Anime & Manga > Death Note
Segui la storia  |       
Autore: BELIEBER_G    11/09/2016    1 recensioni
La storia si concentra su Light Yagami e Toshiko Mane, degli studenti delle scuole superiori che trovano un quaderno dai poteri soprannaturali chiamato Death Note, gettato sulla terra dallo shinigami Ryuk.
Genere: Fantasy, Mistero, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: L, Light/Raito, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 
Light continuava a giustiziare i criminali con il Death Note.
Lui e Toshiko usavano la scusa dello studio per incontrarsi quasi ogni giorno.
Nel frattempo, tutto il Giappone aveva notato quello che stava succedendo e l’interpol, ovvero l’organizzazione nazionale contro il crimine, aveva riunito i migliori agenti di polizia per scovare il responsabile degli omicidi.
Gli avevano assegnato il  nome di Kira, che in giapponese sta per Killer.
Invece, il sovraintendente della polizia Giapponese non era altro che Soichiro Yagami, il padre di Light.
Lui e la sua squadra erano presenti ad una riunione dell’Interpol, che aveva deciso di chiedere aiuto ad uno degli investigatori più bravi del mondo.
Nessuno conosceva il suo nome, ne il suo volto, comunicava con loro tramite un computer: la sua voce era  modificata e a controllare il computer era un losco signore di nome Watari, dal viso nascosto nel buio.
L’investigatore aveva il nome di L, ma solo Watari era in grado di contattarlo.
Soichiro Yagami aveva accanto a se il collega Matsuda, uno dei suoi bracci destri.
 
Quando sullo schermo del proiettore apparve l’immagine della lettera L, tutti capirono che stavano per parlare con lui.
-Illustri agenti dell’Interpol, è L che vi parla.- disse egli.  -Questo è un caso di grossa portata ed estremamente complesso: un caso di atroci omicidi di massa, assolutamente inammissibili. Sarebbe opportuno, che oltre ad avere l’appoggio dell’Interpol, nel corso dell’assemblea, acconsentiste a darmi l’appoggio delle organizzazioni di tutto il mondo per risolvere il caso. In particolare, mi servirà l’appoggio della polizia Giapponese.-
-Cosa?! Perché proprio la polizia Giapponese?- domandò il sovraintendente.
-Che si tratti di un organizzazione o di un singolo individuo, sono sicuro che si trovi in Giappone. Ma, dopotutto, non posso biasimare chi sia scettico su questa mia teoria. Vi proverò che ho ragione: scontrandomi con lui direttamente.- rispose L. –Inoltre vorrei che il quartier generale delle indagini fosse stabilito in Giappone.-
Tutti erano sorpresi dalla sua deduzione e Soichiro era convinto che questo L avrebbe potuto risolvere il caso.
 
