Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: ValeUchiha07    14/09/2016    7 recensioni
Il matrimonio imminente della sorella Ino mina la serenità di Sakura che si vede costretta così a dover tornare a casa. A Suna, dai suoi genitori con i quali non ha più rapporti da ben 5 anni. Il passato torna prepotentemente nella sua vita. Il castello di bugie che si è costruita per mantenersi lontana dalla sua famiglia sta per sgretolarsi. O quasi. La rosa in meno di 72 ore dovrà preparare una valigia scomoda che le darà problemi ma anche inaspettate sorprese. Riuscirà a riscattarsi e a gettare finalmente nel dimenticatoio tutte le dicerie che sono volate sul suo conto. Riuscirà a trovare il giusto riscatto. Quanto si è disposti a rischiare per amore ?
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Akasuna no Sasori, Ino Yamanaka, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha, Tsunade | Coppie: Sai/Ino, Sakura/Ino, Sasuke/Sakura
Note: Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

Capitolo XXI

 

 

 

Finalmente Sasuke spense l’Harley Davidson.

Sakura gli aveva detto la verità. Non era stato per nulla difficile arrivare sino a lì.

La loro destinazione si era infatti imponentemente eretta di fronte ai loro occhi concentrati e l’Uchiha non avrebbe potuto sbagliare strada neanche se avesse voluto.

Aveva imparato a conoscerla e da quando quell’incantevole paesaggio aveva catturato il proprio sguardo, aveva facilmente intuito che quello fosse il suo posto preferito della città.

Non aveva dubbi.

 

Parcheggia qui. Proseguiamo a piedi, adesso” gli disse dolcemente.

 

Lui l’assecondò in silenzio.

 

Seguimi” si rivolse di nuovo l’Haruno al taciturno ragazzo con il sorriso stampato in volto.   

 

Nessuno dei due sembrava voler parlare e rompere quell’imbarazzante silenzio che si era creato.

Spesso i loro occhi tentennavano e si posavano furtivi sulla figura dell’altro per poi distogliere velocemente e goffamente lo sguardo da un’altra indefinita parte.

 

Senza dar fiato ai loro pensieri, camminarono a lungo su di una ripida stradina brecciata.

Di certo, la fatica non aiutava a lasciarsi andare e a sbloccarsi da quello stato di digiuno verbale che al termine dello scosceso sentiero aumentò brutalmente ancor  di più.

Il panorama che si era infatti bruscamente aperto davanti a loro contribuì notevolmente a mantenere inalterata la situazione di stallo in cui riversavano ormai da tempo.

 

Sakura aveva dimenticato la bellezza mozzafiato della sua città natale e quanto quel posto fosse magico e suggestivo.

Da quel punto di vista, Suna sembrava prostrarsi ai suoi piedi.

I suoi occhi smeraldi l’abbracciavano avidamente tutta quanta.

L’imponenza dei grattacieli e degli edifici più nuovi si univa meravigliosamente con la rocciosa parte vecchia.

Da lassù, la città appariva davvero piccolissima.

 

Dimenticando di essere in compagnia dell’attore, la ragazza stese il suo braccio e con  fanciullesca eleganza cercò di chiudere e stringere tutta Suna dentro il suo minuto e forte pugno.

La reazione dell’Uchiha all’innocente gesto del primario fu immediata.

Presto il suo ghignò beffardo per l’appunto la ridestò.

 

Non è bellissimo? E’ lo skyline naturale più incredibile che conosca” fece uscire la giovane, cercando di distogliere le solite bonarie attenzioni di scherno dell’attore.

 

Sì, è incantevole.”

 

Dopo quella risposta, Sakura si fermò a contemplare l’attore dimenticandosi del meraviglioso paesaggio.

Sasuke era davvero un ragazzo particolare, interessante, misterioso.

Ogni minuto passato in sua compagnia le faceva prender amaramente consapevolezza dell’incredibile attrazione fatale che provava giorno dopo giorno nei suoi confronti.

Non era solamente il suo aitante aspetto fisico a spingerla verso di lui, non era stata mai una ragazza superficiale, ma era soprattutto quel suo essere criptico, ermetico ad incuriosirla e a stimolarla.

