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Autore: AndyLyse83    11/09/2016    2 recensioni
Andy è una ragazza del Sud, frizzante e un pò pazza. Balla e canta sempre. Ha un diploma della Julliard e sogna di Ballare. E' capitata ad un provino per puro caso e non ha nemmeno idea di chi o cosa sia il personaggio che dovrebbe interpretare.
Lyse è già un'attrice famosa, nonostante la giovane età. Ha un ex fidanzato insopportabile ed una cara amica, Scarlett, con cui andrà presto a recitare in un film di successo.
Entrambe si troveranno sul set di MARVEL: AVENGERS - INFINITY WAR.
Conosceranno gli affascinanti attori che compongono il cast, ed intrecceranno storie d'amore.
Storie che saranno ostacolate, o che ci metteranno un pò di tempo a sbocciare.
E, ovviamente, combineranno qualche pasticcio.
Pairings : ANDY x ROBERT DOWNEY JR. x CHRIS EVANS ; LYSE x JEREMY RENNER x SEBASTIAN STAN.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Chris Evans, Jeremy Renner, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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POV ANDY
(tutto il capitolo sarà dal suo punto di vista)

 
Stanno girando alcune scene, di quello che io ho ribattezzato "il team Robert" .
Ad Atlanta fa caldissimo. Non a caso, la chiamano Hotlanta..non che io non sia abituata, anche da me c'è più o meno lo stesso clima.
Non invidio i ragazzi, con i loro costumi pesanti. Noi, almeno, siamo mezze nude.
Chris, che è seduto vicino a me, sta ripassando il copione, con una matita sottolinea le sue battute.
La matita tamburella, mentre lui legge.
Lo osservo, di nascosto.
Jenny è ovviamente sparita. Non riesco a non sentirmi in colpa...così come con Robert. Devo chiarire al più presto con lui, non è più possibile aspettare... forse dovremmo aspettare di avere terminato le riprese, per non complicare le cose...ma come si fa a stare lontani da chi si ama?
Il mio cellulare vibra, è il numero di Donny.
Che strano...
-Andy, mamma non è stata bene. E' svenuta, giù al locale-sento dire dalla sua voce preoccupata.
-arrivo subito.-urlo.
-non puoi sorellina, sei lontana e stai...-
-non se ne parla . È solo un'ora in aereo. Sarò lì.-dico, alzandomi di getto.
-cosa succede?-mi chiede Chris.
-io..mia madre, non è stata bene. Era Donny, ed io..devo andare..-
-ti accompagno.-dice lui -andiamo.-
-ma tu...-
-non ti lascio andare da sola, Andrea, nemmeno morto.-mi dice, guardandomi intensamente.
Annuisco, e accetto:sono così nel tilt che non so nemmeno cosa devo fare.
Mia madre è tutto, per me.
Se dovesse morire ..non ci voglio nemmeno pensare.
Saliamo in taxi, e Chris fa delle telefonate. Non ci capisco nulla.
-andiamo in areoporto, ho visto che c'è un volo tra quaranta minuti. Dove vivi è lontano dall'areoporto di Mobile?-
-no...affatto..Silverbell è vicino a Mobile.-dico, tremando.
-ehy, starà bene, ne sono certo.-
-lo spero. Donny era così spaventato.-
Mi muovo come un'automa, mentre entriamo in areoporto.
Se non ci fosse Chris non saprei nemmeno come fare.
Il viaggio è lunghissimo, interminabile, anche se è solo di un'ora.
-se dovesse morire...-dico.
-non devi pensare al peggio..-mi rassicura.
-le cose vanno sempre al peggio, per noi.-sospiro.
-andrà tutto bene, Andrea.-
Mi abbraccia, facendomi appoggiare la testa sul suo petto. Mi sento protetta, come se fosse vero che tutto andrà bene. Come se , con lui vicino, tutto andrà bene.
Atterriamo e saliamo su un taxi, andando direttamente all'ospedale della contea.
Entro, di corsa, in pronto soccorso.
-mi scusi, Susan Ellen Williams.- chiedo ad un'infermiera -è stata male...è bionda, capelli lunghi..-
-Andy!-mi sento chiamare.
Mi giro, è Donny Rey.
Ci abbracciamo -come sta.-
-ma perchè sei venuta...sta bene, è stato solo uno svenimento, per fortuna.-dice.
Sono le parole più belle del mondo, dico, abbracciando di nuovo mio fratello – ma sei sicuro?-
-sì sorellina..stanno facendo diversi esami, ma pare che sia solo uno svenimento dovuto ad un colpo di calore.-
Stiamo abbracciati un po', io e mio fratello, come facevamo da piccoli.
Poi, Donny alza gli occhi e guarda Chris.
-ciao, Chris.-
Chris sorride, e gli stringe la mano -ciao, Donny. Mi spiace rivederti in queste condizioni.-
-hai accompagnato Andy, grazie..spero che non sia troppo rompiscatole, la mia sorellina, quando si mette...-
-ehi!-sbuffo.
