Non prendetela
nel verso sbagliato ma…quanto mi piace quando abboccate!!!!!!!!
Non ero sicura
di avervelo dato a bere però..qualcuna anzi l’aveva capito subito..clap clap a
voi.
Allora faccio
un breve riassunto perché mi sono arrivate delle mail di sos.
AAAAllooooraaaa..Logan
è il figlio di Jacob e Nessie e quindi è il nipote di Bella ed Edward, il
pronipote di Esme e Carlisle e vie dicendo.
Quindi è metà
vampiro e metà lupo. Ha poteri come avete capito e più avanti scoprirete il
resto.
Una delle
domande più ricorrenti che mi avete fatto è se Logan può avere l’imprinting e
la risposta è…Sì e che mo veramente ve lo dico!!!
L’unica cosa
che vi posso dire è che questo bell’ibrido ha una natura particolare, unica.
Ma questo di
certo l’avevate capito già.
Vabbè allora vi
lascio al capitolo.
Buona lettura,
baci Sole.
Grazie all’aiuto di mio padre
ero riuscito ad ottenere una sospensione del processo in attesa che Mia si fosse
risvegliata.
Mamma continuava a lanciarmi
occhiate che andavano dalla furia omicida al sollievo totale per il fatto che
io fossi tornato.
E che ritorno!!
Tra me e Rosalie avevamo
creato il panico.
Lei ormai aveva sbandierato
la sua geniale trovata a tutti.
E tutti avevano avuto la
stessa reazione alla novità.
Erano preoccupati.
Soprattutto Emmett.
Continuava a osservare
Rosalie, non la mollava un secondo e la sua espressione diventava sempre più
preoccupata.
Mi dispiaceva per lui, volevo
davvero essergli d’aiuto..ma al momento non potevo.
Avevo qualcun altro di cui
preoccuparmi, qualcuno per cui ero direttamente responsabile. Mia ovviamente.
Mi ero piazzato accanto a
Rosalie, entrambi aspettavamo il momento in cui si sarebbe risvegliata, anche
se con stati d’animo differenti.
Rosalie semplicemente non
stava più nella pelle..io , io in parte.
Speravo ovviamente che si
svegliasse presto, anche perché vederla contorcersi dal dolore mi stava
distruggendo..ma d’altra parte ..non avevo la minima idea di cosa le avrei
detto per spiegarle tutto quello che era successo.
E poi ero così stanco!!
Era da che eravamo partiti
dal college che non dormivo.
Sentivo la testa che si
faceva sempre più pesante ma non avevo alcuna intenzione di dormire, di certo
non finchè non fossi stato sicuro che Mia stava bene.
Ero così stanco che mi
accorsi che mia nonna Bella era entrata solo quando sentii la sua voce accanto
a me.
-Carlisle dice che ormai ci
siamo. –disse sedendosi accanto a me.
-Lo so..i battiti ormai sono
così deboli che si sentono appena.
-Ti ho portato una cioccolata
calda.
Mio malgrado le sorrisi .-Che
c’è ? Non mi è più permesso portare una cioccolata al mio nipotino?
-Già..magari farà la sua
magia facendo sparire i brutti sogni anche stavolta.-le dissi prendendola.
-Vedrai che a tua madre
passerà..è che si è spaventata tanto..
-Non devi giustificarla..so
che la colpa è mia..
Mi passai stancamente una
mano sul viso e subito dopo sentii la sua, gelida, che mi accarezzava i
capelli.
-Non è colpa di nessuno.
-E’ inutile Bella, gliel’ho
ripetuto anche io ..ma lo sai bene che è una testa dura..
Rosalie mi strizzò un occhio
e poi tornò di nuovo a contemplare Mia.
-Ascolta Logan, non te lo
dico solo per confortarti. Te lo dico perché è vero..non tutto si può
controllare..prendi me ..
-Non è la stessa
cosa.-ribattei forse un po’ brusco.
Ero stanco. Stanco che tutti
mi dicessero quello che dovevo provare o non provare. –Tu non sai..
-Cosa? Cosa non so?..Confidati con me..
-E’ venuta con me quando
gliel’ho chiesto. Senza domande. Lo ha fatto e basta.
-Appunto. E’ stata una sua
scelta.
-Ma non sapeva a cosa andava
incontro.
-Logan se non fosse stato per
te e Rosalie lei ora sarebbe già morta. Intendo morta-morta.
Sapevo che aveva ragione, ma
continuavo a sentirmi in colpa. Probabilmente mi ci sarei sentito finchè non
fossi riuscito a chiarirmi con lei.
-Ci siamo!!-disse Rose
alzandosi in piedi.
-E’ già l’ora? –chiesi
imitandola.