 

La smetti di fissarmi in questo modo? So di essere dannatamente affascinate ma tu, principessa, te ne stai approfittando” la canzonò sarcasticamente.

 

Scusami” arrossì violentemente seduta stante, “è solo che non riesco a smettere. Tu stai facendo così tanto per me e mi è difficile smettere di pensare a cosa ti passi per la testa, al perché sei così premuroso con me. Sono sicura di potermi fidare di te ma mi piacerebbe comunque conoscerti meglio. Io per te sono così trasparente…vorrei poter dir lo stesso di te.”

 

“Sakura, io sono diverso da te e Naruto. Ho chiuso i miei occhi molto tempo fa. Sono completamente avvolto dalle tenebre. Non riusciresti a vedere niente.”

 

La sua innocenza l’aveva disarmato, di nuovo.

Il ragazzo aveva paura della facilità con la quale l’Haruno riuscisse a leggerlo dentro, a capirlo, a comprenderlo e soprattutto a farlo sentire speciale ed unico.

Non voleva sporcarla con i suoi ingombranti demoni e fantasmi interiori.

Quella ragazza brillava di luce propria e non aveva intenzione di colorare la sua vita di nero.

 

Io credo che tu abbia solo paura. So che una frase del genere detta da una ragazza insicura e spesso remissiva come me ti faccia arricciare il naso ma te l’ho già detto sono certa che tu nasconda molto di più. Guarda solo quello che stai facendo per me, a dove siamo adesso!”

 

“Sakura, tu mi paghi per questo! Smettila di voler vedere un qualcosa, un qualcuno che ormai non c’è più” la interruppe bruscamente.

 

Sì, è vero ti ho pagato ma ti ricordo che non sei tenuto a consolarmi. Il tuo compito non dovrebbe andare oltre la recita con i miei eppure sei qui con me. Perché non vuoi che gli altri vedano quanto buono c’è in te?!”

 

“Perché se vedono il bene, si aspettano il bene e non credo di poter soddisfare le tue aspettative” le disse duro, guardandola dritta negli occhi.

 

Voleva che scappasse lontana da lui perché se fosse rimasta non sarebbe più stato in grado di lasciarla andare via.

Voleva respingerla fin quando era ancora in tempo per salvarla da sé stesso.

 

Smettila di parlarmi come se io fossi perfetta. Non puoi sempre sapere quello che realmente voglio, desidero” rispose colpita Sakura, allontanandosi e andando a sedersi su una panchina in marmo leggermente distante dal punto in cui si trovavano.

 

Una parte del suo cuore, sapeva perfettamente che l’attore non fosse tenuto a rivelargli niente della sua vita, del suo personale ma inevitabilmente aveva finito lo stesso per restarci male.

Si era ormai perdutamente affezionata a lui e voleva a tutti i costi risollevarlo da quella apatia sentimentale.

 

Nonostante gli sforzi, sembrava però che Sasuke fosse impermeabile al calore, all’amore e che scappasse da questo come un animale selvatico braccato dai cacciatori.

Quella chiusura ermetica e quegli alti muri di difesa che si era eretto negli anni erano difficili da scalare ed abbattere.

Ad esser sincera, iniziava a dubitare persino del fatto di aver male interpretato quel messaggio di aiuto, di bisogno che aveva colto la prima volta che aveva visto i suoi occhi neri.

 

In fin dei conti, Sasuke aveva ragione.

Loro due erano davvero molto diversi e forse non si sarebbero mai potuti trovare, conciliare.

Sakura aveva confessato a quel ragazzo tutta la sua vita, il suo passato segreto in virtù di quel legame che percepiva e temeva quindi oltremodo la distruzione e l’annullamento di quella forte connessione sensitiva.

Aveva bisogno della sua presenza, dello strano e particolare conforto che sapeva darle.

Tutta la fiducia che riponeva in lui poteva però sgretolarsi con una sua semplice parola.

 

Tuttavia Sakura, essendo una masochista, avrebbe preferito mille volte una dura e spiacevole verità ad una bella e dolce illusione di un possibile futuro insieme.