Donny e Chris ridono.
-scusate, siete i parenti della signora Williams?-
Annuiamo, verso il medico che ci ha chiamati.
-è tutto sotto controllo. È stato solo un colpo di calore, adesso i valori sono tornati alla normalità. La terremo sotto osservazione sino a domattina, per sicurezza. Se volete, potete entrare.-
Non me lo faccio ripetere.
Io e Donny entriamo, e la vediamo, nel letto, sorridente.
-cosa ci fai qui, Andy!-
-sono venuta a sgridarti, perchè ti stanchi troppo.-
-sto benissimo...e tu dovresti essere sul set...-
-piccola pausa, ho avuto il permesso..-dico, sbiancando.
In verità..non ho chiesto niente a nessuno.
Me ne sono semplicemente andata.
Ecco, verrò licenziata.
Di bionde se ne trovano un sacco...ha detto Emily un giorno.
-è tutto ok.-dico, per non farla agitare.
-adesso va a casa, a riposare- mi impone mia madre -sei pallida come un cencio e tutta spettinata.-
-mamma...-
-niente ma. Ha ragione mamma. Starò io con lei. Tu va a riposare. Domani festeggiamo degnamente.-mi impone mio fratello, con il tono da fratello maggiore.
-ok..-
-sai mamma? Non è sola, Andy ha portato Chris Evans...-
-è Capitan America?-
Annuisco, arrossendo.
-credevo che il ragazzo con cui stessi uscendo...-
-stava recitando, Robert, e non sa ancora nulla.-
Ecco, non ho nemmeno avvisato Robert. Splendido.
Non ne faccio una giusta.
-lo state facendo stare fuori?-mi chiede mia mamma -fatelo entrare. È un bravo ragazzo ad averti scortata qui. Un gran bravo ragazzo.-
-vero, per essere uno Yankee.-commenta Donny.
-è uno Yankee?-
-è di Boston-dico, ovvia.
Donny lo chiama, e Chris entra, molto sorridente e affabile.
-buon giorno signora, spero che stia meglio.-
-sono Sue! Signora mi fa sentire vecchia.-
-mamma hai quasi cinquanta anni...-la rimprovera mio fratello.
-non starli a sentire. Ti volevo ringraziare per avere accompagnato Andy...come minimo sarebbe finita in Alaska...-
-ma cosa!-urlo io indignata.
-ricordi la volta che ti sei addormentata e non sei scesa allo scalo?-mi ricorda Donny.
Chris sorride -è stato un piacere.-
-non ti ci mettere anche tu, Evans.-sbuffo.
-adesso andate a casa a riposare. Andrea ordina qualcosa da mangiare, non voglio avvelenamenti a casa mia.-
-eh dai!-sbuffo di nuovo -posso cucinare qualcosa-
-Chris, fidati, se vuoi vivere, non mangiare nulla di quello che prepara lei.-
-oh..finitela.-dico, uscendo dalla stanza -vieni Chris.-
Appena chiusa la porta scoppio in lacrime.
-ehy...-mi chiede Chris preoccupato.
-sta bene...ed io..piango di gioia, come una cretina.-
Chris mi abbraccia, forte.
-adesso verrò licenziata.-dico, triste -sono andata via senza dire nulla.... ho paura ad accendere il telefono.-
-l'ho detto a Josh, è tutto ok-mi spiega Chris.
-grazie, grazie!-urlo, buttandogli le braccia al collo.
Ci fissiamo per qualche secondo, sorridendo.
E tutto sembra risolversi.
....
Arriviamo a casa mia, una casa semplice ma che per me è la più bella del mondo.
-che carina.-dice lui sorridendo.
-entra pure.- dico, fischiando.
Subito vengo travolta da Chewbecca, il mio cane .
-ciao tesoro!!!-urlo, buttandomi addosso.
-ma è splendido!-urla Chris.
-Vero?-
Chewby gli fa le feste, e Chris lo accarezza.
-ti piacciono i cani?-
-vuoi scherzare? Li adoro! Ne ho due.-
Avesse un difetto, uno solo..dico.
-allora, signor Evans, questa è la mia casa. Sopra c'è la camera degli ospiti, perchè si sa che noi del sud siamo molto ospitali. Il bagno degli ospiti è di fianco.-dico, salendo per le scale.
Apro la porta della mia stanza -e questa era la mia stanza.-sorrido.
Entra, e viene incuriosito dalle foto appese.
-sei tu?-dice, porgendomi una foto, che ritrae me in tutù, a sei anni.
-già. -
-che carina...-sorride.
-e...questa.-dice, mostrando una foto dell'epoca della Julliard.
-allenamenti.-
-e qui è Grease.-
-esatto!-dico, orgogliosa -da Sandy sexy.-
-l'attore, comunque, ti guarda il sedere.-scherza.
-ehy!-dico, scandalizzata -non è vero, lui è un buon amico.-
-è pure sempre un ragazzo..-
-avanti, impertinente, cosa vuoi per cena?-
-posso fidarmi? Non vorrei morire...-ridacchia.
-ehi! Ti assicuro che non sono poi così male...so preparare dei sandwich e l'insalata...-
-andrà benone-sorride lui.
-ok, allora ti mostro la tua camera. Se serve qualcosa ..ho un armadio ben fornito. Tanto a Don non discpiacerà, e dovreste avere più o meno la stessa taglia- gli dico.