Magicamente la famiglia al
completo comparve nella stanza..beh quasi al completo. Mio padre non c’era. Non
era il caso di far sentire a una neo-vampira l’odore di un licantropo.
Emmett si mise subito al
fianco di Rosalie. Lei era tutta un sorriso. Lui, per la prima volta da che
potessi ricordare ,invece non sorrideva affatto.
-Tra poco la conoscerai anche
tu Em..forse è il caso che ti avverta..il carattere lo ha ripreso da me.
Fortuna che ci sei abituato.
Il cuore di Mia accelerò per
un breve istante la sua corsa e il silenzio più assoluto cadde nella stanza.
Tutti quelli che potevano
farlo smisero di respirare.
Il cuore fece un altro
battito, poi una lunga pausa, un battito..e poi si fermò.
Il suo torace era silenzioso
come quello degli altri vampiri nella stanza.
Ci siamo, pensai.
Aspettavo che da un momento
all’altro aprisse gli occhi. –Forse è meglio se ci facciamo più
indietro..conoscendola potrebbe avere qualche brusca reazione.
Jasper si fece avanti
.-Tranquillo ci penso io.
Solo che i secondi passavano
e lei restava immobile.
-Carlisle..-chiesi troppo
impaziente per aspettare oltre.
Lui le si avvicinò.
Nell’attimo esatto in cui le sfiorò il viso si raggelò.
-Che succede?-chiedemmo
all’unisono io e Rosalie.
Lui non rispose ma vidi
Edward avvicinarsi. Lo aveva chiamato mentalmente.
-Ma che succede? Qual è il
problema?
Non ottenni risposta nemmeno
questa volta. Mio nonno guardò Carlisle e scosse la testa.
-Qualcuno vuole dirmi che
succede?-sbottai.
Appena Edward e Carlisle si scostarono
dal letto, Rosalie ci si fiondò. Si mise seduta accanto a Mia e le accarezzò la
fronte.
Vennero tutti e due verso di
me..ma nessuno dei due mi guardava negli occhi
e questo non era un buon segno.
-Nonno che
succede?..Carlisle?
Alla fine fu Edward a
parlare. –Non riesco a sentirla.
Non lo seguivo. –E con
questo? Non la sentivi nemmeno fino a poco fa no?
-Sì. –ammise lui.
-Forse lei è come la
nonna..uno scudo..
Continuavano a non guardarmi.
–Insomma qual è il problema?
-Edward che succede?-chiese Bella.
–perché non ha ancora aperto gli occhi?
-Perché..-cominciò, ma poi fu
subito chiaro che non aveva idea di come fare a trovare le parole per dire
quello che doveva.
Per toglierlo dall’impaccio
alla fine fu Carlisle a farlo.
-Non è un vampiro Logan.
Ma che storia era questa? Certo
che lo era. DOVEVA ESSERLO.
-Ma certo che lo è.
–disse Rose togliendomi le parole di
bocca. –L’ho morsa.
-Sì. E poi avete visto anche
voi che il veleno stava facendo effetto.
Carlisle scosse le spalle.
–Io non so ..non capisco cosa è successo..ma quello che so Logan, è che la tua
amica non è un vampiro.
-Non è possibile! –andai da
lei e salii sul letto per scuoterla. –Forse ci vuole un po’..forse ha bisogno
di più tempo..
Ma quando la toccai ebbi la stessa reazione
che aveva avuto Carlisle prima e Edward dopo di lui.
La stessa reazione ..e la
stessa rivelazione.
La pelle di Mia era ancora
calda. Calda e delicata.
-Non è possibile..-ripetei
incredulo. – E’ ancora umana..ma come..ma che vuol dire?
-Come umana? –man mano anche gli
altri si fecero avanti.
Emmett corse da Rosalie che
era rimasta impietrita in un angolo.
Quando sentì che qualcuno la
toccava sembrò riscuotersi. –Non capisco..ma dove ho sbagliato? Ho fatto quello
che hai sempre fatto tu Carlisle..perchè non ha funzionato?
Anche Esme le andò accanto.
Riconoscendola Rosalie le si aggrappò come una disperata. -Esme..non ha
senso..non capisco..dimmi che cosa ho sbagliato..
-Niente tesoro , non hai
sbagliato niente..-poi disse ad Emmett di aiutarla a portarla fuori di lì.-Vieni
Rosie, andiamo a fare due passi ok?
-Non capisco..non capisco..
Mi accorsi appena quando la
sua cantilena divenne poco più che un brusio lontano.
Continuavo a guardare le
facce intorno a me.
-Se non si è
trasformata..-ora era il mio turno di non trovare le parole.
-Sì. –disse Carlisle.
-..vuol dire che è..-niente ,
quella parola si rifiutava di venire fuori.
-Sì. –ripetè di nuovo.
Ma dovevo dirla. Mi ci
obbligai. -..è morta?
