Ok ok stiamo calmi, che vuoi?"

"Un'auto con cui andrò all'aeroporto assieme allo stronzo, se qualcuno mi segue lui è morto, quando sarò la voglio un aereo pronto al decollo solo allora lo lascerò"

"Va bene" disse il lupo "Dove sei?"

"Lo sai dove sono hai già rintracciato il telefono, hai dieci minuti poi lo ammazzo" terminò che questa frase prima di mettere giù, dopo più o meno otto minuti Bogo si svegliò per ritrovarsi ammanettato alle inferiate della finestra.

"Cosè questa storia Hopps? La tua era tutta una commedia per farti slegare?" Il bufalo era inferocito pensando di essere caduto nel tranello

"No, la commedia non l'ho fatta con lei, sono sempre io"

"Che vuoi dire? Cha cavolo vuoi fare Judy?"

In quel momento si senti una voce all'esterno che parlava tramite un megafono, era rivolta a Judy disse che era tutto pronto.

"Lo sai vero che non asseconderanno nessuna tua richiesta? appena uscirai loro ti spareranno a vista"

Judy si voltò verso il suo capo "Sarei estremamente delusa se mi accontentassero, adesso io vado fuori e li affronto, quando entreranno lei dirà che l'ho tenuta in ostaggio e l'ho obbligata a venire qua"

Bogo non sapeva che pensare, era maledettamente seria "Non se ne parla, che cavolo hai nel cervello?"

"La mia famiglia e la volpe che amavo, pensa veramente che riuscirei a vivere sapendo quello che ho fatto, anche se fossi perdonata come potrei andare avanti? Lo farò in ogni caso ma se me lo promette almeno lo avrò fatto per qualcosa"

"Ok va bene, te lo prometto" Lo disse a malincuore, ma lei era risoluta e nulla gli avrebbe fatto cambiare idea.

A quel punto Judy gli fece cenno di avvicinarsi e gli assestò un violento colpo col calcio del fucile in faccia e quando cadde lo colpì ancora e ancora fino a farlo sanguinare, la cosa doveva essere credibile "è stato un onore servire sotto di lei" poi uscì all'esterno e comincio a sparare sulle auto davanti a lei guardando bene di non ferire nessuno, Bogo da dentro sentì prima i colpi del fucile, seguite da raffiche di mitra e poi solo silenzio.

Tempo dieci secondi e il piccolo appartamento fu invaso da cinque poliziotti seguiti da dei paramedici che scortarono fuori il bufalo, quando uscì fece appena in tempo a vedere il corpo crivellato di colpi di Judy steso a terra in un lago di sangue.



Ormai era passato un mese da quegli eventi che avevano sconvolto la vita dei cittadini di Zootropolis, arrivarono aiuti da tutta la città per la ricostruzione di Little Rhodentia e Bogo aveva ripreso il suo incarico. Di tanto in tanto fissava la bacheca con dentro le foto complete di targa con nome degli agenti che erano caduti in azione accumulate negli anni, a fianco di quella di Nicholas Piberius Wilde stava una piccola penna a forma di carota, senza nessun nome

Intanto un montone passeggiava tranquillo e arrivato davanti alla porta di un'ufficio bussò.

"Avanti, oh sei tu Doug"

"Signore, non le pare che il suo bersaglio abbia esagerato?"

"Niente affatto" Disse l'imponente figura "Judy Hopps ha fatto fuori MrBig è questo quello che importa"

"Ha anche distrutto un intero quartiere" ribattè il montone.

"Danni collaterali, e come puoi vedere Little Rhodentia sta risorgendo dalle sue ceneri"

"Vedo che il suo contatto all'FBI ha fatto un buon lavoro dando a lei il merito della cattura" Disse il montone gettando il giornale sulla scrivania.

"Già, se c'è una cosa che i miei cittadini vogliono è una guida che ama la giustizia" Poi porse un fascicolo al montone "Questo è il prossimo bersaglio"

"Qui c'è scritto addestramento militare, è veramente sicuro, sindaco Lionheart?"

"Mai stato così sicuro in vita mia"





Note
Dopo tutto il casino che gli ho fatto combinare non poteva esserci un finale allegro per Judy allora a questo punto mi son detto se proprio deve schiattare almeno che lo faccia con un motivo valido, nonostante il finale questo è il capitolo conclusivo, non penso di fare un seguito dato che entrambi i protagonisti sono morti, ma bò tutto è possibile
   
 
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