Dopo avergli dato tutto il necessario, mi chiudo in camera.
Mi siedo sul letto e penso che c'è Chris che sta facendo la doccia, in casa mia.
Sarà meglio aprire la finestra, fa un gran caldo qui dentro.
Spero non giri mezzo nudo per casa, come si vede nei film.
Ok, per sicurezza, onde evitare tentazioni, mi chiuderò in camera a chiave.
Sono assurda, lo so.
E devo chiamare Robert.
Sì, ma come gli dico che sono qui con Evans che sta facendo la doccia?
Daltronde lo verrà a sapere.
Ok, lo chiamo, non c'è niente di male.
Non devo assolutamente sentirmi in colpa.
-ehm..ciao...-
-Andy, ma che diavolo succede? Josh mi ha detto che tua madre...-
-si, sta bene, è stato solo un colpo di calore. Sono corsa in Alabama..salendo sul primo aereo..scusa...-
-capisco l'emergenza ..ma..perchè Evans?-
-ha sentito la telefonata di mio fratello..-spiego-ero nel pallone e si è offerto di aiutarmi.-spiego.
-ok..io ho quasi finito con le riprese..domattina giriamo due scene e poi potrei venire...-
-ma no! Non è necessario, sta bene e domani pomeriggio parto io per tornare..- dico  con veemenza.
-va bene. Allora...buona notte, Dixie.-
C'è tutto un mondo nel suo silenzio.
-buonanotte Robert.-
No, così non va.
Mi cambio, dopo una doccia veloce, indossando una canotta e dei pantaloncini sportivi.
Guardo i fornelli e mi deprimo: sono negata a cucinare.
Negata tanto!
Va bene, non importa.
Ordinerò una pizza giù al paese.
Chris compare, vestito con gli abiti di mio fratello, che gli vanno quasi stretti.
Sembra un ragazzo dell'Alabama, camicia a a quadri, jeans.
Inutile dire come gli stanno quei vestiti.
-ho ordinato una pizza, così non ti lamenti.-dico, cercando di non guardarlo.
-non ti preoccupare, davvero-sorride lui.
Cerco veramente di non guardarlo.
Mi viene difficile non dimostrare ..insomma...sono piuttosto trasparente.
-ehi..sei arrabbiata ?-mi chiede notando il mio modo di fare.
-no, affatto..è solo che...è stata una giornata intensa.-
-lo so..per fortuna è andato tutto bene.-
-già...è stato un bello spavento...-
-ti posso capire...mia madre è tutto..è la sola su cui, ho potuto sempre contare...oddio, così ti sembrerò un mammone.- esclama, sfiorandosi i capelli, con un gesto timido, che fa spesso quando è in imbarazzo.
-ma no, è una cosa molto tenera-dico, arrossendo.
Per fortuna suona il campanello.
Apro la porta, e mi trovo davanti Beau Calvert, con la pizza in mano.
Eravamo in classe insieme, a scuola.
-non ci credo! Andrea Mae !-urla, abbracciandomi.
-ciao Beau, come va!-dico, sorridendo – non mi aspettavo te!-
-il ragazzo delle consegne, Pete, è malato. Così, eccomi. Fatti guardare, ma che gnocca pazzesca sei! New York ti fa bene!-
-sono sempre la Andy che ti batteva sul toro meccanico.-scherzo -avanti, entra.-
-purtroppo sono di corsa, ma un bicchiere d'acqua e limone lo bevo volentieri...-
Lo faccio entrare in cucina, e poi...mi ricordo che c'è Chris.
Beau lo fissa, impalato.
-ma...Sono io o il tuo amico assomiglia all'attore di Capitan America?- chiede, stupito.
-ehm...si, in realtà...gli assomiglia, glielo dicono tutti... -dico io, ridacchiando, tagliando corto.
-piacere, ehm..Bobby.-se ne esce Chris.
Con tutti i nomi che esistono, proprio il diminutivo del nome di Robert?
-ok..- ridacchia Beau, continuando a fissare Chris -allora dovete venire alla festa giù in paese.-
-oh..già.-
Vero è la festa del paese, con giostre, bancarelle, e quadriglie.
La adoro.
Ricordo quando da bambina andavo con Papà, sulle sue spalle.
-mi sembra una splendida idea.-dice Chris -verremo senza dubbio.-
-oh..si perfetto. e porta la chitarra Andrea. devi cantare-dico, facendo uscire Beau.
-comunque gli assomigli tanto, amico...anche se, forse, lui è più grosso.-
-eh già..-ridacchia Chris.
-ciao Beau-dico, spingendolo fuori dalla porta.
-vuoi sul serio andar alla festa, Bobby?-
-che c'è? È il primo nome che mi è venuto in mente, è il mio secondo nome ed il nome di mio padre...-ride.
-ah....-
-comunque potevi dirgli la verità, mi sembra un bravo ragazzo.-
-volevi avere tutto il paese qui di fuori? La gente di qui..è semplice, non vede mai nulla di emozionante...-
-ok..allora grazie.-
-solo che..alla festa...-
-basterà, che ne so, mettermi un po' in incognito.-
-non siamo in un film marvel...-
-metterò gli occhiali e un cappello. Ne hai uno da cowboy?-
-si.-sospiro -coraggio, la pizza si fredda.
 