Per lo meno, si sarebbe finalmente messa l’anima in pace.

 

Dei passi leggeri ed ovattati le fecero alzare lo sguardo e la distrassero da quel turbinio di pensieri.

I suoi occhi verdi si ritrovarono immersi negli occhi neri di Sasuke.

 

Posso sedermi?” le chiese gentilmente.

 

Non aveva resistito.

Era ormai troppo tardi per separarsi da lei.

 

Certo” gli rispose cordiale, facendogli spazio.

 

L’Haruno non avendo il coraggio di riniziare a sondare l’animo chiuso e distante dell’attore, preferì restare in silenzio.

Attendeva una sua mossa, qualsiasi essa fosse.

Nessuno dei due sembrava però volere fare concretamente qualcosa.

Il rumore della natura tornò quindi a farla da padrona.

 

Come fai ad essere ancora così ottimista e speranzosa nella vita quando questa ti ha già portato via tutto?” le chiese l'Uchiha, spezzando l’apparente pace.

 

Da quando l’aveva conosciuta, si era spesso chiesto come Sakura riuscisse a credere ciecamente in un domani migliore.  

Quell’atteggiamento positivo della ragazza lo incuriosiva tantissimo ed era senza dubbio uno dei principali motivi che l’avevano spinto a darle una mano, a tornare indietro sui suoi passi.

Voleva capire come fosse possibile tornare a sperare, continuare a vivere.

 

Di certo, lui aveva smesso.

 

Non posso permettermi di mollare la presa. Reagire e continuare a credere sono gli unici modi che abbiamo per chiedere il conto al nostro destino. E’ il vissero felici e contenti, Sasuke.” Gli rispose con il cuore in mano, sfoggiando uno dei suoi sorrisi più belli e sinceri.

 

Non credo ci sia un lieto fine anche per me…” si interruppe bruscamente l’attore.

 

Sakura prese allora le mani del ragazzo e le strinse forte.

 

Soprattutto per te” gli sussurrò, prima di baciargli delicatamente i palmi.

 

Tre anni fa, i miei genitori sono morti in un imprevisto incidente stradale. Quella notte ho perso tutto. Non ho più alcun motivo per restare aggrappato.”

 

“Scusami, non ne avevo idea. Mi dispiace molto. Posso solo immaginare quanto tu abbia sofferto. Nel mio piccolo, i primi anni a Konoha, ho provato la tua stessa sofferenza. So quanto può esser brutto sentirsi soli, incompresi ma tutto questo dolore provato non può assolutamente impedirci di amare ancora. Devi rischiare e semplicemente vivere anche per loro. Io ho avuto la fortuna di incontrare Tsunade, tu devi semplicemente trovare la tua persona.”

 

“E’ difficile pensare che possa vivere felice quando non riesco a salvare neanche mio fratello. Sai, alla guida della macchina quella maledetta notte c’era lui. L’equipe medica di Tsunade ha fatto un miracolo ed è riuscita a salvarlo ma per la sua vista c’è stato ben poco da fare. Da quel giorno, ha acquisito una cecità semi-permanente ma in questi tre anni non ha voluto operarsi. Si sente il principale responsabile della morte dei nostri genitori e del drastico cambiamento della mia vita e si auto punisce in questo modo. A me non resto altro che vederlo appassire e trascorrere i migliori anni della sua vita in quella vostra fottutissima casa di cura. Lo chiamo e lo vado a trovare ogni giorno ma il nostro rapporto non è più quello di una volta. Entrambi siamo troppo orgogliosi per far vedere quanto bisogno abbiamo dell’altro. Io volevo solo deresponsabilizzarlo ed ho cercato subito di rendermi indipendente, caricandolo il meno possibile dei miei problemi. Lui, invece, si è chiuso in sé stesso e come sempre non capisco cosa gli passi per la testa.”

 

Sakura ascoltò il delicato racconto di Sasuke attentamente e realmente toccata.

C’era davvero un mondo pieno di fragilità e paure all’interno del cuore dell’Uchiha.