Stavolta nessuno ebbe il
coraggio di dire sì però.
-..forse
ci vuole più veleno..-dissi con rinnovata speranza. –Qualcuno dovrebbe morderla
ancora..insomma..forse per lei il veleno era poco..
-Logan è morta. –la stretta
di Bella si fece più forte. -Devi essere forte tesoro..
-Forte?
-Ascolta..
-NO! Voi ascoltate me..sono sicuro che con un altro po’ di veleno..
-Logan..se
anche fosse stato quello il problema..ormai ..
-Non dirlo..
-..è..
-Non dirlo..
-..troppo..
-NOOOO!!!-mi
divincolai dalla stretta di Bella e mi misi di fronte a loro in posizione di
difesa, con i canini ben in vista. –Ti ho detto che NON. DEVI. DIRLO.
Con la coda dell’occhio vidi
mia madre in un angolo della stanza. Parlava al cellulare.
-Sì, è morta…No, non so
perché..Carlisle e mio padre ne stanno parlando..tu
che dici? E a pezzi..Sì. vieni subito..ok..
allora..-le strappai il telefono dalle mani.
-Sei
contenta adesso eh? –le ringhiai
in faccia. –Finalmente te la sei tolta di torno , vero
mamma?
Lei mi guardava attonita.
–Logan ma che dici?..come puoi pensare..
-Perché è così!! Non vedevi l’ora di allontanarla da me..e
adesso hai ottenuto esattamente quello che volevi. Quindi immagino che sarai
contenta ,no? NO?
Jasper e Alice si misero in
mezzo, forse temendo che le potessi fare del male.
-Ti avverto Jasper non
provare a farmi calmare..-sapevo che ero fuori di me
ma non volevo che lui intervenisse col suo potere.
Volevo essere arrabbiato.
Volevo stare male. E sì, volevo che anche loro stessero male. –E’ tutta colpa
tua!!! –urlai di nuovo in faccia amia madre.
Stavo per lanciarmi in una
bella sfuriata contro di lei quando i discorsi alle mie spalle mi fecero
voltare.
-..portarla
dove è stata ferita mi sembra l’idea migliore..
-Nessuno porterà Mia da
nessuna parte, chiaro? –Edward e Carlisle si voltarono a guardarmi.
-Non possiamo tenere il corpo
qui..-il corpo?Se mi prima ero arrabbiato questa cosa
mi mandò del tutto fuori di testa.
-Non è un corpo!! E’ Mia!! E’ la mia amica!!!!Non è un corpo!!!!
-Comunque sia non possiamo
rischiare tenendola qui..
-Non me ne frega un cazzo dei
vostri rischi..non la lascerò nel bosco aspettando che
se la mangino gli animali!!
-Chiameremo la polizia..la troveranno , sta tranquillo, faremo in modo che la sua
famiglia..
-Non ce l’ha una famiglia..non ha nessuno..nemmeno al college..solo me,aveva solo
me..e guarda cosa le ho fatto..
Di nuovo li sentii
confabulare fra loro. -..è vero, non avevamo pensato
al college..rose ha detto che un amico di Mia sa che lei era con
Logan..dobbiamo coprire le tracce..non possiamo permettere che arrivino a lui..
-Potremmo seppellirla noi..
Seppellirla? Volevano
seppellirla?
Solo pensare a lei sotto la
terra mi diede l’ultima spinta, quella piccola spinta che mi mancava per arrivare
alla pura follia.
Cominciai a gridare non so
nemmeno io che cosa e prima che potessero fare alcunché li buttai fuori dalla
stanza e mi barricai dentro la camera con lei.
Li sentivo bussare fuori.
Sapevo che potevano entrare ma forse erano troppo preoccupati per la mia salute
mentale in quel momento per fare qualsiasi cosa.
-Andatevene via!!-urlai. –Via tutti!!!
-Logan!!-le
loro voci si sovrapponevano mentre cercavano le parole giuste per cercare di
calmarmi.
Ma il punto era proprio
quello. Io non volevo che lo facessero. –Guai a te Jasper!!-lo
minacciai –Non ti perdonerò mai se userai il tuo potere su di me. MAI.
Piano piano
i borbottii si allontanarono. Erano scesi al piano di sotto.
Bene. –Tornai accanto al
letto e mi misi a sedere accanto a Mia.
Le presi una mano. Da calda
che era stava già diventando poco più che tiepida.
-Mi dispiace Mia..se tu solo sapessi quanto mi dispiace..quanto,
quanto..quanto..mi dispiace..-poggiai la fronte sulla sua mano e comincia a
piangere mentre le ripetevo quanto mi dispiaceva.
Ma tanto orami anche quello
era inutile.
Perché adesso non poteva più
sentirmi.
Perché era..era..morta.