***
 
Arriviamo in paese, e, passando davanti ad una vetrina, osservo la nostra immagine.
Chris crede di passare inosservato...ha le stesse chance che ho io di vincere il Nobel per la matematica.
Zero.
E' adorabile, il suo travestimento, ma non ingannerebbe nessuno.
Io mi sono vestita in puro stile Alabama (pantaloncini di jeans e stivali d'ordinanza), nella speranza che i vecchi amici si soffermino su di me, non vedendomi da tempo.
In effetti, vengo accolta con entusiasmo, soprattutto da Savannah e da Rhonda, le mie più care amiche.
Ovviamente loro due, sapendo dove sto recitando, non credono nemmeno un secondo alla scusa del "sosia".
Per fortuna, di loro mi posso fidare, e Chris può smetterla di fingersi "Bobby".
-però...è bellissimo...-dicono entrambe, ad intervalli regolari.
-non che il tuo ragazzo non lo sia, anzi...è così sexy-dice Rhonda.
-ecco...-
-solo che ..voi due...da soli, stanotte.-
-smettetela . Non succederà nulla. Siamo solo amici.-
Le mie amiche sghignazzano, e decido di fare un giro della fiera con Chris.
E' pieno di bancarelle di cibo, più le classiche bancarelle da fiera dove, se butti giù i barattoli con una palla, vinci un premio.
-ehi, io sono un vero fenomeno.-dice Chris, notando che osservo un grosso peluche a forma di orso.
-non ci credo.-
-ora te lo dimostro.-
Si fa dare le palline ed inizia a tirare contro i barattoli. Ed aveva ragione: è molto bravo!
-però...i miei complimenti!-sorrido, mentre mi viene messo tra le braccia il peluche che volevo -ma quanto è carino.-
-come lo chiamerai?-
-mmmh Cappy.-dico, diventando rossa.
Non è esattamente l'idea migliore spifferare che lo chiamerò come il personaggio che lui interpreta.
Chris sorride-mi piace.-
Cerco di distogliere l'attenzione, andando verso la pista, dove si sta ballando.
Una band del posto sta suonando canzoni country.
-ehi!! dovete ballare, assolutamente!-urla Rhonda, con Beau e tutti gli altri.
-io non so ballare.-spiega Chris.
-non essere timido!-lo prende per mano Rhonda, trascinandolo in mezzo alla pista.
Povero Chris, Rhonda è una pessima insegnante, e di certo gli toccherà il sedere, dato che è alticcia.
-vado a salvarlo, vieni-spiego a Beau, obbligandolo a danzare con me.
Dopo qualche giro di pista, dico a Beau di requisire la nostra amica, ed io mi metto a ballare con Chris.
È la prima volta che balliamo insieme.
-non so ballare la quadriglia.-sorride.
-non è difficile, devi solo seguire i passi. Ora te li mostro. Si parte così. Uno, due , uno due, tre.- dico.
-vediamo se ho capito.-prova a ripetere.
-si, molto bene!-dico, battendo le mani -e adesso, assieme.- mi avvicino.
Mi sfiora, le mani, delicatamente.
Tutte le volte che mi tocca, io...il mio cuore batte all'impazzata.
-ehi, battiamo la fiacca Williams?-
-te lo do io, Brent!- urlo dietro ad un mio compaesano -coraggio, Chris.-
Iniziamo a girare, all'impazzata, e Chris, dopo una partenza più tentennante, mi segue con agilità.
-ehi, non sei male!-
-merito della mia bella insegnante.-sorride.
-ovvio!-scherzo io, distogliendo lo sguardo.
-Andy!!! devi venire a cantare!!!!-urla Savannah, tirandomi per un braccio -scusaci biondone, ma le tocca.-
Savannah mi catapulta sul palco, e afferra il microfono -abbiamo qui la nostra gloria locale! Andrea Mae Williams!-
Tutti applaudono, e io mi sento veramente scema: cado sempre nello stesso errore. si era detto di non ... e invece siamo sempre da capo. Il problema è che sono innamorata di lui..ed è bello sapere di essere ricambiati dalla persona che ci piace.
Ecco, allora, solo per una sera, vorrei fingere che io e Chris..possiamo stare insieme. Coem se non ci fosse nessuno che possa impedircelo.
Quello che succede a Silverbell..resta a Silverbell.
Prendo la chitarra e sorrido -ciao a tutti! Sono felice di essere qui, a casa! Adesso formate delle coppie e ballate. Mi raccomando, ragazzi, non siate timidi, invitate le vostre dame. Questa canzone è dedicata ad un ragazzo speciale, a Tophy.-
Inizio a suonare le dolci note di Thousand Years.
Che canto per lui e per lui soltanto
 
Heart beats fast
Colors and promises
How to be brave
How can I love when I'm afraid
To fall
But watching you stand alone
All of my doubt
Suddenly goes away somehow
One step closer
I have died every day
waiting for you
Darlin' don't be afraid
I have loved you for a
Thousand years
I'll love you for a
Thousand more
 
In pista, tutti ballano, dolcemente.
Savannah ha invitato Chris.
Ballano, lui un po' imbarazzato, che non smette di guardare verso di me.
Facendomi ovviamente battere il cuore.
 
And all along I believed
I would find you
Time has brought
Your heart to me
I have loved you for a
Thousand years
I'll love you for a
Thousand more
One step closer
One step closer
I have died every day
Waiting for you
Darlin' don't be afraid,
I have loved you for a
Thousand years
I'll love you for a
Thousand more
And all along I believed
I would find you
Time has brought
Your heart to me
I have loved you for a
Thousand years
I'll love you for a
Thousand more
 
Tutta la folla svanisce, così come i dubbi, le incertezze, le paure.
Ci siamo solo io e lui , questa notte è solo nostra.
 