Si trovò a pensare che gli occhi fossero davvero lo specchio dell’anima.

 

Man mano che il ragazzo si raccontava, l’Haruno cominciava a mettere insieme i piccoli tasselli del puzzle.

Si somigliavano moltissimo.

 

Tuo fratello è Itachi Uchiha, vero?”

 

“Sì, lo conosci?”

 

“Ultimamente ho avuto spesso modo di prestargli le ordinarie cure mediche e di chiacchierarci un po’. L’ho adorato sin dal primo momento in cui mi ha parlato. Ha lo straordinario potere di farmi sentire a mio agio. A quanto pare, Tsunade deve aver sentito parlare di te da lui e per questo ti conosceva e mi ha dato il tuo numero” gli sorrise.

 

Sakura e Sasuke erano ancora ben lontani dallo scoprire la scommessa che legava segretamente la Senju al maggiore dell’Uchiha.

Tutto appariva ai loro occhi come una fortuita combinazione di coincidenze.

 

Ha il carattere pacifico di mia madre. Ti avrà dato sicuramente molto meno filo da torcere rispetto a quanto te ne abbia dato io” finalmente incurvò le labbra all’insù.

 

Sono stata proprio una sciocca a non pensarci prima. Avete davvero diversi tratti somatici in comune ma mi conosci ormai e sai quanto sono sbadata ed ingenua. Se ti può interessare la mia opinione, non c’è nulla di così spaventoso in te, al contrario. Sasuke non sei solo. Itachi è vivo e solo tu puoi riuscire a fargli cambiare idea. Devi restare aggrappato a lui, non darti per vinto. Presentati di nuovo, mostrati realmente per quello che sei e vedrai andrà tutto bene. Con me, ha funzionato.”

 

Il ragazzo alle calde e concitate parole della ragazza sorrise sinceramente e si avvicinò lentamente e con delicatezza al suo viso.

Erano vicinissimi, ognuno paralizzato nei colori dell’altro.

Respiravano in simbiosi e all’unisono.

Non c’era più alcun confine.

 

Sasuke allora colpì delicatamente la fronte della ragazza con il solito buffetto, poi fece scendere dolcemente le dita lunghe e sottili giù per il suo naso sino a terminare la discesa sul suo mento.

Avvicinò così Sakura ancora più vicino a sé e la baciò a fior di labbra.

 

Un bacio tenero, puro, innocente che mostrava tutta la gratitudine e l’importanza di quello scambio di anime.

 

Sakura, grazie” le sussurrò sulle labbra prima di alzarsi di scatto, interrompendo quel magico momento di intimità.

 

L’Haruno lo guardò andar via confusa.

Non riusciva a comprendere a pieno le sue parole e quel avvicinamento ed allontanamento repentino.

In cuor suo avrebbe tanto desiderato che le loro labbra restassero unite per sempre.

Le emozioni che infatti provava in compagnia dell’attore erano un continuo crescendo e del tutto nuove.

Si stava innamorando di lui e questo era senz’altro un enorme problema.

 

Cercò di scacciare così quest’ultima consapevolezza, occupando il suo tempo con altro da fare.

 

Sasuke mi insegni a guidare l’Harley?”

 

L’Uchiha all’udire dell’urlata proposta della ragazza si voltò e tornò a guardarla con il solito modo di fare beffardo.

 

Tu sull’Harley? Sei per caso impazzita?!” le fece sarcastico, alzando il sopracciglio.

 

Dai, ti prego! Ho sempre sognato di portarla ma mio padre non me l’ha mai permesso. Apprendo velocemente, non ti devi assolutamente preoccupare.”

 

“So già che me ne pentirò per il resto della mia vita” le disse avviandosi già per la stradina brecciata.

 

Sakura lo raggiunse di corsa e in un impeto autentico di euforia lo abbracciò da dietro per poi velocemente superarlo nella discesa.

 

Dai corri, hai una lezione da tenere!”

 

Rapidamente i due ragazzi raggiunsero il posto in cui avevano parcheggiato la motocicletta.

Sakura era al settimo cielo.