Ormai erano cinque giorni che Light scriveva nomi sul quaderno e si sentiva sempre più potente.
Anche Toshiko, sempre al suo fianco, era quasi contenta di veder morire tutte quelle persone che le avevano sempre fatto ribrezzo.
Toshiko gli diceva un nome e Light lo scriveva, come se gli importasse della sua felicità.
Nel vedere tutti quei nomi, Light ridacchiò malignamente.
-Vedo che vi piace.-
Una voce roca apparve d’improvviso accanto a loro: una figura dai vestiti neri, gli occhi rossi inquietanti e un enorme sorriso dai denti appuntiti.
Entrambi lanciarono un urlo e Toshiko si nascose dietro il corpo di Light. –Ma cosa diamine è?!-
-Perché ti sorprendi così tanto? Ciao. Io sono Ryuk, lo shinigami che ha perso quel quaderno.- spiegò egli. -Dal tuo atteggiamento devo dedurre che ormai hai capito che non si tratta di un semplice quaderno.-
-Uno shinigami? Un Dio della morte.- continuò Light.- Non sono affatto sorpreso, Ryuk. Anzi, ti stavo aspettando. Non avevo alcun dubbio sull’autenticità del quaderno, ma ora che ho avuto l’ennesima riprova, potrò agire con maggior convinzione.-
Ryuk fece una risata ancora più inquietante del suo sorriso. –Lo capisco, ma sai sono io ad essere sorpreso: ne ho sentite tante di storie su Death Note apparsi nel mondo degli umani, ma che io sappia, tu sei il primo ad aver ucciso così tanta gente in soli cinque giorni. Una persona normale inorridirebbe al solo pensiero.-
-Sono pronto ad accettarne le conseguenze. Abbiamo usato consapevolmente il quaderno di uno shinigami e ora tu sei venuto a trovarci.-
-Se sei un Dio della morte,cosa ne sarà di noi? Ti prenderai la nostra anima?- commentò Toshiko.
-Ma che dici, questo è un pre-concetto che avete voi umani. Non ho intenzione di farvi nulla. Nel momento stesso in cui il quaderno tocca il suolo, diventa proprietà degli uomini: ciò significa che adesso è vostro. –
Light e Toshiko osservarono il quaderno come se fosse diventato una parte importante delle loro vite.
-Se non lo volete, potete anche restituirmelo o darlo a qualcun altro. Se me lo cederete però, cancellerò tutti i vostri ricordi relativi al quaderno.- continuò Ryuk.
-Davvero non esigi da noi nessun risarcimento per aver usato il Death Note?- chiese Light.
-Beh..Diciamo che proverete una sofferenza e un terrore che solo chi ha usato il quaderno può comprendere.  Inoltre, ho un quaderno anche io e quando per voi  sopraggiungerà la morte, ci scriverò il vostro nome. Ma non fatevi illusioni, per il portatore del Death Note non esiste ne paradiso ne inferno. Tutto qui.- spiegò infine, ridacchiando. –Ne riparleremo quando sarete morti.-
Improvvisamente, la madre di Light bussò alla porta e Toshiko sobbalzò: la presenza di quello shinigami non la metteva molto a suo agio.
-Apri pure, tanto lei non può ne vedermi ne sentirmi.- disse Ryuk.
Light aprì la porta e prese un cesto di mele che la madre gli aveva portato come regalo dei bei voti a scuola.
Non appena lo shinigami le vide, diede un morso per provarle. –Dovete sapere che in origine quello era il mio quaderno, adesso però lo state usando voi, quindi soltanto voi potete vedermi e ovviamente solamente voi potete udire la mia voce. Quel quaderno è il nostro vincolo, ciò che lega voi umani a me.-
-Ho solo una domanda: perché sono stato scelto per questo?- chiese Light, una volta che erano di nuovo soli.
Ryuk iniziò a divorare tutte le mele del cesto, le sue pupille si erano allargate per quanto gli piacevano. –Le mele del mondo umano sono squisite..Sono così..Come si dice… Succose.-
-Rispondi alla mia domanda!-
-Non ti ho scelto io, ho solo fatto cadere il quaderno dal mio mondo. Pensavi che ti avessi selezionato perché sei più furbo degli altri? Non darti arie. Il caso ha voluto che cadesse sulla terra e che tu lo raccogliessi. Tutto qua. Ho scritto le istruzioni in inglese perché è la lingua più usata del vostro mondo.-
-E perché lo avresti fatto cadere?- intervenne Toshiko, ancora spaventata.
-Vuoi davvero saperlo? Perché mi annoiavo.- disse Ryuk. –Il fatto è che noi shinigami abbiamo molto tempo libero: ce ne stiamo tutto il giorno a sonnecchiare e a giocare. E quando uno di noi si mette a scrivere qualche nome, gli altri lo prendono in giro chiedendogli a che serve, visto che anche scrivendo il nome di qualcuno del nostro mondo, questo non morirebbe. Ti assicuro che non è per niente divertente uccidere qualcuno del mondo umano standosene lassù. Così ho pensato che sarebbe stato più divertente scendere sulla terra.-
Light fu sorpreso da quella risposta, effettivamente, anche lui si annoiava.
-Hai scritto tantissimi nomi in questi giorni, perché solo di quel ragazzo investito hai indicato la causa della morte?- commentò lo shinigami.
-Quando ho salvato Toshiko ieri sera, avevo paura e ho voluto scrivere la causa della morte.- ammise Light, sedendosi accanto a Toshiko.- Ma dopo aver visto la gratitudine nei tuoi occhi, il fatto di essere un assassino, non mi è passato proprio di mente.-
-Noi potremmo davvero fare la differenza: i criminali meritano di morire.- continuò Toshiko.
Nelle sue parole, Light vide un accenno della persona che voleva a fianco per quel compito: forse aveva scelto la ragazza giusta.
-Se continuassi, sarebbe meglio per tutti. Anche a costo di andare fuori di testa! Questo mondo non può continuare così!- esclamò Light, alzandosi in piedi.
Toshiko scattò davanti a lui, faccia a faccia. –Ben presto diventeremo i padroni di un nuovo mondo.-
Ryuk ridacchiò divertito. –Ero sicuro che gli umani fossero uno spasso.-


Spero che la storia vi stia piacendo, aggiornerò a due recensioni :)
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Death Note / Vai alla pagina dell'autore: BELIEBER_G