***
 
Torniamo a casa, passeggiando per i campi di grano.
Chris porta Cappy in spalla.
È una serata magnifica: la luna splende, piena in cielo, e le stelle illuminano tutto.
-adesso capisco perchè ami tanto l'Alabama. È un posto..stupendo.-sorride.
-si..mi piace stare qui. Per me è dura vivere lontano...in un posto così diverso da me...con persone che forse mi considerano mezza matta perchè non sono come dire....-
-snob?-
-esatto...-
-è quello che mi piace di te..Andrea.-risponde lui -io non vorrei mai che tu cambiassi. Mi piace esattamente tutto di te.-sorride.
- si. anche io penso lo stesso..avevo persino provato a trovare dei difetti...ma non ne hai..-dico, imbarazzata.
-oh, in realtà ne ho molti.-
-no che non ne hai...salvo essere uno yankee, ma nessuno è perfetto.- sorrido.
mi sorride di rimando, prendendomi la mano.
-vorrei...stare qui per sempre. è una notte magica.-
-verresti in un posto con me?-
-ovunque.-
Gli faccio strada sino al mio posto preferito nel mondo, prendendolo per mano.
-È il mio pontile, il luogo che mi è più caro, una passerella di legno che dà sul lago, dove siamo soliti a fare il bagno, a pescare..a leggere...o a piangere...venivo qui sempre, dopo...l'incidente di mio padre e di mia sorella.- sorrido debolmente.
-è un posto bellissimo.-
in effetti stasera, sotto le stelle, con le lucciole che danzano a pelo dell'acqua e la luna che si specchia..sembra di essere in una fiaba.
Basta. Siamo a casa mia, nel mio luogo magico. Non voglio pensare ai "non dovrei".
Voglio...voglio solo sorridere. Essere felice.
-ho molto caldo-ripeto, togliendomi gli stivali.
-dovresti fare una nuotata.-scherza lui.
-naaa...buttati tu.-
-oh no...piuttosto..vorrei che mi cantassi ancora quella canzone...anzi, mi piacerebbe vedere come è cantarla assieme.- sorride.
Prendo la chitarra, e mi siedo, con le gambe a penzoloni. Lo guardo ed inizio gli accordi.
Sono così emozionata che la voce trema, e si incrina per l'emozione.
 
Heart beats fast
Colors and promises
How to be brave
How can I love when I'm afraid
To fall
But watching you stand alone
All of my doubt
Suddenly goes away somehow
One step closer
 
I have died every day
waiting for you
Darlin' don't be afraid
I have loved you for a
Thousand years
I'll love you for a
Thousand more
 
Mi sorride e inizia a cantare il secondo verso, con la sua voce profonda.
E non mi è mai sembrato, se possibile, più bello
 
Time stands still
beauty in all she is
I will be brave
I will not let anything
Take away
What's standing in front of me
Every breath,
Every hour has come to this
One step closer
 
Ci stiamo dicendo che non abbiamo più paura di niente: ecco lo stiamo cantando insieme, sotto le stelle che tanto amiamo.
 
I have died every day
Waiting for you
Darlin' don't be afraid
I have loved you for a
Thousand years
I'll love you for a
Thousand more
And all along I believed
I would find you
Time has brought
Your heart to me
I have loved you for a
Thousand years
I'll love you for a
Thousand more
One step closer
One step closer
 
I have died every day
Waiting for you
Darlin' don't be afraid,
I have loved you for a
Thousand years
I'll love you for a
Thousand more
And all along I believed
I would find you
Time has brought
Your heart to me
I have loved you for a
Thousand years
I'll love you for a
Thousand more
 