Sasuke la esortò quindi a salire sulla moto e a mettersi il casco.

 

Tocca a me?”

 

“Sì, principessa.”

 

Con forza la ragazza scavallò l’Harley e cominciò a trovare il giusto equilibrio, sotto lo sguardo vigile dell’attore.

 

Come la senti?” le domandò.

 

E’ pesante”

 

A quel punto Sasuke prese posto dietro di lei ed allungò le sue lunghe braccia sul manubrio.

 

Freno e gas sono a destra, la frizione invece è a sinistra. Le marce sul pedale in basso.”

 

“Ok” gli rispose contenta mentre seguiva ed emulava ogni suo gesto.

 

Ora per partire, dopo aver messo la prima, devi lasciare andare un po’ la frizione. Un po’ lasci, un po’ dai gas.”

 

Grazie ai consigli del ragazzo, l’Haruno riuscì a mettere in moto, mettendo però troppo gas.

Sasuke così sobbalzò all’indietro e la ragazza partì pericolosamente da sola.

 

Frena, cazzo frena! Frizione, la frizione!”

 

 

Con un balzo felino, l’Uchiha riuscì a riposizionarsi dietro di lei e a riprendere la gestione del mezzo.

 

Ecco, brava calmati. Riprendi il controllo. Non devi aver paura, sono qui dietro di te.”

 

Insieme cominciarono a fare qualche metro.

 

Devi andare dritta, non è un slalom imbranata.”

 

“Ho capito. Aspetta un attimo, genio. Ho capito.”

 

Vedendola più sicura, l’attore lasciò le braccia dal manubrio.

 

Ci sei? Ecco, brava. Voilà.”

 

Seppur lentamente, Sakura  procedeva sicura dritta per il grosso spiazzale.

Aveva trovato l’equilibrio di base.

 

Oh, è meraviglioso! Sasuke guarda!”

 

“Non sconcertarti, gli occhi sempre sulla strada, allieva.”

 

Insieme percorsero così tutto il rettilineo disponibile.

Risero tantissimo.

Sembravano esser tornati adolescenti.

 

Adesso spegni. Sei stata brava.”

 

“Te l’avevo detto che non dovevi preoccuparti!”

 

“Avevi ragione. Scusami, pilota” le disse divertito mentre scendeva dal mezzo e l’aiutava a togliere il casco.

 

Grazie” gli sussurrò vicino alle labbra.

 

Di nuovo si ritrovarono vicinissimi.

Il ragazzo cercò di avvicinarsi di più a lei.

Un rombò squarciò però il romantico e appassionato silenzio.

Improvvisamente un imperioso temporale estivo si scagliò contro Sakura e Sasuke.

 

Cazzo, merda. Mettiti questa. Ci bagneremo tantissimo. Cercherò di tornare a casa il prima possibile” le stese Sasuke la sua giacca, mentre svelto si rimetteva il casco.

 

Sakura assecondò i suoi ordini, risistemandosi stretta a lui dietro l’Harley.

Era bello anche tutto bagnato.

In pochi minuti, l’Uchiha sfrecciò via diretto a Villa Haruno.

 

Quel temporale aveva rovinato tutto.

Addosso ad entrambi era rimasta la voglia di aversi, baciarsi, stringersi più forte.

Volevano appartenersi, potevano essere l’appiglio l’uno dell’altro. 

NOTA DELL'AUTRICE

Mi scuso per il mancato appuntamento della passata settimana ma oltre ad esser stato mercoledì scorso il mio compleanno, il sito di EFP ha riscontrato problemi nel server e le amministratrici consigliavano di non pubblicare le fiction di modo da evitare che il lavoro andasse perso.

Così, eccomi oggi di nuovo qui con il nuovo capitolo di Runaway Candy . 

Spero sia di vostro gradimento e che in qualche modo possa risolvere i disguidi causati la scorsa volta. Sarà un piacere sapere cosa ne pensiate.

E' un capitolo a cui tengo molto. Un bacione, a mercoledì prossimo (è una promessa) ValeUchiha07.

 

 
   
 
Leggi le 7 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: ValeUchiha07