la PAURA
 

 
Nonostante l’età,
resta la paura del buio.
-         Chi ha detto che esso sia dovuto
a una lampada spenta?
Non buio;
ma il buio.
Una realtà che non è rischiarata
da raggi di luna, in cui non si urta
contro gli spigoli dell’arredamento.
Non ha sfumature grigiastre.
Buio oltre il nero che si vede, ad un passo
dalle parole sentite. È della – mente.
Frutto di questioni irrisolte,
sentieri senza volto.
Dicono che sia il buio di noi giovani,
che lambiamo le sponde dell’avvenire.
                                               Si sbagliano.
La (mia) paura del buio attutisce i suoni
e ingigantisce i palpiti
confusi
del cuore. Piomba dietro le finestre,
per le strade deserte; un nulla
che farcisce tutto, e che
non conosco. Eppure,
        un vuoto.
 











Nota dell'autrice
Buongiorno!!! :)
Spero che questa poesia sia piaciuta. 
Un meraviglioso grazie ai cari poeti che mi sostengono!!! 
A presto :)