Quando le note finiscono, mi sorride.
-quella deve essere la tua stella.-
-si, la guardo sempre, e ti penso....sempre.....-
-Andrea..ci ho provato..a non pensarti più... a rispettare Robert... ma non ci riesco.- dice, alzandosi in piedi
-nemmeno io.-confermo -nonostante anche Jenny...-
-ti ho spiegato ogni cosa...e lei lo sa...non le ho mai mentito-
-lo so. ma ero gelosa. stavo malissimo..-dico, spigendolo.
Lui mi prende le braccia e tenta di intrappolarmi.
Allora decido di fargli il solletico.
Deve soffrirlo, perchè si scansa e poi mi intrappola contro la sua schiena.
Che bella sensazione. Indugia così per un'istante e poi...cadiamo entrambi in acqua.
-ti uccido!!-urlo, fingendo di essere arrabbiata.
Non lo sono affatto, ma mi diverto, a schizzarlo d'acqua.
Lui fa altrettanto, e ci rincorriamo, per fare la lotta in acqua.
Poi...poi succede tutto, ed è buffo, perchè è come nei film...e tutto così..naturale..come al rallentatore, ma anche velocissimo.
Ci guardiamo per un secondo..un secondo che dura un'eternità.
Anche se siamo al buio, vedo l'azzurro dei suoi occhi splendere.
Siamo così vicini, che il cuore...accidenti mi sembra di sentirlo battere.
E mi guarda, con quello sguardo, forte ed insieme dolcissimo.
Si avvicina.
Avrei un istante per abbassare lo sguardo, per dire no...ma non ci riesco.
Non dovevamo mai più baciarci...ma non ci riusciamo.
Non possiamo stare divisi. E allora, si.
È un si, a quel bacio.
È il bacio che volevo.
E quando posa le sue labbra sulle mie..beh...il cuore si ferma.
E mi bacia, mi bacia, cento volte.
E io lo bacio altre cento.
E non riusciamo a smettere.
E mi dimentico completamente che le brave ragazze dell'Alabama non fanno certe cose..e la storia della mucca, e tutte le altre regole che dovrei osservare.
Prima tra tutte: non tradire il proprio fidanzato.
Con uno dei suoi migliori amici.
Peraltro incasinando le cose sul lavoro.
Ecco, tutte quelle cose, non ricordo nemmeno che esistono,mentre ci baciamo nell'acqua.
Non ricordo nemmeno il mio nome, quando usciamo dal lago e ci sorridiamo, correndo, verso casa.
Entriamo, sempre stretti, sempre baciandoci.
Ho persino lasciato la porta aperta, e ho persino lasciato Cappy sul pontile, e la chitarra.
Chewby abbaia, ma la saluto appena.
Salgo sul primo gradino della scala, e gli tolgo la maglietta, grondante d'acqua., gettandola a terra.
Mi guarda e mi dice -sei bellissima, Andrea , l'ho pensato dal primo istante.... da quando mi hai rovesciato il caffè bollente..so che..è un casino..che c'è Robert, e credimi ci ho provato a starti lontano...ma non ci riesco...- ripete
-nemmeno io ci riesco,Chris....anche io vorrei..ma è sempre a te che penso. A te, a te soltanto.-
Mi solleva tra le sue braccia -io..Robert è mio amico..non è da me..io non sono così....ma io sono innamorato di te. Sono innamorato del modo in cui parli, in cui ridi...dei pasticci che combini e della tua allegria. E sento che saremmo felici insieme. E che sono io la persona giusta per te. Ti amo-
lo bacio...e so che ha ragione.
Con lui..mi sento al posto giusto.
-anche io sono innamorata di te Chris.-annuisco -ed è un gran casino.....ma ...possiamo pensarci domani. Perchè ti amo, ti amo. E voglio stare con te-sorrido appena.
Mi porta su dalle scale, senza dire una parola.
Mi bacia, quasi a confermare che l'unica cosa che conta...siamo noi due.
E purtroppo basta un solo istante per comprendere che ..l'amore vero ti scoppia dentro, mentre le altre pallide imitazioni svaniscono.
Ogni istante, ogni tocco, ogni bacio...ogni sensazione...non è comparabile.
È come se venissero spalancate un sacco di porte che non sapevo nemmeno ci fossero.
E vedo le stelle, anche dentro la mia stanza.
Le tocco con la mano.
Anzi, è lui che me le fa toccare.
Non smette mai di sorridermi, di guardarmi, e di dirmi quanto sono bella.
E' così dolce, ma anche passionale...mi fa completamente perdere la testa.
E quando tutto finisce, con un'itensità tale da fare quasi perdere il respiro, mi stringe, tra le sue braccia forti.
Non mi sento in colpa, tutto il resto del mondo non esiste.
Esistono solo i suoi baci, ed i suoi occhi, ed il dolce calore del suo corpo che mi culla, ed il suo repiro, che è quasi una dolce melodia.
E le parole della nostra canzone mi cullano verso il paradiso
 
Il cuore batte velocemente
colori e promesse
Come essere coraggiosi,come posso amare
quando ho paura di cadere
ma guardandoti da solo
tutti i miei dubbi se ne vanno in qualche modo
un passo più vicino
Sono morto tutti i giorni aspettandoti
tesoro non essere spaventata,ti ho amato
per mille anni,ti amerò per altri mille anni
Il tempo rimane immobile
la bellezza in tutto quello che lei è
sarò coraggioso
non permetterò a niente di portare via
quello che è di fronte a me
ogni respiro,ogni ora ha portato a questo
Sono morto tutti i giorni aspettandoti
tesoro non essere spaventata,ti ho amato
per mille anni,ti amerò per altri mille anni
Per tutto il tempo ho creduto che ti avrei ritrovata
il tempo ha portato il tuo cuore da me,ti ho amato
per mille anni,ti amerò per altri mille anni
Un passo più vicino,un passo più vicino
Sono morto tutti i giorni aspettandoti
tesoro non essere spaventata,ti ho amato
per mille anni,ti amerò per altri mille anni
Per tutto il tempo ho creduto che ti avrei ritrovata
il tempo ha portato il tuo cuore da me,ti ho amato
per mille anni,ti amerò per altri mille anni
 
***
Sento tossicchiare.
Ho gli occhi chiusi, perchè voglio svegliarmi più tardi possibile.
Eppure Chris sta dormendo, sento il suo respiro, ritmico e regolare.
Non vedo l'ora di aprire gli occhi, per guardarlo mentre dorme.
L'ho già guardato, qualche ora fa, e ...accidenti..è così bello..dolce..posso sembrare una pazza invasata, ma ha fatto anche lui altrettanto, anche lui mi ha guardato mentre dormivo. Ha detto che avevo un'espressione serena. Ovviamente gli ho risposto che dipendeva da lui.
Ci siamo già svegliati due volte, questa notte...e ...beh abbiamo fatto l'amore altre due volte.
E vorrei che questa notte non finisse mai perchè l'alba porterà solo grandi casini.
Sento di nuovo tossire.
Apro gli occhi e vedo mio fratello che mi fissa, di fronte al letto.
- Ma ben svegliata! -dice, piano, ma con tono irritato.
Ha persino le braccia conserte, stile "Andrea Mae, ne hai combinata una delle tue".
Poi mi guardo. Sono nuda. Siamo nudi, abbracciati.
Chris mi stringe, da dietro.
Accidenti, non voglio che mio fratello mi veda nuda nel letto...con un uomo.
Dio che imbarazzo.
Mi copro appena con il lenzuolo, mentre Chris svegliatosi di scatto, fa altrettanto.
Siamo nudi, con i capelli spettinati...ed il letto distrutto.
Pensare ad una scusa valida non serve.
-ti comunico che c'è giù il tuo ragazzo, Robert. Vestiti, che non so per quanto ancora lo riuscirò a tenere giù- termina Donny con tono di rimprovero.
Eccola la realtà..dopo la notte di sogno.
Eccola.
Donny esce, e io guardo Chris -oh cazzo.-esclamo, con la mia solita finezza.
Mi vesto, in fretta e furia, con il primo vestitino che trovo nell'armadio, e mi lego i capelli alla bell'e meglio.
-adesso io esco..e tu...-
Chris mi osserva e con un debole sorriso esclama -...è finito tutto troppo presto.-
annuisco -lo so.-
si avvicina e mi bacia -è stata la notte più bella della mia vita.-
-anche della mia. E ti amo. Dirò la verità a Robert... -dico, tristemente.
Esco dalla porta, guardandolo un'ultima volta.
Non dovrebbe finire così. Dovrei poter restare con lui, tutto il giorno, a ridere, in quella stanza.
***
Scendo dalle scale e mi trovo davanti Robert e Anatol e Mac e Scarlett.
Robert si volta e mi sorride .
Ok, mi sento decisamente la peggior persona del mondo.
-ma...-
-ho noleggiato un aereo. Siamo partiti all'alba e possiamo tornare quando vorrai.-sorride, baciandomi.
Ecco, adesso se possibile mi sento anche peggio.
Lui ha fatto tutto questo per me...ed io..ho passato la notte con un altro uomo, che per giunta è suo amico.
Faccio pena.
Guardo Anatol e Mac.
Sorrido a tutti, commossa -ragazzi io..vi ringrazio di cuore.-
Mi viene un po' da piangere, lo ammetto.
-ma Evans dove è?- chiede Mac, curioso di non vedere il suo amicone.
-è ...sta dormendo..-dico, balbettando -starà dormendo, credo. Io non l'ho visto. Ieri sera siamo andati a dormire e...-
-venite vi preparo la colazione.-sento dire dalla voce più dolce del mondo: la voce della mia mamma.
Le corro inontro -mamma!- la abbraccio.
-sorpresa, mi hanno dimessa. Sto benone.-sorride, incantevole -e adesso possiamo fare una bella colazione in stile sud per i tuoi amici, in veranda.-
-signora la ringrazio.-sento dire da Robert, che le bacia, galante la mano.
-oh...ma grazie. Tu sei il Robert di mia figlia...parla sempre di te.-
-è un piacere conoscerla, finalmente.-sorride Robert, con gli occhi che brillano.
-oh, finalmente ti sei svegliato bell'addormentato-sento urlare da Mac.
Chris, scende le scale.
-Chris hai l'aria distrutta.-scherza di nuovo Mac.
-non deve essere abituato al caldo-dico io, prontamente.
Ci fissiamo, per un secondo, e so che vede Robert, e che Robert mi sta tenendo la mano.
Che schifo di situazione.
Mamma fa per andare in cucina, e poi vede a terra la maglietta. La stessa che ieri sera ho sfilato a Chris...che è di mio fratello ma l'ha indossata lui.
-Donny Rey, sto via un giorno e butti gli abiti a terra?-
io e Chris ci guardiamo, di scatto.
Noto anche che Anatol e  Mac mi fissano, curiosi.
Devono avere capito tutto, e stanno fissando Chris, e poi guardano anche me.
E Scarlett sta sorridendo in modo piuttosto evidente.
Che diavolo di situazione.
Guardo mio fratello con ansietà, e lui, sbuffando dice -scusa Mà, hai ragione.-
-facciamo una passeggiata?-dico io.
-idea splendida. Voglio vedere dove vive la mia Dixie.-sorride Robert.
Usciamo e ci incamminiamo quando Anatol esclama -un pontile! Ma che carino!-
vorrei urlare -no!- ma troppo tardi.
Sono corsi là, salvo io e Chris. E Robert, che mi tiene per mano.
-grazie Amico, di averla accompagnata.-dice Robert, calcando, ma forse è una mia impressione, la parola amico.
-ci manca. Farei di tutto per Andrea.-dice, guardandomi.
-siete persone splendide. Su raggiungiamo gli altri.-dico notando come si osservano.
Cerco di essere naturale.
Arrivati al pontile, gli altri sono perplessi.
Ci credo: ci sono Cappy ed i miei stivali!
-perchè tieni un pupazzo sul pontile?-mi chiede Mac ridendo.
-l'ha vinto Chris alla fiera.-dico, di getto – e poi l'abbiamo lasciato qui..per sbaglio.-
-insieme agli stivali...-osserva Anatol curioso.
Quei due dovrebbero essere nella CIA.
-è per tenere lontane le carpe- dico.
Fantastico . Perchè quando sono agitata mi viene da straparlare.
-mia sorella è tanto disordinata...-ridacchia nervoso Donny, lanciandomi un'occhiataccia -ed ora tutti a fare colazione.-dice, prendendo sottobraccio, da gentiluomo del sud, Scarlett.
-tuo fratello è più bello di un attore.-sorride lei.
-è vero-sorrido io.
-ruffiana.-bisbiglia lui.
Nel mentre tutti mangiano e scherzano, Anatol e Scarlett mi si avvicinano, con la scusa di mostrare loro dove è il bagno.
-avanti. Parla!-mi impone Anatol, chiudendo la porta.
-in che senso...-balbetto io.
-quando hai qualcosa da nascondere dici sciocchezze, e parli a scatti.-osserva Scarlett
-senza contare gli sguardi con Evans...e il vostro aspetto...-
-che aspetto..-ridacchio io.
-di due che ci hanno dato dentro stanotte.-urla Anatol.
-stai zitto, per l'amore del cielo.-urlo, io.
-si. È vero...-confesso alla fine.
Scarlett  si mette a battere le mani, mentre Anatol urla -voglio i dettagli!!-
-ti prego...-sbuffo io.
-se non mi dai i dettagli mi metto ad urlare.-mi minaccia.
-va bene...è stato..magico...è iniziato tutto sul pontile...-
-oddio l'avete fatto sul pontile!!-urla Anatol.
-io me ne vado.-
-ma no, resta!-mi implora   Scarlett , in versione Fangirl.
-ci siamo baciati, in acqua...e poi, è stato tutto così naturale..come se già ci conoscessimo...e se l'avessimo fatto altre cento volte...come se fossimo fatti per stare insieme. Mi ha preso tra le sue braccia e...ci siamo detti che...ed adesso è un casino, perchè..c'è Robert, ed è suo amico, e lavoriamo assieme...e io mi faccio schifo...-mi metto a piangere.
Anatol e Lyse mi abbracciano -...perchè tu sei innamorata di Chris, vero?-dice lyse
-non è solo la passione di una notte...-chiede Anatol.
annuisco -lo amo....voglio bene anche a Robert...ma Chris...quando sono con lui mi sento...mi sento me stessa...mi sento felice, al sicuro, come quando ero piccola. E vedo noi due, vecchi e rugosi...forse sto sognando troppo.-sussurro tristemente.
-cosa farete?- mi chiede Scarlett.
-dobbiamo farcela passare...non possiamo fare un casino del genere.-
-ne sei sicura?-
-no. Perchè so che appena lo guarderò mi farà morire.-dico, ancora singhiozzando.
Sento bussare alla porta -ehi, Andy, tutto ok?-
-merda, è Robert-dice Anatol -ma certo, fustacchione, sto truccando come si deve queste due sgallettate.-
Anatol mi strappa sempre un sorriso.
***
I ragazzi stanno prendendo il sole e facendo il bagno, approfittando di quella insperata giornata di pausa.
Vado in casa a prendere da bere, e mi imbatto in mio fratello.
-vieni, dobbiamo parlare.-dice, trascinandomi in cucina.
-lo so..senti, non ti ci mettere anche tu.-
-la Andy che conosco non va a letto con il primo che capita, e per il poco che conosco Chris...non mi sembra un tipo del genere. Allora, cosa c'è tra di voi.-chiede
-siamo innamorati. Tanto.-
-ok...ma c'è Robert.-
-è questo il punto. Robert e Chris sono amici. Non voglio che abbiano discussioni, e senza contare che c'è il film...sarebbe un enorme dramma.-
-perciò farete finta di nulla...-
-ciò che succede in Alabama..resta in Alabama.-annuisco.
-molto bene. Fermo restando che i segreti hanno le gambe corte, pensi di farcela? Perchè, vedi, si nota lontano un miglio quello che provate, sorellina. Lo avete stampato in fronte. Mamma ieri sera, all'ospedale, mi ha detto "quel bel ragazzo è innamorato di Andy, e anche lei lo è di lui". Lo capirebbe anche un cieco. Anche il tuo Robert lo capirà, e se non l'ha capito è perchè preferisce fingere.-
-io..farò in modo di non farlo capire. Sono un'attrice.-dico, tra le lacrime.
-va bene. Io sono con te, sempre.-mi abbraccia Donny -però, se devo essere onesto. Mi piace Chris. Sembra uno di noi, nonostante quell'accento da Yankee. Sareste una bella coppia. L'hanno detto anche Savannah e Rhonda, che ho incrociato stamattina. Mi hanno detto che Chris sembra essere nato nell'Alabama. Credo che sia il ragazzo giusto per te. Con questo non dico che Robert sia male..ma siete tanto diversi...-
Annuisco, e sorrido verso mia madre che entra in cucina.
-Chris è proprio un bravo ragazzo.-osserva mia madre -mi ha cambiato la boccia dell'acqua senza che glielo chiedessi...non sembra un attore famoso..-
Annuisco.
-oh, non intendevo dire che Robert..anche lui mi piace.-
-lo so mamma, grazie.-sorrido, debolmente.
-e poi ha quegli occhioni celesti...-
-mamma....-
-scusa tesoro, ma sono pur sempre una donna. E le noto certe cose...-
Arrossisco mentre Donny esclama -e che cosa ti avevo detto!-
-sarebbe piaciuto a tuo padre...-dice all'improvviso.
E comprendo che mamma sa tutto.
Non si può nascondere le cose alle mamme...hanno il sesto senso.
-ti sembrerà assurdo...ma a volte mi ricorda il modo di fare di papà. Non so...ha la capacità di fare stare bene le persone,con la sua presenza....-
-noi siamo con te, sempre, vero Donny Rey?-
-si, ovvio, anche se è totalmente pazza.-dice, Donny, abbracciandomi -però...tifiamo Chris.-
-esatto. Dici che dovremmo dirglielo?-
-mamma!!-urlo io .non fate come Anatol e Lyse, vi prego.- dico, uscendo.
La mia famiglia, riesce sempre a farmi sorridere, nonostante tutto.
   
 
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